UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI

Documenti analoghi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI. Presidio della Qualità di Ateneo Polo Centrale. Regolamento

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL PRESIDIO DELLA QUALITA DI ATENEO (PQ)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

Pubblicato nell'albo informatico di Ateneo il D.R. n del IL RETTORE

Regolamento della Commissione Paritetica Docenti- Studenti del Dipartimento di Fisica dell'università di Trieste

REGOLAMENTO DEL PRESIDIO DI QUALITÀ DELLA LUISS GUIDO CARLI

REGOLAMENTO DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO. Art. 1 Costituzione

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB)

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta delle Autonomie locali.

Regolamento del Presidio di Qualità di Ateneo (PQA)

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Asl Roma 6 REGOLAMENTO ASL ROMA 6 ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE. A cura della Struttura Tecnica Permanente

Regolamento del Sistema museale di Ateneo (SMA) dell Università degli Studi di Ferrara

Regolamento del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (D.E.Im.) Art. 1 Oggetto della disciplina

Regolamento Nucleo di Valutazione delle prestazioni

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. Art. 1.

Università degli Studi della Tuscia Facoltà di Scienze Politiche Regolamento di Facoltà. Articolo 1 Oggetto della disciplina

Rettore, Collegio dei Revisori, Nucleo di Valutazione. Commissione redigente - L. n. 240/10

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI REGOLAMENTO

Rettore, DG, Nucleo di valutazione, Revisori dei conti. Commissione redigente L. 240/10 - L. 240/10- L. 240/10

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta del Terzo Settore.

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA

REGOLAMENTO DEL TEAM QUALITA DI ATENEO

Università degli Studi di Ferrara

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Regolamento del Collegio dei Direttori di Dipartimento (DR 1845 del 28/07/2017)

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO ACCADEMICO DELL ISIA FIRENZE. (artt. 14 co. 4 DPR 132/2003 e 18 co. 3 Statuto D.D. n. 112 del 11/06/2007)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA

Università degli Studi di Ferrara

Emanato con Decreto Rettorale n. 1654/AG del 06 giugno 2013

Regolamento dell Organismo Indipendente di Valutazione dell ASL NO

Emanato con Decreto Rettorale n. 335/AG del 01 febbraio 2013

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

Area metropolitana di Torino REGOLAMENTO. NUCLEO di VALUTAZIONE

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO ACCADEMICO DELL ISTITUTO SUPERIORE PER LE INDUSTRIE ARTISTICHE DI FAENZA

REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA (DICAR) (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

TITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6 (Direttore di Dipartimento Attribuzioni)

REGOLAMENTO DEL CENTRO PIATTAFORME TECNOLOGICHE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI.

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA IN MANAGEMENT ED ECONOMIA. Art. 1 (Istituzione) Art. 2 (Compiti della Scuola)

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DEI CORSI DI STUDIO IN INGEGNERIA MECCANICA SCUOLA DI INGEGNERIA

Azienda speciale. Consorzio Desio-Brianza. Regolamento per il funzionamento del Nucleo di valutazione

DISCIPLINA ORGANIZZATIVA DEL CENTRO DI ECCELLENZA IN DIRITTO EUROPEO. Art. 1 Finalità del regolamento

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI

NORMATIVA dell Ateneo RIGUARDANTE LE ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO NEL SENATO ACCADEMICO

IL RETTORE DECRETA. Art.1

ARTICOLO 1. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 giugno

REGOLAMENTO. (Emanato con D.R. n del 09 Agosto 2016) Art. 1 Costituzione

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA DELLA MATEMATICA

Ufficio Atti Normativi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UFFICIO SEGRETERIA DEL DIRETTORE GENERALE DR/2019/2648 del 01/07/2019 Firmatari: De Vivo Arturo

Regolamento di funzionamento del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DI LETTERE FILOSOFIA LINGUE. Art. 1 - Finalità del Regolamento

