CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 5 marzo 2010 VERBALE N. 69. Il Consiglio di Amministrazione del 5 marzo convocato regolarmente in data 1 marzo 2010



Documenti analoghi
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 28 settembre 2009 VERBALE N. 63

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 15 dicembre 2008 VERBALE N. 52

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 2 settembre 2011 VERBALE N. 88

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. 3 novembre 2008 VERBALE N. 51

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti,

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

Bando per l ammissione nei posti convenzionati ai servizi educativi inseriti nel sistema pubblico dell offerta

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

REGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016!

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL RENDE NOTO CHE

BANDO DI ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA PRIMO VOLO

ALLEGATO 1. Presidente: Mauro TENAGLIA, funzionario responsabile dell Ufficio Giovani Servizio Solidarietà Sociale

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO

Articolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili ,00 Articolo 3 Destinatari

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE

Requisiti per la presentazione delle domande

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

ANNO EDUCATIVO

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

CENTRO RICREATIVO ESTIVO 2016

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

Ambito Territoriale di Campi Salentina

Settore Politiche Sociali e di Sostegno alla Famiglia. regolamento. Asili nido Arcobaleno L arca di Noè

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MOGORO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA MENSA SCOLASTICA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

PREMESSE GENERALI Direzione Politiche Educative Via di Francia GENOVA. Segreteria tel

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

COMUNE DI ESCALAPLANO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 12 APRILE 2013 VERBALE N. 99

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

Art. 6 AMMISSIONE E FREQUENZA Possono essere ammessi ai servizi socio-educativi per la prima infanzia le bambine e i bambini in età compresa tra i

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

Foto di Luca Eula. Bando. Anno 2012

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSE SCOLASTICHE

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, CONCILIAZIONE, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA' SOCIALE

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

BANDO PER L AMMISSIONE A 50 POSTI AL CORSO DI FORMAZIONE SULLA CORTE DEI CONTI E SULLA MAGISTRATURA CONTABILE - CODICE 11CAT15 (Anno 2015)

I buoni scuola assegnati sono erogabili dal Comune anche in forma cumulativa per più mensilità.

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

REGOLAMENTO DI GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE

Comune di Secugnago Provincia di Lodi

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL D.LGS. 58/1998. Signori Azionisti,

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Settore Cultura e Istruzione Servizio Infanzia Istruzione e Sport

VERBALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO. del giorno

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

Fondazione Felicita Gallesio O.N.L.U.S.

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

in collaborazione con PROGETTO

STATUTO DEL CONSIGLIO DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE DI MARTELLAGO C.C.d.R.

OGGETTO: Iscrizioni alle Sezioni Estive di Nido e Scuola dell Infanzia luglio 2011.

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

Relazione sull'asilo nido PippoCastano di Malalbergo

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO PIANO DI ATTUAZIONE

ORIZZONTI PER UNA NUOVA CULTURA VOLONTARIA

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

REGOLAMENTO ASILO NIDO D INFANZIA IL MELOGRANO

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO

ACCESSO ALLA MISURA DEL REDDITO DI AUTONOMIA PER DISABILI DGR 4152/2015 REGOLAMENTO DEL DISTRETTO SOCIALE DI MANTOVA

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

Transcript:

Via Guido da Castello 12 42100 Reggio Emilia tel. /fax 0522 456253 segreteria: erica.iotti@municipio.re.it CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 5 marzo 2010 VERBALE N. 69 Il Consiglio di Amministrazione del 5 marzo convocato regolarmente in data 1 marzo 2010 con il seguente ordine del giorno: Comunicazioni 1) Lettura verbali sedute precedenti; 2) Ulteriore analisi delle voci di Bilancio 2010; 3) Approvazione dei criteri di ammissione ai nidi d infanzia per l anno scolastico 2010-2011; 4) Analisi contribuzioni delle famiglie e delle situazioni di morosità; 5) Voucher di carattere conciliativo rivolto alle famiglie dell'emilia-romagna per la frequenza ai nidi d'infanzia anno educativo 2010/2011 assegnati al nido privato Totem e al nido convenzionato Aguas Claras; 6) Progetto di Global Service: prime ipotesi verso il nuovo contratto; 7) Varie. si è riunito presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi, Via Bligny 1/a alle ore 17,00. La seduta è regolarmente costituita in quanto presenti: Giudici Claudia Gambetti Amelia Govi Sergio Visciglia Loredana Viscione Giovanni Presidente Consigliere assente giustificato Consigliere Consigliere Consigliere 1

