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PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA N. PRDG - 195-2015 DEL 20-04-2015 OGGETTO: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2015/2017. PREMESSO che il D.Lgs. n. 118 del 23.06.2011, recante: Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 dispone l adozione degli schemi di bilancio previsti dal nuovo ordinamento contabile a decorrere dall esercizio finanziario 2015; DATO ATTO che il Comune di Conegliano, giusta deliberazione di G.C. n. 384 del 26.09.2013, recepita con DPCM 15.11.2013, nell anno 2014 ha aderito alla partecipazione al terzo anno di sperimentazione sull armonizzazione dei nuovi sistemi contabili ai sensi di quanto previsto dall art. 36 del D.Lgs. n. 118/2011, come modificato dall art. 9 del D.L. 102/2013; VISTI gli strumenti della programmazione degli enti locali definiti dal punto 4.2 dell allegato 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011 recante: Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio ; VISTA la deliberazione di C.C. n. 263 del 24.7.2014, avente ad oggetto: Documento Unico di Programmazione (DUP) 2015/2017. Approvazione, a mezzo della quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione relativo al triennio 2015/2017; DATO ATTO che con deliberazione di C.C. n. del, dichiarata immediatamente eseguibile, sono stati approvati il Bilancio di Previsione 2015/2017, la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2015/2017 ed il Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio riferito al triennio 2015/2017; VISTO l art. 169 del D.Lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) recante: Piano esecutivo di gestione, il quale dispone che: La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro venti giorni dall approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza. Con riferimento al primo esercizio il PEG è redatto anche in termini di cassa. Il PEG è riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio, individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi. Nel PEG le entrate sono articolate in titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto. Le spese sono articolate in missioni, programmi, titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli. I capitoli costituiscono le unità elementari ai fini della gestione e della rendicontazione, e sono raccordati al quarto livello del piano dei conti finanziario di cui all art. 157. Il PEG è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione. Al PEG è allegato il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all allegato n. 8 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all art. 108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente del PEG. ;

CONSIDERATO che sulla base del Bilancio di Previsione 2015/2017 e del Documento Unico di Programmazione 2015/2017 (nota di aggiornamento) approvati dal Consiglio Comunale è stato predisposto il Piano Esecutivo di Gestione 2015/2017, nel rispetto delle disposizioni di cui al punto 10 dell allegato 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011 recante: Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio ; DATO ATTO pertanto che il PEG: - ha un estensione temporale pari a quella del Bilancio di Previsione 2015/2017; - declina in maggior dettaglio la programmazione operativa contenuta nell apposita Sezione del DUP 2015/2017; - è redatto per competenza e per cassa con riferimento al primo esercizio considerato nel bilancio di previsione, mentre è redatto per competenza con riferimento a tutti gli esercizi considerati nel bilancio di previsione successivi al primo; - ha carattere autorizzatorio, poiché definisce le linee guida espresse dagli amministratori rispetto all attività di gestione dei responsabili dei servizi e poiché le previsioni finanziarie in esso contenute costituiscono limite agli impegni di spesa assunti dai responsabili dei servizi; PRECISATO che il PEG assicura un collegamento con: - la struttura organizzativa dell ente, tramite l individuazione delle Aree e dei relativi responsabili della realizzazione degli obiettivi di gestione; - gli obiettivi di gestione, attraverso la definizione degli stessi e degli indicatori per il monitoraggio del loro raggiungimento; - le entrate e le uscite del bilancio attraverso l articolazione delle stesse al quarto livello del piano finanziario; - le dotazioni di risorse umane e strumentali, mediante l assegnazione del personale e delle risorse strumentali. DATO ATTO che il PEG si compone dei seguenti elaborati: PEG finanziario 2015/2017 - per centri di responsabilità: parte di entrata e parte di spesa; - riepiloghi esercizio 2015 - allegati al PEG ex D.Lgs. n. 118/2011; Piano della performance Piano dettagliato degli obiettivi 2015/2017; DATO