LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc. 2018/2019 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 4^ LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Documenti analoghi
Unità Didattica n 1: Onde, oscillazioni e suono. Prerequisiti. Forze e moto. Moto circolare uniforme.

Unità didattica n 1 - Il primo principio della termodinamica

LICEO SCIENTIFICO STATALE ALESSANDRO ANTONELLI. Via Toscana, NOVARA / C.F Cod.Mecc.

PROGRAMMAZIONE 4G_LICEO SCIENTIFICO

PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE 4 A sc Prof Sandra Moni

LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 4ª Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

CLASSE: 4C LICEO SCIENTIFICO STATALE "F.SCO SBORDONE" ANNO: 2017/2018 MATERIA: FISICA DOCENTE: CIOCI VINCENZO

Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata

PROGRAMMAZIONE DI FISICA

FONDAZIONE MALAVASI. Liceo Scientifico Manzoni

FONDAZIONE MALAVASI Liceo Scientifico Manzoni

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA

LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI

LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc DISCIPLINA: FISICA CLASSI: 4^ LL LSU - LES

FISICA - PROGRAMMAZIONE 4 ANNO SCIENTIFICO

ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI

Programmazione di fisica Classe 4B a.s Contenuti

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Programmazione classi quarte Sezione A Architettura

PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 4 E A.S. 2010/2011 PROF.SSA NICOLETTA CASSINARI testo adottato : Caforio-Ferilli Fisica 2 Le Monnier

PROFILO IN USCITA PER IL TERZO ANNO FISICA Sezioni internazionale Francese-Tedesca ad indirizzo scientifico

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

Classe 1C Liceo Scienze Applicate con potenziamento sportivo - A. S Programma di FISICA

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Scuola statale Italiana di Madrid Sezione Liceo Scientifico Programmazione curricolare di Fisica Classe III B Anno scolastico 2016/2017

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

Programma svolto a.s. 2015/2016. Materia: fisica

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

Competenze Abilità Conoscenze

PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico Materia: Fisica e Laboratorio

MODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO)

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo

LICEO SCIENTIFICO L. DA VINCI PROGRAMMA DI MATEMEMATICA CLASSE III A ANNO SCOLASTICO 2017/2018

PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO. Corso: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Disciplina FISICA

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

FISICA - PROGRAMMAZIONE 4 ANNO SCIENZE UMANE

A.S. 2015/16 CLASSE IV E ELDA CHIRICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO FISICA Sezioni internazionale ad opzione Inglese (L,M,N,O,P,Q)

SCUOLE STATALI ANNESSE AL CONVITTO NAZIONALE MELCHIORRE DELFICO

Liceo G.B. Vico Corsico

a.s. 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO

IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica

PIANO DI LAVORO DI FISICA CLASSI QUARTE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Anno scolastico Programma di Fisica. Classe 1 sez. A

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA

Istituti Paritari PIO XII

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA FISICA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

IIS VIA SILVESTRI 301 SEZ. LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO CLASSE III. Sez. B PROGRAMMAZIONE DI FISICA

I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton

INDIRIZZO Scientifico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe III Sezione A A.S / Data di presentazione 30/11/2015

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

Liceo Scientifico E. Fermi, Bologna Moduli didattici di Fisica per alunni in ingresso da altre scuole FISICA

Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico

LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc. 2018/2019 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 3^ LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

INTRODUZIONE 11 INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI AI CORSI ALPHA TEST 19

Liceo Scientifico MORGAGNI Docente: NIGRO NICOLA - Anno 2017/2018 Materia: FISICA CLASSE: 4C

Programma di Matematica

Liceo G.B. Vico Corsico

Programmazione di Fisica Classe 5 F A.S. 2016/2017

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 I.I.S. ITCG L. EINAUDI SEZ.ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO PROGRAMMA DI FISICA. CLASSE: I B Scienze Applicate

PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 4 D

PIANO DI LAVORO ANNUALE PROGETTAZIONE INDIVIDUALE PER SINGOLA DISCIPLINA E PER CLASSE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. a.s. 2017/18

a. s CLASSE 4Ds Insegnante G. NICCO Disciplina FISICA

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) - settore tecnologico COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI SECONDE

Liceo artistico ALESSANDRO CARAVILLANI A.S Programmazione di FISICA Classe 5 C Indirizzo:Design della Moda Prof.ssa Valentina Bartolini

Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Main training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 10 Termodinamica III: Macchine Termiche

I.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE UGO FOSCOLO DI TEANO PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018/2019

LICEO ARTISTICO STATALE Michelangelo Guggenheim VENEZIA MATEMATICA

MODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018)

Programmazione modulare

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Piano di Lavoro della Prof.ssa Annamaria Guerriero Materia Fisica Classe IV Sezione_ B_

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016

CORSO DI FISICA Dipartimento di Matematica e Fisica Programmazione didattica di Fisica Anno scolastico 2014/15

PROGRAMMA DI FISICA Classe I sez. E anno scolastico PROf.ssa MARIA GABRIELLA PULVIRENTI.