REGOLAMENTO DEI CENTRI EX ART. 61 DELLO STATUTO DI ATENEO

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO GENERALE DEGLI STUDENTI

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE DIDATTICA DI ATENEO DELLʹUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA ʺLA SAPIENZAʺ

DISCIPLINARE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (OIV)

REGOLAMENTO COLLEGIO DEI DOCENTI UNIVERSITARI DI DISCIPLINE IGIENISTICHE

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 18 E 24 DELLA LEGGE N. 240/2010

REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE

REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERATENEO DI INTERESSE REGIONALE PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI SECONDARI. Art. 1 Istituzione

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL PRESIDIO DELLA QUALITA DELL UNIVERSITA DI CAGLIARI

REGOLAMENTO SULLA COMPOSIZIONE, L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA SUPERIORE G. D ANNUNZIO. (Emanato con D.R. n. 236 del 10 marzo 2014)

REGOLAMENTO DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO. Emanato con Decreto Rettorale rep. n. del

DIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI, CONTRATTI E GARE

2. Le operazioni di designazione saranno effettuate in apposite sedute di Senato Accademico.

REGOLAMENTO DELL ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE. della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

Modifica Regolamento di Funzionamento del Consiglio dei Corsi di Studi in Matematica

Alma Mater Studiorum-Università di Bologna NormAteneo - sito di documentazione sulla normativa di Ateneo vigente presso l Università di Bologna -

IL RETTORE. - visto il Regolamento generale d Ateneo, emanato con decreto rettorale 23 dicembre 2013, e in particolare l art. 17;

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE 240/2010

Centro di LOGICA, LINGUAGGIO E COGNIZIONE. Università di Torino REGOLAMENTO. Art. 1: Istituzione

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. D ANNUNZIO DI CHIETI

Dipartimento di Giurisprudenza CENTRO DI ALTA FORMAZIONE E CONSULENZA PER LE AMMINISTRAZIONI C.A.F.C.A STATUTO

COMUNE DI SAN MARCELLINO (Provincia di Caserta)

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER LE NOMINE, GOVERNANCE E SOSTENIBILITA

Art. 1 (finalità) Art. 2 (tipologie di contratto)

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE

la necessità di aggiornare le denominazioni dei nuovi Dipartimenti; D E C R E T A

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTE ITALIANE S.p.A.

Regolamento quadro dei Dipartimenti e delle Scuole

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE E DI CONTROLLO DI GESTIONE

Introduzione Art. 1 Istituzione Art. 2 Nomina e requisiti per l accesso all incarico Art. 3 Durata dell incarico...

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

AZIENDA ULSS N.15 Alta Padovana

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA SEDE DECENTRATA DI RAGUSA STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE.

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

W I S E S G R S. p. A.

Con D.R. n del è stato emanato il Regolamento del Centro in parola.

Oggetto: Nomina del Nucleo di Valutazione del Comune di Venezia IL SINDACO

Transcript:

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE (art. 31 dello Statuto) (Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione e dal Senato Accademico e rispettivamente nelle sedute del 24 novembre 2015 e del 16 dicembre 2015) Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l organizzazione ed il funzionamento del Nucleo di Valutazione costituito ai sensi dell art. 1 della Legge 19 ottobre 1999, n. 370, dell art. 2, comma 1, lettera q) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e dell art. 31 dello Statuto dell Università di Sassari. Art. 2 - Nomina, composizione, durata e indennità 1. I componenti del Nucleo di Valutazione e il suo Presidente sono nominati dal Rettore su designazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato Accademico, sulla base di candidature proposte dal Rettore in numero doppio rispetto al numero dei candidati da eleggere. Il rappresentante degli studenti è eletto dal Consiglio degli studenti e nominato dal Rettore con proprio decreto. 2. Il Nucleo è formato da sei componenti: due docenti di ruolo dell Ateneo, di cui uno con funzioni di Presidente, un rappresentante degli studenti eletto dal Consiglio degli studenti e tre componenti esterni ai ruoli dell Ateneo. 3. I componenti del Nucleo, ad eccezione del rappresentante degli studenti che resta in carica due anni, restano in carica tre anni e possono essere immediatamente riconfermati per una sola volta. 4. L Ateneo corrisponde ai componenti del Nucleo un compenso, a titolo di indennità di funzione, il cui importo è determinato dal Consiglio di Amministrazione. L Università rimborsa ai componenti del Nucleo le