Sono presenti il Direttore Dott.ssa Paola Cagliari e la Dirigente Dott.ssa Tiziana Tondelli. E presente inoltre una funzionaria dell Istituzione Anna Vestrali. E presente inoltre per il Collegio dei Revisori dei Conti il Presidente Dott. Valerio Fantini. P.to 1 - Lettura verbali sedute precedenti Viene consegnato il verbale della seduta del 18 gennaio scorso. Si conviene di approvarlo nella prossima seduta utile. Come convenuto nei Consigli precedenti si apre la seduta con la presentazione di uno dei progetti realizzati dall Istituzione: in questa occasione si è inteso presentare l iniziativa La Notte dei Racconti esperienza realizzata dal Laboratorio Teatrale Gianni Rodari il 26 febbraio scorso e Reggionarra. Per la prima parte partecipa alla seduta Antonia Monticelli, educatrice di nido d infanzia distaccata presso il Laboratorio Teatrale Gianni Rodari. La Presidente invita pertanto Antonia Monticelli a presentare La notte dei Racconti. Il Consiglio nel complimentarsi per le iniziative, conviene con la Presidente di presentare, in uno dei prossimi consigli, alcuni progetti documentazioni che le scuole producono inerentemente al tema della narrazione. Il Consiglio conviene di anticipare il punto 4 all ordine del giorno. P.to 4 - Analisi contribuzioni delle famiglie e delle situazioni di morosità La Presidente invita il Direttore ad illustrare alcuni dati relativi alla ricollocazione delle famiglie nelle fasce ISEE dopo l adozione delle misure anticrisi (vedi all.1). Le famiglie che hanno portato la documentazione per poter ottenere riduzioni di rette per difficoltà lavorative sono 414 di cui: 194 al nido d infanzia 165 alla scuola comunale e convenzionata 55 alla scuola statale Di queste 61 non hanno avuto riduzione della retta. Vengono mostrati pertanto i dati relativi alla collocazione delle famiglie all interno delle fasce ISEE (all.2). Si continua a ragionare sulla possibilità di intervenire sulle fasce ISEE alte per poter prevedere aiuti alle famiglie in difficoltà senza compromettere l equilibrio di Bilancio. 2

