INDICE... 1 PREMESSA... 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI... 2 APPROVIGIONAMENTO DELLE MATERIE... 3 SMALTIMENTO TERRE DA SCAVO... 4 ELENCO ALLEGATI...

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INDICE INDICE... 1 PREMESSA... 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI... 2 APPROVIGIONAMENTO DELLE MATERIE... 3 SMALTIMENTO TERRE DA SCAVO... 4 ELENCO ALLEGATI... 8 Relazione sulla gestione delle materie Pagina 1 di 8

PREMESSA La presente relazione descrive le soluzioni di gestione previste per l approvvigionamento dei materiali necessari alla realizzazione dell opera e per lo smaltimento dei rifiuti e delle terre di scavo ai sensi del DPR 10.10.2010, n.207. In particolare nel seguito verrà riportata : La descrizione del materiale proveniente da attività di scavo, la procedura ed i siti individuati per lo smaltimento; la descrizione ed il fabbisogno di materiale di cui approvvigionarsi da cava; RIFERIMENTI LEGISLATIVI Ai fini del presente elaborato sono stati considerati i seguenti riferimenti legislativi: Legge Regionale del 22 maggio 1985, n. 37 Norme per la disciplina dell attività delle cave e s. m. i.; Decreto Legislativo del 03 aprile 2006 n. 152, Norme in materia ambientale e s.m.i.; Decreto Legislativo del 30 maggio 2008 n. 117, Attuazione della direttiva 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie e che modifica la direttiva 2004/35/CE ; Legge 27 febbraio 2009 n. 13, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell ambiente e s.m.i; Regolamento Regione Puglia n.5 del 24 marzo 2011 - Regolamento per la Gestione di Terre e Rocce da scavo derivanti da attività di scavo, movimentazione di terre e lavorazione dei materiali inerti; Il DECRETO 27 settembre 2010 - Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, in sostituzione di quelli contenuti nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 3 agosto 2005. Relazione sulla gestione delle materie Pagina 2 di 8

APPROVIGIONAMENTO DELLE MATERIE Il progetto prevede la rimozione della pavimentazione stradale, la demolizione della fondazione stradale, lo scavo per la posa in opera delle tubazioni ed il rinterro con materiale idoneo di cava. MATERIALE Rinterro con materiali provenienti da cave di prestito situate entro 10 km dal sito d'impiego Rinterro con materiali esistenti nell'ambito del cantiere, da prelevarsi entro 100 m dal sito d'impiego QUANTITA' 1442,83 m 3 3624,00 m 3 Strato di fondazione in misto granulare stabilizzato 927,26 m 3 Conglomerato bituminoso per strato di collegamento (binder) Conglomerato bituminoso per strato di usura (tappetino) 18537,26 m 2 /cm 17310,78 m 2 /cm Nella tabella inserita sopra sono elencati tipologia e quantità di materiali, che potranno essere reperiti in una o più delle numerose cave adiacenti l'area industriale di Taranto. Relazione sulla gestione delle materie Pagina 3 di 8

SMALTIMENTO TERRE DA SCAVO Lo smaltimento dei terreni che verranno rimossi, avverrà ai sensi del Regolamento Regionale n.5 del 24 marzo 2011 - Regolamento per la Gestione di Terre e Rocce da scavo derivanti da attività di scavo, movimentazione di terre e lavorazione dei materiali inerti - previa verifica dei requisiti previsti. Il presente progetto prevede lo smaltimento del totale di 3125,28 m 3 di terreno proveniente da attività di scavo, pertanto, in riferimento a quanto contenuto nell Art. 6, il processo di accertamento qualitativo di tale materiale dovrà prevedere: Relazione sulla gestione delle materie Pagina 4 di 8

