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Transcript:

Area Pianificazione Territoriale Servizio Pianificazione Urbanistica RELAZIONE ISTRUTTORIA OGGETTO: PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA, relativo all ambito residenziale 3.1 del Capoluogo del Comune di CASTELLO D'ARGILE PROCEDIMENTO: Formulazione OSSERVAZIONI ai sensi dell art. 35, comma 4, della L.R. n. 20/2000 modificato dalla L.R. 6 del 6/7/2009. Espressione delle determinazioni previste in esito alla Valutazione di sostenibilità e monitoraggio dei piani (VALSAT), ai sensi dell art. 5 della L.R.20/2000, modificato dalla L.R. 6 del 6/7/2009. Bologna, 12 Giugno 2017 Allegato n. 1 all'atto del Sindaco metropolitano di Bologna Prot. n. 36856 del 12.06.2017 Fasc. 8.2.2.8/3/2017 1

INDICE: 1 - QUADRO DI RIFERIMENTO 1.1 CONTENUTI DELLA PROPOSTA COMUNALE 1.2 CONTENUTI DELLA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA 1.3 PARERI SETTORIALI 2 - VALUTAZIONE DELLA PROPOSTA 2.1 PREMESSE 2.2 CONSIDERAZIONI ED OSSERVAZIONI 3 - VALUTAZIONE AMBIENTALE 2

1 QUADRO DI RIFERIMENTO 1.1 CONTENUTI DELLA PROPOSTA COMUNALE Nel caso in esame, lo strumento attuativo riguarda l'attuazione del comparto individuato rispettivamente dal PSC e dal POC come ambito di nuovo insediamento ANS C3, subambito 3.1, che interessa una superficie territoriale (ST) pari a mq 13.833,00, ed è ubicato a nord del capoluogo. L'area confina a nord e ad ovest con l aperta campagna, mentre ad est con una zona residenziale prospiciente la via Provinciale Centese e a sud con la Circonvallazione Ovest. L'intervento prevede la realizzazione di mq. 2271 di edilizia residenziale di cui mq. 757 sono diritti edificatori pubblici (DE) ceduti all'attuatore e monetizzat,i come contributi che il Comune destinerà alla realizzazione del centro raccolta rifiuti. Relativamente alle dotazioni territoriali è prevista la cessione di mq. 391 di parcheggi pubblici. e mq. 1.957 di verde pubblico. All interno del sub ambito in progetto sono individuati 10 lotti; i fabbricati che si andranno a realizzare saranno del tipo monofamigliari, bifamigliari e palazzine condominiali ed avranno altezza massima pari a ml 9,50. La viabilità interna al comparto servirà anche due lotti edificati (AUC-C.1.1) nel margine nord del comparto che attualmente hanno l ingresso carrabile dalla via Provinciale; rimarrà invece l accesso ciclopedonale che si svilupperà all'interno del comparto attraverso un percorso nel verde pubblico fino a raggiungere la circonvallazione ovest. 1.2 CONTENUTI DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE Il Comune di Castello d'argile è dotato di PSC approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 06/02/2009, RUE approvato con delibera C.C. 5 del 06/02/2009, POC approvato con delibera C.C. 24 del 09/06/2010 e successivamente ha approvato la variante 1 al POC 2014-2019 con delibera di C.C. 8 del 31/03/2014 che contiene l'ambito in oggetto. Il PSC classifica l'area in oggetto all'art. 24 come ambito ANS C_3 ambiti per nuovi insediamenti su area libera, con funzioni prevalentemente residenziali.... L Ambito 3 è posto a nord del cimitero; l Ambito si collega bene con il tessuto edificato e sarà facilmente collegabile alle reti di smaltimento.lo sviluppodell Ambito3 dovrà verificare, prioritariamente,la possibilitàdi connettersi all Ambito confinante di riqualificazione C, individuato in cartografia. All Ambito viene attribuito l onere di cessione delle aree necessarie all ampliamento dei servizi cimiteriali. L Ambito è destinato a ricevere l insediamento di funzioni urbane prevalentemente residenziali. L area di rispetto cimiteriale non potrà essere edificata. b) Capacità insediativapotenziale: Il PSC ha previsto per questo Ambito, anche in relazione alla Valsat, una capacità insediativaresidenziale massimadi 4.500 mq di SU; il POC assegneràil Dirittoedificatorio privato in relazioneagli indici perequatidefiniti all Art. 32 successivo. Le dotazioni territoriali saranno pari a 30 mq per abitanteteorico insediabile (da individuaresulla base di un parametro di 29 mq di SU per abitante teorico), non essendo necessario implementare la previsione con quote di dotazioni afferentia carenze dei settori urbani consolidati limitrofi. Tipologia insediativadi tipo semiestensivo. c) Condizioni di sostenibilità: Oltre agli indirizzi generali riportati al paragrafo 4 e nella Valsat, sono previsti i seguentilimiti e condizionamenti: - dovrà essere sviluppata una buona rete di percorsi ciclo-pedonali in sede propria al fine di rendere efficiente ed in sicurezza, il collegamentocon il centro edificato di primo impianto e la rete ciclopedonale esistente 3

