C O P I A DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: SUAP ai sensi degli artt. 16, 17, 18 della L.R. 9/1999: ristrutturazione di edificio esistente con inserimento di piscina terapeutica a servizio del Centro Riabilitativo "Collegio delle Missioni" per disabili comprendente Variante al P.R.G. vigente - Ditta Fondazione San Venerio e Cometa Consorzio di Cooperative Sociali L anno duemilaundici, addì venticinque del mese di marzo alle ore 15.00 nella sala delle adunanze consiliari della sede comunale, a seguito di regolari inviti si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di 1^ convocazione con la partecipazione dei signori Consiglieri: CALEO Massimo (Sindaco) - MONTARESI Federica CASTAGNA Daniele BETTATI Massimo MIONE Paolo LORENZINI Damiano ROSSI Giuseppina MATTIONI Nicola LODOVICI Stefano PALAGI Mario Stefano FORCIERI Massimo - ROMEO Mario CANI Vito ROSIGNOLI Giancarlo CAMAIORA Andrea PARDINI Ugo FRASSINI Sara TORRI Stefano GALLI Roberto RAMPI Carlo Risultano assenti i Signori Consiglieri: RAVECCA Elisabetta Assume la presidenza l Avv. Paolo MIONE Partecipa il Vice Segretario Generale Dott.ssa Franca ZANELLA incaricato della redazione del verbale. Sono designati scrutatori i Consiglieri: ROMEO CANI - FRASSINI Il Presidente, dato atto della regolare costituzione della adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell argomento in oggetto Atto trasmesso ai seguenti Uffici: ( ) Assessori ( ) Dirigenti ( ) Segreteria ( ) Turismo ( ) Ambiente ( ) Serv. Demograf....... ( ) Ragioneria ( ) Cultura ( ) Urbanistica ( ) Serv. Sociali... ( ) Tributi ( ) Biblioteca ( ) LL.PP. ( ) Sport...... ( ) Economato ( ) P.I. ( ) URP ( ) Contratti... ( ) Personale ( ) Commercio ( ) SUAP ( ) Legale - 1 -
L Assessore BOTTIGLIONI presenta la pratica. Il Presidente invita, quindi i Sigg. Consiglieri ad intervenire alla discussione. Intervengono i consiglieri CAMAIORA, ROSIGNOLI, MONTARESI, FORCIERI, CANI e FRASSINI. A questo punto il Consiglio unanime presenta un emendamento relativo agli atti che verranno successivamente sottoscritti con il quale viene bloccata la destinazione d uso dell intera struttura per 20 anni (Allegato). L Assessore BOTTIGLIONI interviene per la replica. Intervengono in dichiarazione i consiglieri: - CAMAIORA che a nome del PDL esprime voto favorevole; - ROSIGNOLI che esprime voto favorevole. Considerato che tutti gli interventi sono riportati in testo integrale sulla registrazione a nastro magnetico, conservata e trascritta agli atti dell odierno Consiglio Comunale. I L C O N S I G L I O C OM U N A L E Il Comune di Sarzana è dotato di Strumento Urbanistico Generale adottato con deliberazione del C. Comunale n 29/1994 e approvato con D.P.G.R. n 97 pubblicato sul B.U.R. del 8/4/1998, soggetto a revisione ai sensi dell art. 1 della L.R. 7/1974 così come modificato dall art. 1 della L.R. 30/1999. Con istanza formalizzata ai sensi degli artt. 17 e 18 della L.R. 9/1999 le Ditte COMETA Consorzio di Cooperative Sociali ha proposto istanza di approvazione di un progetto per la realizzazione di un impianto sanitario per disabili, in connessione con l insediamento denominato Missioni costituito da spazi per la riabilitazione motoria oltre a una vasca terapeutica, nel compendio di aree di proprietà della Fondazione ed ubicate catastalmente al Foglio n 16 6.360 circa, con entrostante fabbricato esistente. mappali n 150, 161 della superficie complessiva di mq. Pertanto sono state avviate le procedure della Conferenza dei Servizi di cui alla citata L.R. 17/99 e per la prevista Variante al PRG le procedure di cui alla L.R. 36/97 art.li 84 e 59-2 -
di competenza della Provincia ai sensi dell art 85 della medesima L.R. 36/97 così come modificata dalla L.R. 19/2002. Tale attività, nello specifico, è rivolta alla creazione di un progetto denominato Casa del Contadino Laboratorio Acqua Natura e ha come obbiettivo l integrazione delle potenzialità del Centro Principale delle Missioni creando una capacità di accoglienza per 8 disabili gravi in regime residenziale, 10 disabili nel Centro Diurno oltre a 30 presenze medie giornaliere di persone disabili nel laboratorio Acqua e Natura. La realizzazione della nuova struttura contenente la vasca terapeutica, della superficie complessiva di mq. 360 ca. comprensiva della copertura e degli spazi di servizio, è finalizzata alla integrazione delle attività terapeutiche previste con particolare riferimento allo sviluppo del movimento in acqua, che, notoriamente costituisce un evidente beneficio alla riabilitazione ed al recupero funzionale dei pazienti con limitate capacità motorie. Tale attività da svolgersi nel nuovo manufatto in vetro e legno garantisce un maggior comfort