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PROVINCIA di RAVENNA BOLLETTINO di PRODUZIONE INTEGRATA BOLLETTINO TECNICO N. 27 del 14 SETTEMBRE 2011 Si raccomanda di porre la massima attenzione al tempo di carenza dei prodotti usati. ACTINIDIA. CANCRO BATTERICO: (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). Con forti piogge o grandine si consiglia di intervenire utilizzando i prodotti rameici per i quali è stata concessa una autorizzazione straordinaria, per un periodo di 120 gg, a partire dal 01 giugno 2011. MAX 6 kg/di rame metallo all'anno. Impiego consentito fino al 28 settembre 2011. ALBICOCCO. MONITORAGGIO MAL DEL PIOMBO In giovani impianti di albicocco sono state trovate piante che presentano disseccamenti e argentatura fogliare; all'analisi queste piante sono risultate positive all'agente patogeno del mal del piombo (Chondrostereum purpureum). Le varietà più interessate sono, al momento, quelle appartenenti al gruppo delle Carmingo, ma non solo. Affinchè la malattia non si diffonda nell impianto, è importante fare attenzione alla presenza di sintomi quali: sulle foglie: diversa colorazione (argentatura) sui frutti: alterazioni della buccia (buccia d arancia) e, nel caso, togliere le piante infette. Per una corretta diagnosi è opportuno avvertire i tecnici delle Associazioni di produttori e/o i tecnici del Servizio Fitosanitario al n tel. 051-5278287 / 051-5278285. BATTERIOSI: si consiglia di intervenire, negli impianti colpiti, impiegando SALI DI RAME 50-70 g/hl di principio attivo. Fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato contro questa avversità. FITOPLASMI: in questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico. SUSINO. BATTERIOSI: si consiglia di intervenire in post-raccolta, con piogge e bagnature persistenti, negli impianti con gravi defogliazioni in atto impiegando sali di rame 40-50 g/hl di principio attivo. Fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato contro questa avversità. FITOPLASMI: in questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (foglie con lembo necrotizzato, accartocciate e con precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico. PESCO. BATTERIOSI: si consiglia di intervenire in post-raccolta, con piogge e bagnature persistenti, negli impianti con gravi defogliazioni in atto impiegando SALI DI RAME 40-50 g/hl di principio attivo. Fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato contro questa avversità.

CANCRI RAMEALI: intervenire in post-raccolta, con piogge e bagnature persistenti, solo sulle percoche o su pesche e nettarine con oltre il 15% di piante colpite, impiegando tiofanate metile (formulati al 38,3%, 100 ml/hl) max 2 tratt./anno, oppure con dithianon (formulati al 70%, 150 gr/hl). MELO. MARCIUMI (Gloeosporium album) e TICCHIOLATURA ESTIVA: intervenire in pre-raccolta impiegando captano (formulati 80 %, 150 ml/hl) ammessi solo formulati Xn. carenza 21 gg max 3 tratt./anno oppure pyraclostrobin + boscalid (BELLIS, 55 g/hl) carenza 7 gg max 3 tratt./anno. CARPOCAPSA: dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane, si consiglia di intervenire, dopo 6 giorni dal superamento della soglia, con: Principio attivo Formulati Dose Carenza Note emamectina AFFIRM 300 g/hl- 4 kg/ha 7 gg Aggiungere BREAK THRU, 300 ml/ha o olio minerale. Max 2 interventi all anno. Attivo anche contro eulia, cydia molesta e piralide. etofenprox TREBON UP 50 ml/hl 7 gg Max 1 intervento all anno. Attivo anche contro cydia molesta. spinosad LASER 30 ml/hl 7 gg Max 3 interventi all anno. Attivo anche contro eulia, cydia molesta e piralide. Allo scopo di prevenire il rischio di insorgenza di fenomeni di resistenza si consiglia di non applicare lo stesso prodotto su generazioni successive. CYDIA MOLESTA: si consiglia di intervenire, dopo aver accertato ovodeposizioni o fori di penetrazione su almeno l 1% dei frutti impiegando: Principio attivo Formulati Dose Carenza Note emamectina AFFIRM 300 g/hl- 4 kg/ha 7 gg