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DIRETTIVE E PROCEDURE OPERATIVE PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI DI CUI ALL ART. 7, COMMA 1, L.R. n. 3/2008 1. OBIETTIVI DELL INTERVENTO Il programma ha l obiettivo di favorire il miglioramento dello stato sanitario degli allevamenti suini, di tutelare la salute pubblica garantendo la sicurezza alimentare e di contrastare il fenomeno del pascolo brado nelle terre pubbliche. Non è in alcun modo ammesso l aumento della capacità produttiva. 2. PORTATA FINANZIARIA Le risorse finanziarie sono pari a 2.000.000 per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 e 2012.. 3. BENEFICIARI I contributi previsti dalla L.R. 3/2008, art. 7 comma 1, possono essere concessi alle aziende suinicole situate nella zona ad alto rischio come definita dal Piano di eradicazione delle pesti suine. I beneficiari dovranno essere regolarmente iscritti nel registro delle imprese agricole della C.C.I.A.A. e nella Anagrafe delle aziende agricole della Sardegna. Sono esclusi dagli aiuti gli allevamenti intensivi. 4. LOCALIZZAZIONE Comuni di: Aritzo, Arzana, Atzara, Austis, Baunei, Belvì, Bitti, Benetutti, Desulo, Dorgali, Fonni, Gadoni, Galtellì, Irgoli, Lanusei, Loceri, Loculi, Lula, Mamoiada, Meana Sardo, Oliena, Onanì, Onifai, Orgosolo, Orosei, Orune, Osini, Ovodda, Sadali, Seui, Seulo, Sorgono, Talana, Teti, Tiana, Tonara, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai, Villagrande Strisaili. 5. SOGGETTO RESPONSABILE L intervento verrà attuato da ARGEA Sardegna. 1/ 5

6. SPESE AMMISSIBILI Sono ammesse a contributo le spese relative al miglioramento, l'adeguamento o la realizzazione delle strutture aziendali di allevamento, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti: - costruzione ex-novo, ristrutturazione e ampliamento strutture di ricovero per suini; - opere di smaltimento delle deiezioni; - acquisto e installazione di strutture leggere, in armonia con l ambiente ed il paesaggio, per allevamenti semi bradi (capannine); - attrezzature necessarie all allevamento (abbeveratoi, mangiatoie, ecc ); - approvvigionamento elettrico (compresi piccoli impianti per la produzione di energia alternativa); - recinzioni; - spese generali, fino alla concorrenza del 10% del costo totale degli investimenti materiali realizzati e purché direttamente legate all operazione e necessarie per la sua preparazione od esecuzione. Le opere devono essere coerenti con le Linee guida del Piano di eradicazione delle pesti suine e le norme del Piano Paesaggistico Regionale. Ai fini della determinazione del contributo pubblico concedibile, la spesa massima ammissibile per le diverse voci di costo è determinata applicando ai quantitativi dei lavori o delle forniture previsti dal progetto di investimento i rispettivi costi unitari indicati nel prezzario regionale vigente per le opere pubbliche integrato, per le tipologie di spese agricole non comprese, dal prezzario dell agricoltura. Ai fini della liquidazione del contributo, in sede di accertamento finale saranno considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute dopo la presentazione della domanda di aiuto, entro I limiti previsti dal provvedimento di concessione. Le spese ammissibili ai fini della liquidazione del contributo sono quelle effettivamente sostenute dal beneficiario finale, e devono essere comprovate da fatture e, ove ciò non sia possibile, da documenti contabili aventi forza probante equivalente. Per le recinzioni, è ammessa inoltre l esecuzione di lavori mediante prestazioni volontarie non retribuite e fornitura di attrezzature o mezzi aziendali (contributi in natura). L IVA è esclusa dalle spese ammissibili. 2/ 5

7. INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO E MASSIMALI Per la realizzazione degli interventi riconosciuti ammissibili l intensità degli aiuti è fissata nella misura prevista dalle vigenti norme comunitarie. La restante parte, non coperta dal finanziamento pubblico, sarà a totale carico dei beneficiari. La spesa massima ammissibile a finanziamento per ciascun richiedente è determinata in 60.000, comprese le spese generali. Le domande per importi superiori non saranno ritenute ammissibili. 8. MODALITA' DI FINANZIAMEN TO A richiesta del beneficiario, può essere erogata, a fronte di fideiussione, una anticipazione nella misura del 80% del contributo assentito. L'anticipazione sarà erogata in un unica soluzione a seguito di dichiarazione di avvenuto inizio dei lavori. Il saldo finale, pari al restante 20% del contributo, verrà erogato a seguito di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere. 9. PRIORITA Per la selezione delle domande, che verranno inserite in una graduatoria regionale, verranno attribuite le seguenti priorità con i relativi punteggi: - Aziende condotte da IAP (imprenditore agricolo professionale) o CD (coltivatore diretto) punti 10 - Aziende che allevano prevalentemente suini di razza sarda iscritti allo specifico registro dei tipi genetici autoctoni punti 15 - Aziende che non hanno usufruito di aiuti pubblici negli ultimi dieci anni punti 5 - Progetti che prevedono la conversione verso il plain air punti 10 - Progetti cantierabili punti 3 Nell eventualità di ulteriore parità, la posizione in graduatoria sarà determinata, nell ordine, dall anzianità di iscrizione dell impresa presso l ufficio IVA competente per territorio e dalla progressione del numero di partita IVA assegnata a ciascuna ditta. Ai sensi del comma 1 dell art. 7 della L.R. 3/2008, verrà data priorità assoluta alle aziende ubicate nei comuni individuati all'articolo 1 dell'ordinanza del Presidente della Regione del 16 gennaio 2006, n. 1 (Orgosolo, Fonni, Desulo, Villagrande, Urzulei, Talana, Baunei, Arzana, Gairo). 3/ 5

10. ITER ATTUATIVO a) Presentazione delle domande La domanda di finanziamento, su modello predisposto dalla pubblica amministrazione e corredata da una scheda contenente gli elementi essenziali della proposta e le informazioni necessarie all attribuzione del punteggio, dovrà essere presentata o fatta pervenire agli uffici di ARGEA Sardegna entro 60 giorni dalla pubblicazione dell avviso del Direttore del Servizio competente su almeno due quotidiani regionali di maggiore tiratura. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell avviso sui quotidiani. Preliminarmente alla presentazione della domanda, il richiedente è obbligato ad iscriversi nella Anagrafe delle aziende agricole della Sardegna o ad aggiornare il proprio fascicolo aziendale. b) Pubblicazione della graduatoria Previa procedura di preselezione e valutazione, sulla base delle priorità di cui al precedente punto 7, l ARGEA Sardegna provvederà alla pubblicazione della graduatoria unica regionale, entro 15 giorni dalla cessazione di accoglimento delle domande. c) Presentazione dei progetti esecutivi Entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, l ARGEA Sardegna richiederà agli enti interessati il progetto esecutivo che dovrà essere consegnato all ufficio competente entro 30 giorni dalla data della richiesta. d) Approvazione e finanziamento del progetto A seguito di istruttoria tecnico amministrativa, l ARGEA Sardegna provvederà all emissione del provvedimento di approvazione e concessione del contributo. e) Accertamento finale Entro 12 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo, salvo proroghe concesse dall ufficio competente, il beneficiario dovrà presentare i documenti di spesa, la domanda di accertamento finale e di liquidazione del saldo del contributo. 11. IMPEGNI DEL BENEFICIARIO Per salvaguardare le finalità degli aiuti pubblici concessi, il beneficiario deve mantenere la destinazione d'uso dei beni immobili e di quelli mobili finanziati, rispettivamente per dieci anni e per cinque anni dall'accertamento finale, a pena di decadenza della concessione e conseguente 4/ 5

restituzione del contributo gravato degli interessi legali. Il beneficiario può sempre liberarsi dei suddetti impegni, rinunciando al contributo e restituendolo con gli interessi. L Amministrazione si riserva la facoltà di compiere accertamenti a campione, successivamente al collaudo e nel periodo di durata dell impegno, al fine di verificare il corretto utilizzo delle opere, macchine, impianti e attrezzature finanziate. 12. DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto o disposto dalle presenti direttive si farà riferimento alle norme e alle procedure comunitarie e regionali per gli aiuti agli investimenti nelle aziende agricole. 5/ 5