L accertamento delle caratteristiche qualitative dei materiali naturali da scavo deve avvenire presso il sito di produzione, salvo eventuali deroghe che potranno essere concesse dall autorità titolare del procedimento. Lo screening analitico e le modalità delle analisi da utilizzare per le verifiche qualitative sui materiali provenienti dagli scavi dovrà essere conforme a quanto riportato nell allegato al regolamento regionale, del quale si riporta uno stralcio nel seguito: Il profilo chimico dovrà essere determinato anche a seguito delle informazioni raccolte dal proponente in merito all utilizzo pregresso dell area in cui verranno realizzati gli scavi. In ogni caso, il profilo chimico minimo richiesto deve prevedere delle analisi sui seguenti parametri: Parametri Unità di misura Concentrazione limite: Nitrati Mg/l NO - 3 50 Fluoruri Mg/l F - 1,5 Solfati Mg/l SO4-250 Cloruri Mg/l Cl - 100 Cianuri microngrammi/l Cn - 50 Bario Mg/l Ba - 1 Rame Mg/l Cu - 0.05 Zinco Mg/l Zn - 3 Berillio microngrammi/l Be - 10 Cobalto microngrammi/l Co - 250 Nichel microngrammi/l Ni - 10 Vanadio microngrammi/l V - 250 Arsenico microngrammi/l As - 50 Cadmio microngrammi/l Cd - 5 Cromo tot. microngrammi/l Cr - 50 Piombo microngrammi/l Pb - 50 Selenio microngrammi/l Se - 10 Mercurio microngrammi/l Hg - 1 Amianto Mg/l - 30 COD Mg/l - 30 PH - 5,5 < > 12,0 Il campionamento potrà avvenire sia nel terreno in posto (a mezzo di sondaggi, saggi e trincee) o su cumulo. Per i metodi confezionamento del campione e l analisi dei campioni si può comunque fare riferimento al Manuale UNICHIM 196/2 ed. 2004 e alla norma UNI 10802. Relazione sulla gestione delle materie Pagina 5 di 8

La descrizione delle indagini effettuate e dei metodi utilizzati nonché i risultati delle verifiche analitiche sui materiali dovranno essere riportate nella relazione tecnica composta delle parti descritte dall art.7 del Regolamento Regionale, tra cui: Le caratteristiche del materiale da depositare in cava; In che modo si intende garantire la tracciabilità del materiale; Le eventuali variazioni del Piano di Recupero; La verifica della Stabilità dei Fronti già esistenti nonché dei nuovi fronti che saranno realizzati con il materiale introdotto in cava; Entità volumetrica complessiva dei materiali da depositare in cava; La disponibilità a presentare un nuovo DSS in relazione ai lavori di deposito del materiale ed eventuale DSS Coordinato nel caso in cui il trasporto venga effettuato da ditte diverse; Lo schema di Dichiarazione sostitutiva di Atto Notorio con la quale il Direttore dei Lavori delle operazioni di scavo deve certificare che trattasi di Terre e Rocce da scavo non provenienti da siti inquinati o sottoposti ad intervento di bonifica. Ai fini dell ottenimento dell autorizzazione al deposito in discarica, oltre a tale relazione sarà necessario predisporre i seguenti elaborati: Planimetria e Sezioni, suddivise in riquadri, con l indicazione della parte dell area di cava nella quale sarà depositato il materiale. Registro di Scarico, regolarmente vidimato dal Servizio Attività Estrattive, per assicurare la tracciabilità del materiale. D importanza fondamentale risulta la tracciabilità dei materiali stessi, sia durante il trasporto che durante la messa in posto nel sito di smaltimento. Relazione sulla gestione delle materie Pagina 6 di 8

Durante il trasporto i materiali devono essere accompagnati da un Formulario di Identificazione nel quale dovrà essere indicato il luogo di provenienza, con indicazione dei dati di approvazione del Progetto, e quello di destinazione (data, ora di partenza e arrivo del mezzo in cava) nonché la qualità e quantità del materiale espressa in metri cubi di volume sul luogo di provenienza ed in peso una volta entrato in cava. Il Formulario di Identificazione dovrà essere in triplice copia, di cui una dovrà essere custodita in cava, una per la Ditta che effettua il trasporto ed una per la Ditta titolare del Progetto di scavo approvato. Relazione sulla gestione delle materie Pagina 7 di 8

ELENCO ALLEGATI Allegato 1: Tavoletta individuazioni Discariche controllate Allegato 2:Tavoletta individuazioni Cave attive Relazione sulla gestione delle materie Pagina 8 di 8