Ordinanza n. 24 del 12.01.2016 Pagina volume N. COMUNE DI PERUGIA SETTORE STRUTTURA ORGANIZZATIVA SICUREZZA UNITÀ OPERATIVA I L S I N D AC O



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Ordinanza n. 24 del 12.01.2016 Pagina volume N. COMUNE DI PERUGIA SETTORE STRUTTURA ORGANIZZATIVA SICUREZZA UNITÀ OPERATIVA ORDINANZA N. 24 DEL 12.01.2016 OGGETTO: INTERVENTI PER CONTENERE L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE 16 GENNAIO/31 MARZO 2016 - TUTTI I SABATO E DOMENICA I L S I N D AC O IL Premesso SINDA che: CO - il D.Lgs 155/2010 Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in (SETT Europa costituisce la norma di riferimento per la pianificazione regionale in merito alla gestione della qualità dell aria; ORE STRUT - in applicazione di tale norma, con deliberazione della Assemblea Legislativa 17 dicembre 2013, n. 296, la Regione TURA Umbria ha provveduto ad approvare il proprio Piano regionale per la qualità dell aria, che ha prioritariamente ORGA individuato le situazioni di maggiore criticità che necessitano dell adozione di specifiche misure di risanamento della NIZZAT qualità dell aria. IVA Considerato SICUR che: EZZA) - con deliberazione del 16 marzo 2015, n. 62 la Giunta Comunale ha approvato il Programma comunale di attuazione INTER del Piano Regionale della qualità dell aria e nell ambito delle proprie competenze, ha individuato le misure ritenute necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di rispetto dei parametri di qualità dell aria, soprattutto in riferimento alle VENTI PER misure in materia di riduzione e riorganizzazione dei flussi di traffico; CONTE - con Deliberazione del 16 dicembre 2015, n. 389 la Giunta Comunale ha determinato di attivare la misura tecniche di NERE L'INQUI indirizzo M1T02 prevista dal suddetto Programma comunale di attuazione del Piano Regionale della qualità dell aria NAME che dispone la chiusura programmata della circolazione dei veicoli all interno del centro abitato di Perugia e del centro NTO abitato di Ponte San Giovanni (come da planimetrie allegate all atto indicato) con limiti alla circolazione a partire dal ATMO 16.01.2016 e sino al 31.03.2016, per due giorni consecutivi (Sabato e Domenica), con cadenza settimanale, per 8 ore SFERI nella fascia dalle ore 08:00 alle ore 20:00 con deroghe per le autovetture elettriche ed ibride, alimentate a gas metano CO e GPL, almeno 3 persone a bordo (carpooling), nonché dei veicoli oggetto di deroga specifica; LIMITA ZIONI ALLA CIRCO LAZIO NE Foglio 1 di 2 16

Ordinanza n. 24 del 12.01.2016 Pagina volume N. Evidenziato che la Giunta Comunale l atto n. 389/2015 ha dato mandato alla S.O. Sicurezza di predisporre la specifica ordinanza in materia di circolazione; Visto l art. 54 del D. Lgs. 267/2000; Visto l art. 7 del D. L.vo 30.04.1992, n 285 Codice della Strada ; ORDINA All interno del centro abitato di Perugia e del centro abitato di Ponte San Giovanni, come meglio evidenziato nelle planimetrie facenti parte integrante del presente atto (allegato A e allegato A/1), a partire dal 16 gennaio 2016 e fino al 31 marzo 2016 nei giorni di sabato e domenica - dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 17,30 - l adozione dei seguenti provvedimenti: 1) Divieto di circolazione dinamica per i veicoli privati caratterizzati da una categoria emissiva fino EURO 3 (compresa), ad accensione comandata (benzina) e ad accensione spontanea (diesel), nonché i ciclomotori e i motocicli a due tempi Euro 1 o precedente (allegato C); 2) Divieto di circolazione dinamica ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 35 Q. ad accensione spontanea (diesel) privati e commerciali, non dotati di dispositivo di controllo del particolato; 3) In deroga ai provvedimenti di cui ai punti precedenti sono autorizzate al transito le autovetture elettriche ed ibride, quelle alimentate a gas metano e GPL, le autovetture con almeno 3 persone a bordo (car pooling), nonché i veicoli oggetto di deroga specifica (allegato B). L inosservanza dei provvedimenti di cui sopra comporta l applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di cui all Art. 7 comma 13 bis del Vigente Codice della Strada, estinguibile mediante il pagamento in misura ridotta di Euro 164,00. In caso di reiterazione della violazione in un biennio, si applica la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni. I provvedimenti di cui alla presente ordinanza entreranno in vigore con la esposizione dei segnali uguali ai tipi di cartelli previsti dal regolamento alle relative figure. IL SINDACO Andrea Romizi DATI RIEPILOGATIVI Area/e di intervento: INTERVENTI PER CONTENERE L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO Provvedimento/i: LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE GENNAIO - MARZO 2016 Soggetto: Foglio 2 di 2 Pagina 2

