Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-85 bis Scienze della formazione primaria



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Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA LM-85 bis - Scienze della formazione primaria Scienze della formazione primaria adeguamento di: Scienze della formazione primaria (1294658) Primary teacher education italiano 9322 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 07/07/2011 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 07/07/2011 Data di approvazione della struttura didattica 04/05/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 30/05/2011 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 16/05/2011 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 21/04/2011 - Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 17/05/2011 Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi convenzionale http//ww.sdf.unige.it/cdl/sdfp_mag/page/index Scienze della formazione (DISFOR) SCIENZE della FORMAZIONE Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-85 bis Scienze della formazione primaria I laureati nel corso di laurea magistrale della classe LM-85 bis devono aver acquisito solide conoscenze nei diversi ambiti disciplinari oggetto di insegnamento e la capacità di proporle nel modo più adeguato al livello scolastico, alletà e alla cultura di appartenenza degli allievi con cui entreranno in contatto. A questo scopo è necessario che le conoscenze acquisite dai futuri docenti nei diversi campi disciplinari siano fin dallinizio del percorso strettamente connesse con le capacità di gestire la classe e di progettare il percorso educativo e didattico. Inoltre essi dovranno possedere conoscenze e capacità che li mettano in grado di aiutare lintegrazione scolastica di bambini con bisogni speciali. In particolare devono: a) possedere conoscenze disciplinari relative agli ambiti oggetto di insegnamento (linguistico-letterari, matematici, di scienze fisiche e naturali, storici e geografici, artistici, musicali e motori); b) essere in grado di articolare i contenuti delle discipline in funzione dei diversi livelli scolastici e delletà dei bambini e dellassolvimento dellobbligo distruzione; c) possedere capacità pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità al livello dei diversi alunni; d) essere in grado di scegliere e utilizzare di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, mutuo aiuto, lavoro di gruppo, nuove tecnologie); e) possedere capacità relazionali e gestionali in modo da rendere il lavoro di classe fruttuoso per ciascun bambino, facilitando la convivenza di culture e religioni diverse, sapendo costruire regole di vita comuni riguardanti la disciplina, il senso di responsabilità, la solidarietà e il senso di giustizia; f) essere in grado di partecipare attivamente alla gestione della scuola e della didattica collaborando coi colleghi sia nella progettazione didattica, sia nelle attività collegiali interne ed esterne, anche in relazione alle esigenze del territorio in cui opera la scuola. In coerenza con gli obiettivi indicati il corso di laurea magistrale prevede accanto alla maggioranza delle discipline uno o più laboratori pedagogico-didattici volti a far sperimentare agli studenti in prima persona la trasposizione pratica di quanto appreso in aula e, a iniziare dal secondo anno, attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale di tirocinio) e diretto nelle scuole. Le attività di tirocinio, per complessive 600 ore pari a 24 crediti formativi universitari, devono svilupparsi ampliandosi via via dal secondo anno di corso fino al quinto e devono concludersi con una relazione obbligatoria. Il tirocinio è seguito da insegnanti tutor, e coordinato da tutor coordinatori e tutor organizzatori distaccati a tempo parziale e a tempo pieno presso il Corso di Laurea. Prevede attività di osservazione, di lavoro in situazione guidata e di attività in cui lo studente sia pienamente autonomo. Il percorso va articolato prevedendo, dal secondo anno, una parte di tirocinio nella scuola dellinfanzia. La tesi di laurea verte su tematiche disciplinari collegate allinsegnamento che possono avere relazione con lattività di tirocinio. Al termine del percorso i laureati della classe conseguono labilitazione allinsegnamento per la scuola primaria. Il conseguimento del titolo è lesito di una valutazione complessiva del curriculum di studi, della tesi di laurea e della relazione di tirocinio da parte di una commissione composta da docenti universitari integrati da due tutor e da un rappresentante ministeriale nominato dagli Uffici scolastici regionali. Il profilo dei laureati dovrà comprendere la conoscenza di: 1) matematica: i sistemi numerici; elementi di geometria euclidea e cartesiana e geometria delle trasformazioni; elementi di algebra; elementi di calcolo delle probabilità; i temi della matematica applicata. 2) fisica: misure e unità di misura; densità e principio di Archimede; la composizione atomica dei materiali; elementi di meccanica e meccanica celeste e astronomia; elementi di elettrostatica e circuiti elettrici; il calore e la temperatura; fenomenologie di termodinamica; il suono. 3) chimica: elementi di chimica organica e inorganica. 4) biologia: elementi di biologia umana, animale e vegetale; elementi di cultura ambientale; elementi di scienze della terra. 5) letteratura italiana: testi e problemi della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni nel quadro della letteratura europea. 6) linguistica italiana: linguistica e grammatica italiana; didattica della lingua italiana per stranieri. 7) lingua inglese: elementi avanzati di lingua inglese. 8) storia: elementi di storia antica, medioevale, moderna e contemporanea. 9) geografia: elementi di geografia fisica e umana. 10) attività motorie: metodi e didattiche delle attività motorie. 11) arte: disegno e le sue relazioni con le arti visive; elementi di didattica museale;