A tal proposito si prevede di continuare a tenere monitorata, per il prossimo anno, la collocazione delle famiglie nelle fasce ISEE così da poter prevedere una maggiore equità e perequazione sia nel nido che nella scuola d infanzia per l anno scolastico 2011-2012. In merito a tale tema la Dirigente Tiziana Tondelli ricorda al Consiglio che la Fondazione Pietro Manodori ha dato la disponibilità ad intervenire, anche sul 2010, nel finanziamento delle misure anticrisi, con un contributo di 200.000 (per riduzione delle rette o maggiori conguagli di rette nei servizi convenzionati). Vengono infine proposti i dati relativi alla morosità delle famiglie (vedi all.3) I dati vengono poi messi a confronto con quelli degli anni precedenti. La Presidente informa il Consiglio rispetto alle due strategie utilizzate dall Istituzione nell estate 2009 per recuperare tali crediti. La prima strategia utilizzata è stata quella di non permettere la frequenza al servizio estivo a quelle famiglie con un debito maggiore a tre mensilità. Alcune famiglie hanno saldato il debito, altre hanno avviato piani di rateizzazione ed altre non hanno avuto la possibilità di usufruire del servizio estivo. Sempre durante l estate 2009 l Istituzione ha avviato una serie di azioni per il recupero crediti. Si sono considerate le famiglie con debiti uguali o superiori ai 1000 maturati nel corso degli ultimi anni scolastici frequentati. Alle famiglie è stata inviata, agli inizi di luglio, lettera raccomandata per la riscossione del debito, gran parte di queste hanno avviato piani di rientro del debito. Si sono pertanto concordati con le famiglie contattate piani di recupero crediti personalizzati, che tengono conto delle possibilità di pagamento, con scadenza mensile, pena la riscossione coattiva dell importo restante. La Presidente sottolinea poi come per il prossimo anno scolastico occorrerà continuare a monitorare costantemente la situazione delle morosità così da attuare strategie ed azioni adeguate. Il Piano Programma dell Istituzione ha infatti previsto che per garantire la più ampia possibilità di interventi anticrisi, come indicato nell Atto di Indirizzo del Consiglio Comunale, particolare attenzione sarà posta al tema della morosità: oltre a continuare l attività di recupero dei crediti, attraverso una società esterna, si ritiene di individuare misure che rafforzino le operazioni di riscossione (nel succitato Atto si stabilisce dall arretramento in graduatoria fino alla non riammissione al servizio in riapertura d anno ) avendo, nel contempo, attenzione alle situazioni delle famiglie e ai diritti dei bambini. Alla luce di quanto detto si propongono alcune strategie: inviare una lettera alle famiglie che hanno accumulato un debito rispetto alla frequenza. I debiti delle famiglie i cui bambini non frequentano più i servizi 0-6 anni rimarranno di competenza alla società Sorit a queste famiglie verrà richiesto di pagare il 30% del debito entro il 10 maggio 2010 e di saldare 3

entro il 31.07.2010 come condizione a mantenere la frequenza del bambino in alcune situazioni si potrà convenire con l ufficio rette un piano di ripianamento del debito le eccezionalità verranno poi valutate con colloqui individuali con le famiglie rateizzazione per il Dopo alcune richieste di chiarimento dei Consiglieri rispetto alle modalità di pagamento delle rette da parte delle famiglie si conviene di procedere con l invio di tale comunicazione alle famiglie interessate. Il Consiglio discute attorno alla possibilità di attivare misure che, in qualche modo, salvaguardino le entrate da rette (come ad esempio un fondo rette, richieste di pagamento anticipato ecc ). Il Consiglio richiede che nella prossima seduta possa essere consegnata un analisi della morosità in relazione alle fasce di contribuzione. Viene sottolineata la difficoltà di recuperare tali crediti dalle scuole d infanzia statali dove la morosità è rilevante (16%). Si considera inoltre la necessità di sensibilizzare il personale delle scuole statali verso la costruzione di una più ampia consapevolezza attorno al tema della morosità; il personale potrà pertanto trasmettere anche alle famiglie una maggiore attenzione verso l impegno a pagare la refezione quale sostegno verso l intera comunità. Il Direttore informa il Consiglio rispetto ad alcuni incontri del Tavolo Interistituzionale, momento di incontro che vede la compresenza dell Istituzione, delle Dirigenti scolastiche dei tre Istituti scolastici statali (per il 1 circolo Elisabetta Fraracci, per il X circolo AnnaMaria Paterna, per l Istituto Comprensivo Don Borghi Antonella Cattani) e della Presidente della Fism Mariannina Sciotti. I temi trattati: le procedure di iscrizione e monitoraggio nelle diverse gestioni, la morosità. P.to 3 - Approvazione dei criteri di ammissione ai nidi d infanzia per l anno scolastico 2010-2011 Lo scorso dicembre il Consiglio di Amministrazione è stato chiamato a valutare i criteri utilizzati per l ammissione alle scuole e ai nidi dell infanzia sulla base delle riflessioni sorte dal dibattito politico, dalla Commissione criteri e rette, dal coordinamento pedagogico e dal personale dell ufficio iscrizioni. Dopo ampia ed attenta riflessione il Consiglio ha pertanto deliberato, in data 4 dicembre 2009, i nuovi criteri di accesso alle scuole dell infanzia con deliberazione 16/09. Nella seduta odierna si propone pertanto che tali criteri di accesso per la scuola d infanzia vengano estesi anche ai nidi d infanzia comunali e convenzionati. 4