ALLEGATO C AUTOVEICOLI - CATEGORIA EURO Dal 1991 la Comunità europea ha emanato una serie di Direttive per regolamentare le emissioni di inquinanti da parte dei veicoli. In base a queste direttive sono state individuate diverse categorie di appartenenza. Per capire a quale di queste categorie appartiene la propria auto è necessario controllare i riferimenti presenti nella carta di circolazione del veicolo. Tali riferimenti indicano quale normativa Euro è stata rispettata dalla casa costruttrice. Sulla carta di circolazione di vecchio tipo l'indicazione dell'euro di riferimento si trova in basso nel riquadro 2, su quella di nuovo tipo, formato A4, l'indicazione è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 ed è spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3. o o Euro 1: indica le autovetture conformi alla Direttiva 91/441 o i "veicoli commerciali leggeri" conformi alla direttiva 93/59. La normativa ha obbligato nel 1993 le case costruttrici ad adottare la marmitta catalitica e l'alimentazione ad iniezione. Tutte le auto immatricolate dopo il 1 gennaio 1993 sono almeno Euro 1. Attenzione: alcune automobili, seppur immatricolate prima di tale data rispettano comunque la normativa Euro 1, per cui si consiglia di controllare sempre il libretto di circolazione. Per i veicoli nuovi immatricolati prima del 1992, quando non è annotata sulla carta la dicitura "rispetta la direttiva CEE n.91/441" si consiglia di prendere contatto con la Motorizzazione Civile (ora denominata Dipartimento dei Trasporti Terrestri) per ottenere i relativi chiarimenti. Comunque, se la carta di circolazione è interamente compilata a mano, secondo procedure in vigore fino al 1978, si tratta sicuramente di un veicolo "pre-euro1". Euro 2: indica le autovetture conformi alla direttiva 94/12 o i "veicoli commerciali leggeri" conformi alla direttiva 96/69. La normativa ha obbligato nel 1996 le case costruttrici ad una maggiore riduzione delle emissioni inquinanti anche per i motori diesel. o Euro 3: indica i veicoli conformi alla direttiva 98/69. La normativa ha obbligato dal 1 gennaio 2001 le case costruttrici all'installazione di un sistema chiamato Eobd, che riduce le emissioni. Alcune auto potrebbero essere state immatricolate nel 2001 ma fabbricate nel 2000 e quindi prive di Euro 3; alcune case costruttrici hanno anticipato l'obbligo per cui ci sono dei veicoli immatricolati prima del 2001 che rispettano l'euro 3. o pre-euro: indica i veicoli "non catalizzati" a benzina e i veicoli "non ecodiesel" Di seguito i riferimenti delle diverse normative: EURO 1 (immatricolati dopo il 31.12.1992) 93/59 CEE con catalizzatore 91/441 CEE 91/542 CEE punto 6.2.1.A EURO 2 (immatricolati dopo l 1.1.1997) 91.542 punto 6.2.1.B 94/12 CEE 96/1 CE 96/44 CEE 96/69 CE 98/77 CE E' possibile trovare nel libretto anche le seguenti diciture: 96/20-95/54 93/116-96/69-96/36 96/20-95/54 93/116-96/69-95/56-96/37 1 Pagina 3