ATTO che per quanto riguarda gli obiettivi di gestione, il collegamento con il periodo triennale considerato dal bilancio finanziario (2015/2017) è esplicitato in un apposita sezione Sviluppi futuri all interno di ogni scheda-obiettivo, nonché mediante il riferimento ai Progetti del DUP, nel Piano degli indicatori e ad ogni buon conto, sarà ulteriormente esplicitato in sede di referto finale del Piano per l anno 2015; DATO ATTO che a seguito della deliberazione di Giunta comunale n. 362 del 03.10.2011, come modificata dalla deliberazione di Giunta comunale n. 484 del 06.12.2011, e da ultimo dalla deliberazione n. 554 del 23.12.2013, esecutive ai sensi di legge, la struttura dell Ente, dal punto di vista organizzativo, risulta articolata come di seguito indicato: Area Amministrazione Generale; Area Economico Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative; Area Governo del Territorio e Sviluppo Attività Produttive;

Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici; Corpo della Polizia Locale; CHE dal punto di vista funzionale gli incarichi di direzione sono stati, da ultimo, conseguentemente affidati con decreto sindacale prot. n. 5683/2013, come di seguito precisato: Area Amministrazione Generale Dirigente responsabile: dott. Davide Alberto Vitelli; Area Economico Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative - Dirigente responsabile: rag. Gianni Zorzetto; Area Governo del Territorio e Sviluppo Attività Produttive Dirigente responsabile: dott. Giovanni Tel; Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici Dirigente responsabile: ing. Mario Bortolot; Corpo della Polizia Locale Le funzioni strettamente dirigenziali del Comando di Polizia Locale sono assegnate al Dirigente dell Area Economico Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative mentre le funzioni di Comandante sono assegnate al funzionario responsabile; CHE è istituita l Area delle posizioni organizzative, disciplinata dall apposito Regolamento approvato con deliberazione di G.C. n. 234 del 13.05.2002 e modificato con deliberazioni di G.C. n. 267 del 22.06.2004 e n. 132 del 09.03.2009, la quale ha la seguente composizione: Area Amministrazione Generale 1. Servizio segreteria 2. Ufficio Risorse Umane Area Economico Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative 3. Servizio tributi 4. Servizio patrimonio e provveditorato 5. Ufficio ragioneria 6. Servizi sociali 7. Comando della Polizia Locale Area Governo del Territorio e Sviluppo Attività Produttive 8. Gestione spese pubbliche (servizio appalti e piani di spesa) 9. Servizio manutenzioni 10. Servizio gestione opere pubbliche Responsabile unico del procedimento 11. Servizio gestione opere pubbliche Ufficio progetti, programmi e direzione lavori 12. Sportello Unico per l impresa e l edilizia Area della Protezione Civile, dei Servizi Tecnici, Ambientali e Demografici 13. Unità informatica RITENUTO pertanto di affidare a ciascun Dirigente gli obiettivi di gestione e le dotazioni finanziarie, strumentali ed umane ad essi correlate; VISTO il D.Lgs. 27.10.2009 n. 150 recante: Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni e in particolare l art. 9 Ambiti di misurazione e valutazione della performance individuale, il quale al primo comma dispone: 1. La misurazione e la valutazione della performance individuale dei dirigenti e del personale responsabile di una unità organizzativa in posizione di autonomia e responsabilità è collegata: a) agli indicatori di performance relativi all ambito organizzativo di diretta responsabilità;

b) al raggiungimento di specifici obiettivi individuali; c) alla qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze professionali e manageriali dimostrate; d) alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi. ; PRECISATO che il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati con il Piano della Performance Piano dettagliato degli obiettivi influirà sulla valutazione del personale dipendente, sia delle categorie del comparto, che dell Area dirigenziale, secondo la metodologia di valutazione delle prestazioni vigente nell Ente; FATTO presente inoltre che i titolari di Posizione Organizzativa saranno valutati sulla base del raggiungimento degli obiettivi assegnati agli uffici/servizi di riferimento, oltre che sul raggiungimento degli ulteriori obiettivi, come illustrati nel prospetto allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale (allegato sub A); CONSIDERATO che il Dirigente dell Area Economico Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative è titolare della responsabilità di più linee programmatiche (2 - Area Economico Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative; 5- Corpo della Polizia Locale) e che pertanto, ai fini della verifica complessiva del