FISICA ISTITUTO AGRARIO

Anno scolastico 2015 / 2016

Programma di Fisica e laboratorio

Transcript:

LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc. 2018/2019 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 4^ LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Con riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale e alle indicazioni nazionali, riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali il percorso didattico dovrà far acquisire allo studente le seguenti conoscenze, abilità e competenze: OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO Livello di classe: secondo biennio secondo anno Indirizzo di studi: LSA - Gli argomenti contrassegnati da # sono considerati opzionali Competenze previste Abilità dello studente Conoscenze - Analizzare il comportamento di solidi e liquidi in seguito allo scambio di calore - Individuare i meccanismi di propagazione del calore - Comprendere i problemi legati allo studio del riscaldamento globale e le conseguenti implicazioni scientifiche e sociali - Esaminare gli scambi di energia tra i sistemi e l ambiente. - Comprendere il concetto di funzione di stato e di trasformazioni quasi - statiche. - Interpretare il primo principio della termodinamica alla luce del principio di conservazione dell energia. - Analizzare il rapporto tra il lavoro totale prodotto dalla macchina e la quantità di calore assorbita. - Comprendere la rilevanza della grandezza fisica rendimento. - Analizzare alcuni fenomeni della vita reale dal punto di vista della - Saper calcolare la temperatura di equilibrio di due o più sistemi di capacità termica e temperature iniziali note, posti a contatto e isolati dall ambiente esterno - Prevedere la quantità di calore scambiata nei passaggi di stato, prodotta da combustione e dagli alimenti - Analizzare lo scambio di calore mediante irraggiamento e la legge di Stefan-Boltzmann - Descrivere le principali trasformazioni di un gas perfetto. - Rappresentare trasformazioni termodinamiche e trasformazioni cicliche nei diagrammi pv e individuare graficamente il lavoro - Utilizzare e calcolare l energia interna di un sistema e le sue variazioni - Definire i calori molari del gas perfetto - Formalizzare le equazioni relative alle diverse trasformazioni e cicli termodinamici - Indicare le condizioni necessarie per il funzionamento di una macchina termica - definire, valutare e utilizzare il rendimento di macchine termiche e il coefficiente di prestazione di frigoriferi - Formulare il secondo principio della CALORE E CAMBIAMENTI DI STATO - Calore e Energia, equivalente meccanico della caloria - Capacità termica e calore specifico, scambio di calore e temperatura di equilibrio - Potere calorifico - Propagazione del calore: conduzione e convezione (solo descrizione) - Irraggiamento, legge di Stefan- Boltzmann, coefficiente di emissività - Cambiamenti di stato e calori latenti. PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA - Variabili che identificano lo stato termodinamico, funzioni di stato, trasformazioni quasi statiche, sistemi termodinamici, serbatoi (termostati) di calore - Trasformazioni elementari e loro rappresentazione nei diagrammi pv: isocora, isobara, isoterma - Lavoro in una trasformazione termodinamica e in un ciclo. Interpretazione grafica del lavoro - Il primo principio della termodinamica, applicazioni del principio nelle trasformazioni elementari e cicliche - Calori molari di un gas perfetto - Trasformazioni adiabatiche SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA - ENTROPIA - Macchine termiche, schema generale per le macchine che operano ciclicamente, bilancio energetico - Rendimento di una macchina termica - (#) Analisi di un ciclo reale (ciclo Otto o ciclo Diesel)