96/20-95/54 93/116-96/69-95/56-96/37-96/38 96/20-95/54 93/116-96/69-95/56-96/36-96/37-96/38 92/97/CEE - 94/12 CEE - 93/116 CE 92/97/CEE - 94/12 CEE 96/20 CE - 96/44 CE 96/20 CE - 96/1 CE 96/20 CE - 94/12 CEE 92/97/CE - 96/69 CE 92/97/CE - 96/69 CE - 93/116 CE 96/20 CE - 91/542 CEE PUNTO 6.2.1 - B 96/20 CE - 94/12 CEE - 93/116 CE 96/20 CE - 95/54 CE - 94/12 CEE - 93/116 CE 96/20 CE - 96/69 CE - 93/116 CE 96/20 CE - 96/69 CE - 95/54 CE - 93/116 CE 92/97/CEE - 94/12 CE - 95/54 CE - 93/116 CE CE 96/20-93/116-96/69-95/56 1999/102/CE rif. 96/69/CE 98/77 CE CE 96/20-95/54-93/116-94/12-96/36-96/38 96/20 CE - 95/54 CE - 96/69 CE - 95/56 CE EURO 3 (immatricolati dopo l 1.1.2001) 98/69 CE 98/77 CE rif 98/69 CE 99/96 CE 99/102 CE rif. 98/69 CE 2001/1 CE rif 98/69 CE 2001/27 CE 2001/100 CE A 2002/80 CE A 2003/76 CE A MOTOCICLI E CICLOMOTORI - CATEGORIA EURO La comunità europea ha emanato dal 1991 una serie di direttive sulle emissioni di inquinanti da parte dei veicoli. In base a queste direttive sono state individuate due categorie per i motoveicoli e ciclomotori (Euro 1, 2). Per sapere a quale categoria appartiene il mezzo, bisogna controllare quale direttiva viene indicata sulla carta di circolazione. Categoria Euro 1 (omologati dopo il 17.6.1999) Ciclomotori e motocicli: conformi alla direttiva 97/24 CE cap. 5 Categoria Euro 2 (ciclomotori omologati dopo il 17.6.2002 e motocicli immatricolati dal 1.1.2003) Ciclomotori: conforme alla direttiva 97/24 CE cap. 5 fase II (deve essere specificato Fase II) Motocicli: direttiva 2002/51/CE fase A Sulla carta di circolazione di nuovo tipo l'indicazione è riportata alla lettera V.9, con specificata la direttiva di riferimento nelle righe descrittive. Su quella di vecchio tipo l'indicazione si trova nel riquadro 2. 2 Pagina 4

ALLEGATO B VEICOLI OGGETTO DI DEROGA AI PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE E DI BLOCCO DELLA CIRCOLAZIONE 2016 1. veicoli delle Forze Armate, dei Corpi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dell A.R.P.A., dei servizi di Soccorso, veicoli muniti di contrassegno di Pubblico interesse, veicoli della Protezione civile, veicoli ad uso speciale di S.I.P.A. adibiti alla rimozione forzata di veicoli, veicoli di soccorso stradale, veicoli per la raccolta dei rifiuti; 2. veicoli per trasporto persone immatricolati per trasporto pubblico (taxi, noleggio con conducente con auto e/o autobus, autobus di linea, scuolabus, ecc.); 3. veicoli con targa estera; 4. veicoli di proprietà, in noleggio od in leasing, di Enti Locali, dello Stato, degli Enti di Diritto pubblico, delle Aziende e degli Enti di servizio pubblico, veicoli del servizio postale, veicoli appartenenti ad istituti di vigilanza; 5. veicoli di Enti pubblici per il trasporto di viveri destinati a mense scolastiche e strutture sanitarie; 6. veicoli per il trasporto di portatori di handicap aventi a bordo il disabile ed esponenti lo speciale contrassegno; 7. veicoli aventi a bordo persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di malattie gravi, o per visite e trattamenti sanitari programmati, purché in grado di esibire specifica certificazione medica e attestato di prenotazione della prestazione sanitaria. Per l eventuale tragitto percorso senza la persona che deve essere sottoposta a terapia od esami è obbligatorio esibire la specifica certificazione medica per la terapia o la prenotazione, nonché dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (autodichiarazione) nella quale il conducente dichiari altresì il percorso e l orario; 8. veicoli utilizzati da paramedici ed operatori assistenziali in servizio con certificazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza che attesti che l operatore sta prestando assistenza domiciliare a persone affette da patologie per le quali l assistenza domiciliare è indispensabile; 9. veicoli con medici e veterinari a bordo in visita domiciliare urgente, muniti di contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine; 10. veicoli utilizzati da medici, veterinari ed operatori sanitari in turno di reperibilità nell orario di blocco della circolazione, muniti di certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria di appartenenza che attesti l orario del servizio di reperibilità; 11. veicoli utilizzati da imprese per: - interventi tecnico-operativi d emergenza, purché muniti di contrassegno Pronto intervento ; - trasporto di viveri destinati a mense scolastiche e strutture sanitarie; - trasporto di farmaci e prodotti per uso medico (gas terapeutici, ecc). I veicoli dovranno essere muniti di certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. dal quale risulti l attività dell azienda. L intervento deve essere documentato con certificazione sostitutiva di atto di notorietà dalla quale risulti la destinazione, il percorso e l orario dell intervento o del trasporto; 12. veicoli di lavoratori turnisti e di operatori in servizio di reperibilità, muniti di certificazione originale dell orario di lavoro o di reperibilità rilasciata dall azienda per cui prestano la loro opera, quando dalla 1 Pagina 5