ai pazienti in trattamento evidenziando inoltre che tale struttura verrà connessa con l edificio principale tramite un passaggio coperto ed una veranda collegata con l edificio principale. Di interesse particolare è l attività di Laboratorio Natura dedicato alla coltivazione di fiori ed ortaggi in loco. Tutte le attività insediate sono svolte in collaborazione e convenzione con la ASL 5 Spezzino nonché con Enti Locali, Amministrazioni Periferiche dello Stato. L intervento di trasformazione degli immobili esistenti e la realizzazione di nuove strutture, finalizzato a quanto sopra indicato, è costituito dalla ristrutturazione del fabbricato esistente, con l incremento di spazi per una migliore esercizio dell attività, legati all accesso del nuovo corpo di fabbrica contenente la vasca terapeutica delle dimensioni di mq. 80 circa, coperta con una struttura in legno e vetro, con spazi di manovra per l utilizzo di mezzi meccanici di sollevamento degli utenti e loro assistenza alle sedute riabilitative. Per quanto concerne la normativa di livello locale contenuta nel P.R.G. vigente, l insediamento ricade in area assoggettata alle disposizioni di cui all art. 134 della Normativa dei Tessuti e delle Aree Sistema di Manufatti Emergenti Collina Fortezza e - 3 -
classificata con la Categoria di Intervento MA-0 (Mantenimento di grado 0) di cui all art. 23.1delle N.T.A. che non ne consente l ampliamento, ma ne consente la eventuale modifica alla destinazione d uso di parte degli eventuali volumi accessori preesistenti. Inoltre al punto 4.2.2.4 dell art. 134, non viene consentita la realizzazione di piscine, vasche ecc.. La zona risulta inoltre assoggettata ai vincoli di cui all art. 142 del Dlgs n 42/2004 per la presenza dell acqua pubblica Rigoletto, e, per quanto riguarda la disciplina di livello territoriale (PTCP) l insediamento ricade in area disciplinata dall art. 49 delle N.T.A. (IS- MA Insediamenti Sparsi Mantenimento) che, in linea generale, consente tali limitati interventi nelle aree interessate, purchè non comportino la realizzazione di nuove infrastrutture o trasformazioni rilevanti dello stato attuale. L intervento inoltre, così come proposto, risulta compatibile anche nei confronti della normativa che disciplina i distacchi delle costruzioni dal ciglio delle acque pubbliche e non comporta alcun interessamento alle prescrizioni del Piano di Assetto Idrogeologico vigente. Pertanto, rilevata l importanza della proposta progettuale riguardante il programma di realizzazione di questa struttura riabilitativa, si è reso necessario adeguare la progettazione proposta dai soggetti attuatori, alla particolare zona di intervento, con manufatti di nuova realizzazione in materiale leggero (vetro e legno) e forme quanto più possibile compatibili con l edificato circostante, mantenendo comunque una superficie della vasca conforme alle dimensioni massime previste per le piscine di qualsiasi tipo e funzione (mq. 80) stabilite dalla normativa del PRG vigente e rendendola connessa, con un passaggio coperto, all edificio esistente ristrutturato contenente la parte di ospitalità degli utenti, comportando quindi una deroga alle prescrizioni del Tessuto art. 134, specificatamente alle disposizioni prescrittive contenute nel punto 4.2.2.4 dell art. 134 della Normativa dei Tessuti e delle Aree, limitatamente all intervento in esame e funzionale esclusivamente all attività svolta. Riscontrato che la deroga su indicata, relativa al solo immobile oggetto della proposta progettuale, può annoverarsi tra le Varianti allo Strumento Urbanistico Generale di - 4 -
esclusivo interesse locale, secondo la definizione conferita a tali modifiche, dall art. 2 della L.R. 9/1983 e s.m.i., e compatibile anche con la qualificazione prevista dalla L.R. 24/1987 all art. 8 punto c),in quanto trattasi di struttura avente un chiaro interesse pubblico legato ad attività sanitarie tutt ora in corso di esercizio. Esaminata la documentazione che risulta essere composta dai seguenti elaborati che allegati vengono conservati agli atti dell ufficio proponente: - Relazione illustrativa - Documentazione fotografica - Relazione geologica - Tav. 1 Planimetria Generale Stato Attuale - Tav. 1/a Planimetria Generale Stato Progetto - Tav. 1/b Planimetria Generale Raffronto - Tav. 2 Particolari vasca Progetto - Tav. 3 Prospetti piscina coperta Progetto - Tav. 4 Planimetria scarichi Progetto - Tav. 5 Piante prospetti struttura esistente Stato Attuale - Tav. 6 Piante prospetti struttura esistente Stato Progetto - Tav. 7 Piante prospetti struttura esistente Stato Raffronto Rilevato che il progetto di cui sopra ha ottenuto il parere favorevole della Commissione Edilizia in data 15/03/2011, che è stato altresì esaminato positivamente dalla Commissione Paesaggistica Locale in data 18/3/2001, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 146 del Dlgs n 42/2004 (Codice dei Beni Culturali) dando inoltre atto che gli approfondimenti richiesti in sede di rilascio del parere favorevole da parte della Commissione Paesaggistica di cui sopra verranno esaminati dagli Uffici con le procedure necessarie per il rilascio della Autorizzazione Paesistica, evidenziando che il parere determinante sarà rilasciato dalla competente Sovrintendenza ai Beni Ambientali. - 5 -
