PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
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- Geraldina Alfano
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1 Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo del Nido R. Vighi
2 INDICE PREMESSA Pag. 3 INTRODUZIONE Pag. 4 OBIETTIVO DEL PROGETTO Pag. 5 DURATA DEL PROGETTO Pag. 5 PERSONALE COINVOLTO Pag. 5 SEZIONI COINVOLTE Pag. 5 ITINERARIO METODOLOGICO Pag. 6 DOCUMENTAZIONE E VERIFICA Pag. 8
3 PREMESSA Il nostro gruppo di lavoro ha sperimentato progetti volti a migliorare la comunicazione e la continuità educativa con la famiglia. Partendo da questa esperienza, realizzata attraverso pluriennali progetti di accoglienza, abbiamo deciso di approfondire, coinvolgendo le famiglie, il percorso di continuità che riguarda la Scuola dell Infanzia. Da alcuni anni la continuità con la Scuola dell Infanzia è stata realizzata con la partecipazione del Nido Domiciliare; intendiamo consolidare concretamente i momenti di scambio e le esperienze vissute insieme alla La Casa Gialla ampliando il numero degli incontri e inserendoli in un progetto più articolato e condiviso. Dallo scorso anno abbiamo avuto varie occasioni di incontro con le insegnanti della Scuola dell Infanzia che hanno valorizzato lo scambio di informazioni, la scheda di passaggio e progetti comuni a tutti i servizi del territorio. Questo processo, coordinato dal servizio pedagogico e supportato dalle scelte dell Amministrazione Comunale di Casalecchio di Reno, produce un significativo miglioramento nella condivisione di un percorso di continuità tra tutti i servizi scolastici che si rivolgono alla utenza della fascia 0/6 anni. L obiettivo principale è quello consolidare e conciliare le due istituzioni nell impegno di condividere una metodologia comune che rinforzi la continuità degli interventi educativi. Per quanto riguarda la realtà di Casalecchio di Reno, tutti i collettivi concordano sulla possibilità di migliorare il momento del passaggio per offrire pari opportunità a tutte le bambine e i bambini coinvolti, ridefinendo alcune tappe metodologiche utili a costruire rapporti più saldi e meno occasionali.
4 INTRODUZIONE La realizzazione di interventi, finalizzati ad attuare la continuità educativa ed il coordinamento dei curricoli tra Asilo Nido e la Scuola dell Infanzia, è necessità inderogabile. Continuità significa, sia tenere conto delle competenze, abilità, conoscenze che già appartengono al bambino, sia collegare gli elementi nuovi che il servizio presenta per mettere a disposizione i saperi e le strategie che il bambino ha già attivato. Il processo di continuità deve iniziare dall Asilo Nido, infatti è importante raccordare le esperienze precedenti, contemporanee e successive del bambino, nel pieno rispetto dello sviluppo personale. Asilo Nido e Scuola dell Infanzia si debbono collocare in un rapporto di continuità che deve essere caratterizzato dall impegno di tutti nel predisporre un atmosfera di calda accoglienza e cordialità proponendo attività che mirino sempre allo sviluppo del bambino. E importante instaurare un rapporto di collaborazione non solo con le istituzioni che partecipano al progetto di continuità, ma anche con la famiglia, poiché il momento dell accoglienza rappresenta un momento qualificante del progetto educativo. Per questo abbiamo intenzione di effettuare visite sul territorio e attività con l aiuto dei genitori, nell ottica di un percorso iniziato da alcuni anni con le famiglie, protagoniste insieme a noi educatori di esperienze con i bambini.
5 OBIETTIVO DEL PROGETTO - Partendo dalle esperienze legate al progetto didattico di questo anno educativo, creare un percorso di continuità insieme alle varie istituzioni che accompagni la fase di passaggio dei bambini alla Scuola dell Infanzia. DURATA DEL PROGETTO Da febbraio a aprile ( preparazione del progetto) Da maggio a giugno ( realizzazione del progetto) PERSONALE COINVOLTO Durante la fase di preparazione e realizzazione tutto il personale delle scuole interessate al progetto ha contribuito con la propria competenza e professionalità. SEZIONI COINVOLTE SEZIONE GRANDI 1 - composta da 15 bambini SEZIONE GRANDI 2 composta da 21 bambini SEZIONE NIDO DOMICILIARE composta da 5 bambini.
6 ITINERARIO METODOLOGICO Il percorso di continuità si realizzerà partendo dal vissuto dei bambini che hanno partecipato al progetto didattico del nostro nido I quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco) e in particolare condividendo con i bambini del Nido Domiciliare e con quelli della Scuola dell Infanzia attività che riguardano l elemento terra. Tutto questo verrà realizzato con il coinvolgimento e la collaborazione delle famiglie. Incontro assembleare con le famiglie delle sezioni grandi per illustrare la programmazione in generale e il progetto Lavorare in continuità Incontri tra i referenti della Scuola dell Infanzia e quelli del Nido organizzati dal Coordinamento Pedagogico Incontri con il personale della Scuola dell Infanzia e del Nido Domiciliare Accoglienza dei bambini della Scuola dell Infanzia, con organizzazione di attività legate all elemento terra Accoglienza dei bambini del Nido Domiciliare, con organizzazione di attività legate all elemento terra Visite alla Scuola dell Infanzia, con la collaborazione delle famiglie, dove sarà organizzata una attività che lasci un segno ( pupazzi, oggetti o cartelloni ) che i bambini possano ritrovare al momento del loro ingresso alla Scuola dell Infanzia. Creazione di un cartellone a disposizione dei bambini con le fotografie che riguardano le esperienze legate alle visite alla Scuola Dell Infanzia.
7 DOCUMENTAZIONE Il gruppo, attraverso la compilazione dei verbali, documenterà di volta in volta le scelte operate nelle riunioni con il personale della Scuola dell Infanzia e con quello del Nido Domiciliare. L intero gruppo di lavoro è stato coinvolto nella documentazione del progetto, in particolare nella stesura delle relazioni descrittive di ogni incontro legato al percorso di continuità. VERIFICA Abbiamo ritenuto opportuno svolgere una verifica all interno del collettivo per conoscere il punto di vista di ognuno in merito al progetto e il relativo vissuto. L intenzione è quella di raccogliere in forma di intervista le singole osservazioni, valutazioni e proposte degli educatori come occasione di riflessione e scambio, attraverso la lettura reciproca. Pensiamo di formulare a ciascun educatore le stesse 6 domande: - Il percorso realizzato ha favorito una maggiore continuità? - Quali modifiche sarebbero necessarie? - Quali riflessioni? - Come è andata l esperienza di visita con il grande gruppo? - Quali i punti di criticità e quelli d forza di questo progetto? - Quali ambiti di sviluppo ti sembrano importanti per un futuro progetto?
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