Aggiungere BREAK THRU, 300 ml/ha o olio minerale. Max 2 interventi all anno. Attivo anche contro eulia, carpocapsa e piralide. spinosad LASER 30 ml/hl 7 gg Max 3 interventi all anno. Attivo anche contro eulia, carpocapsa e piralide. etofenprox TREBON UP 50 ml/hl 7 gg Max 1 intervento all anno. Attivo anche contro carpocapsa. PIRALIDE del MAIS: eventuali trattamenti realizzati contro altri fitofagi con indoxacarb, spinosad, emamectina o rynaxypyr, sono attivi anche contro questa avversità. MOSCA DELLA FRUTTA: max 1 tratt./anno contro questa avversità, fare attenzione alla presenza degli adulti (rilevabili tramite trappole alimentari). In presenza di punture fertili intervenire con etofenprox (TREBON UP, 50 ml/hl) carenza 7 gg max 1 tratt./anno indipendentemente dall avversità; eventuali interventi eseguiti contro la CARPOCAPSA con spinosad sono efficaci anche contro questo fitofago. PERO COLPO DI FUOCO BATTERICO: controllare gli impianti e asportare il materiale eventualmente infetto; si consiglia di asportare le fioritura secondarie e di intervenire entro 24 ore dopo la pioggia, utilizzando prodotti rameici (rame metallo: 60 g/hl). PSILLA: in presenza di melata intervenire con LAVAGGI. In alternativa è possibile utilizzare Olio minerale estivo alla dose di 1 l/hl facendo molta attenzione alle compatibilità con altri preparati. Non intervenire nelle ore più calde. KAKI. MOSCA DELLA FRUTTA: si consiglia di intervenire, a partire dall'invaiatura, in presenza di ovodeposizioni impiegando etofenprox (TREBON UP, 50 ml/hl) max 1 trattamento anno. OLIVO.

MOSCA DELL OLIVO: i rilievi effettuati nel comprensorio brisighellese hanno evidenziato un un forte aumento del volo degli adulti e un incremento di ovideposizione sulle drupe con percentuali di forme vive (uova e larve) spesso vicine e a volte superiori alla soglia economica di intervento. Considerando il forte aumento del volo, si prevede il proseguimento e l incremento dell attività di ovideposizione nei prossimi giorni. Se si supera la soglia del 6-8% di drupe infestate da uova o larve si consiglia di intervenire impiegando imidacloprid (CONFIDOR 200 O-TEQ, 50-62,5 ml/hl) oppure dimetoato (formulati al 23,9 %, 160 ml/hl non superare i 40 g/hl di principio attivo), oppure fosmet (formulati al 23,5%, 250 g/hl). Max 1 tratt./anno indipendentemente dall avversità tra dimetoato e fosmet. Orientativamente intervenire a partire dal 20 settembre. Si precisa che negli oliveti in forte stress idrico non è necessario effettuare alcun trattamento, in quanto le olive che presentano epidermide avvizzita non sono recettive alla ovideposizione da parte della mosca dell olivo. Metodi per il contenimento degli adulti: esche proteiche attivate con dimetoato o deltametrina oppure con spinosad (formulato con specifica esca pronta all uso), intervenendo al più presto. Si informa che presso la C.A.B Cooperativa Agricola Brisighellese via Strada 2, Brisighella (RA) tel. 0546\81103, è sempre attivo e gratuito il servizio di esame delle drupe per l accertamento della presenza della mosca dell olivo; a tal fine gli interessati devono portare, presso le sedi indicate, un campione di 100 olive, prelevate casualmente nel proprio uliveto su 10 piante diverse e girando attorno alla chioma. Per ulteriori informazioni si può telefonare al numero: 0541/741762. DISERBO FRUTTETO-VIGNETO L'epoca ottimale per l'esecuzione del diserbo va dal post raccolta fino all inizio caduta foglie. Il diserbo su tutte le colture arboree è ammesso solo localizzato sulla fila, l area trattata deve essere inferiore al 50% del totale. PRINCIPI ATTIVI DOSI ANNUE COLTURE AUTORIZZATE GLIFOSATE al 30,4% 7,5 lt/ha Actinidia, albicocco, susino, pesco, ciliegio, melo, pero, vite. FLUAZIPOP-P-BUTILE 2 lt/ha Ciliegio, pesco. OXIFLUORFEN al 23,6% 1 lt/ha Albicocco, susino, pesco, ciliegio, melo, pero, vite, olivo. MCPA al 25% 1 1,5 lt/ha Melo,pero. CICLOSSIDIM al 10,90 2-4 lt/ha Albicocco, melo, pero, pesco. CARFENTRAZONE