grado di raggiungimento degli obiettivi, è necessario ponderare il peso di ciascuna linea programmatica assegnata, che si indica nella misura sotto riportata: NOMINATIVO OBIETTIVO / RISULTATO PONDERAZIONE Rag. Gianni Zorzetto Area Economico Finanziaria e delle Politiche 65 Sociali ed Educative Corpo della Polizia Locale 35 Totale 100 CHE nell ambito delle metodologie del controllo di gestione applicato a questo ente le schede di definizione degli obiettivi di gestione di cui si compone il Piano della performance Piano dettagliato degli obiettivi e che formano il PEG assegnati a ciascun dirigente responsabile sono strumento di controllo gestionale per la verifica del raggiungimento degli obiettivi ed espongono le seguenti informazioni: - descrizione degli obiettivi di gestione e degli interventi ed azioni da attuare per raggiungerli (risultati attesi) definiti distintamente per gli obiettivi di miglioramento e di sviluppo ; - impostazione degli obiettivi secondo la struttura organizzativa dell Ente; - determinazione delle modalità attuative e dei tempi di realizzazione dei risultati attesi (indicatori di risultato); CHE, ai fini dell individuazione delle risorse umane specificatamente assegnate per il raggiungimento degli obiettivi, si fa riferimento all organigramma dell Area inserito all interno del PEG allegato, così come eventualmente successivamente modificati per effetto di deliberazioni sul fabbisogno annuale e triennale del personale e di provvedimenti di assegnazione del personale da parte del Segretario Generale e dei Dirigenti, per quanto di competenza; CHE ai fini dell individuazione delle risorse strumentali specificatamente assegnate per il raggiungimento degli obiettivi si fa rinvio all apposito verbale dei consegnatari dei beni redatto dall Ufficio Patrimonio;

DATO ATTO che sono state stanziate le seguenti risorse per la contrattazione integrativa: PERSONALE DEL COMPARTO Ø risorse decentrate, ai sensi degli artt. 31-32 CCNL 22.01.2004, pari a complessivi 951.000,00, di cui una parte per risorse stabili (circa 832.650,00) e la restante parte per risorse variabili, ed in particolare: - 49.580,00 ai sensi dell art. 15, c. 2, CCNL 1.04.1999; - 12.000,00 ai sensi dell art. 15, c. 5, CCNL 1.04.1999 per il conseguimento dell obiettivo 3.7; - 4.126,00, ai sensi dell art. 15, c. 5, CCNL 1.04.1999 per il conseguimento dell obiettivo 2.14, o la minore somma, pari al 50% dell introito presunto per effetto dell azione ivi prevista; - 31.646,00 ai sensi dell art. 15, c. 5, CCNL 1.04.1999 e dell art. 208 CdS, per il conseguimento dell obiettivo 5.6; - 509,00 ai sensi dell art. 15, comma 1, lett. d, punto b) CCNL 1.04.1999 per il conseguimento dell obiettivo 1.9, azione 3, o la maggiore o minore somma, pari al 50% dell introito ottenuto per effetto dell azione ivi prevista; - 13.155,00 ai sensi dell art. 15, c. 1, lett. k, CCNL 1.04.1999 derivante da piani di razionalizzazione alla delibera n. 128/2015 o la maggiore o minore somma che risulterà a consuntivo, nei limiti delle disponibilità delle risorse decentrate e della spesa del personale; Ø risorse per lavoro straordinario, per la complessiva somma di 75.000,00, di cui 8.491,52 per risorse di cui all art. 14, c. 2, del CCNL 01.04.1999 e art. 39 del CCNL 14.09.2000; PERSONALE DELL AREA DELLA DIRIGENZA: Ø risorse per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato pari a 160.000,00, comprensivi delle risorse stabili per circa 140.911,00 tra cui le risorse di cui all art. 26, c. 5, CCNL 23.12.1999, e di risorse variabili ai sensi dell art. 26, c. 2 e c. 3, CCNL cit.; DATO ATTO che le risorse variabili saranno destinate alla contrattazione decentrata solo previa verifica dei presupposti da parte dell Organismo di Valutazione (dell organo di controllo interno) e del Collegio dei Revisori dei Conti, salva la contrattazione decentrata in materia ai sensi delle disposizioni dei contratti collettivi vigenti; VISTO l art. 9 del D.L. 01.07.2009, n. 78, convertito con modificazione in Legge 03.09.2009, n. 102 che detta regole sulla tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, e in particolare il comma 2 recita: nelle amministrazioni di cui al numero 1, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di accertamento di cui al presente numero comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa. Qualora lo stanziamento di bilancio, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi ( ). RITENUTO di riservare ad apposito successivo proprio provvedimento l approvazione del programma dei pagamenti in conto capitale (Spese di investimento) per il triennio 2015/2017, che sarà redatto compatibile con il rispetto delle regole sul Patto di Stabilità ed il raggiungimento degli obiettivi calcolati