acquisizione di strumenti e tecniche nelle diverse aree artistiche; educazione allimmagine; calligrafia. 12) musica: elementi di cultura musicale. 13) letteratura per linfanzia: testi e percorsi di letteratura per linfanzia. 14) pedagogia: pedagogia generale; pedagogia interculturale; pedagogia dellinfanzia. 15) storia della pedagogia: storia delleducazione; storia della scuola. 16) didattica: didattica generale; pedagogia e didattica del gioco; didattica della lettura e della scrittura; tecnologie educative; il gruppo nella didattica. 17) pedagogia speciale: pedagogia speciale; didattica speciale. 18) pedagogia sperimentale: metodologia della ricerca; tecniche di valutazione. 19) psicologia: elementi di psicologia dello sviluppo e delleducazione; psicologia della disabilità e dellintegrazione. 20) sociologia: elementi di sociologia delleducazione. 21) antropologia: elementi di antropologia culturale. 22) diritto: elementi di diritto costituzionale e di legislazione scolastica. 23) neuropsichiatria infantile: elementi di neuropsichiatria infantile. 24) psicologia clinica: psicopatologia dello sviluppo. 25) igiene generale e applicata: igiene ed educazione sanitaria ed alimentare. Si precisa che: a) i crediti liberi devono essere coerenti con il percorso professionale; b) nei CFU di ogni insegnamento disciplinare deve essere compresa una parte di didattica della disciplina stessa; c) gli insegnamenti disciplinari possono comprendere un congruo numero di ore di esercitazione; d) è necessario che nellinsegnamento delle discipline si tenga conto dei due ordini di scuola cui il corso di laurea abilita. Pertanto esempi, esercizi e proposte didattiche devono essere pensati e previsti sia per la scuola dellinfanzia che per la scuola primaria; e) i laboratori di lingua inglese (L-LIN/12) dovranno essere suddivisi nei cinque anni di corso. Al termine del percorso gli studenti dovranno aver acquisito una formazione di livello B2. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo di Valutazione di Ateneo rileva che gli ordinamenti sono correttamente formulati sulla base della normativa nazionale. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il Comitato d'indirizzo costituito dalle organizzazioni rappresentative a livello locale è stato convocato in data 21 aprile 2011. Alla riunione hanno partecipato, oltre al presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria: il Direttore dell'usr dott.ssa Giuliana Pupazzoni.; l'assessore Regionale alla Formazione Pippo Rossetti il Rappresentante FISM (Federazione Italiana Scuole Materne - Prov. Savona)dott. Alessandro Marangi; il Rappresentante Nucleo Regionale dell'agenzia per la Scuola ( ex IRRE) dott. Verzillo, dott. Filiberto Arzelà, Dirigente USP- La Spezia. Il Comitato di indirizzo ha espresso parere favorevole alla proposta presentata mostrando interesse per le innovazioni introdotte orientate ad una sempre maggiore formazione e qualificazione dei profili professionali. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il Comitato Regionale di Coordinamento, pur sottolineando la difficoltà di costruire un ordinamento in tempi ristrettissimi, al buio di un qualunque dato circa i fabbisogni regionali e in una fase di revisione statutaria e regolamentare (anche della didattica), con voto unanime, avendo analizzato come la proposta si inquadri positivamente con gli obiettivi indicati dal MIUR, esprime parere favorevole all'istituzione del corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea in Scienze della formazione primaria, articolato in un unico percorso didattico senza la suddivisione in indirizzi, promuove un'avanzata formazione teorico-pratica nell'ambito delle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante della scuola dell'infanzia e primaria. Il curricolo è finalizzato inoltre a sviluppare una formazione teorica e didattica sugli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dalle Indicazioni programmatiche per gli ordini di scuola considerati. Cura inoltre una formazione specifica per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni con disabilità. Il corso di laurea a ciclo unico in SFP intende favorire lo sviluppo di insegnanti polivalenti, che sappiano integrare la creatività, la flessibilità e l'attenzione a motivare alla conoscenza, tipiche della scuola dell'infanzia, con la sicurezza disciplinare, che caratterizza la scuola primaria. Si intende così favorire anche una miglior continuità tra i due ordini di scuola, grazie alla presenza di professionisti competenti in ambedue gli ambiti. L'insegnante formato nel corso di laurea a ciclo unico avrà inoltre una competenza anche rispetto all'accoglienza dei bambini con disabilità, al fine di saper meglio accogliere e integrare la diversità, valorizzare gli elementi di personalizzazione e stabilire una miglior collaborazione tra insegnante di classe e insegnante di sostegno. L'insegnante dovrà essere preparato ad individuare e affrontare efficacemente difficoltà e disturbi dell'apprendimento con interventi mirati, basati sulla ricerca psico-educativa recente. L'insegnante di classe dovrà inoltre saper valorizzare ed integrare positivamente le differenze, portate anche dalla frequente composizione interculturale della classe. La formazione include l'approfondimento disciplinare e quello connesso con le strategie didattiche più efficaci nel favorire un apprendimento autentico e lo sviluppo della motivazione scolastica dei bambini. La formazione professionale riguarda la gestione sia degli aspetti cognitivi dell'apprendimento sia di quelli affettivi e socio-relazionali, affinché l'insegnante possa contribuire alla formazione globale del bambino, in climi di classe positivi che promuovono il benessere individuale e collettivo. Il percorso formativo si articola in "discipline formative di base" per l'acquisizione di competenze psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, socio-antropologiche e digitali. Il curricolo formativo prevede inoltre un'area caratterizzante dedicata all'approfondimento dei contenuti che saranno oggetto dell'insegnamento nei due ordini scolastici considerati ("i saperi della scuola") e all'acquisizione delle competenze di lingua inglese. Una terza area riguarda la piena integrazione degli alunni con disabilità. L'insegnamento è articolato in corsi e laboratori che consentono allo studente di applicare i saperi acquisiti nei corsi, per esempio, elaborando materiali didattici, costruendo strumenti, sviluppando la capacità riflessiva, critica e collaborativa attraverso lavori e discussioni in gruppo. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il professionista in uscita dal corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria dovrà possedere conoscenze organiche in ambiti diversificati. 1) Possesso dei fondamenti teorici e dei linguaggi scientifici disciplinari. 2) Conoscenza critica dei principali saperi riferiti alle discipline d'insegnamento. 3) Conoscenze didattiche applicate ai diversi ambiti disciplinari, interdisciplinari e transdisciplinari 4) Conoscenze relative all'utilizzo delle tecnologie multimediali. 5) Conoscenza dell'inglese a livello B2. 6) Conoscenze dei metodi di ricerca riferita agli ambiti disciplinari e anche applicata ai contesti scolastici. 7) Conoscenze specifiche per l'accoglienza degli alunni con disabilità, di quelli con disturbi specifici di apprendimento e difficoltà scolastiche di vario tipo. Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.