al 6,45% 1 lt/ha Actinidia, melo, pero, vite, pesco, susino. Dose annua elevata a 2 lt su impianti in allevamento (fino a 3 anni) FLUROXYPIR al 20,60% 2 kg/ha Pomacee OXADIAZON al 34,1% 4 lt/ha Solo nei primi 3 anni di allevamento su: actinidia, albicocco, susino, pesco, melo, pero, olivo FLUZASULFURON al 25% 60 gr/ha Vite: da utilizzare in miscela con sistemici in inverno-inizio primavera per contenere le infestanti ospiti del vettore del legno nero PENDIMETALIN al 38,72% 2 kg/ha Vite: ammesso solo nei primi 2 anni di impianto. Albicocco melo pero pesco: impianti in allevamento (fino a 3 anni) NOTE: OXIFLUORFEN. Nei primi due anni di allevamento, su impianti con distanze tra le piante inferiori a 1,5 metri o con tubo per irrigazione appoggiato a terra è ammesso aumentare la quantità annuale di Oxifluorfen fino a 2 lt per ha trattato. Su impianti in produzione utilizzare Oxifluorfen a dosi ridotte (0,3-0,5 lt/ha) in miscela con diserbanti sistemici. Su POMACEE nei primi due anni Oxyfluorfen è impiegabile solo su astoni e non su piante innestate. Su VITE non è ammesso l impiego nel primo anno di impianto. CONCIMAZIONE ARBOREE Nel periodo di fine estate-autunno le piante arboree iniziano ad accumulare riserve nutritive che verranno utilizzate per i processi di fioritura e allegagione nella prossima stagione. E quindi importante assicurare alla pianta una disponibilità di elementi nutritivi ottimale. L elemento critico in questa fase è l AZOTO che si può apportare per via radicale o fogliare. Per non

rischiare di stimolare ripartenze della vegetazione è importante non eccedere nelle quantità o eseguire apporti molto tardivi. Per queste ragioni il disciplinare vincola la distribuzione di apporti di azoto post-raccolta entro il 30 settembre, con MAX di 40 unità di azoto per ettaro. La quantità da distribuire dipende dalla vigoria e produttività del frutteto, oltre che dalla natura del terreno. Inoltre si deve rispettare il quantitativo massimo determinato col metodo dose standard. COLTURE ERBACEE COLZA Diserbo di pre-emergenza: utilizzare METAZACLOR (BUTISAN S, SULTAN, 2-2,5 l/ha) PRODUZIONE BIOLOGICA ACTINIDIA. CANCRO BATTERICO: (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). Con forti piogge o grandine si consiglia di intervenire utilizzando i prodotti rameici per i quali è stata concessa una autorizzazione straordinaria, per un periodo di 120 gg, a partire dal 01 giugno 2011 citati nella sezione difesa integrata. SUSINO BATTERIOSI: si consiglia di intervenire sugli impianti colpiti e nelle varietà sensibili, ad inizio caduta foglie, impiegando SALI DI RAME 50-70 g/hl di principio attivo. Fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato contro questa avversità. PESCO BATTERIOSI: si consiglia di intervenire sugli impianti colpiti e nelle varietà sensibili, ad inizio caduta foglie, impiegando SALI DI RAME 50-70 g/hl di principio attivo. Fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato contro questa avversità. MELO. CARPOCAPSA: dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane, si consiglia di intervenire, dopo 6 giorni dal superamento della soglia, con: Principio attivo Formulati Dose Note spinosad LASER 30 ml/hl Max 3 tratt./anno indip./avversità. Virus della granulosi CARPOVIRUSINE PLUS MADEX 100 CYD-X VIRGO o CARPOSTOP 100 ml/hl Si consiglia di acidificare la soluzione portando il ph a 6-6,5. 100 ml/ha 80-120 ml/ha 30-50 ml/hl minimo 0,35 l/ha CYDIA MOLESTA: si consiglia di intervenire, dopo aver accertato ovodeposizioni o fori di penetrazione su almeno l 1% dei frutti impiegando spinosad (LASER, 30 ml/hl o SUCCESS, 120 ml/hl). PERO. COLPO DI FUOCO BATTERICO: nei frutteti colpiti o situati nelle vicinanze di focolai si consiglia di intervenire, entro 24 ore dalla pioggia, utilizzando prodotti rameici (RAME METALLO, 60 g/hl). In ogni caso si consiglia di ispezionare accuratamente i pereti ed eventualmente segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. OLIVO.

