Quella di Trieste è una storia di commerci e cosmopolitismo. Fino agli inizi del Novecento, una cosa era il Friuli, l antica Patria legata da sempre alla Serenissima, un altra era la Venezia Giulia, dove Trieste, volente o nolente, prendeva ordini da Vienna. Del suo passato austroungarico restano numerose testimoninaze, dal porto dell impero d Austria al romantico castello di Miramare, la residenza dell arciduca Massimiliano d Asburgo Lorena. Ma soprattutto il quadrilatero di Piazza dell Unità d Italia, il vero baricentro cittadino che si affaccia sul mare, fra la Borsa Vecchia e l approdo del Canal Grande voluto dall imperatrice Maria Teresa d Austria, fra il neoclassico Palazzo Carciotti, la Pescheria con l acquario e la residenza ottocentesca di Pasquale Revoltella, oggi trasformata in museo dal progetto di Carlo Scarpa. Poco più su, verso monte, c è HOTEL DESIGN UN ALBERGATORE VELISTA CHE DA JESOLO FA ROTTA SU TRESTE. SE NE INNAMORA E NASCE L URBAN HOTEL. UN INTERIOR DESIGN MINIMALISTA IN UN EDIFICIO SETTECENTESCO. COMFORT, TECNOLOGIA E ACCOGLIENZA CONFIDENZIALE PER IL VIAGGIATORE DEL MONDO. Lucia Uggè
ATMOSFERA MITTELEUROPEA
Il bancone scultura in carbonio di Maurizio Cossutti, noto progettista di imbarcazioni da regata In apertura Manuel Costantin durante una regata. È il quarto da sinistra. The sculpture-counter in carbon by Maurizio Cossutti, famous designer of regatta boats. Opening: Manuel Costantin during a regatta. He is the fourth from left. la strada dove Italo Svevo, uno dei più importanti scrittori del Novecento italiano nato e vissuto a Trieste, ha scritto la Coscienza di Zeno. Proprio a due passi dalla bella piazza dell Unità protesa sul mare, è appena nato l Urban Hotel, un luogo moderno e confidenziale, pensato per un viaggiatore cosmopolita che ama l arte, il design, il comfort e la tecnologia. 42 Urban Hotel Fornitori Committente hotel Urban Progetto architettonico Mauro Oliveti Interior Design Alessandra Lazzaris per Moroso Impiantistica Daikin climatizzazione Index in sonorizzazioni Elementi strutturali Wittex pavimenti Knauff cartongessi Porte e infissi Silente porte Ascensori Otis ascensore Albatros montascale Illuminazione Fabian illuminazione Mobili e complementi Moroso Arper presente a pag. 46 Arredamento tessile Tronco Impianti cucina Nord Est Trade Corredo tavola e divise Giblor s divise Posateria Pinti inox posate Porcellane Schonwald TV e sistemi di gestione e controllo Vda gestione camere Lasersoft gestione hotel Multifields Room Base programma Tv Philips Sanitari Catalano sanitari mod. zero Bossini oki column Rubinetti Flaminia Albergatore velista Potremmo definirlo così Manuel Costantin, un imprenditore cinquantenne che appartiene a una famiglia di Jesolo, albergatori da due generazioni. Le sue passioni sono il mare, le barche a vela d altura e le regate. E c è proprio una regata all origine di tutto, quella del campionato italiano vinta nel 2003 proprio a Trieste. È così che ho scoperto questa bellissima città racconta Costantin è stato un colpo di fulmine e me ne sono perdutamente innamorato. Ci sono tornato l anno dopo con mia moglie Sabrina e il risultato è stata la vendita dell hotel di famiglia a Jesolo e il trasferimento di tutta la famiglia a Trieste. Venendo da una famiglia di albergatori e avendo fatto io stesso questo mestiere a Jesolo per trent anni, non avevo dubbi: volevo un luogo impregnato di quell atmosfera mitteleuropea che si respira a Trieste, volevo che fosse un 4 stelle, in una location centralissima e con connotati assolutamente contemporanei in fatto di design, comfort, tecnologia e servizi. Allineato con gli standard internazionali in fatto di servizi ma anche capace di dialogare con l ospite in modo confidenziale. Questa filosofia di accoglienza fa parte della mia tradizione familiare e del mio bagaglio professionale. Sono in albergo 12 ore al giorno a disposizione del mio ospite, pronto ad accoglierlo e a mettergli a disposizione la professionalità del mio staff (parlano tutti minimo 4 lingue) per risolvere ogni problema. Anche mia moglie Sabrina segue in prima persona dalla pulizia delle