La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il corso di laurea si propone di far acquisire le seguenti capacità di applicare le conoscenze acquisite in ambito professionale: - progettare interventi educativi, che rispondano a bisogni anche complessi, attraverso forme di sostegno integrato che aiutino il singolo e coinvolgano il gruppo classe, in collaborazione con i colleghi, le famiglie e le altre professionalità esistenti sul territorio; - progettare percorsi di apprendimento flessibili e adeguati ai bisogni formativi e al livello degli alunni; - organizzare e realizzare interventi didattici coerenti le competenze da perseguire e con le specificità del gruppo classe a cui le azioni didattiche sono rivolte; - promuovere la motivazione intrinseca negli studenti; - scegliere i modelli valutativi, costruire e adottare strumenti adeguati, valutare processi e prodotti dell'apprendimento; - utilizzare le tecnologie per la didattica, per ottimizzare il proprio lavoro ed essere in grado di applicarle in classe; - comprendere e strutturare ricerche educative, dimostrando di saper cogliere, valutare e utilizzare gli esiti di studi empirici al fine di costruire conoscenze e migliorare gli interventi; - lavorare in gruppo per la progettazione, organizzazione e verifica di interventi educativo-didattici. Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, prodotti didattici e strumenti, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto. La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati dovranno: - acquisire capacità di riflessione autonoma e critica in relazione ai fenomeni educativi e culturali previsti dall'esercizio professionale; - essere in grado di problematizzare i fenomeni educativi, di analizzare criticamente e scegliere programmi e interventi formativi; - essere in grado di autovalutare le proprie competenze didattico-educative. Tali capacità vengono stimolate attraverso: discussioni in gruppo; interventi di tirocinio volti alla supervisione e rielaborazione dell'esperienza; pratiche di simulazione; presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi. La valutazione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso apposite sezioni delle prove scritte e/o orali degli esami. Nella valutazione del tirocinio e dell'elaborato conclusivo di tesi si dovrà tener conto della capacità di elaborazione autonoma e riflessiva del futuro professionista. Abilità comunicative (communication skills) I laureati devono: - padroneggiare diversi codici comunicativi; - saper comunicare informazioni relative alle situazioni educative e didattiche, i possibili interventi alla luce dei modelli teorici e della letteratura di ricerca, le modalità di controllo degli esiti; - possedere competenze nel gestire la relazione e i processi comunicativi con gli allievi, le famiglie e gli altri professionisti; - possedere competenze di documentazione degli interventi e di diffusione delle buone pratiche; Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto. La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative. Capacità di apprendimento (learning skills) Il corso di laurea si propone di far acquisire competenze nell'utilizzare strategie di studio per la formazione continua, ossia strategie di apprendimento significativo e capacità di reperire fonti per aggiornare ed approfondire le conoscenze e competenze professionali. Ci si attende inoltre che i laureati posseggano abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi. Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto. La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per l'iscrizione al corso di laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria è a numero programmato. Il numero di posti, la data, i contenuti e le modalità della prova di selezione sono determinati di anno in anno con decreto del Ministro. Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale indicherà gli obblighi formativi aggiuntivi da assegnare agli studenti che siano stati ammessi con votazioni inferiori a prefissate votazioni minime. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale del corso di laurea magistrale si conclude con la discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio che costituiscono, unitariamente, esame avente valore abilitante all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. A tale scopo la commissione, nominata dalla competente autorità accademica, è integrata da due docenti tutor e da un rappresentante designato dall'ufficio scolastico regionale Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Il corso di studi quinquennale prevede la formazione di insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria e di docenti per l'alfabetizzazione degli adulti. Il corso ABILITA alla professione di: Il corso ABILITA all'insegnamento nella Scuola pre-primaria e primaria Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Professori di scuola primaria - (2.6.4.1.0) Professori di scuola pre-primaria - (2.6.4.2.0)

Attività di base ambito disciplinare settore Pedagogia generale e sociale M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 17 17 17 Storia della pedagogia M-PED/02 Storia della pedagogia 8 8 8 Didattica e pedagogia speciale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale 24 24 24 Pedagogia sperimentale M-PED/04 Pedagogia sperimentale 13 13 13 Psicologia dello sviluppo e psicologia delleducazione M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione 8 8 8 Discipline sociologiche e antropologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 78: - CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 8 8 8 Totale Attività di Base 78-78

