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Pag. 1 Scheda per il coordinamento dei corsi Dati sull attività formativa Titolo del corso: Laboratorio integrato di Composizione Architettonica IV MOD. A\B Corso di studio: Architettura delle Costruzioni Settore scientifico-disciplinare: ICAR 14 Semestre: 1 e 2 Crediti: 14 Dati sul docente Docente titolare: ARCH. GIOVANNI MARCO CHIRI Se a ruolo nell Univ. di Cagliari Dipartimento e Facoltà: Dipartimento di Architettura, Settore scientifico-disciplinare: ICAR 14 Fascia: Ricercatore a tempo pieno Se docente esterno: Qualifica professionale: Modalità di copertura del corso: affidamento Da quale A.A. svolge questo corso: 2010-11 Ufficio: Via Corte d Appello, 87 Cagliari (Dip. Arch. c\o Complesso Mauriziano) E-mail: g.chiri@unica.it Orario di ricevimento studenti: Martedì 11.00-13.00 Elenco altri compiti didattici nell a.a. 2010-2011:

Pag. 2 Dati sulla progettazione Obiettivi di apprendimento Obiettivi generali (max 500 caratteri): maturare la formazione degli studenti affinando gli strumenti interpretativi dello spazio, delle sue relazioni e dei suoi codici interni, rendendoli consapevoli dell importanza dell esercizio costante del sapere tecnico della Composizione e partecipi del processo di ricostruzione della tradizione culturale italiana nel progetto a partire dalla presa di coscienza della propria specificità nel quadro globale e della necessaria centralità del concetti di luogo, storia e contesto. Conoscenze (sapere) 1 (max 300 caratteri): la didattica è costruita per cementare la relazione tra il segno e i luoghi e per razionalizzare una modalità di approccio fondata su un percorso logico, non lineare ma aperto e continuo, tra osservazione, descrizione, definizione delle ipotesi, applicazione delle tecniche e verifica. Capacità (saper fare) 2 : (max 300 caratteri): l attività di laboratorio induce il discente al rispetto dei tempi e delle fasi del processo progettuale, allo sviluppo della capacità di relazionarsi con gli altri al fine di istruire, condurre ed infine comunicare efficacemente l idea progettuale in modo razionale, convincente, sintetico ed esaust Comportamenti (saper essere) 3 (max 300 caratteri): si incentiva la capacità naturale dell individuo di creare nessi logici e relazioni complesse tra le cose, si stimola la crescita del livello di consapevolezza delle sintassi dello spazio fisico osservabile, si educa il gusto elevando il senso critico e la capacità di riconoscimento della bellezza Eventuali requisiti per l ammissione al sostenimento della verifica finale (propedeuticità): Esami sostenuti: Disegno 1, Storia dell Architettura 1, precedenti laboratori di composizione architettonica Modalità di verifica e di valutazione e criteri di attribuzione del voto finale: La valutazione finale tiene conto dell applicazione dello studente a tutte le fasi del processo formativo, della capacità di configurare ed esplorare attraverso il progetto relazioni spaziali coerenti e complesse tra gli elementi della composizione, tra questi e la storia, tra l architettura e il luogo. Si verifica la conoscenza e l apprendimento delle nozioni di base erogate in forma seminariale, lo sviluppo del senso critico e la capacità di osservazione, descrizione, rappresentazione e costruzione dello spazio attraverso un colloquio articolato che parte dal progetto e spazia affrontando le questioni tecniche e teoriche inerenti i temi trattati. Il colloquio d esame si svolge in forma pubblica alla fine di una rassegna e descrizione dei progetti condotta dagli stessi studenti. Al voto finale concorrono le esercitazioni, la frequenza e il colloquio d esame in questa misura: Esercitazioni propedeutiche (n 2): 2/30 ciascuna; Frequenza 2/30; Progetto 22/30; Colloquio 2/30 1 Conoscenze acquisite al termine del corso in termini di conoscenze di base, caratterizzanti, affini o integrative, finalizzate all inserimento nel mondo del lavoro, ecc. 2 Capacità professionali, di apprendimento continuo, trasversali (comunicative, relazionali, decisionali, di organizzazione). 3 Ad esempio: deontologia, sensibilità alla responsabilità sociale delle organizzazioni, consapevolezza dei rischi delle tecnologie, sensibilità alle problematiche della sicurezza e della privacy, ecc.