loro reversibilità, o irreversibilità. - Associare il concetto di Entropia alla reversibilità delle trasformazioni termodinamiche - Comprendere la rilevanza delle conseguenze generali dell aumento di Entropia dell Universo - Identificare e analizzare un moto ondulatorio, i modi in cui si propaga, le grandezze caratteristiche di un onda. - Osservare che nei moti ondulatori si ha trasferimento di energia, ma non di materia - Formalizzare il concetto di onda armonica. - Comprendere e utilizzare il principio di sovrapposizione - Comprendere la generazione di onde sonore e la necessità di un mezzo di propagazione. - Analizzare la generazione e la percezione dei suoni alla luce dei concetti di intensità, riflessione, risonanza, battimenti e effetto Doppler. - Comprendere la disputa tra interpretazione corpuscolare e ondulatoria della luce - Operare con grandezze fotometriche - Applicare il principio di Huygens all'analisi dei fenomeni della riflessione e della rifrazione termodinamica e il teorema di Carnot - Analizzare e descrivere il funzionamento delle macchine termiche di uso quotidiano nella vita reale - Esaminare l entropia di un sistema isolato in presenza di trasformazioni reversibili e irreversibili - Discutere l entropia di un sistema non isolato - Calcolare le variazioni di entropia dovute a semplici trasformazioni in sistemi isolati e non isolati - Rappresentare graficamente un onda e definire cosa si intende per fronte d onda e la relazione tra i fronti e i raggi dell onda stessa - Operare con lunghezza d onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione di un onda - Ragionare sul principio di sovrapposizione e determinare i punti in cui si manifesta interferenza costruttiva e distruttiva di onde coerenti - Definire il livello di intensità sonora e i limiti di udibilità - Utilizzare le relazioni tra potenza di una sorgente sonora, intensità e livello di intensità di un suono - Analizzare le onde stazionarie - Calcolare la frequenza dei battimenti - Risolvere problemi con sorgenti sonore e ricevitori in moto relativo tra loro - Analizzare la relazione tra lunghezza d onda e colore. - Risolvere problemi su: irradiamento, riflessione e rifrazione della luce - Individuare l aspetto ondulatorio evidenziato nel fenomeno di interferenza dell esperimento di Young - Analizzare la figura di interferenza e calcolare le posizioni delle frange, chiare e scure. - Il secondo principio della termodinamica, enunciati di Kelvin e Clausius, dimostrazione dell equivalenza degli enunciati - Trasformazioni reversibili e irreversibili, teorema di Carnot, dimostrazione teorema - Ciclo di Carnot e rendimento di una macchina reversibile. (#) dimostrazione del rendimento - Cicli frigoriferi, coefficiente di prestazione, condizionatori e pompe di calore - La disuguaglianza di Clausius, definizione di variazione di Entropia. Entropia funzione di stato, grandezza estensiva, proprietà additiva, qualità dell energia - Alcuni esempi di calcolo della variazione di entropia in sistemi isolati e non - Variazione di entropia dell universo, (#) entropia e disordine (cenni) ONDE - PROPAGAZIONE - Il moto armonico, ampiezza, pulsazione, periodo e frequenza (richiami) - Propagazione di una perturbazione, di un onda meccanica - Onde trasversali e longitudinali, fronti e raggi, periodicità nello spazio e nel tempo, velocità di propagazione e lunghezza d onda - Equazione della propagazione di un onda armonica, relazioni tra numero d onda, pulsazione, lunghezza d onda, velocità - Principio di sovrapposizione, interferenza, condizioni per l interferenza costruttiva e distruttiva di onde coerenti - Fenomeno di diffrazione (cenni) IL SUONO - Onde sonore, velocità nei mezzi di propagazione, altezza, intensità, timbro, limiti di udibilità - Intensità di un onda sonora, livello di intensità, decibel - Riflessione di un onda, l eco - Le onde stazionarie, risonanza e frequenze naturali - Frequenze naturali in una corda, le armoniche - I battimenti e l effetto Doppler LA LUCE - Modello corpuscolare e modello ondulatorio - La velocità della luce nel vuoto e nei mezzi trasparenti - Lo spettro visibile - L irradiamento, intensità di radiazione, le grandezze fotometriche - Il Principio di Huygens, la riflessione della luce - La rifrazione della luce, legge di Snell, angolo limite - Esperimento di Young, frange luminose e scure - La diffrazione, diffrazione da una singola fenditura, frange luminose e scure