Attività caratterizzanti ambito disciplinare Discipline matematiche Discipline letterarie settore MAT/02 Algebra MAT/03 Geometria MAT/04 Matematiche complementari MAT/06 Probabilita' e statistica matematica L-FIL-LET/10 Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 22 22 22 13 13 13 Linguistica L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 13 13 13 Discipline biologiche ed ecologiche Discipline fisiche Discipline chimiche Metodi e didattiche delle attività motorie Discipline storiche Discipline geografiche Discipline delle arti BIO/01 Botanica generale BIO/03 Botanica ambientale e applicata BIO/05 Zoologia BIO/06 Anatomia comparata e citologia BIO/07 Ecologia BIO/09 Fisiologia FIS/01 Fisica sperimentale FIS/05 Astronomia e astrofisica FIS/08 Didattica e storia della fisica CHIM/03 Chimica generale e inorganica CHIM/06 Chimica organica M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attivita' motorie M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attivita' sportive L-ANT/02 Storia greca L-ANT/03 Storia romana M-STO/01 Storia medievale M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia contemporanea M-GGR/01 Geografia M-GGR/02 Geografia economico-politica ICAR/17 Disegno L-ART/02 Storia dell'arte moderna L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione 13 13 13 4 4 4 16 16 16 Musicologia e storia della musica L-ART/07 Musicologia e storia della musica Letteratura per linfanzia M-PED/02 Storia della pedagogia Psicologia dello sviluppo e psicologia delleducazione M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione Didattica e pedagogia speciale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale 10 10 10 Psicologia clinica e discipline igienico-sanitarie Discipline giuridiche e igienico-sanitarie M-PSI/08 Psicologia clinica MED/39 Neuropsichiatria infantile IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 Diritto amministrativo MED/42 Igiene generale e applicata Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 166: - 8 8 8 4 4 4 Totale Attività Caratterizzanti 166-166 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max Attività a scelta dello studente 8 8 Attività formative per la Prova Finale 9 9 Attività di tirocinio 24 24 Laboratorio di tecnologie didattiche 3 3 Laboratori di lingua inglese 10 10 Prova/Idoneità di lingua inglese di livello B2 2 2 Totale Altre Attività 56-56

Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 300 Range CFU totali del corso 300-300 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini () Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 23/06/2011

Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA LM-85 bis - Scienze della formazione primaria Scienze della formazione primaria modifica di: Scienze della formazione primaria (1298249) Primary teacher education italiano 9322 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 07/07/2011 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 07/07/2011 Data di approvazione della struttura didattica 04/05/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 30/05/2011 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 16/05/2011 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 21/04/2011 - convenzionale http://http//ww.sdf.unige.it/cdl/sdfp_mag/page/index Scienze della formazione (DISFOR) Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-85 bis Scienze della formazione primaria I laureati nel corso di laurea magistrale della classe LM-85 bis devono aver acquisito solide conoscenze nei diversi ambiti disciplinari oggetto di insegnamento e la capacità di proporle nel modo più adeguato al livello scolastico, alletà e alla cultura di appartenenza degli allievi con cui entreranno in contatto. A questo scopo è necessario che le conoscenze acquisite dai futuri docenti nei diversi campi disciplinari siano fin dallinizio del percorso strettamente connesse con le capacità di gestire la classe e di progettare il percorso educativo e didattico. Inoltre essi dovranno possedere conoscenze e capacità che li mettano in grado di aiutare lintegrazione scolastica di bambini con bisogni speciali. In particolare devono: a) possedere conoscenze disciplinari relative agli ambiti oggetto di insegnamento (linguistico-letterari, matematici, di scienze fisiche e naturali, storici e geografici, artistici, musicali e motori); b) essere in grado di articolare i contenuti delle discipline in funzione dei diversi livelli scolastici e delletà dei bambini e dellassolvimento dellobbligo distruzione; c) possedere capacità pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti adeguando i tempi e le modalità al livello dei diversi alunni; d) essere in grado di scegliere e utilizzare di volta in volta gli strumenti più adeguati al percorso previsto (lezione frontale, discussione, simulazione, cooperazione, mutuo aiuto, lavoro di gruppo, nuove tecnologie); e) possedere capacità relazionali e gestionali in modo da rendere il lavoro di classe fruttuoso per ciascun bambino, facilitando la convivenza di culture e religioni diverse, sapendo costruire regole di vita comuni riguardanti la disciplina, il senso di responsabilità, la solidarietà e il senso di giustizia; f) essere in grado di partecipare attivamente alla gestione della scuola e della didattica collaborando coi colleghi sia nella progettazione didattica, sia nelle attività collegiali interne ed esterne, anche in relazione alle esigenze del territorio in cui opera la scuola. In coerenza con gli obiettivi indicati il corso di laurea magistrale prevede accanto alla maggioranza delle discipline uno o più laboratori pedagogico-didattici volti a far sperimentare agli studenti in prima persona la trasposizione pratica di quanto appreso in aula e, a iniziare dal secondo anno, attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale di tirocinio) e diretto nelle scuole. Le attività di tirocinio, per complessive 600 ore pari a 24 crediti formativi universitari, devono svilupparsi ampliandosi via via dal secondo anno di corso fino al quinto e devono concludersi con una relazione obbligatoria. Il tirocinio è seguito da insegnanti tutor, e coordinato da tutor coordinatori e tutor organizzatori distaccati a tempo parziale e a tempo pieno presso il Corso di Laurea. Prevede attività di osservazione, di lavoro in situazione guidata e di attività in cui lo studente sia pienamente autonomo. Il percorso va articolato prevedendo, dal secondo anno, una parte di tirocinio nella scuola dellinfanzia. La tesi di laurea verte su tematiche disciplinari collegate allinsegnamento che possono avere relazione con lattività di tirocinio. Al termine del percorso i laureati della classe conseguono labilitazione allinsegnamento per la scuola primaria. Il conseguimento del titolo è lesito di una valutazione complessiva del curriculum di studi, della tesi di laurea e della relazione di tirocinio da parte di una commissione composta da docenti universitari integrati da due tutor e da un rappresentante ministeriale nominato dagli Uffici scolastici regionali. Il profilo dei laureati dovrà comprendere la conoscenza di: 1) matematica: i sistemi numerici; elementi di geometria euclidea e cartesiana e geometria delle trasformazioni; elementi di algebra; elementi di calcolo delle probabilità; i temi della matematica applicata. 