MOSCA DELL OLIVO: i rilievi effettuati nel comprensorio brisighellese hanno evidenziato un un forte aumento del volo degli adulti e un incremento di ovideposizione sulle drupe con percentuali di forme vive (uova e larve) spesso vicine e a volte superiori alla soglia economica di intervento. Metodi per il contenimento degli adulti: esche proteiche attivate piretro oppure con spinosad (formulato con specifica esca pronta all uso), intervenendo al più presto. IRRIGAZIONE Riportiamo di seguito i dati di consumi medi giornalieri per le colture frutticole nel mese di settembre indicati dai Disciplinari di coltura. Ricordiamo che non sono ammessi volumi superiori a quanto indicato dal DPI o dal servizio Irrinet. 1) Consumi idrici giornalieri per il mese di settembre espressi in mm/giorno. Coltura Consumo interfilare inerbito (*) Consumo interfilare lavorato (*) Actinidia 3,5 3 Melo e Pero 3,4 2,5 (*) Si intende il quantitativo di acqua da restituire alla coltura in base al suo fabbisogno idrico. In presenza di pioggia, devono essere considerate nulle le piogge inferiori al consumo giornaliero; allo stesso modo sono nulli i mm di pioggia eccedenti il volume di adacquamento prescelto - Es. mese di luglio: 1. pioggia 3,5 mm < 5,0 mm (la pioggia é considerata nulla); 2. terreno sciolto e pioggia 40 mm > 35 mm (40-35 = 5 mm andati perduti). Con l'impianto a goccia non superare per ogni intervento i 6-7 mm Nota Impianti in allevamento: fino al terzo anno ridurre i valori di restituzione idrica del 25-50% a seconda delle specie. 2) Volumi di adacquata massimi. Tipo di terreno Millimetri Metri cubi ad ettaro Terreno sciolto 35 350 Terreno medio impasto 45 450 Terreno argilloso 55 550 Piogge: indicativamente sono da considerarsi nulle le piogge inferiori ai 5 mm. Le piogge superiori ai 5 mm vanno divise per il valore della restituzione idrica della fenofase per ottenere il numero di giorni da aggiungere al turno riportato in tabella. Eventi temporaleschi con intensità di pioggia oraria maggiore di 15 mm (lettura al pluviometro/durata del temporale in ore) sono da ritenersi utili al 50%. PROSSIMI INCONTRI Il prossimo incontro di Produzione Integrata avrà luogo mercoledì 05 ottobre 2011 alle ore 15.00 presso la consueta sede di Dinamica - Villa San Martino. Redazione a cura di Gabriele Marani e Massimiliano Melandri col supporto di: Progetto: Servizi di supporto per l applicazione dei disciplinari di produzione integrata e delle norme di produzione biologica nell ambito del P.S.R. 2007-2013 Misura 214, azioni 1 e 2 Mis. 511 Attività No.2.2.1 Riunione Coordinamento provinciale: predisposizione bollettini provinciali per la corretta applicazione Az. 1 e 2 della Misura 214.