Il POC inquadra lo stesso ambito all'art. 4 come Sub-ambito 3.1 (Capoluogo) per il quale stabilisce i parametri urbanistici, nonché le prescrizioni specifiche, oltre alle modalità, tempi di attuazione e criteri di sostenibilità ambientale. 2 - VALUTAZIONE DELLA PROPOSTA 2.1 CONSIDERAZIONI ED OSSERVAZIONI Dall esame dei contenuti del PUA sono emerse alcune considerazioni rispetto ai parametri indicati dal POC, che si richiamano di seguito. 2.1.1 GLI IMPEGNI DA RECEPIRE NELLA CONVENZIONE Rispetto alla sostenibilità energetica con la realizzazione di edifici di classe A e A+, prevista nella scheda di POC, si chiede di precisare le caratteristiche degli edifici, indicando in convenzione tale obbligo. In merito al rapporto di copertura si chiede che sia garantita la percentuale del 35% indicata dal POC, poiché, negli elaborati di PUA, tale condizionamento non risulta esplicitato. Infine, si rileva la necessità di inserire in Convenzione anche gli impegni relativi alla gestione dei diritti edificatori (DE) pubblici ceduti al soggetto attuatore. Sulla base delle considerazioni sugli impegni da recepire nella Convenzione, si formula la seguente Osservazione: Si chiede di recepire nella Convenzione quanto sopra richiamato, relativamente alla sostenibilità energetica, al rapporto di copertura ed alla gestione dei diritti edificatori pubblici. 3 - VALUTAZIONE AMBIENTALE (VALSAT) L art. 13 della L.R. 6/2009, integrando l art. 5 della L.R. 20/2000, valutazione di sostenibilità e monitoraggio dei piani, introduce la necessità di operare una valutazione ambientale per i piani e i programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul territorio derivanti dall attuazione dei medesimi piani. Alla lettera b, comma 7 dello stesso articolo si dispone che la Provincia, oggi sostituita dalla Città Metropolitana, si esprima in qualità di Autorità Competente in merito alla valutazione ambientale nell ambito delle osservazioni sul PUA, previa acquisizione delle osservazioni presentate e dei pareri degli Enti competenti in materia ambientale. Inoltre, la Direttiva Regionale DGR 2170 del 21/12/2015 Direttiva per lo svolgimento delle funzioni in materia di VAS, AIA ed AUA in attuazione alla L.R. 13/2015, prevede che il Servizio Autorizzazioni e Concessioni SAC di ARPAE predisponga lo schema di Parere Motivato e lo invii alla Città metropolitana di Bologna, che ne propone l approvazione al proprio organo elettivo. Per l acquisizione dei pareri in materia ambientale degli Enti competenti, ai sensi dell'art. 5 comma 6, della L.R. 20/2000, sono stati consultati i seguenti soggetti competenti in materia ambientale: l'azienda U.S.L. Città di Bologna, l'arpae, il Consorzio della Bonifica Renana, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, l'autorità di Bacino ed Hera s.p.a. Gli Enti non hanno rilevato, nelle trasformazioni previste dall'attuazione del PUA in esame, effetti significativi sull ambiente ed hanno espresso parere favorevole sulla Valsat, purché siano rispettate alcune indicazioni di sostenibilità ambientale. 4