2) fisica: misure e unità di misura; densità e principio di Archimede; la composizione atomica dei materiali; elementi di meccanica e meccanica celeste e astronomia; elementi di elettrostatica e circuiti elettrici; il calore e la temperatura; fenomenologie di termodinamica; il suono. 3) chimica: elementi di chimica organica e inorganica. 4) biologia: elementi di biologia umana, animale e vegetale; elementi di cultura ambientale; elementi di scienze della terra. 5) letteratura italiana: testi e problemi della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni nel quadro della letteratura europea. 6) linguistica italiana: linguistica e grammatica italiana; didattica della lingua italiana per stranieri. 7) lingua inglese: elementi avanzati di lingua inglese. 8) storia: elementi di storia antica, medioevale, moderna e contemporanea. 9) geografia: elementi di geografia fisica e umana. 10) attività motorie: metodi e didattiche delle attività motorie. 11) arte: disegno e le sue relazioni con le arti visive; elementi di didattica museale; acquisizione di strumenti e tecniche nelle diverse aree artistiche; educazione allimmagine; calligrafia. 12) musica: elementi di cultura musicale.

13) letteratura per linfanzia: testi e percorsi di letteratura per linfanzia. 14) pedagogia: pedagogia generale; pedagogia interculturale; pedagogia dellinfanzia. 15) storia della pedagogia: storia delleducazione; storia della scuola. 16) didattica: didattica generale; pedagogia e didattica del gioco; didattica della lettura e della scrittura; tecnologie educative; il gruppo nella didattica. 17) pedagogia speciale: pedagogia speciale; didattica speciale. 18) pedagogia sperimentale: metodologia della ricerca; tecniche di valutazione. 19) psicologia: elementi di psicologia dello sviluppo e delleducazione; psicologia della disabilità e dellintegrazione. 20) sociologia: elementi di sociologia delleducazione. 21) antropologia: elementi di antropologia culturale. 22) diritto: elementi di diritto costituzionale e di legislazione scolastica. 23) neuropsichiatria infantile: elementi di neuropsichiatria infantile. 24) psicologia clinica: psicopatologia dello sviluppo. 25) igiene generale e applicata: igiene ed educazione sanitaria ed alimentare. Si precisa che: a) i crediti liberi devono essere coerenti con il percorso professionale; b) nei CFU di ogni insegnamento disciplinare deve essere compresa una parte di didattica della disciplina stessa; c) gli insegnamenti disciplinari possono comprendere un congruo numero di ore di esercitazione; d) è necessario che nellinsegnamento delle discipline si tenga conto dei due ordini di scuola cui il corso di laurea abilita. Pertanto esempi, esercizi e proposte didattiche devono essere pensati e previsti sia per la scuola dellinfanzia che per la scuola primaria; e) i laboratori di lingua inglese (L-LIN/12) dovranno essere suddivisi nei cinque anni di corso. Al termine del percorso gli studenti dovranno aver acquisito una formazione di livello B2. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo di Valutazione di Ateneo rileva che gli ordinamenti sono correttamente formulati sulla base della normativa nazionale. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il Comitato d'indirizzo costituito dalle organizzazioni rappresentative a livello locale è stato convocato in data 21 aprile 2011. Alla riunione hanno partecipato, oltre al presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria: il Direttore dell'usr dott.ssa Giuliana Pupazzoni.; l'assessore Regionale alla Formazione Pippo Rossetti il Rappresentante FISM (Federazione Italiana Scuole Materne - Prov. Savona)dott. Alessandro Marangi; il Rappresentante Nucleo Regionale dell'agenzia per la Scuola (ex IRRE) dott. Verzillo, dott. Filiberto Arzelà, Dirigente USP- La Spezia. Il Comitato di indirizzo ha espresso parere favorevole alla proposta presentata mostrando interesse per le innovazioni introdotte orientate ad una sempre maggiore formazione e qualificazione dei profili professionali. Il corso di laurea ha attivato una plueriennale collaborazione con l'ufficio Scolastico Regionale, l'istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD), l'associazione Internazionale Association for Teacher Education in Europe (ATEE) e il Centro Culturale Italiano di Olivos, Buenos Aires, Argentina; inoltre ha attivato numerose convezioni con singole scuole e istituti comprensivi del territorio per l'accoglienza dei tirocinanti. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il Comitato Regionale di Coordinamento, pur sottolineando la difficoltà di costruire un ordinamento in tempi ristrettissimi, al buio di un qualunque dato circa i fabbisogni regionali e in una fase di revisione statutaria e regolamentare (anche della didattica), con voto unanime, avendo analizzato come la proposta si inquadri positivamente con gli obiettivi indicati dal MIUR, esprime parere favorevole all'istituzione del corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea in Scienze della formazione primaria, articolato in un unico percorso didattico senza la suddivisione in indirizzi, promuove un'avanzata formazione teorico-pratica nell'ambito delle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante della scuola dell'infanzia e primaria. Il curricolo è finalizzato inoltre a sviluppare una formazione teorica e didattica sugli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dalla normativa relativa agli ordini di scuola considerati. Cura inoltre una formazione specifica per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni con disabilità. Il corso di laurea a ciclo unico in SFP intende favorire