spese sostenute per partecipare alle riunioni e per effettuare missioni connesse al loro incarico all'interno del Nucleo. 5. Il Curriculum di tutti i componenti del Nucleo è reso pubblico nel sito dell Ateneo. Art. 3 - Compiti 1. Il Nucleo di Valutazione è un organo dell'ateneo con funzioni di valutazione interna e di indirizzo sulla gestione amministrativa. 2. L'attività di verifica del Nucleo ha ad oggetto la qualità e l'efficacia dell offerta didattica e delle attività di ricerca svolta dai dipartimenti; le politiche di assicurazione della qualità dell'ateneo, ivi compresa l'attività del Presidio della qualità; gli interventi di sostegno al diritto allo studio e i servizi di supporto agli studenti; la congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari dei contratti di insegnamento di cui all'art. 23, comma 1, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240. 3. Il Nucleo di valutazione coadiuva gli Organi accademici nella valutazione generale dell'ateneo, con lo scopo di migliorarne l'attività, secondo le indicazioni e gli orientamenti definiti dall Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), e in generale dagli organismi ministeriali competenti in materia di accreditamento e valutazione. 4 Il Nucleo di valutazione dell'ateneo svolge anche le funzioni di Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), ai sensi dell art. 14 del Decreto Legislativo n. 150 del 27.10.2009, e in attuazione della Legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. 5 Il Nucleo esercita le funzioni ad esso attribuite dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo.

Art. 4 Risorse 1. Per lo svolgimento delle proprie attività, il Nucleo si avvale del Supporto di uno specifico Ufficio composto da adeguato personale tecnico e amministrativo assegnato dall Ateneo. 2. I compiti e le attività dell Ufficio che coadiuva il Nucleo sono coordinati da un responsabile, che partecipa alle riunioni del Nucleo con facoltà di intervento e proposta, ma senza diritto di voto. 3. Il Nucleo di Valutazione può avvalersi occasionalmente della collaborazione di esperti esterni al Nucleo stesso per questioni specifiche e temporalmente limitate. Tale collaborazione in ogni caso non si configura come incarico professionale ma rappresenta un semplice ed eventuale ausilio all attività del Nucleo. Art. 5 Presidente 1. Il Presidente è scelto tra i docenti dell Ateneo e rappresenta il Nucleo nei rapporti con gli Organi di Governo, con l Amministrazione, con l Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), con l Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) e con qualunque soggetto istituzionale pubblico e privato. 2. Il Presidente convoca e presiede le riunioni del Nucleo. Art. 6 Requisiti 1. I componenti interni devono possedere elevata qualificazione professionale e attestare specifici requisiti di esperienza pregressa in materia di valutazione. 2. I componenti esterni devono possedere elevata professionalità ed esperienza maturata nel campo del management, della valutazione della performance e della valutazione del personale delle Amministrazioni Pubbliche.

