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28.5.2018 A8-0178/23 23 Considerando A bis A bis. considerando che l'aumento del commercio mondiale comporta sia opportunità che sfide, legate, tra l'altro, all'ambiente, ai cambiamenti climatici, alla protezione delle risorse idriche, alla mancanza di terreni agricoli e al degrado dei suoli e richiede pertanto un adeguamento delle norme del commercio internazionale in modo da consentire la creazione di condizioni di parità basate su standard elevati, di condizioni eque e sostenibili per lo scambio di beni e servizi, nonché di meccanismi di difesa commerciale rinnovati ed efficienti, in conformità delle vigenti norme sociali, economiche, ambientali, sanitarie, fitosanitarie e di benessere degli animali dell'ue; A bis. considerando che l'aumento del commercio mondiale potrebbe comportare sia opportunità che sfide, legate, tra l'altro, all'ambiente, ai cambiamenti climatici, alla protezione delle risorse idriche, alla mancanza di terreni agricoli e al degrado dei suoli e richiede pertanto un adeguamento delle norme del commercio internazionale in modo da consentire la creazione di condizioni di parità basate su standard elevati, di condizioni eque e sostenibili per lo scambio di beni e servizi, nonché di meccanismi di difesa commerciale rinnovati ed efficienti, in conformità delle vigenti norme sociali, economiche, ambientali, sanitarie, fitosanitarie e di benessere degli animali dell'ue;

28.5.2018 A8-0178/24 24 Considerando B quater B quater. considerando che è essenziale rafforzare ulteriormente la posizione degli agricoltori nella catena dell'approvvigionamento alimentare e garantire un'equa concorrenza nel mercato unico, con norme eque e trasparenti che tengano conto delle specificità dell'agricoltura in termini di relazioni tra la produzione e gli altri anelli della catena alimentare, sia a monte che a valle, e fornire incentivi per evitare in modo effettivo rischi e crisi, compresi strumenti di gestione attivi, capaci di far coincidere l'offerta e la domanda e che possano essere dispiegati a livello settoriale e da parte delle autorità pubbliche, come delineato nella relazione della task force sui mercati agricoli; che occorre prendere in considerazione e monitorare adeguatamente gli aspetti che esulano dall'ambito di applicazione della PAC e che incidono sulla competitività e sulla realizzazione di parità di condizioni per gli agricoltori; B quater. considerando che è essenziale rafforzare ulteriormente la posizione degli agricoltori nella catena dell'approvvigionamento alimentare e garantire un'equa concorrenza nel mercato unico, con norme eque e trasparenti che tengano conto delle specificità dell'agricoltura in termini di relazioni tra la produzione e gli altri anelli della catena alimentare, sia a monte che a valle, e fornire incentivi per evitare in modo effettivo rischi e crisi, compresi strumenti di gestione attivi, capaci di far coincidere l'offerta e la domanda dell'ue e che possano essere dispiegati a livello settoriale e da parte delle autorità pubbliche, come delineato nella relazione della task force sui mercati agricoli; che occorre prendere in considerazione e monitorare adeguatamente gli aspetti che esulano dall'ambito di applicazione della PAC e che incidono sulla competitività e sulla realizzazione di parità di condizioni per gli agricoltori, come ad esempio l'indicazione obbligatoria del paese d'origine sull'etichetta;

28.5.2018 A8-0178/25 25 Paragrafo 7 7. ritiene che gli Stati membri dovrebbero poter beneficiare di un livello ragionevole di flessibilità, nell'ambito di un solido insieme comune di norme UE, requisiti fondamentali, strumenti d'intervento, controlli e stanziamenti finanziari concordati a livello UE dal colegislatore, al fine di garantire parità di condizioni per gli agricoltori e, in particolare, un approccio europeo al sostegno a titolo del primo pilastro, al fine di assicurare il rispetto di condizioni di concorrenza leale; 7. ritiene che gli Stati membri dovrebbero poter beneficiare di un livello ragionevole di flessibilità, senza pregiudicare un solido insieme comune di norme UE, requisiti fondamentali, strumenti d'intervento, controlli e stanziamenti finanziari concordati a livello UE dal colegislatore, al fine di garantire parità di condizioni per gli agricoltori e, in particolare, un approccio europeo al sostegno a titolo del primo pilastro, al fine di assicurare il rispetto di condizioni di concorrenza leale;

28.5.2018 A8-0178/26 26 Paragrafo 140 140. ritiene che, benché gli accordi commerciali siano vantaggiosi per alcuni settori agricoli dell'ue e per l'economia dell'ue nel suo complesso e necessari per rafforzare la posizione dell'unione sul mercato agricolo globale, tali accordi suppongono anche varie sfide, in particolare per le piccole e medie imprese agricole e per i settori sensibili, che devono essere prese in considerazione, come il rispetto delle norme sanitarie, fitosanitarie, in materia di benessere degli animali, ambientali e sociali dell'ue, che richiedono coerenza tra la politica commerciale e taluni obiettivi della PAC e non devono causare l'indebolimento delle elevate norme europee o mettere a rischio i suoi territori rurali; 140. ritiene che gli accordi commerciali potrebbero essere vantaggiosi per alcuni settori agricoli dell'ue e per l'economia dell'ue nel suo complesso e necessari per rafforzare la posizione dell'unione sul mercato agricolo globale, ma che tali accordi suppongono anche varie sfide, in particolare per le piccole e medie imprese agricole e per i settori sensibili, che devono essere prese in considerazione, come il rispetto delle norme sanitarie, fitosanitarie, in materia di benessere degli animali, ambientali e sociali dell'ue, che richiedono coerenza tra la politica commerciale e taluni obiettivi della PAC e non devono causare l'indebolimento delle elevate norme europee o mettere a rischio i suoi territori rurali;