lo sviluppo di insegnanti polivalenti, che sappiano integrare la creatività, la flessibilità e l'attenzione a motivare alla conoscenza, tipiche della scuola dell'infanzia, con la sicurezza disciplinare, che caratterizza la scuola primaria. Si intende così favorire anche una miglior continuità tra i due ordini di scuola, grazie alla presenza di professionisti competenti in ambedue gli ambiti. L'insegnante formato nel corso di laurea a ciclo unico avrà inoltre una competenza anche rispetto all'accoglienza dei bambini con disabilità, al fine di saper meglio accogliere e integrare la diversità, valorizzare gli elementi di personalizzazione e stabilire una miglior collaborazione tra insegnante di classe e insegnante di sostegno. L'insegnante dovrà essere preparato ad individuare e affrontare efficacemente difficoltà e disturbi dell'apprendimento con interventi mirati, basati sulla ricerca psico-educativa recente. L'insegnante di classe dovrà inoltre saper valorizzare ed integrare positivamente le differenze, portate anche dalla frequente composizione interculturale della classe. La formazione include l'approfondimento disciplinare e quello connesso con le strategie didattiche più efficaci nel favorire un apprendimento autentico e lo sviluppo della motivazione all'apprendimento da parte dei bambini. La formazione professionale riguarda la gestione degli aspetti cognitivi, sociali ed affettivo-relazionali dell'apprendimento, affinché l'insegnante possa contribuire alla formazione globale del bambino, in climi di classe positivi che promuovano il benessere individuale e collettivo. Il percorso formativo si articola in "discipline formative di base" per l'acquisizione di competenze psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, socio-antropologiche e digitali (78 CFU). Il curricolo formativo prevede inoltre un'area caratterizzante dedicata all'approfondimento dei contenuti che saranno oggetto dell'insegnamento nei due ordini scolastici considerati ("i saperi della scuola") e all'acquisizione delle competenze di lingua inglese-livello B2 (135 CFU). Una terza area riguarda la piena integrazione degli alunni con disabilità ("Insegnamenti per l'accoglienza di studenti disabili") (31 CFU). Il corso di laurea è articolato in insegnamenti, laboratori e tirocini che consentono allo studente di applicare i saperi acquisiti, per esempio, elaborando materiali didattici, costruendo strumenti, sviluppando la capacità riflessiva, critica e collaborativa attraverso lavori e discussioni in gruppo. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati dovranno: - acquisire capacità di riflessione autonoma e critica in relazione ai fenomeni educativi e culturali previsti dall'esercizio professionale; - essere in grado di problematizzare i fenomeni educativi, di analizzare criticamente e scegliere programmi e interventi formativi; - essere in grado di autovalutare le proprie competenze didattico-educative. Tali capacità vengono stimolate attraverso: discussioni in gruppo; interventi di tirocinio volti alla supervisione e rielaborazione dell'esperienza; pratiche di simulazione; presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi. La valutazione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso apposite sezioni delle prove di esame scritte, orali e/o pratico-laboratoriali. Nella valutazione del tirocinio e dell'elaborato conclusivo di tesi si dovrà tener conto della capacità di elaborazione autonoma e riflessiva del futuro insegnante.

Abilità comunicative (communication skills) I laureati devono: - padroneggiare diversi codici comunicativi; - saper comunicare informazioni relative alle situazioni educative e didattiche, i possibili interventi alla luce dei modelli teorici e della letteratura di ricerca, le modalità di controllo degli esiti; - possedere competenze nel gestire la relazione e i processi comunicativi con gli allievi, le famiglie e gli altri professionisti; - possedere competenze di documentazione degli interventi e di diffusione delle buone pratiche; Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni e nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto. La verifica avverrà attraverso prove scritte, orali e/o pratico-laboratoriali connesse agli esami e alle altre attività formative. Capacità di apprendimento (learning skills) Il corso di laurea si propone di far acquisire competenze nella formazione continua, per aggiornare ed approfondire le conoscenze e le competenze professionali. Ci si attende inoltre che i laureati posseggano abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti interdisciplinari. Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto. La verifica avverrà attraverso prove scritte, orali e/o pratico-laboratoriali connesse agli esami e alle altre attività formative. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per l'iscrizione al corso di laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Il corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria è a numero programmato. Il numero di posti, la data, i contenuti e le modalità della prova di selezione sono determinati di anno in anno con decreto ministeriale. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) Un anno prima della data di presentazione dei documenti di ammissione alla prova finale lo studente sceglierà l'argomento della tesi di laurea che sarà svolta sotto la guida di uno o più docenti relatori scelti tra quelli incaricati degli insegnamenti di base, dell'area 1 e dell'area 2 del curricolo formativo, e verterà sulle tematiche riconducibili alla disciplina di cui il relatore è docente. L'elaborazione della tesi, per garantirne l'accuratezza, dovrà essere avviata almeno un anno prima della data di presentazione dei documenti di ammissione alla prova finale, stabilita dal calendario delle Sessioni di laurea dell Dipartimento e, contestualmente, lo studente dovrà depositare il titolo della tesi presso lo Sportello dello studente con la richiesta, sottoscritta dal relatore, di assegnazione del secondo relatore. Il secondo relatore verrà assegnato dal Direttore. La consegna della tesi di laurea ai docenti relatori e della relazione finale di tirocinio al tutor organizzatore dovrà