Il GSE a supporto della Pubblica Amministrazione Luca Benedetti

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Transcript:

Il GSE a supporto della Pubblica Amministrazione Luca Benedetti Responsabile Unità Studi Perugia 12 marzo 2014

Non solo energia elettrica INDICE Efficienza energetica e fonti rinnovabili per la PA: alcuni spunti di riflessione Il ruolo del GSE - 2 -

ESPERIENZE NELLE PA: IL FOTOVOLTAICO Sviluppo del fotovoltaico nelle PA Potenza per categoria di Soggetto Responsabile (Potenza totale 16.420 MW a fine 2012 ) Società 14.168 MW 86% Persone Fisiche 1.633 MW 10% Altro 619 MW 4% Enti Pubblici 554 MW 4% Enti non Commerciali 35 MW; 0% Scuole/Strutt. Sanit. 16 MW; 0% Condomini 14 MW; 0% - 3 -

OPPORTUNITA PER LE PA - Incentivi Esempio di alcuni vantaggi per la PA per le FER-E Incentivi per le FER E: il DM 6 luglio 2012 (art. 4, comma 3, lettera h) ha previsto che le soglie per l accesso diretto ai meccanismi di incentivazione sono raddoppiate per gli impianti realizzati con procedure ad evidenza pubblica da Amministrazioni pubbliche per impianti eolici (accesso diretto fino a 120 kw), idroelettrici (accesso diretto fino a 100 kw e, per casi particolari 500 kw), a biomassa (400 kw) e a biogas (200 kw). Cumulabilità degli incentivi per le FER-E: il D.Lgs. 28/2011 all articolo 26 disciplina la cumulabilità degli incentivi. Gli incentivi di cui al DM 6 luglio sono cumulabili con: a) L accesso a fondi di garanzia e di rotazione. b) Altri incentivi pubblici non eccedenti il 40% del costo dell investimento per impianti con potenza elettrica fino a 200 kw, non eccedenti il 30% in caso di impianti fino a 1 MW, non eccedenti il 20% nel caso di impianti fino a 10 MW. Per impianti su scuole pubbliche/strutture sanitarie pubbliche/sedi amministrative di EELL la soglia di cumulabilità è fissata al 60% del costo di investimento. c) Altri incentivi non eccedenti il 40% del costo dell investimento per gli impianti cogenerativi e trigenerativi alimentati a fonte solare/biomasse e biogas da prodotti agricoli/di allevamento/forestali (ivi inclusi sottoprodotti ottenuti nell ambito di intese di filera o contratti quadro oppure di filere corte (70 km). Scambio sul Posto (SSP): il punto di prelievo e il punto di immissione possono non coincidere nel caso in cui l utente sia un Comune con popolazione fino a 20.000 residenti. - 4 -

OPPORTUNITA PER LE PA - Incentivi Esempio di alcuni vantaggi per la PA per le FER-H eee Incentivi per le FER H: Le Amministrazioni pubbliche possono richiedere l incentivo per entrambe le categorie di interventi previste dal DM 28 dicembre 2012: A) interventi di incremento dell efficienza energetica; B) interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza. Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 mln di euro per gli interventi realizzati o da realizzare dalle Amministrazioni pubbliche. E prevista una procedura di prenotazione per gli interventi realizzati da Amministrazioni pubbliche a cui è riservato un contingente di spesa annua cumulata non superiore a 100 milioni di euro (pari al 50% dei 200 mln riservati alle amministrazioni pubbliche). Cumulabilità degli incentivi per le FER-H: il DM 28 dicembre all articolo 12 disciplina la cumulabilità degli incentivi. Gli incentivi del Conto Termico sono cumulabili con: a) L accesso a fondi di garanzia, di rotazione, contributi in conto interesse; b) Incentivi in conto capitale, limitatamente a edifici pubblici ad uso pubblico. - 5 -

OPPORTUNITA PER LE PA - Incentivi POI 2007-2013 Il POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 è programma di sostegno per le Regioni italiane Obiettivo Convergenza, concertato tra il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), il Ministero dell Ambiente (MATTM), le Regioni Obiettivo Convergenza ed un nutrito partenariato economico e sociale, finanziato da fondi comunitari e nazionali. Obiettivi del POI Aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo locale, integrando il sistema di incentivi messo a disposizione dalla politica ordinaria. Ruolo del GSE Il GSE fornisce supporto specialistico a MSE per lo sviluppo operativo del POI. - 6 -

OPPORTUNITA PER LE PA - EE Perché lavorare sull efficienza energetica degli edifici pubblici? (1) Il 19%: è la percentuale del PIL UE corrispondente al volume totale della spesa pubblica. Gli edifici di proprietà degli enti pubblici rappresentano una quota considerevole del parco immobiliare e godono di notevole visibilità e importanza nella vita sociale. Il settore pubblico costituisce uno strumento importante per stimolare la trasformazione del mercato verso prodotti, edifici e servizi più efficienti, nonché per indurre cambiamenti di comportamento dei cittadini e delle imprese relativamente al consumo di energia. La diminuzione del consumo di energia grazie a misure che permettono di migliorare l'efficienza energetica può liberare risorse pubbliche. Gli enti pubblici a livello nazionale, regionale e locale dovrebbero svolgere un ruolo esemplare in materia di efficienza energetica. Art. 5 - Ciascuno Stato membro dovrà garantire che dal 1 gennaio 2014 il 3% della superficie coperta utile totale degli edifici riscaldati e/o raffreddati di proprietà del governo centrale e da esso occupati sia ristrutturata ogni anno per rispettare almeno i requisiti minimi di prestazione energetica. A tal fine gli Stati membri stabiliscono e rendono pubblico un inventario degli edifici riscaldati e/o raffreddati del governo centrale (31 dicembre 2013) Considerata e testo Direttiva Energy Efficiency 2012/27/EU - 7 -