Art. 7 Incompatibilità 1. La carica di componente del Nucleo è incompatibile con le seguenti posizioni ricoperte all interno dell Università di Sassari e con chi ne fa le veci: componente degli Organi di Governo, Prorettore vicario, Prorettore e Delegato Rettorale, Direttore di Dipartimento, Presidente della Struttura di Raccordo, Direttore/Presidente di Scuola di Specializzazione o parte del Consiglio della Scuola di Specializzazione, Direttore di Scuola di Dottorato, Direttore di Master, Presidente di Consiglio di Corso di Studio, componente del Collegio dei Revisori dei Conti e del Presidio di Qualità. 2. La carica di componente del Nucleo è inoltre incompatibile con funzioni inerenti alla programmazione, al finanziamento e alla valutazione delle attività universitarie nel Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, e nell Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca e in altri organismi ministeriali. 3. I componenti del Nucleo ai sensi di quanto disposto dall art. 14, comma 8 del Decreto Legislativo n. 150 del 27.10.2009, non possono essere nominati tra soggetti che rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali ovvero che abbiano rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, ovvero che abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la designazione. Art. 8 Accesso alle informazioni 1. Il Nucleo dispone di piena autonomia operativa. A tal fine l Università garantisce il necessario supporto amministrativo e logistico, il diritto di accesso ai dati e alla conoscenza tempestiva di tutte le informazioni necessarie, nonché la pubblicità e la diffusione degli atti, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza.

Art. 9 - Rapporti con gli Organi di governo e con il Presidio di qualità 1. Il Nucleo opera in posizione di autonomia e risponde solo ed esclusivamente agli Organi accademici. 2. Il Nucleo, successivamente all'invio della Relazione annuale, redatta ai sensi della normativa vigente, presenta la relazione stessa alla prima adunanza utile del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione. 3. Il Nucleo, quale organismo che sovraintende al processo di valutazione, supporta il Presidio di qualità di Ateneo nella gestione di un efficace sistema di valutazione della qualità. 4. Sono previsti incontri fra Nucleo di Valutazione, Organi di Governo e Presidio di Qualità al fine di intensificare il confronto sull adozione e diffusione degli strumenti di lavoro del regime AVA, o comunque dei sistemi di Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento del sistema universitario. Art. 10 Convocazione e svolgimento delle sedute 1. Il Nucleo è convocato e presieduto dal Presidente, ai sensi dell'art. 5, comma 2, che fissa l ordine del giorno delle sedute. 2. Il Nucleo si riunisce almeno ogni tre mesi. 3. L invio della convocazione ai singoli componenti, anche per via telematica, deve avvenire almeno sette giorni prima della seduta; il Presidente può, per motivi di urgenza, convocare il Nucleo con preavviso inferiore. 4. Le sedute possono svolgersi anche in modalità telematica. 5. Per la validità della riunione è richiesta la partecipazione della maggioranza assoluta dei componenti. 6. Le adunanze del Nucleo non sono pubbliche. 7. Le deliberazioni sono validamente adottate a maggioranza assoluta dei partecipanti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

8. In caso di assenza del Presidente, la seduta è presieduta da un componente del Nucleo formalmente designato, di volta in volta, dal Presidente; in mancanza di designazione, presiede la seduta il componente più anziano. Art. 11 Verbalizzazione e pubblicità 1. Di ogni seduta deve essere redatto apposito verbale. 2. Il verbale può essere approvato nella seduta successiva, ovvero seduta stante anche per singoli punti. 3. Il Presidente individua per ogni adunanza il componente del nucleo cui attribuire le funzioni di segretario verbalizzante. In mancanza di specifica designazione, le funzioni di segretario verbalizzante sono svolte a rotazione da tutti i componenti. 4. Il verbale è sottoscritto dal Presidente e dal segretario verbalizzante ed è pubblicato sul sito dell Ateneo. 5. Il Nucleo garantisce la trasparenza del suo operato assicurando la più ampia pubblicità dei suoi atti; gli estratti del verbale sono inviati alle strutture, agli Uffici e agli organi di governo per argomento di competenza. 6. La Relazione annuale del Nucleo, redatta ai sensi della normativa vigente, viene pubblicata sul sito dell'ateneo. Art. 12 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento è emanato con decreto del Rettore ed entra in vigore nel giorno successivo alla sua emanazione. 2. Per quanto non espressamente disciplinato nel presente regolamento si fa riferimento alla normativa nazionale e allo Statuto di Ateneo.