Il Consiglio conviene inoltre di anticipare, a prima della chiusura dell anno scolastico, il monitoraggio, che viene annualmente realizzato ad ottobre, per verificare l effetto dell applicazione dei criteri. Il Consiglio conviene ed approva i criteri di ammissione per i nidi comunali e convenzionati con deliberazione 5/10 così da poter procedere alla redazione del relativo atto dirigenziale che argomenta e declina più precisamente l attribuzione dei punteggi. Come convenuto già nel Consiglio del 4 dicembre scorso è confermata la necessità di prevedere momenti di riflessione ed approfondimento rispetto ad alcune tematiche di particolare rilievo per l oggetto in argomento, quali i cambiamenti nel mondo del lavoro, le nuove tipologie famigliari, le condizioni socioeconomiche delle famiglie, i fenomeni migratori attuali e le disposizioni sulla privacy, con l apporto di competenze e interlocutori qualificati A riguardo il Direttore Paola Cagliari informa il Consiglio su di alcuni momenti di riflessione-incontri da prevedersi, con l aiuto di interlocutori qualificati, tra la fine di marzo e la fine di maggio attorno a quattro temi: lavoro, immigrazione, disagio sociale e famiglie. P.to 5 - Voucher di carattere conciliativo rivolto alle famiglie dell'emilia-romagna per la frequenza ai nidi d'infanzia anno educativo 2010/2011 assegnati al nido privato Totem e al nido convenzionato Aguas Claras La Presidente invita la Dirigente Tiziana Tondelli ad illustrare al Consiglio il contributo che il Fondo Sociale Europeo mette a disposizione delle famiglie aiutandole nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Grazie a questo contributo europeo la Regione Emilia Romagna eroga, per il secondo anno consecutivo, voucher (per un valore complessivo di 3 milioni e settecento euro) per l abbattimento delle rette dei nidi d infanzia. Il voucher, del valore massimo di 250 euro al mese, sarà erogato dai Comuni e potrà essere utilizzato per l accesso a servizi privati ed autorizzati che garantiscano un tempo di frequenza minimo di sei ore giornaliere, pasti ed un apertura annuale di almeno 190 giorni. I destinatari sono le famiglie in cui entrambi i genitori (o uno solo in caso di famiglie mono-genitoriali) siano occupati come lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi od associati e mantengano questa condizione per tutto il periodo in cui beneficiano dell assegno. Altro requisito è l indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che non deve essere superiore a 35mila euro. I progetti candidati ed approvati per l anno 2010-2011 sono di seguito riportati: Nido d infanzia interaziendale Aguas Claras Il Nido d infanzia è stato aperto nel marzo del 2009 in Via Ruini, 10 a Reggio Emilia. Il servizio funziona dalle 7,30 alle ore 16,00 (con possibilità di orario prolungato fino alle 18,30) per 198 giorni all anno. Il Nido accoglie 57 bambini da 3 mesi a 3 anni. 42 sono i posti effettivamente messi a disposizione per i voucher per l anno scolastico 2010-2011. Il Servizio partecipa al Bando Regionale per il secondo anno consecutivo. 5

Per le fasce di contribuzione delle famiglie: vedi all.4. Nido-scuola d infanzia privato Totem Il Nido scuola è gestito dalla Cooperativa Totem ed accoglie 38 bambini in età da nido. Il Servizio partecipa per il primo anno al progetto regionale. Per l anno scolastico 2010-2011 sono effettivamente messi a disposizione per i voucher 10 posti. Per le fasce di contribuzione delle famiglie: vedi all.4. Il Consiglio, analizzati attentamente i dati proposti, approva unanimemente le rette per il nido d infanzia interaziendale Aguas Claras e per il Nido-scuola privato Totem. Il Consiglio conviene di fissare, per il prossimo 26 marzo, la seduta di Consiglio di Amministrazione con l approvazione del Bilancio Consuntivo 2009 all ordine del giorno. La seduta termina alle ore 21,00. Ha verbalizzato Erica Iotti. La Presidente Claudia Giudici 6