camere al servizio colazione, perchè sono assolutamente convinto che la gestione diretta sia uno dei plus del successo dell accoglienza italian style. Il progetto Nel 2004 continua Costantin - ho acquisito quattro edifici storici fatiscenti proprio nel centro storico e ho coinvolto nel progetto l architetto Mauro Oliveti che, oltre a essere un amico d infanzia, provenire lui stesso da una famiglia di albergatori, abbinando quindi alla competenza progettuale quella da addetto ai lavori. Non volevo insomma finire nelle mani di quella categoria di architetti che, in nome dell originalità a ogni costo, mi avrebbe potuto creare problemi di tempi e di costi gonfiati alle stelle. Per non avere sorprese abbiamo insieme deciso di affidarci ad aziende italiane di spicco, come Moroso prima di tutto che ha curato l arredamento, Arper per le sedute, Fabian per l illuminazione, Silente le porte, Multifields per l impianto TV ecc. È sta-
La zona bar. Negli spazi comuni sono presenti pregevoli opere d arte contemporanea. The bar area: valuable contemporary artworks are located in the common areas. I N T E R I O R D E S I G N Un albergo racconta Alessandra Lazzaris la designer di Moroso che ha seguito il progetto - nel cuore di una città mitteleuropea, affacciata sul mare. Ricavato negli spazi di una antica locanda nel centro storico di Trieste, spazi densi di memoria e pregni di riferimenti e narrazioni di epoca romana e altri più recenti. La scelta progettuale è stata dettata dall esigenza quasi obbligatoria di creare un rapporto di continuità con i segni esistenti della cultura e della storia. Ho pensato a un recupero, non solo materiale e quindi archeologico dei resti ma anche, soprattutto, concettuale e spirituale, integrando i muri di pietra, i soffitti bassi con le travi a vista, a linee essenziali e a colori non colori. La soluzione non è stata solamente un esigenza estetica o un gioco di accostamenti facili di stili contrastanti, l idea è stata quella di ricordare il passato, anche attraverso forme e materiali attuali come, per esempio, le altezze dei letti, piu alti rispetto a quelli di oggi, o i marmi bianchi (un classico come il bianco Carrara) accostati a quelli neri dei bagni. Il bianco e il nero usati sempre a confronto su grandi superfici, dalla reception, alle camere, alla zona del bar. Confronto che tende ad annullare, attraverso la percezione di un equilibrio cromatico, tutto ciò che potrebbe interferire con il passato e, nel contempo, ad affermare un presente fatto di essenziale memoria. ta senza dubbio una bella esperienza, anche se molto impegnativa visto che sono stato in cantiere dalle 7 alle 19 per 14 mesi! L area dell intervento adiacente a Piazza Unità, è soggetta a rigidissimi vincoli di carattere paesaggistico e per fortuna la fruttuosa collaborazione con la sopraintendenza Archeologica e Paesaggistica nella persona della dottoressa Franca Maselli Scotti e dell architetto Annalisa De Comelli, ci ha aiutato molto, anche perchè durante i lavori sono venuti alla luce importanti reperti come il molo romano del II sec. e le mura della città tardo romano del VI sec. oltre ad alcuni muri e scale del 1700 restaurati e integrati. L edificio, un elegante palazzo del 1700 sottoposto a un sapiente restauro conservativo, si sviluppa su 2000 metri quadrati di superficie su quattro piani, collegati con rampe di scale e un ascensore da 8 persone per la completa accessibilità anche da parte di disabili. Siamo partiti subito dalle camere, quaranta in tutto, lavorando su un concept apparentemente semplice: un ambiente gradevole e di buon gusto, un letto comodo, arredi moderni e funzionali per l ospite e per il personale, dotato di tutti i comfort. Abbiamo scelto letti di grandi dimensioni, aperti sotto per facilitare la pulizia, più alti del normale per la massima comodità nello sdraiarsi, con materassi ortopedici su tavola in legno. Il pavimento delle stanze è in laminato insonorizzato perchè, oltre ad abbattere il carico antincendio e acustico, garantisce maggior durata nel tempo e minor manutenzione. Il colore dominante è il bianco. Bianchi pareti e soffitti volutamente lasciati irregolari nel rispetto delle caratteristiche originali dell edificio d epoca, candido il tetto compreso il copriletto che, a garanzia dell igiene, viene cambiato insieme alle lenzuola. Unica nota forte e stilosa è il fiore colorato della poltrona Soft Little Heavy disegnata da Ron Arad per Moroso, anche per non creare 43