- (#) Reticolo di diffrazione - Interrogarsi sul significato di forza a distanza e sul concetto di campo nelle interazioni gravitazionale e elettrostatica - Applicare i principi di conservazione e di quantizzazione della carica elettrica. - Riconoscere le proprietà dei corpi conduttori e quelli isolanti. - Descrivere le proprietà dei campi elettrici generati da alcune distribuzioni di carica continue - Conoscere alcune applicazioni pratiche del potere delle punte. - Formulare la circuitazione del campo elettrostatico. - Utilizzare la conservazione dell energia meccanica in elettrostatica. - Verificare la relazione tra la carica su un conduttore e il potenziale cui esso si porta. - Definire e descrivere l elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. - Capire come verificare la carica elettrica di un oggetto - Formulare la legge di Coulomb e descrivere analogie e differenze con la legge di gravitazione universale - Definire e rappresentare le linee del campo elettrico prodotto da una o più cariche puntiformi - Definire il concetto di flusso elettrico e applicare il teorema di Gauss per formulare il campo elettrico di alcune distribuzioni con particolari simmetrie - Mettere in relazione la forza di Coulomb o il campo elettrico con l energia potenziale elettrica - Individuare superfici equipotenziali per una carica puntiforme e per un campo elettrico uniforme e la loro relazione geometrica con le linee di campo - Analizzare il moto di cariche elettriche in relazione alla differenza di potenziale - Esaminare un sistema costituito da due lastre metalliche parallele poste a piccola distanza - Riconoscere i condensatori come sono serbatoi di energia - Determinare la capacità equivalente nei collegamenti in serie e in parallelo di due o più condensatori LEGGE DI COULOMB CAMPO ELETTRICO - elettrizzazione dei corpi per strofinio, contatto e induzione (evidenze sperimentali), l elettroscopio, la carica elettrica - Principio di conservazione, la carica elettrica elementare, principio di quantizzazione della carica elettrica - Conduttori e isolanti - La legge di Coulomb, la costante dielettrica - Il vettore campo elettrico, campo elettrico generato da una carica puntiforme, legge di sovrapposizione - Linee di un campo elettrico, caratteristiche - Flusso del campo elettrico, teorema di Gauss - Equivalenza tra teorema di Gauss e legge di Coulomb - Campi elettrici generate da distribuzioni continue con particolari simmetrie: guscio sferico, distribuzione piana e infinita singola e doppia, all interno e in prossimità di un conduttore IL POTENZIALE ELETTRICO - conservatività del campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico - Potenziale elettrico in un sistema discreto di cariche, differenza di potenziale, superfici equipotenziali, equilibrio elettrostatico - Relazione tra campo e potenziale elettrici in un campo elettrico uniforme - Circuitazione del campo elettrico - Conduttori in equilibrio elettrostatico: distribuzione della carica, campo elettrico e potenziale all interno e sulla superficie - definizione di capacità elettrica, il condensatore, condensatore a facce piane e parallele - Energia immagazzinata in un condensatore - Collegamenti serie/parallelo di condensatori - (#) Misura del rapporto e/m per un elettrone (esperimento di Thomson) SCANSIONE DI MASSIMA DEL PROGRAMMA CON INDICAZIONE DEL PERIODO DI SVOLGIMENTO: Le ore previste comprendono lo svolgimento delle prove di verifica e delle attività di laboratorio. Contenuti Periodo Stima ore previste 1 - CALORE E CAMBIAMENTI DI STATO Settembre / Ottobre 12 2 - PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Ottobre / Novembre 15

3 - SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA - ENTROPIA Novembre / Dicembre 12 4 - ONDE - PROPAGAZIONE Gennaio 9 5 - IL SUONO Febbraio 12 6 - LA LUCE Marzo 12 7 - LEGGE DI COULOMB CAMPO ELETTRICO Aprile / Maggio 12 8 - IL POTENZIALE ELETTRICO Maggio / Giugno 9 Le ore rimanenti al completamento del monte ore annuo saranno in parte utilizzate nei recuperi e nell Alternanza Scuola-Lavoro. Obiettivi minimi: CALORE E CAMBIAMENTI DI STATO PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA - ENTROPIA ONDE - PROPAGAZIONE IL SUONO LA LUCE definire il concetto di calore, l unità di misura caloria e l equivalente meccanico della calori definire la capacità termica e il calore specifico, formalizzare la legge fondamentale della calorimetria utilizzare il concetto di calore latente per calcolare il calore scambiato per i passaggi di stato della materia descrivere i meccanismi di propagazione del calore e, in particolare, la legge di Stefan Boltzmann per l irraggiamento individuare le variabili di stato che identificano lo stato di equilibrio di un sistema termodinamico utilizzare un digramma pressione - volume per rappresentare graficamente le trasformazioni elementari un sistema termodinamico e il lavoro eseguito durante una trasformazione enunciare il Primo Principio della Termodinamica, applicandolo nelle trasformazioni elementari e cicliche di un gas perfetto definire i calori molari di un gas perfetto e la relazione tra loro definire e formalizzare le trasformazioni adiabatiche definire il concetto di sorgente ideale di calore, descrivere il principio di funzionamento, il bilancio energetico e formalizzare il rendimento di una macchina termica enunciare il Secondo Principio della Termodinamica enunciati di Kelvin e Clausius risolvere semplici problemi sul bilancio energetico e sul rendimento di macchine termiche e frigorifere esporre il concetto di trasformazione reversibile e il teorema di Carnot Esporre il concetto di variazione di Entropia e calcolare le variazioni di entropia in semplici processi termodinamici di sistemi isolati e non definire le relazioni tra le grandezze caratteristiche fondamentali del moto armonico formalizzare l equazione della propagazione di onde armoniche distinguendo tra la sua rappresentazione spaziale e temporale esporre il principio di sovrapposizione e le condizioni di interferenza costruttiva e distruttiva di onde coerenti definire le grandezze caratteristiche del suono analizzare la velocità di propagazione del suono in relazione alle caratteristiche fisiche del mezzo in cui si propagano formulare le condizioni per l interferenza costruttiva e distruttiva determinare intensità in un punto dello spazio e calcolare il livello di intensità sonora Formalizzare il concetto di modo normale di oscillazione risolvere semplici problemi sull effetto Doppler e dei battimenti applicare la legge di riflessione e la legge di Snell in semplici situazioni definire la riflessione totale ricordando alcuni fenomeni relativi analizzare l esperimento delle due fenditure di Young, individuando le condizioni per osservare le frange luminose e scure