OPPORTUNITA PER LE PA - EE Perché lavorare sull efficienza energetica degli edifici pubblici? (2) Gli enti pubblici dovrebbero dare il buon esempio e adoperarsi per attuare le raccomandazioni contenute nell attestato di prestazione energetica. Gli Stati membri dovrebbero includere, nei loro piani nazionali, misure volte ad incitare gli enti pubblici ad adottare tempestivamente i miglioramenti in materia di efficienza energetica e ad attuare le raccomandazioni contenute nell attestato di prestazione energetica. Gli edifici occupati da enti pubblici e gli edifici abitualmente frequentati dal pubblico dovrebbero dare l esempio dimostrando che gli aspetti riguardanti l ambiente e l energia sono presi in considerazione; tali edifici dovrebbero pertanto essere sottoposti alla certificazione energetica ad intervalli regolari. Art. 9 - A partire dal 31 dicembre 2018 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi siano edifici a energia quasi zero (ossia edifici il cui fabbisogno energetico, bassissimo o quasi nullo, sia coperto prevalentemente da energia rinnovabile). Considerata e testo Direttiva Energy Performance Building 2010/31/CE - 8 -

ESPERIENZE NELLE PA : MISURE REGIONALI A puro titolo di esempio: esperienza provincia di Milano La ESCO diventa l unico soggetto responsabile verso l utente finale e che si occupa di tutte le fasi in cui si compone lo schema di contratto FTT «finanziamento tramite terzi» (fattibilità economico-finanziaria, progettazione degli interventi, riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti, conduzione e manutenzione degli impianti, copertura finanziaria). Il RISCHIO, a totale carico della ESCO, riguarda sia l aspetto finanziario relativo all investimento sia il mancato raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico. Risparmio in bolletta immediato (a favore del Comune) Risparmio in bolletta che serve per ripagare l investimento (a favore della ESCO) Risparmio alla fine del contratto Costi Bolletta energetica iniziale Bolletta energetica Bolletta energetica finale Schema di contratto F.T.T. con Risparmio Condiviso Prima Durante il contratto (dopo intervento di EE) Dopo Riferimento: ing. Zabot, presentazione «Patto dei Sindaci PAES di eccellenza», Roma 24/05/2013-9 -

Non solo energia elettrica INDICE Efficienza energetica e fonti rinnovabili per la PA: alcuni spunti di riflessione Il ruolo del GSE - 10 -

I SERVIZI SPECIALISTICI ALLE PA IN CAMPO ENERGETICO IL RUOLO DEL GSE I Servizi Specialistici alle PA in campo energetico Legge n.99/2009, art.27 comma 1 Le Pubbliche Amministrazioni (PA) possono rivolgersi al GSE per lo svolgimento dei Servizi Specialistici in campo energetico Atto di indirizzo del MSE (29/10/2009) Modalità di fornitura del supporto specialistico del GSE alla PA - 11 -

I SERVIZI SPECIALISTICI ALLE PA IN CAMPO ENERGETICO I BENEFICIARI DEL SUPPORTO E LE MODALITA DI FORNITURA Organi costituzionali e Amministrazioni centrali dello Stato sulle tematiche inerenti applicazioni specifiche ed interventi presso le proprie sedi istituzionali riguardanti l efficienza energetica, in particolare attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili; Regioni e Provincie Autonome per gli aspetti informativi concernenti lo sviluppo territoriale delle fonti rinnovabili; Comuni, di norma attraverso un affiancamento all ANCI, in conformità al protocollo d intesa (in via di definizione); altre Pubbliche Amministrazioni, attraverso il supporto per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di informazione volte alla promozione a allo sviluppo delle fonti rinnovabili, al risparmio energetico a all uso razionale dell energia. - 12 -

I SERVIZI SPECIALISTICI ALLE PA IN CAMPO ENERGETICO I SERVIZI SPECIALISTICI ALLE PA promozione, diffusione e sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, della cogenerazione, dell efficienza energetica; applicazioni ed interventi di efficienza energetica (riqualificazione energetica) in particolare attraverso il ricorso alle FER negli edifici del patrimonio delle PA; formazione e informazione sullo sviluppo territoriale delle FER; - 13 -

I SERVIZI SPECIALISTICI ALLE PA IN CAMPO ENERGETICO Le principali attività svolte Periodo 2010-2012 Ministero della Difesa: convenzione (Difesa, MSE e GSE) per lo sviluppo delle FER e l EE nelle sedi del Ministero della Difesa. Ministero degli Affari Esteri: convenzione per lo sviluppo delle FER e l EE nelle sedi del Ministero degli Affari Esteri. Senato della Repubblica: interventi di risparmio energetico (comprese FER) negli edifici di proprietà o in uso del Senato. Corte Costituzionale: interventi di risparmio energetico (comprese FER) negli edifici di proprietà della Corte. Start up di nuove attività di supporto specialistico in campo energetico del GSE alla PA Convenzione con l Agenzia del Demanio. Convenzione con la Presidenza della Repubblica Convenzione con CONI Servizi Convenzione con Regione Umbria e Toscana. - 14 -