I L P R O G E T T O I lavori spiega l architetto Mauro Oliveti sono iniaziati nel maggio 2005 e terminati nel dicembre 2007. Ne ho seguito l iter fin dalla prima fase di scelta e acquisto del sito, convinto della sua valenza strategica dal punto di vista ricettivo. Incaricato per la progettazione e la direzione dei lavori, ho redatto un progetto che ha dovuto soddisfare una serie di normative, quali un regolamento edilizio comunale restrittivo, vincoli ambientali e archeologici legati al sito, normative dell Ufficio Igiene (A.S.L.), la normativa dei V.V.F.F., la Soprintendenza e non ultime le richieste del committente. Si è trattato di una ristrutturazione conservativa con cambio di destinazione d uso, di quattro edifici storici del 600 e 700 ubicati nella Cittavecchia di Trieste, attualmente definiti dal P.R.G.C. Piano Urban o Piano di Recupero di Via Dei Capitelli. Il progetto, che ha previsto la fusione delle quattro unità immobiliare per ospitare una struttura ricettiva alberghiera di quattro stelle con quaranta camere, è stato gestito come se si trattasse di costruire una imbarcazione da crociera di lusso. Spazi piccoli ben sfruttati ma completi di tutti i confort. Particolare interessante, l insistere dell edificio in zona archeologica ha scaturito, il rinvenimento e il restauro, di reperti storici quali una antica strada romana, il vecchio molo del porto di Tergeste, II Sec. A.C., ora visibili nella sala conferenze dell albergo. quell effetto ospedale che caratterizza talvolta gli ambienti monocromatici. L irregolarità dei muri, tutti vincolati dalle Belle Arti ci ha indirizzato verso un modulo armadio-tavolo-specchio a cuneo dove l armadio è di dimensione ridotta (70x70) ma sufficiente per la permanenza media degli ospiti di un hotel cittadino come questo. Al viaggiatore d affari abbiamo voluto dedicare alcuni piccoli ma preziosi comfort come la cassaforte più larga e più bassa del normale per contenere il pc portatile, Internet in tutte le camere via cavo in classe 6 per una maggiore velocità e sicurezza rispetto a un impianto wi-fi, televisione al plasma interattiva con impianto room base della multifields che offre davvero una molteplicità di servizi. L arre- damento essenziale e il contrasto bianco nero dei colori sono dettati anche dall esigenza di allargare visivamente gli spazi. Pur non essendo piccole, in media 16 mq+ 4mq di bagno, le camere hanno però il soffitto molto basso di 240 cm. La suddivisione dello spazio camerabagno, ha privilegiato quest ultimo che è in proporzione più ampio della camera e particolarmente confortevole, con mega soffione doccia e cassa acustica collegata all impianto Tv. Anche gli spazi comuni mantengono le caratteristiche di irregolarità dell edificio d epoca e ne rappresentano di fatto un elemento di gradevole coerenza e pregio architettonico, come del resto la presenza di numerose opere d arte contemporanea. Il pianoterra ad esempio è arredato con un E N G L I S H T E X T Mid-European atmosphere A yachtsman hotelkeeper that sails from Jesolo for Trieste. He falls in love with it and the Urban Hotel is the result. A minimalist interior design of a building from the 18th century. Comfort, technology and friendly hospitality for the world traveller. The history of Trieste includes trade and cosmopolitan exchanges. The just born Urban Hotel is located a few metres far from the beautiful Unità Square that faces the sea. A modern and friendly facility thought for a cosmopolitan traveller that loves art, design, comfort and hi-tech. The owner is a yachtsman hotelkeeper. Manuel Costantin, a fiftyyear old entrepreneur coming from a Jesolo family that has worked in the hotel sector for two generations. His passions are the sea, the sea-going sailboats and regattas. And all that