avvenire contestualmente alla consegna dei documenti per l'ammissione alla prova finale. Tale consegna dovrà avvenire almeno un mese prima della seduta di laurea. La prova finale del corso di laurea magistrale si conclude con la discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio che costituiscono, unitariamente, esame avente valore abilitante all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. A tale scopo la Commissione, nominata dalla competente autorità accademica, è integrata da due docenti tutor e da un rappresentante designato dall'ufficio Scolastico Regionale. Nel sostenere la prova finale lo studente dovrà dimostrare di aver saputo elaborare e redigere, di saper presentare e discutere individualmente una tesi scritta su un argomento a carattere teorico e/o applicativo, elaborata in modo originale e critico, coerente rispetto agli obiettivi specifici della laurea magistrale. La discussione della relazione finale di tirocinio dovrà evidenziare le competenze dello studente con particolare riferimento alle dimensioni proprie della professionalità docente ed all'intreccio tra gli ambiti teorico, progettuale e operativo. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Professori di Scuola primaria e Professori di Scuola pre-primaria funzione in un contesto di lavoro: funzione di docente nella scuola primaria e dell' infanzia competenze associate alla funzione: insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria sbocchi professionali: insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Professori di scuola primaria - (2.6.4.1.0) Professori di scuola pre-primaria - (2.6.4.2.0) Il corso ABILITA alla professione di: Il corso ABILITA all'insegnamento nella Scuola pre-primaria e primaria Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione

Il professionista in uscita dal corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria dovrà possedere conoscenze organiche in ambiti diversificati. 1) Possesso dei fondamenti teorici e dei linguaggi scientifici disciplinari. 2) Conoscenza critica dei principali saperi riferiti alle discipline d'insegnamento. 3) Conoscenze didattiche applicate ai diversi ambiti disciplinari, interdisciplinari e transdisciplinari 4) Conoscenze relative all'utilizzo delle tecnologie multimediali. 5) Conoscenza dell'inglese a livello B2. 6) Conoscenze dei metodi di ricerca riferita agli ambiti disciplinari e anche applicata ai contesti scolastici. 7) Conoscenze specifiche per laccoglienza degli alunni con disabilità, di quelli con disturbi specifici di apprendimento e difficoltà scolastiche di vario tipo. Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto. La verifica avverrà attraverso prove scritte, orali e/o pratico-laboratoriali connesse agli esami e alle altre attività formative. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso di laurea si propone di far acquisire le seguenti capacità di applicare le conoscenze acquisite in ambito professionale: - progettare interventi educativi, che rispondano a bisogni anche complessi, attraverso forme di sostegno integrato che aiutino il singolo e coinvolgano il gruppo classe, in collaborazione con i colleghi, le famiglie e le altre professionalità esistenti sul territorio; - progettare percorsi di apprendimento flessibili e adeguati ai bisogni formativi e al livello degli alunni; - organizzare e realizzare interventi didattici coerenti con le competenze da perseguire e con le specificità del gruppo classe a cui le azioni didattiche sono rivolte; - promuovere la motivazione intrinseca negli studenti; - scegliere i modelli valutativi, costruire e adottare strumenti adeguati, valutare processi e prodotti dellapprendimento; - utilizzare le tecnologie per la didattica per ottimizzare il proprio lavoro ed essere in grado di applicarle in classe; - comprendere e strutturare ricerche educative, dimostrando di saper cogliere, valutare e utilizzare gli esiti di studi empirici al fine di costruire conoscenze e migliorare gli interventi; - lavorare in gruppo per la progettazione, organizzazione e verifica di interventi educativo-didattici. Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, prodotti didattici e strumenti, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto. La verifica avverrà attraverso prove scritte, orali e/o pratico-laboratoriali connesse agli esami e alle altre attività formative. Attività formative di base: psico-pedagogiche e metodologico-didattiche Conoscenza e comprensione Teorie sulla formazione e leducazione umana; storia della scuola e delle istituzioni educative; teorie psicologiche sullo sviluppo del bambino; principali modelli pedagogico-didattici; fondamenti e strategie della ricerca educativa; conoscenze didattiche specifiche ai diversi ambiti e set educativi; teorie sul gioco e sullanimazione; teorie sulleducazione interculturale; teorie sui media e le tecnologie nella didattica; principali teorie sociologiche applicabili ai contesti educativi; modelli progettuali e valutativi scolastici Capacità di applicare conoscenza e comprensione utilizzare in modo critico i principali modelli pedagogico-didattici; analizzare le differenti modalità didattiche relative ai processi di apprendimento/insegnamento; strutturare impianti di ricerca applicabili in ambito scolastico basati su processi di osservazione, documentazione, innovazione, valutazione dell'azione didattica e dei suoi risultati; progettare/programmare interventi educativi idonei alletà e alle esigenze degli alunni; consolidare competenze didattiche specifiche per gestire la classe e i gruppi di lavoro come luoghi di apprendimento e di socializzazione; riconoscere le potenzialità e le valenze didattiche offerte dai media e dalle tecnologie e utilizzarle allinterno degli ambienti di apprendimento; progettare strategie e interventi specifici per linclusione e lintegrazione di alunni stranieri Area 1 i saperi della scuola Conoscenza e comprensione concetti di base dellaritmetica e della geometria; elementi di base della fisica classica, moderna e contemporanea; elementi di chimica organica e inorganica; elementi di biologia umana, animale e vegetale; elementi di cultura ambientale; elementi di scienze della