28.5.2018 A8-0178/27 27 Paragrafo 162 162. accoglie con favore i progressi conseguiti nel promuovere gli interessi agricoli dell'unione nei recenti negoziati commerciali bilaterali, in particolare per quanto riguarda l'accesso al mercato per i prodotti agroalimentari di elevata qualità dell'ue e la protezione delle indicazioni geografiche nei paesi terzi; auspica che questa tendenza continui e migliori; 162. chiede che siano conseguiti maggiori progressi nel promuovere gli interessi agricoli dell'unione nei recenti negoziati commerciali bilaterali, in particolare per quanto riguarda l'accesso al mercato per i prodotti agroalimentari di elevata qualità dell'ue e la protezione delle indicazioni geografiche nei paesi terzi; chiede che questa tendenza continui e migliori;

28.5.2018 A8-0178/28 28 Paragrafo 67 67. ritiene che, alla rigorosa condizione che sia garantita la parità di condizioni nel mercato unico, che sia prevenuta la distorsione della concorrenza (in particolare per quanto riguarda i prodotti di base), che sia garantita la conformità alle norme dell'omc e che non sia compromesso il conseguimento degli obiettivi ambientali e climatici, i pagamenti a titolo del sostegno accoppiato facoltativo (SAF) debbano essere mantenuti, ma che la loro attivazione debba essere subordinata a una valutazione della Commissione; ritiene che il SAF funga da strumento per rispondere ai bisogni dei settori sensibili e conseguire obiettivi specifici relativi all'ambiente, al clima o alla qualità e alla commercializzazione dei prodotti alimentari, per incentivare le pratiche agricole che rispettano norme rigorose in materia ambientale e di benessere degli animali, per contrastare difficoltà specifiche, in particolare quelle derivanti dallo svantaggio competitivo strutturale delle regioni svantaggiate e montagnose, oltre a difficoltà di natura più temporanea che derivano, ad esempio, da un progressivo abbandono dal vecchio regime di diritti; ritiene che il SAF sia inoltre uno strumento per promuovere le produzioni strategiche in futuro, come le culture 67. ritiene che, alla rigorosa condizione che sia garantita la parità di condizioni nel mercato unico, che sia prevenuta la distorsione della concorrenza (in particolare per quanto riguarda i prodotti di base), che sia garantita la conformità alle norme dell'omc e che non sia compromesso il conseguimento degli obiettivi ambientali e climatici, i pagamenti a titolo del sostegno accoppiato facoltativo (SAF) debbano essere mantenuti, ma che la loro attivazione debba avvenire soltanto previa notifica alla Commissione; ritiene che il SAF funga da strumento per rispondere ai bisogni dei settori sensibili e conseguire obiettivi specifici correlati all'ambiente, al clima o alla qualità e alla commercializzazione dei prodotti alimentari, per incentivare le pratiche agricole che rispettano norme rigorose in materia ambientale e di benessere degli animali, per contrastare difficoltà specifiche, in particolare quelle derivanti dallo svantaggio competitivo strutturale delle regioni svantaggiate e montagnose, oltre a difficoltà di natura più temporanea che derivano, ad esempio, da un progressivo abbandono dal vecchio regime di diritti; ritiene che il SAF sia inoltre uno strumento per promuovere le produzioni strategiche in futuro, come le culture

proteiche, e per compensare gli effetti degli accordi di libero scambio; sottolinea altresì che i pagamenti a titolo del SAF sono cruciali per mantenere la diversità della produzione agricola dell'unione, l'occupazione nel settore agricolo e i sistemi di produzione sostenibili; proteiche; sottolinea altresì che i pagamenti a titolo del SAF sono cruciali per mantenere la diversità della produzione agricola dell'unione, l'occupazione nel settore agricolo e i sistemi di produzione sostenibili;

28.5.2018 A8-0178/29 29 Paragrafo 97 97. ritiene che un importo minimo del bilancio totale disponibile del secondo pilastro dovrebbe essere stanziato a favore delle misure agricole, ambientali e climatiche, compresi l'agricoltura biologica, la cattura di CO2, lo stato di salute del suolo, la pianificazione della gestione dei nutrienti per proteggere la biodiversità e la diversità genetica negli animali e nelle piante; sottolinea, in tale contesto, l'importanza di mantenere i pagamenti nell'ambito di Natura 2000 e garantire che siano sufficienti per fungere da reale incentivo agli agricoltori; 97. ritiene che un importo adeguato del bilancio totale disponibile del secondo pilastro dovrebbe essere stanziato a favore delle misure agricole, ambientali e climatiche, compresi l'agricoltura biologica, la cattura di CO2, lo stato di salute del suolo, la pianificazione della gestione dei nutrienti per proteggere la biodiversità e la diversità genetica negli animali e nelle piante; sottolinea, in tale contesto, l'importanza di mantenere i pagamenti nell'ambito di Natura 2000 e garantire che siano sufficienti per fungere da reale incentivo agli agricoltori;