is just due to a regatta: the one of the Italian Championship that was won in Trieste in 2003. So i discovered this beautiful city, tell us Costantin, It was love at first sight and a year after i moved to Trieste with my family and opened a hotel. I wanted a location impregnated of mid-european atmosphere, as Trieste, and i wanted a 4-star hotel in the centre with modern interior design, comfort, technology and services. In line with international standards as regards services, but also able to friendly speak to the guest. In 2004 i acquired four old and run-down buildings just in the historic centre and i involved architect Mauro Oliveti in the project, as he had two important characteristics: he is a long-standing friend of mines and that made the relationship between customer and designer easier, on the other hand, he comes from a family of hotelkeepers and that enabled him to combine the project skills with the sector operator know-how. The elegant building from 1700 was subject to a skilful preservative restoring. We started from the forty rooms to achieve a nice and goodtaste environment that includes a comfortable bed, functional furnishing and all comforts. The predominant colour is white, the only strong contrast is the Soft Little Heavy armchair designed by Ron Aarad for Moroso with the colourful flower motif. 44
gradevole mix di mobili di design che fanno da cornice a pezzi d autore come la scultura di Simon Benetton in Vetro e Acciaio o il banco front office in carbonio di Maurizio Cossutti, noto progettista di imbarcazioni da regata. Il tutto valorizzato da un illuminazione discreta che arreda senza essere invasiva. L albergo si rivolge a una clientela internazionale che vuole il massimo in fatto di comfort e tecnologia, ma ama anche intrattenere un rapporto caldo e confidenziale. E proprio questa filosofia di accoglienza fa parte della mia tradizione familiare e del mio bagaglio professionale. Al mio fianco c è anche mia moglie Sabrina perchè sono convinto che la gestione diretta sia uno dei plus del successo dell accoglienza italian style. Il corridoio che conduce alle camere con i muri candidi, lasciati con le irregolarità originali. The corridor to the hotel rooms with white walls, which keep their original unevenness. Architectonical design the old dock for the Tergeste port from the recovered not only the archaeological The works, explains architect Mauro Oliveti, started in May 2005 and ended in 2nd Century BC that can now be seen from the hotel conference room. material of the remains but also, and above all, the conceptual and spiritual heritage to 45 December 2006. That was a preservative integrate stone walls and low ceiling and restoring with change of use destination of Interior design visible beams with essential lines and four historic buildings from the 17th and A hotel, tell us Alessandra Lazzaris, colours-non-colours. The solution was not 18th century located in the Cittavecchia. Moroso designers that managed the only an aesthetical need or a play of easy The project, which included the merge of project, is located in the hart of a mid- combinations of contrasting styles, but the the four buildings to host a 4-star hotel faci- European city, the area of an old lodging idea was to remember the past also throu- lity with forty rooms, was managed as the house in the historic centre rich in memo- gh modern shapes and materials as, for construction of a luxury yacht. ries and full of references and narrations example, the beds' heights, which are taller Small but well structured areas with all from the Roman epoch and others more than the today ones, or the marbles combi- comforts. An interesting detail, due to the recent tales. ned with the black ones in the bathrooms. location of the building in an archaeological The design choice is due to the almost for- White and black contrast on large areas, area, is the find and restoring of historic ced need to create a relation of continuity from the reception to the room and up to remains, as an antique Roman Street and with the existing culture and history sings. I the bar area".