DIREZIONE URBANISTICA, SUE E GRANDI PROGETTI SETTORE SPORTELLO UNICO DELL'EDILIZIA Proposta di Deliberazione N DL-189 del 18/06/2014

Documenti analoghi
Testo della Proposta

I campi della conservazione

Piani e Progetti Urbanistici

COMUNE DI VILLANOVA MONFERRATO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

PROVINCIA DI TORINO DEL CONSIGLIO COMUNALE N.40

DIREZIONE URBANISTICA Proposta di Deliberazione N DL-401 del 07/11/2018

DIREZIONE URBANISTICA, SUE E GRANDI PROGETTI SETTORE SPORTELLO UNICO DELL'EDILIZIA. Proposta di Deliberazione N DL-81 del 15/03/2017

CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 57

DELIBERAZIONE ADOTTATA DALLA GIUNTA COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 30/06/2011

Comune di Magnago PROVINCIA DI MI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.11 IN DATA 28/05/2014

COMUNE DI DOVERA PROVINCIA DI CREMONA

! (/ 8. $ 9 9 & " :#' :& #' 5 6 $! $ ( / / 9 6 $ $ $!

COMUNE DI ALAGNA Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il Sindaco Doria Marco Il Segretario Generale Mileti Pietro Paolo. Al momento della deliberazione risultano presenti (P) ed assenti (A) i Signori:

Municipio V Valpolcevera. Stralcio P.U.C. vigente - Assetto Urbanistico. Stralcio P.U.C. modificato - Assetto Urbanistico C O S T A C O S T A TEGLIA

COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI PORTO CERESIO Provincia di Varese

Delibera Numero 147 del 22/12/2016

COMUNE DI VALLECROSIA

Rispetto al testo originario del decreto, in sede di conversione si segnalano le seguenti novità.

L Assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione:

PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC) PROGETTO DEFINITIVO -EDILIZIA INDICE Ambiti di Conservazione AC-NI AMBITO DI CONSERVAZIONE DEL TERRITORIO NON INSEDIA

SEDUTA DEL 10 LUGLIO 2017

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 02/12/2014

Legge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA RELATIVI ALL ATTIVITA DEL SERVIZIO U.E.A. LA GIUNTA COMUNALE

norme di attuazione PGT Piano di Governo del Territorio

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE

Comune di VESTENANOVA Provincia di VERONA _

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO n.

Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile

COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 23 DEL

introduzione di un nuovo

MODIFICHE DI LEGGI REGIONALI E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GOVERNO DEL TERRITORIO E DI AREE NATURALI PROTETTE REGIONALI (1)

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 23/02/2010

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA

Città di Baveno Provincia del Verbano Cusio Ossola

DIREZIONE PATRIMONIO, DEMANIO E IMPIANTISTICA SPORTIVA - SETTORE PROGETTI SPECIALI Proposta di Deliberazione N DL-12 del 20/01/2017

COMUNE DI RETORBIDO (Provincia di Pavia) COPIA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

IL PERIMETRO DEL TERRITORIO URBANIZZATO DEL COMUNE DI SANSEPOLCRO AI SENSI DELL ARTICOLO 224 DELLA L.R. 65/2014

DIREZIONE AMBIENTE E IGIENE - SETTORE IGIENE E ACUSTICA Proposta di Deliberazione N DL-94 del 23/03/2017

COMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Delibera n. 158 Del 17 Novembre 2015

allegato SI CHIEDE LA MODIFICA E L INTEGRAZIONE DEI COMMI 2 E 3 DELL ART. 32 NEI TERMINI DI SEGUITO INDICATI IN ROSSO, CON ELIMINAZIONE DELLE PARTI SO

Il RUE. Regolamento Urbanistico Edilizio (art. 29 LR 20/2000)

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini

Comune di Castelnovo ne Monti

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI

ROMA CAPITALE Dipartimento Ambiente - Fondazione Bioparco Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica

COMUNE DI MASERA DI PADOVA

Nuovo Piano Casa Regionale

Comune di Suisio Provincia di Bergamo

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 149 DEL 29/12/2014

Il Presidente Piana Alessio Il Segretario Generale Reggente Puglisi Vanda

COMUNE DI PORTO MANTOVANO PROVINCIA DI MANTOVA

COMUNE DI GAVARDO Provincia di Brescia

DIREZIONE URBANISTICA, SUE E GRANDI PROGETTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

Il Dirigente Responsabile. Modena, 31/10/2007. Protocollo generale n /2007 Protocollo di settore n /2007 CG-DO/do

IL CONSIGLIO COMUNALE

C I T T À D I C O N E G L I A N O

DIREZIONE PORTO E MARE. Proposta di Deliberazione N DL-211 del 26/06/2018

Città di Pescara Medaglia d oro al Merito Civile

COMUNE DI VALLE LOMELLINA Provincia di Pavia

COMUNE DI CITTADELLA Provincia di Padova

IN BASE ALL ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE TOSCANA 1/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI, SONO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO:

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI FORNI AVOLTRI Provincia di Udine

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

Provincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani

1 UTOE CHIANNI (1, 1a, 1b)

CIL CILA SCIA DIA PDC CIL ALLEGATI OBBLIGATORI E CARATTERI DEGLI STESSI

C O M U N E D I M A N T O V A LA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I C A S A Z Z A PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI FONTANETO D AGOGNA Provincia di Novara Piazza Della Vittoria n Fontaneto d Agogna Codice Fiscale e Partita I.V.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario

C O M U N E D I M O G L I A Provincia di Mantova Codice Ente n 10853

1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI DEL TERRITORIO

L.R. 16 luglio 2009 n. 13. Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia

-2- AI SENSI DELL ART 146 D.LGS. 42/2004 (CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO) L AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA:

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Studio Tecnico arch. Marielena Sgroi Pag. 1

Aggiornamento, modifica ed integrazione dei diritti di segreteria nel settore urbanistica ed edilizia privata.

DIREZIONE PATRIMONIO, DEMANIO E IMPIANTISTICA SPORTIVA - SETTORE PROGETTI SPECIALI Proposta di Deliberazione N DL-303 del 07/09/2015

COMUNE DI RAVARINO Provincia di Modena

Variante comunale. Richiedente PROVINCIA DI AREZZO. Rup. Tecnico ARCHITETT. Pag. 1 / 6

CONTRIBUTI RELATIVI AL PERMESSO DI COSTRUIRE E ALLE SEGNALAZIONI CERTIFICATE DI INIZIO ATTIVITA' Adeguamento ISTAT 2015

CONTRIBUTI RELATIVI AL PERMESSO DI COSTRUIRE E ALLE SEGNALAZIONI CERTIFICATE DI INIZIO ATTIVITA' Adeguamento ISTAT 2018

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE. NR del 22 Giugno ALLEGATI: n 13 ORIGINALE

REGIONE LIGURIA. LR 36/1997 Legge urbanistica regionale come modificata dalle LR 11/2015, 29/2015 e LR 29/2016

REGIONE LAZIO. LR 7/2017 Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio

COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE Riproduzione cartacea ai sensi del D.Lgs.82/2005 e successive modificazioni, di originale digitale firmato

Il Sindaco Doria Marco Il Segretario Generale Mileti Pietro Paolo. Al momento della deliberazione risultano presenti (P) ed assenti (A) i Signori:

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA

Transcript:

118 22 0 - DIREZIONE URBANISTICA, SUE E GRANDI PROGETTI SETTORE SPORTELLO UNICO DELL'EDILIZIA Proposta di Deliberazione N. 2014-DL-189 del 18/06/2014 INDIVIDUAZIONE DELLE AREE NELLE QUALI NON È APPLICABILE LA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) PER INTERVENTI DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE, O PER VARIANTI A PERMESSI DI COSTRUIRE, COMPORTANTI MODIFICHE DELLA SAGOMA (AI SENSI DELL ART. 30 DELLA L. 98/2013). Il Presidente pone in discussione la proposta della Giunta al Consiglio Comunale n. 19 in data 26 giugno 2014; Su proposta dell Assessore all Urbanistica Stefano Bernini; Premesso: - che ai sensi dell art. 10, comma 1, lett. c) del D.P.R. 380/2001 (art. 21 bis legge regionale n. 16/200) gli interventi di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione a parità di volume, o per varianti a permessi di costruire, comportanti modifiche della sagoma, possono essere attuati mediante Segnalazione Certificata di Inizio Attivita (S.C.I.A.); - che in attuazione dell articolo 23 bis, comma 4, del D.P.R. n. 380/01 e s.m.e i., come introdotto dall art. 30, comma 1, lettera A del D. L. n. 69/2013, convertito nella L. 98/2013, all interno delle zone omogenee A), di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, e in quelle equipollenti secondo l eventuale diversa denominazione adottata dalle leggi regionali, i comuni devono individuare con propria deliberazione, da adottare entro il 30 giugno 2014, le aree nelle quali non è applicabile la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) per gli interventi di cui sopra; - che la semplificazione procedurale da prima indicata non si applica agli immobili soggetti a vincoli culturali e paesaggistici ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.e i. - che l insieme delle nuove disposizioni introdotte dall art. 30, comma 1, lett. A), del decreto legge n. 69/2013, convertito nella legge n. 98/2013, ha la finalità di assicurare nelle zone omogenee A un corretto contemperamento tra le esigenze di celerità e semplificazione da un lato, ed una attenta tutela del patrimonio edilizio-storico dall altro, demandando ai Comuni la competenza a meglio individuare gli ambiti, nei quali sia possibili procedere mediante Segnalazione Certificata di Inizio Attività; Considerato: - che ai sensi dell art. 61 delle Norme di Attuazione del P.U.C. vigente la zona A (Tessuto storico) è suddivisa in quattro sottozone definite in funzione delle loro specifiche caratteriz- Documento Firmato Digitalmente 1

zazioni, secondo un articolata classificazione maggiormente aderente ai differenti caratteri del tessuto storico e degli aspetti paesaggistici: - AS struttura urbana storica che comprende centri e nuclei storici minori, tessuti edilizi e percorsi di valore storico, ville ed edifici antichi di valore architettonico; - AC centro storico urbano, comprendente il tessuto urbano di impianto medievale e parte dell'urbanizzazione ottocentesca, individuato con apposito perimetro nella planimetria di zonizzazione, con esclusione delle parti a levante di via Bertani e inserimento dell'isolato tra via Roma, salita Santa Caterina e via San Sebastiano; - AV edifici, giardini o parchi di pertinenza di pregio storico contraddistinti da valore paesistico e ambientale costituenti un sistema unitario da conservare; - AE aree di frangia e rurali, comprensive di nuclei, insediamenti sparsi e zone agricole strutturate di valore storico; Considerato altresì: - che il Progetto Preliminare del Piano Urbanistico Comunale (P.U.C. adottato con D.C.C. n. 92 del 07/12/2011) suddivide il territorio comunale in Ambiti di conservazione e di riqualificazione e in Distretti di trasformazione; - che ciascun Ambito é dotato di una disciplina che definisce le funzioni ammesse, principali e complementari, gli interventi sul patrimonio edilizio esistente, gli interventi di sostituzione edilizia e di nuova costruzione, gli interventi di sistemazione degli spazi liberi e quelli consentiti sulla viabilità pubblica e relativi accessori, nonchè le norme progettuali di livello puntuale del P.U.C. che costituiscono espressamente disciplina paesistica; - che in attuazione delle disposizioni di cui all art. 27, comma 3, della L.R. 36/1997 e s.m. (Struttura del Piano), è definita la correlazione tra le zone omogenee, di cui all art. 2 del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444 e gli Ambiti di conservazione e riqualificazione individuati dal Piano ai sensi dell art. 28 della L.R. 36/1997 stessa, che in particolare per la zona A è stata così individuata. D.M. 2.4.68 P.U.C. vigente AMBITI P.U.C. adottato zona A sottozona AS Ambito di Conservazione dell impianto Urbano Storico sottozona AC Ambito di Conservazione del Centro Storico urbano sottozona AV Ambito di Conservazione del Verde Urbano strutturato sottozona AE Ambito di Conservazione del territorio di Valore Paesaggistico e Panoramico SIGLA AC-US AC-CS AC-VU AC-VP Ritenuto: - che a fronte della caratterizzazione del tessuto edilizio storico genovese costituito da impianto medioevale, urbanizzazione ottocentesca, nuclei minori caratterizzati da particolare pregio paesaggistico, ville ed edifici antichi di valore architettonico, spazi liberi e percorsi di pregio, ne deve es- Documento Firmato Digitalmente 2