ARPAE - Distretto di Pianura (parere pg. 18913 del 30/12/2016), esprime la propria valutazione favorevole al Piano Urbanistico Attuativo in oggetto, con una prescrizione che riguarda la presenza di un'attività di verniciatura che potenzialmente può interferire con le residenze. Chiede pertanto che a fine lavori venga condotta una verifica acustica sperimentale per verificare il rispetto dei limiti sonori, in caso contrario si dovranno predisporre mitigazioni per il rientro dei limiti sonori. L'AUSL di Bologna, Dipartimento di Sanità Pubblica (parere PG comune 752 del 26/01/2017), esprime parere favorevole a condizione che l'edificabilità dei singoli lotti tenga conto delle prescrizioni riportate nell'autorizzazione alle emissioni in atmosfera delle attività produttive e nel regolamento comunale di igiene, rimandando per gli aspetti delle emissioni e del rumore ad Arpae. Il Consorzio della Bonifica Renana ha rilasciato parere favorevole (PG 4670 del 23/06/2016), in merito allo scarico nello scolo Canalazzo, a condizione che non venga modificato il sistema di gestione delle acque meteoriche e la stessa vasca di laminazione. Integrando con nota 8114 del 19/10/2016, esprime parere di competenza per la riduzione della probabilità di inondazione, suggerendo studi idraulici approfonditi, oppure agendo sulla vulnerabilità per mantenere invariato il rischio. A tal proposito, suggerisce di non realizzare interrati e piani di calpestio ad una quota di sicurezza superiore a 0,50 rispetto al ciglio dello scolo canalazzo. Hera s.p.a. con nota protocollata con P.G. 129546 del 10/11/2015, ha espresso parere favorevole, condizionato all'assolvimento di una serie di requisiti progettuali dei collettori e delle tubazioni, del servizio acquedotto, fognatura e depurazione. Si prende atto, inoltre, che nel periodo di pubblicazione della Valsat, concluso il 14/08/2016, non sono pervenute osservazioni. In ottemperanza alle disposizioni contenute nella Deliberazione della Giunta Regione Emilia-Romagna n. 1795 del 31.10.2016, ad oggetto Approvazione della Direttiva per lo svolgimento delle funzioni in materia di VAS, VIA, AIA ed AUA in attuazione alla L.R. 13/2015. Sostituzione della Direttiva approvata con D.G.R. n. 2170/2015, la Struttura Autorizzazioni e Concessioni SAC di ARPAE, in riferimento alla Pratica in oggetto, ha inviato comunicazione conservata agli atti della Città metropolitana con P.G. n. 37043 del 12.06.2017, la proposta di Parere motivato, allegata alla presente Relazione istruttoria. CONCLUSIONI Acquisita e valutata tutta la documentazione presentata, nonché i pareri degli Enti competenti in materia ambientale, la Città Metropolitana di Bologna esprime una valutazione ambientale positiva sulla ValSAT, condizionata al recepimento della osservazione sopra esposta, del parere in materia di vincolo sismico e dei pareri degli Enti ambientali, con particolare riferimento alle considerazioni e prescrizioni ambientali indicate nella proposta di parere motivato in merito alla valutazione ambientale (di cui alla delibera di G.R. 1795/2016, Allegato I, punto 2.c.2.12) predisposta da SAC di ARPAE, allegata. Allegati: A) proposta di parere motivato rilasciata da SAC di ARPAE; B) parere relativo al vincolo sismico. Il Funzionario Tecnico Sabrina Massaia La Responsabile U.O. Pianificazione Urbanistica (Ing. Alice Savi)