Pag. 3 Numero di ore complessive per Lezioni frontali: 5+5* Esercitazioni: 78+78* Laboratorio: Seminari:5+5* Pagina Web aggiornata a cura del docente: http://people.unica.it/giovannichiri/ ; http://officinaunica.ning.com/

Pag. 4 Programma (max 1500 caratteri): Il programma del laboratorio si articola in due parti, la prima a carattere generale e la seconda relativa a ciascun anno accademico Introduzione generale <<Non conosco ancor oggi miglior metodo della maieutica socratica, che è di portare alla luce qualità esistenti ma recondite; né peggior metodo di quello che presuma di sostituirsi a una realtà potenziale con l obbligare chi la detiene ad argini precostituiti da altri, sicché raggiunga un termine già fissato>> (E. N. Rogers, La formazione dell architetto). L esercitazione progettuale non è garanzia di per sé di buona didattica. La didattica in forma direttamente applicata al progetto ha infatti l esigenza: 1. di manifestarsi come il risultato di un processo razionale e meditato; 2. di essere esplicita nei metodi e negli obiettivi; 3. di fornire una certa processualità, strumentalmente necessaria a impostare attitudini e codici comportamentali tipici della figura dell architetto; 4. di proporre una visione di parte dato che è inverosimile il tentare di discernere la didattica di un docente, la conseguente metodologia di approccio al progetto proposta e il proprio modo di vedere l Architettura; 5. che l applicazione riguardi un contesto fisico misurabile, osservabile, interpretabile nei suoi codici e nei suoi complessi sistemi di relazione che comprendono la topografia, la storia e i linguaggi delle stratificazioni urbane; 6. che, fatte salve le questioni d impostazione generale trattate in lezioni frontali e contributi seminariali, si rimandi alle revisioni\correzioni frontali l esplorazione dei temi teorici specifici di ciascun progetto, fornendo opportuni riferimenti e bibliografia. Concorso di idee: La formula del laboratorio prevede la simulazione di un concorso di idee. Ciò significa che gli studenti parteciperanno con i loro lavori ad una competizione tra progetti e proposte redatte sulla base e con le caratteristiche richieste da un Bando di concorso. Una giuria internazionale composta da 3 docenti ed architetti ospiti, 1 docente della facoltà ospite e il docente di riferimento, valuterà gli elaborati al termine dei due moduli, compilando la propria personale classifica con queste modalità: 1 5 punti 2 4 punti 3 3 punti 4 2 punti 5 1 punto La somma dei punteggi attribuiti determinerà la seguente graduatoria: Esercitazioni: 1. Il modulo prevede un primo esercizio di osservazione e descrizione di un luogo fisico mediante sopralluogo (ove possibile) e rappresentazione delle sue componenti formali, dimensionali, topologiche ma anche culturali e simboliche. Potrà essere richiesta la costruzione di un modello fisico e\o virtuale dell ambito considerato; 2. Un secondo esercizio dispone la costruzione di insiemi logici tra alcuni progetti guida da realizzarsi in forma di schede, sulla base di alcuni temi dati a priori; 3. In ultimo, i gruppi si cimentano in un progetto di media complessità, utilizzando quanto suggerito dalle osservazioni sul sito e dallo studio dei riferimenti dell architettura.

Pag. 5 Materiale didattico: Apparato bibliografico delle lezioni ex cattedra o seminariali Estratto in formato testo o file audio delle lezioni e dei seminari Layout e guida per ciascuna delle esercitazioni Layout degli elaborati finali Cartografia generale e documento di istruzione del tema di progetto Altro materiale didattico è disponibile sul sito di riferimento del corso.