certificazione stessa risulti un orario di inizio o fine turno tale da non consentire l uso del mezzo pubblico, ovvero che la sede di lavoro o l abitazione del lavoratore non sono serviti da mezzi pubblici; 13. veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (frutta, ortaggi, carni, pesci, fiori, animali vivi, latte e latticini); 14. autocarri di categoria N2 e N3 (autocarri aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) limitatamente al transito dalla sede operativa dell impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieti e viceversa; 15. veicoli al servizio di manifestazioni regolarmente autorizzate; 16. veicoli adibiti al trasporto di carburanti, liquidi o gassosi, destinati alla distribuzione e consumo; 17. veicoli adibiti alla manutenzione ordinaria di pozzi neri o condotti fognari; 18. veicoli adibiti al trasporto della stampa periodica; 19. veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di strutture pubbliche e di assistenza socio-sanitaria, di scuole e cantieri; 20. veicoli di autoscuole muniti di logo identificativo, durante lo svolgimento delle esercitazioni di guida, con almeno due persone a bordo; 21. veicoli di incaricati dei servizi di pompe funebri, trasporti funebri e veicoli al seguito, nei percorsi dal domicilio al luogo del funerale e ritorno; 22. veicoli componenti cortei matrimoniali e di battesimo, purché muniti di certificazione originale (inviti o attestazioni rilasciate dai ministri officianti); 23. veicoli con contrassegno Stampa e veicoli RAI, purché muniti degli specifici contrassegni; 24. macchine operatrici, mezzi d opera (D. Lgs. 30.4.1992, n. 285, art. 54, comma 1, lettera n)) e veicoli classificati ad uso speciale (D. Lgs. 30.4.1992, n. 285, art.54, comma 2); 25. veicoli utilizzati da ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero; 26. veicoli che debbono recarsi alla revisione obbligatoria, muniti della documentazione del D.T.T. o dei Centri di revisione autorizzati, limitatamente al percorso strettamente necessario e nell orario indicato; 27. veicoli di interesse storico e collezionistico, di cui all art. 60 del D. L.sg. 30.4.1992, n. 285, iscritti in uno dei seguenti Registri: A.S.I., Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano ALFA ROMEO, Storico F.M.I., limitatamente alle manifestazioni organizzate; 28. veicoli di residenti in altre regioni italiane muniti della copia scritta della prenotazione o della ricevuta alberghiera, limitatamente al percorso tra l albergo ed i confini della zona interessata dalle limitazioni; 29. veicoli utilizzati dagli Ufficiali Giudiziari, dagli Agenti ed Ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio e con tesserino di riconoscimento; 30. veicoli utilizzati da dipendenti o incaricati da pubblici uffici per svolgere indifferibili funzioni ispettive, di controllo e di notificazione, muniti di tesserino di riconoscimento e lettera di incarico per l effettuazione del servizio da svolgersi obbligatoriamente nell orario delle limitazioni alla circolazione. 2 Pagina 6

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