per il Comune di Conegliano e indicati nei prospetti dimostrativi allegati alla deliberazione di approvazione del Bilancio di previsione 2015/2017; VISTI gli allegati pareri favorevole del Dirigente dell Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative e del Dirigente dell Area Amministrazione Generale in ordine alla regolarità tecnica; VISTO l allegato parere favorevole del Dirigente dell Area Economico-Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative in ordine alla regolarità contabile; VISTO il vigente Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento di Contabilità; VISTI gli artt. 48 e 174 del T.U. 18/08/2000, n. 267; A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di legge DELIBERA - di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e si intendono interamente riportate nella parte dispositiva del medesimo; - di approvare il Piano Esecutivo di Gestione 2015/2017, articolato in Centri di responsabilità, con elencati gli obiettivi gestionali coerenti con il Bilancio di Previsione 2015/2017 e con gli obiettivi operativi del DUP 2015/2017, che si allega al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale (allegato sub. B) - di dare atto che il Piano Esecutivo di Gestione 2015/2017 contiene l indicazione delle dotazioni finanziarie di entrata e di spesa per capitoli, le dotazioni strumentali ed umane, Nonché l individuazione dei relativi Dirigenti responsabili e risulta composto dalle seguenti parti: PEG finanziario 2015/2017 - per centri di responsabilità: parte di entrata e parte di spesa; - riepiloghi esercizio 2015; - allegati al PEG ex D.Lgs. n. 118/2011; Piano della performance Piano dettagliato degli obiettivi 2015/2017; - di stabilire che: - i Dirigenti rispondono degli obiettivi assegnati ed indicati nel Piano della Performance Piano Dettagliato degli Obiettivi garantendo l ottimizzazione delle condizioni organizzative e gestionali nei termini definiti dall art. 4 del Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi, osservando le regole per l assunzione di impegni e per l effettuazione di spese, in conformità del D.Lgs. 267/2000 e del D.Lgs. 118/2011, nei limiti degli stanziamenti dei singoli capitoli, assegnati ad ogni centro di responsabilità, attenendosi alle disposizioni di legge e ai regolamenti in materia di procedure di spesa; - i Dirigenti provvederanno all esecuzione del presente provvedimento, per la parte di competenza, ai sensi dell art. 107 del D.Lgs. 267/2000;

- di precisare che i dipendenti titolari di Posizione Organizzativa saranno valutati sulla base degli obiettivi assegnati ai servizi/uffici di riferimento, oltre che sul raggiungimento di ulteriori obiettivi come illustrato nel prospetto allegato sub B) al presente atto per farne parte integrante e sostanziale; - di riservare ad apposito successivo proprio provvedimento l approvazione del programma dei pagamenti in conto capitale (Spese di investimento) per il triennio 2015/2017, che sarà redatto compatibile con il rispetto delle regole sul Patto di Stabilità ed il raggiungimento degli obiettivi calcolati per il Comune di Conegliano e indicati nei prospetti dimostrativi allegati alla deliberazione di approvazione del Bilancio di previsione 2015/2017; - di trasmettere copia del presente provvedimento ai Dirigenti ai sensi dell art. 169 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL); - di dare atto che l oggetto della presente deliberazione rientra nella competenza della Giunta Comunale ai sensi dell art. 48 del D.Lgs 18/08/2000, n. 267; - di dare atto, inoltre, che sono stati acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; - di dare comunicazione della presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione all albo, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; - di dichiarare con separata votazione favorevole unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma del l art. 134 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA N. PRDG - 195-2015 DEL 20-04-2015 OGGETTO: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2015/2017. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto dott. Davide Alberto Vitelli, Dirigente dell Area Amministrazione Generale; Il sottoscritto rag. Gianni Zorzetto, Dirigente dell Area Economico - Finanziaria e delle Politiche Sociali ed Educative; Vista la proposta di deliberazione di cui all oggetto; Richiamato decreto Sindacale prot. n. n. 56843/URU del 30.12.2013, che gli attribuisce le funzioni dirigenziali in materia; Visto l art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Esprime parere: FAVOREVOLE Conegliano, 20-04-2015 AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE IL DIRIGENTE (dott. Davide Alberto Vitelli) AREA ECONOMICO FINANZIARIA POLITICHE SOCIALE ED EDUCATIVE IL DIRIGENTE (rag. Gianni Zorzetto)