Informativa sulle modifiche alla versione 6.1 del PSR Antonino Mario Melara Autorità di Gestione del PSR FEASR

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Informativa sulle modifiche alla versione 6.1 del PSR Antonino Mario Melara Autorità di Gestione del PSR FEASR 2014-2020 Firenze, 19 giugno 2019

Le modifiche del PSR annualità 2019: i prossimi step indicativi 19 giugno 2019: presentazione al CdS di una informativa generale sulle proposte di modifica Luglio/agosto: prosecuzione del negoziato informale con gli uffici della Ce Inizi settembre: procedura scritta per la presentazione al CdS delle modifiche puntuali Metà/fine settembre: notifica alla Ce su SFC TEMPISTICA LEGATA ALL APPROVAZIONE DELLA RAA 2018 (PERFORMANCE)

MODIFICHE DI NATURA TECNICA: PROPOSTE

Tipo di operazione 10.1.3 Revisione del limite di carico del bestiame: il carico sul pascolo (UBA/ha di pascolo) viene collegato al tempo di pascolamento effettivo; inoltre si aggiunge un vincolo generale sul carico del bestiame anche per ettaro di SAU, per garantire una gestione più virtuosa delle deiezioni; revisione di alcuni impegni: parificazione degli impegni nelle zone fuori Natura 2000 con quelli all interno delle zone Natura 2000, ad eccezione di quello legato al carico, che rimane più restrittivo per le zone Natura 2000; inserimento, fra i principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione, del principio «tipologia di allevamento», attribuendo una priorità al pascolo degli ovicaprini.

Tipo di operazione 10.1.1 Conservazione del suolo e della sostanza organica Inserimento della linea di intervento della bulatura con foraggere leguminose (trasemina su cereale autunno vernino con leguminose) Tale pratica di conservazione del suolo e della sostanza organica va ad aggiungersi alle tre già presenti nella scheda del tipo di operazione 10.1.1, che sono semina su sodo, introduzione di colture di copertura, inerbimento delle colture arboree specializzate. Scopo: aumentare le possibilità di attuare pratiche per la conservazione del suolo e della sostanza organica che meglio rispondano alle esigenze pedoclimatiche delle aziende zootecniche/cerealicole di collina, oltre che ad una riduzione degli input chimici legati al divieto di diserbo.

Revisione complessiva delle zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane Sottomisura interessata: 13.2 Indennità compensative in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane. Modifica obbligatoria, ai sensi dell'art. 31, par. 5, dell art. 32, par 3 del Reg. (Ue) 1305/2013, del Reg. (Ue) 2017/2393 e dell art. 1 del Reg. (Ue) 2019/288, di competenza nazionale (Mipaaft e Crea). Scopo: effettuare una riclassificazione delle zone soggette a vincoli naturali significativi, sulla base di parametri biofisici e successivamente su parametri economici (fine tuning). Già disponibile l elenco dei comuni caratterizzati da svantaggio biofisico, in attesa della lettera di accettazione da parte della Ce. Concordata la metodologia del fine tuning tra Ministero, uffici della Ce e regioni (il parametro principale di confronto è la produzione standard per ettaro). In corso incontri bilaterali fra Crea e regioni per approfondire i risultati dell applicazione della metodologia sui singoli comuni (per la Toscana incontro avvenuto il 12 giugno 2019).

Revisione complessiva delle zone montane Vista la necessità di procedere alla revisione obbligatoria delle zone soggette a vincoli naturali, diverse dalle zone montane, si intende procedere ad una revisione complessiva anche delle zone montane su basi fisiche ed univoche, in modo da presentare una delimitazione organica di tutte le zone svantaggiate in Regione Toscana. L attuale delimitazione delle zone montane, soprattutto dei comuni parzialmente delimitati, non risponde del tutto alla reale situazione di difficoltà derivante dall'ubicazione montana dei territori. La metodologia proposta si basa su analisi statistiche delle quote ottenute da un modello digitale del territorio: a ciascuna cella del modello si assegna o meno lo svantaggio montano secondo criteri di altitudine e di altri parametri fisici, quali pendenza e variazione di quota; Il risultato atteso è quello di avere una nuova delimitazione delle zone montane che risponda il più possibile alle realtà territoriali dei comuni. Tale modifica è connessa alla sottomisura 13.1 Indennità compensative in zone montane.