terra; testi e problemi della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni, nel quadro della letteratura europea; elementi di base sulla storia della letteratura per linfanzia; linguistica e grammatica italiana; didattica della lingua italiana per stranieri; elementi di storia antica, medioevale, moderna e contemporanea; elementi di geografia fisica e umana; metodi e didattiche delle attività motorie; disegno e sue relazioni con le arti visive; elementi di didattica museale; acquisizione di strumenti e tecniche nelle diverse aree artistiche; educazione allimmagine; elementi di cultura musicale Capacità di applicare conoscenza e comprensione essere in grado di articolare i contenuti delle discipline in funzione dei diversi livelli scolastici, delletà dei bambini e dellassolvimento dellobbligo distruzione; approfondire le conoscenze matematiche e logico-linguistiche nella prospettiva del loro uso nell'insegnamento; costruire percorsi che permettano al bambino un graduale approccio all'ambiente naturale e alle scienze fisiche e chimiche; acquisire abilità generali per leggere e interpretare sia le carte geografiche a varie scale, sia i segni del rapporto uomo-ambiente sul territorio; affrontare le problematiche storiche, ripercorrendo le tappe più significative del dibattito sul rinnovamento della sua didattica e sul ruolo della conoscenza storica nella formazione dei giovani; inquadrare criticamente le procedure didattiche relative alle attività di comprensione e produzione linguistica nella scuola elementare, a partire dalle prime fasi della letto-scrittura; indagare la letteratura come riflesso della società e proiezione di problemi umani, psicologici, esistenziali, con particolare attenzione al mondo dellinfanzia, della maternità, del femminile; approntare strategie per una alfabetizzazione musicale di base mirata alla didattica Area 2- Insegnamenti per l'accoglienza di studenti disabili Conoscenza e comprensione concetti base di educazione e promozione alla salute; teorie sui bisogni educativi speciali; concetti di disabilità e handicap; linee di ricerca per le principali tipologie di disabilità; elementi di psicopatologia dello sviluppo; comprendere limportanza della prevenzione sanitaria Capacità di applicare conoscenza e comprensione progettare strategie e interventi specifici per linclusione e lintegrazione di alunni con bisogni educativi speciali e con disabilità; sviluppare progetti di promozione alla salute Altre attività Conoscenza e comprensione Lingua inglese scritta e parlata con prova di idoneità a livello B2; conoscenze degli strumenti digitali e dei software applicativi per la didattica Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Strutturare percorsi di apprendimento per potenziare le abilità di espressione e comprensione degli alunni nella lingua inglese; progettare attività didattiche con lutilizzo di diversi media e strumentazioni tecnologiche in presenza e in rete Attività di base ambito disciplinare settore Pedagogia generale e sociale M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 17 17 17 Storia della pedagogia M-PED/02 Storia della pedagogia 8 8 8 Didattica e pedagogia speciale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale 24 24 24 Pedagogia sperimentale M-PED/04 Pedagogia sperimentale 13 13 13 Psicologia dello sviluppo e psicologia delleducazione M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione 8 8 8 Discipline sociologiche e antropologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 78: - CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 8 8 8 Totale Attività di Base 78-78

Attività caratterizzanti ambito disciplinare Discipline matematiche Discipline letterarie settore MAT/02 Algebra MAT/03 Geometria MAT/04 Matematiche complementari MAT/06 Probabilita' e statistica matematica L-FIL-LET/10 Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 22 22 22 13 13 13 Linguistica L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 13 13 13 Discipline biologiche ed ecologiche Discipline fisiche Discipline chimiche Metodi e didattiche delle attività motorie Discipline storiche Discipline geografiche Discipline delle arti BIO/01 Botanica generale BIO/03 Botanica ambientale e applicata BIO/05 Zoologia BIO/06 Anatomia comparata e citologia BIO/07 Ecologia BIO/09 Fisiologia FIS/01 Fisica sperimentale FIS/05 Astronomia e astrofisica FIS/08 Didattica e storia della fisica CHIM/03 Chimica generale e inorganica CHIM/06 Chimica organica M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attivita' motorie M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attivita' sportive L-ANT/02 Storia greca L-ANT/03 Storia romana M-STO/01 Storia medievale M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia contemporanea M-GGR/01 Geografia M-GGR/02 Geografia economico-politica ICAR/17 Disegno L-ART/02 Storia dell'arte moderna L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione 13 13 13 4 4 4 16 16 16 Musicologia e storia della musica L-ART/07 Musicologia e storia della musica Letteratura per linfanzia M-PED/02 Storia della pedagogia Psicologia dello sviluppo e psicologia delleducazione M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione Didattica e pedagogia speciale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale 10 10 10 Psicologia clinica e discipline igienico-sanitarie Discipline giuridiche e igienico-sanitarie M-PSI/08 Psicologia clinica MED/39 Neuropsichiatria infantile IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 Diritto amministrativo MED/42 Igiene generale e applicata Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 166: - 8 8 8 4 4 4 Totale Attività Caratterizzanti 166-166 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max Attività a scelta dello studente 8 8 Attività formative per la Prova Finale 9 9 Attività di tirocinio 24 24 Laboratorio di tecnologie didattiche 3 3 Laboratori di lingua inglese 10 10 Prova/Idoneità di lingua inglese di livello B2 2 2 Totale Altre Attività 56-56

Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 300 Range CFU totali del corso 300-300 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini () Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013