LEGGE DI COULOMB CAMPO ELETTRICO IL POTENZIALE ELETTRICO descrivere il fenomeno della diffrazione da una fenditura esporre le caratteristiche fondamentali della legge di Coulomb individuando analogie e differenze con la legge di gravitazione universale enunciare i principi di conservazione e della quantizzazione della carica elettrica distinguere tra materiali isolanti e conduttori e illustrare i metodi di elettrificazione di un corpo esporre il concetto di campo elettrico e il principio di sovrapposizione determinare il vettore campo elettrico risultante da semplici distribuzioni discrete introdurre il concetto di flusso di un campo vettoriale ed esporre correttamente il teorema di Gauss esporre, almeno qualitativamente, l utilizzo del teorema di Gauss per determinare il campo elettrico generato da distribuzioni continue dotate di particolari simmetrie formalizzare la relazione tra potenziale e campo elettrico uniforme Individuare superfici equipotenziali per una carica puntiforme e per un campo elettrico uniforme definire il concetto di capacità elettrica e calcolare la capacità di un conduttore sferico e di un condensatore piano calcolare la capacità equivalente di collegamenti di condensatori esprimere l energia potenziale accumulata da un condensatore SPAZI Aula con LIM Laboratorio di fisica CRITERI DI VALUTAZIONE (GRIGLIE ED ALTRO) Le modalità possibili delle prove di accertamento previste sono le seguenti: verifiche scritte di tipo tradizionale (esercizi e/o problemi e/o domande aperte) prove strutturate o semistrutturate verifiche scritte o relazioni, anche di gruppo, su esperienze svolte in laboratorio verifiche orali E' previsto lo svolgimento almeno due prove di accertamento nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. Le interrogazioni possono essere anche frazionate in momenti diversi, ed eventualmente svolte in parte scritta ed in parte orale. Nella valutazione delle interrogazioni, oltre alla correttezza e precisione nell esposizione, si potrà considerare anche la partecipazione all attività in classe e la continuità mostrata nel lavoro svolto a casa. La correzione delle prove scritte (di qualunque tipo) verrà fatta in classe nei giorni successivi a quello dello svolgimento della prova, come attività di recupero in itinere e, possibilmente, non oltre le due settimane successive allo svolgimento della stessa. Gli studenti assenti in una giornata in cui si svolge una prova scritta recupereranno la verifica, talvolta con un interrogazione, a seconda del numero degli studenti assenti e delle opportunità contingenti. Per la valutazione il Dipartimento di Matematica e Fisica ha elaborato la griglia di dipartimento. CRITERI E MODALITA' DI RECUPERO Le attività di recupero potranno essere attuate nelle seguenti possibili forme: recupero curricolare con l insegnante, a classe intera o per piccoli gruppi sportello per gli studenti, con il proprio o altri insegnanti corsi di recupero da effettuarsi in orario extrascolastico Le modalità adottate dipenderanno dalle scelte dell insegnante e dalle decisioni organizzative prese a livello di Istituto.