Introduzione dei Costi semplificati nella sottomisura 7.3 (BUL) Introduzione dei costi standard per il rimborso delle spese sostenute dal MISE per l operatività della società In-house Infratel Italia che è incaricata dell attuazione del progetto BUL (Banda Ultra Larga) finanziato dai PO FESR e FEASR delle Regioni italiane. Tali costi sono riferiti all impiego del personale di Infratel dedicato alla gestione delle procedure di appalto, alla gestione dei rapporti con le amministrazioni locali e alla vigilanza, monitoraggio, collaudo e rendicontazione dei lavori affidati.

Azioni volte al sostegno della filiera del pomodoro da industria Integrazione del capitolo 4 Analisi Swot e identificazione dei fabbisogni con elementi aggiuntivi sul settore (fabbisogni) Inserimento della filiera ortofrutticola (limitatamente al settore del pomodoro da industria) fra i settori prioritari di intervento delle misure ad investimento, in aggiunta a quelli già individuati nel PSR (filiere zootecnica, olivicola, cerealicola) Sottomisure interessate: 4.1 (investimenti aziende agricole), 4.2 (trasformazione) e 6.1 (insediamento giovani agricoltori). La modifica prevede di dare una premialità agli investimenti che interessano tale filiera, nell ambito di un bando PIF ad essa dedicato, con lo scopo di: incentivare la coltivazione del pomodoro da industria che ha risentito maggiormente della crisi degli ultimi anni, con lo scopo di un progressivo contrasto alla riduzione delle superfici destinate a tale coltivazione. favorire la trasformazione del pomodoro da industria sostenendo la filiera toscana di tale prodotto

Azioni volte a favorire l attività di apicoltura Sottomisure interessate: 4.1 e 6.1 La modifica prevede di riconoscere una premialità agli agricoltori che mettono a disposizione le proprie superfici aziendali a terzi per lo svolgimento dell'attività di apicoltura, ad esclusione di quella finalizzata all autoconsumo, così come definita dalla l.r. 21/2009 «Norme per l'esercizio, la tutela e la valorizzazione dell'apicoltura» art. 2 lettera f bis.

Azioni volte a favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro Nei paragrafi Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione delle sottomisure/tipi di operazione 4.1.1, 4.1.2, 4.1.3, 4.2.1, viene aggiunto il principio Tipologia degli investimenti, al fine di dare premialità per investimenti finalizzati all ottenimento di livelli di sicurezza sul luogo di lavoro superiori a quelli obbligatori previsti dalla normativa vigente. Scopo: incentivare gli imprenditori agricoli e gli operatori del settore forestale a fare investimenti che mirino a rendere gli ambienti di lavoro nel settore agricolo e forestale più sicuri, con la finalità di diminuire gli incidenti connessi con l attività agricola.

ottomisura 6.1 Insediamento giovani agricoltori 1/2 Nei principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione: introduzione del principio «Sinergia con lo strumento Banca della Terra» per: - permettere ai giovani che non hanno la disponibilità di terreni di poter accedere a fondi agricoli; - consentire ai giovani che hanno acquisito terreni dalla Banca della Terra di poter ottenere i finanziamenti necessari per poter avviare/ampliare l attività agricola; - creare le condizioni per un miglioramento ambientale attraverso il recupero di terre abbandonate o sotto-utilizzate. Eliminazione delle attività sociali fra settori/attività di intervento.

ottomisura 6.1 Insediamento giovani agricoltori 2/2 Standard output: la modifica proposta consente di considerare il limite superiore della dimensione aziendale espresso in termini di standard output, di 190.000, riferito ad ogni singolo beneficiario (anziché all azienda), in caso di insediamento plurimo. In corso di valutazione il riesame e/o ampliamento dei requisiti che dimostrano l inizio del primo insediamento.