Il progetto inoltre è stato posto all attenzione della Commissione al Territorio ai sensi del vigente Regolamento sulle Commissioni del Consiglio Comunale in data 19/03/2011. Ritenuto pertanto, alla luce delle procedure come sopra descritte, di consentire la prosecuzione dell iter approvativo del provvedimento, da espletarsi tramite l utilizzo degli artt. 17 e 18 della L.R. 9/1999. Visto il Verbale della Conferenza dei Servizi in data 18.3.2011. Visto l art. 17 e 18 della L.R. 9/1999. Visto l art. 2 della L.R. 9/1983. Vista la L.R. 24/1987. Visto il parere favorevole allegato relativo alla regolarità tecnica del provvedimento, espresso dall ufficio competente, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 co. 1 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, dando atto che non è stato acquisito il parere del responsabile della ragioneria, in quanto il provvedimento non comporta oneri contabili. Accertata la competenza a provvedere ai sensi dell art. 42 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000. Con voti unanimi favorevoli resi dai 20 consiglieri presenti e votanti D E L I B E R A 1. Di adottare il progetto di ristrutturazione di edificio esistente con inserimento di nuovo corpo di fabbrica contenente una vasca terapeutica a servizio del Centro Riabilitativo Collegio delle Missioni per disabili, ricadente nell ambito della Variante al P.R.G. vigente ai sensi dell art. 2 della L.R. 9/1983, per l ampliamento dei servizi forniti dalla struttura sanitaria stessa, ritenuta di preminente interesse pubblico, progetto descritto nelle premesse del presente provvedimento. 2. Di provvedere, una volta resa esecutiva la presente deliberazione, alla pubblicazione degli atti amministrativi e tecnici riguardanti il progetto, per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 59 della L.R. 36/97, previo deposito degli stessi presso la Segreteria del comune. - 6 -
3. di dare atto che il verbale della Conferenza dei Servizi deliberante ha valore di permesso di costruire, ma avrà efficacia solo dopo il perfezionamento degli atti previsti dalla LR 16/2008 e s.m.i.. Successivamente su invito del Presidente procedutosi a votazione per la dichiarazione di immediata eseguibilità, data l urgenza della pratica con voti unanimi favorevoli resi legalmente per alzata di mano dai 20 Consiglieri presenti. D E L I B E R A Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 co. 4 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000. - 7 -
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE C.C. OGGETTO: SUAP ai sensi degli artt. 16, 17, 18 della L.R. 9/1999: ristrutturazione di edificio esistente con inserimento di piscina terapeutica a servizio del Centro Riabilitativo "Collegio delle Missioni" per disabili comprendente Variante al P.R.G. vigente - Ditta Fondazione San Venerio e Cometa Consorzio di Cooperative Sociali Il sottoscritto Ing. Franco TALEVI in qualità di responsabile del servizio a sensi e per gli effetti dell art. 49 co. 1 D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica della proposta di provvedimento indicata in oggetto. SARZANA, lì 25/03/2011 IL RESPONSABILE F.to Ing. Franco TALEVI - 8 -
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Avv. Paolo MIONE IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Franca ZANELLA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il presente atto registrato al n. del R.C. è pubblicato in copia all ALBO PRETORIO per 15 gg. dal al IL MESSO COMUNALE F.to ( ) F. ISOPPO IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Franca ZANELLA F.to ( ) P. GUASTINI La presente è copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo e d ufficio. Sarzana, lì ILVICE SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA ( ) Art. 134 co. 3 D.Lgs. n. 267/2000 esecutiva 10 gg. dopo la pubblicazione il ( ) Art. 134 co. 4 D.Lgs. n. 267/2000 esecutiva per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità il ( ) Art. 134 co. 2 D.Lgs. n. 267/2000 divenuta esecutiva a seguito di controllo di un quarto dei consiglieri il ( ) Annullata il ( ) Ratificata il Sarzana, lì IL VICE SEGRETARIO GENERALE