sere salvaguardata la caratteristica e consistenza unitaria nell ottica della conservazione e valorizzazione; - che riguardo al territorio a forte connotazione del verde con valore di paesaggio ed a quello agricolo di valore storico, gli insediamenti edilizi sono caratterizzati da un edificato sparso che varia dalle ville di pregio ai manufatti rurali, per la maggior parte in aree soggette a tutela paesaggistica; - che sulla base di quanto sopra, gli interventi di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione a parità di volume, o per varianti a permessi di costruire, comportanti modifiche della sagoma previsti all interno del centro storico urbano e della struttura urbana storica - sottozone AS e AC del PUC vigente, nonché AC-US e AC-CS del PUC adottato - necessitino di un attenta valutazione tecnico-progettuale al fine di garantirne un corretto inserimento nel contesto; valutazione che può essere effettuata più opportunamente nell ambito dell istruttoria facente parte del procedimento finalizzato al rilascio del permesso di costruire. Visto l allegato parere in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento espresso dal Responsabile del Settore competente nonché il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale; La Giunta P R O P O N E al Consiglio Comunale 1) di escludere dall applicazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A) gli interventi di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione, o per varianti a permessi di costruire, comportanti modifiche della sagoma, per gli immobili ricadenti nelle sottozone AS e AC del P.U.C. vigente e nei corrispondenti ambiti AC-US e AC-CS del P.U.C. adottato; 2) di stabilire che la Segnalazione Certificata di Inizio Attività non può essere applicata agli interventi di cui al precedente punto 1), anche nell ipotesi che l immobile rientri in una delle richiamate sottozone alternativamente, in base al solo PUC vigente (AS e AC), oppure al solo PUC adottato (AC-US e AC-CS); 3) di dichiarare la presente proposta immediatamente eseguibile. Documento Firmato Digitalmente 3

E PARTE INTEGRANTE DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE 118 22 0 N. 2014-DL-189 DEL 18/06/2014 AD OGGETTO: Individuazione delle aree nelle quali non è applicabile la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) per interventi di demolizione e ricostruzione, o per varianti a permessi di costruire, comportanti modifiche della sagoma (ai sensi dell art. 30 della L. 98/2013). PARERE TECNICO (Art 49 c. 1 D.Lgs. 267/2000) Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento 18/06/2014 Il Dirigente Responsabile Dr. Paolo Berio Documento Firmato Digitalmente

E PARTE INTEGRANTE DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE 118 22 0 N. 2014-DL-189 DEL 18/06/2014 AD OGGETTO: Individuazione delle aree nelle quali non è applicabile la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) per interventi di demolizione e ricostruzione, o per varianti a permessi di costruire, comportanti modifiche della sagoma (ai sensi dell art. 30 della L. 98/2013). PARERE DI LEGITTIMITA DEL SEGRETARIO GENERALE (Ordinanza Sindaco n. 368 del 2.12.2013) Si esprime parere favorevole in ordine alla legittimità del presente provvedimento 25/06/2014 Il Segretario Generale [Dott. Pietro Paolo Mileti] Documento Firmato Digitalmente