Altre modifiche Sottomisura 4.1: rendere facoltativo l utilizzo dei costi semplificati per trattori, mietitrebbie e nuovi impianti arborei. Misura 11 «Agricoltura biologica»: eliminazione dalla scheda di misura del riferimento all Elenco Regionale Operatori Biologici (EROB), in attuazione della Legge n. 154/2016 Disposizioni in materia di semplificazione e di sicurezza agroalimentare, art. 7 Disposizioni per il sostegno dell agricoltura e dell acquacoltura biologiche che istituisce un elenco nazionale. Altri adeguamenti testuali, aggiornamenti normativi o correzione di meri errori materiali/refusi.

MODIFICHE DI NATURA FINANZIARIA: PROPOSTE

Incremento della dotazione finanziaria delle risorse da destinare a: 1. Innovazione: scorrere la graduatoria del bando dei Piani Strategici dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l Innovazione - PS GO annualità 2017 (attivato con le sottomisure 16.2, 1.1, 1.2, 1.3) 2. Progettazione integrata: scorrere la graduatoria del bando PIF agroalimentare annualità 2017 (attivato con le sottomisure 1.2, 4.1, 4.2, 16.2, 16.3) 3. Agricoltura sociale sottomisura 16.9 per scorrere l intera la graduatoria stessa. 4. Promozione dei prodotti di qualità certificata (sottomisura 3.2) per aprire un nuovo bando. 5. Indennità compensative in zone montane (sottomisura 13.1) per aprire il bando annualità 2019.

Riduzione delle risorse programmate sulle seguenti sottomisure/tipi di operazione: Sottomisura 7.2 (infrastrutture per l utilizzo di energie rinnovabili). Il bando, nonostante le due proroghe concesse, nonché una rilevante attività di animazione sul territorio condotta da Anci Toscana, ha avuto una bassa risposta da parte degli enti pubblici. Sottomisura 7.3 (infrastrutture per la banda larga e ultralarga). Tale proposta prevede l utilizzo parziale delle economie dichiarate da MISE/Infratel, per riservarsi, in fase più avanzata dei lavori di infrastrutturazione del territorio regionale, di valutare meglio l eventuale opportunità di operare ulteriori interventi nel medesimo settore e/o far fronte a imprevisti connessi al comparto in rapidissima evoluzione tecnica e commerciale sia sul fronte dell offerta che su quello della domanda. Tipo di operazione 4.3.1 «Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorare la gestione della risorsa idrica». Tipo di operazione 4.3.2 «Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all'accesso ai terreni agricoli e forestali»

Dettaglio della rimodulazione del Piano finanziario del PSR Proposta rimodulazione piano finanziario Sottomisura/operazione Riduzioni Incrementi Sottomisura 7.2 7.380.000 Sottomisura 7.3 8.500.000 Operazione 4.3.1 4.200.000 Operazione 4.3.2 2.900.000 PIF 2017 - Sottomisure 4.1 e 4.2 5.808.965 PIF 2017 - Sottomisura 1.2 308.760 PIF 2017 - Sottomisura 16.2 e 16.3 1.404.397 TOTALE PIF 2017 7.522.122 PS/GO - Sottomisure 1.1-1.2-1.3 1.405.275 PS/GO - Sottomisura 16.2 5.952.603 TOTALE PS/GO 7.357.878 SOTTOMISURA 16.9 1.600.000 SOTTOMISURA 3.2 2.000.000 Sottomisura 13.1 4.500.000 totale 22.980.000 22.980.000