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Transcript:

che la proposta di collaborazione presentata dall'associazione G.a.s Bosco e' stata resa pubblica dal Comune sulla rete civica, come previsto dall'art. 11 comma 5 del Regolamento e dall'avviso pubblico, e che al termine del periodo di pubblicazione non sono giunti osservazioni, contributi o apporti utili alla valutazione e co-progettazione della stessa; che della presente proposta e del presente patto è stata data apposita comunicazione alla Presidente di Quartiere che ha espresso parere positivo; che della presente proposta e del presente patto è stata data apposita comunicazione alla Direttrice dell'area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni. SI DEFINISCE QUANTO SEGUE 1. OBIETTIVI E AZIONI DI CURA CONDIVISA Il presente Patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune e il proponente per la realizzazione delle attività e degli interventi concordati in fase di co-progettazione a seguito della proposta pervenuta al Comune. La fase di co-progettazione potrà essere riaperta anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l opportunità. Il progetto presentato dall'associazione G.A.S. Bosco è volto alla "Promozione dell'innovazione sociale e dei servizi collaborativi" e "Promozione della creatività urbana" - artt. 7 e 8 del Regolamento sulla collaborazione tra i cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. In particolare il proponente intende divulgare ed educare la cittadinanza ai valori di una economia solidale, con particolare attenzione alla lotta allo spreco delle risorse, al riuso ed al baratto come scambio non mediato dal denaro, sperimentando così concretamente queste forme di economie alternative in considerazione del contesto di crisi economica che riguarda molte fasce deboli della popolazione. Inoltre, il proponente si pone la finalità di educare i giovani in età compresa fra di 10 e 14 anni del Quartiere Savena, alla revisione dello stile di vita e delle proprie abitudini di consumo, promuovendo scelte responsabili e sostenibili. 2. OGGETTO DELLA PROPOSTA Nello specifico la proposta si articola in due momenti temporali: 1) nella giornata del 6 Maggio 2017, in occasione della Festa del dono e del baratto presso il Quartiere Savena, realizzazione di un Mercatino del baratto e di un laboratorio creativo di riuso e di riciclo di materiali per bambini nella fascia d'età 5 10 anni gestito dall'associazione Amici dei Popoli ong. Finalità specifiche dell'azione all'interno della Festa del Baratto: favorire il riallacciarsi di relazioni sociali tra famiglie e/o tra singoli cittadini, improntate a una solidarietà semplice e concreta; sperimentare un esempio pratico di risposta solidale dal basso alle situazioni di difficoltà di molte famiglie in questa fase di crisi economica; educare a tematiche quali: la riduzione dei rifiuti, il riuso, il riciclo, il baratto e gli scambi non mediati dal denaro, la lotta allo spreco delle risorse, la tutela dell ambiente; divulgare presso tutti i cittadini il progetto di attivazione sul territorio di prassi di economia solidale e di costruzione di reti. 2

2) nel periodo Settembre/Dicembre 2017 realizzazione di laboratori di 'Equonomia' all'interno delle scuole della durata complessiva di 4 ore (due incontri da due ore) destinati ad allievi di scuola secondaria di 1 grado del territorio di Savena per promuovere i temi del consumo critico e della cittadinanza attiva. I laboratori saranno a cura di Associazione Amici dei Popoli ong. Finalità specifiche dei laboratori di Equonomia: stimolare la consapevolezza che, anche attraverso le nostre azioni e le nostre scelte possiamo incidere sul benessere della Terra e delle comunità umane, vicine e lontane; educare alla responsabilità e alla cittadinanza attiva; suggerire pratiche e fornire strumenti che favoriscano scelte di sostenibilità, giustizia e solidarietà; far conoscere ai ragazzi tematiche quali: il consumo critico, la scelta consapevole di nuovi stili di vita, il rispetto dell ambiente, l adozione di pratiche non inquinanti e non eccessivamente impattanti (impronta ecologica), la riduzione dei rifiuti, il baratto e gli scambi non mediati dal denaro, la lotta allo spreco delle risorse, i prodotti equo-solidali e biologici; sperimentare tecniche di riciclaggio e riuso creativo di materiali. 3. MODALITA DI COLLABORAZIONE Le parti si impegnano ad operare: in uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività; conformando la propria attività ai principi della sussidiarietà, efficienza, economicità, trasparenza e sicurezza; ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione. In particolare le parti si impegnano a scambiarsi tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all Amministrazione Comunale; svolgere le attività indicate ai punti 1 e 2 del presente documento nel rispetto dei principi del Regolamento sulla collaborazione tra i cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani; dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente patto di collaborazione; Il proponente si impegna a: utilizzare il brand Collaborare è Bologna e quello del Quartiere Savena su tutto il materiale eventualmente prodotto nell ambito delle attività previste del presente patto; Il Comune si impegna a valutare, anche su segnalazione del proponente, gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell interesse della cittadinanza nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto delle priorità di intervento del Comune. 4. RENDICONTAZIONE, VALUTAZIONE E VIGILANZA Il Proponente si impegna a fornire al Comune nonchè a pubblicare direttamente sul proprio profilo attivato nella sezione Comunità del sito Iperbole del Comune di Bologna, a cadenza annuale, una relazione illustrativa delle attività svolte, preferibilmente corredata di materiale fotografico, audio/video o multimediale. 3

Il Comune si impegna a promuovere un adeguata informazione alla cittadinanza sull attività svolta dall Associazione nell ambito della collaborazione con l'amministrazione e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto. Il Comune pertanto renderà pubblici, nelle forme ritenute più opportune, i materiali promozionali e di rendicontazione prodotti dal proponente in relazione alle attività previste nel presente patto. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività tramite sopralluoghi specifici. 5. FORME DI SOSTEGNO Il Comune come concordato in fase di co-progettazione sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso: - l utilizzo dei mezzi di informazione dell amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività; - la collaborazione nella predisposizione e nella stampa del materiale informativo e pubblicitario; - la possibilità da parte dell'associazione di utilizzare i seguenti spazi: la Sala Polivalente del Quartiere e la 'Casa del Paleotto' per iniziative dell'associazione per un massimo di 3 volte nell'arco del 2017, da concordarsi con congruo anticipo; - il supporto di soggetti impegnati nei Lavori di Pubblica Utilità per la giornata della Festa del Baratto ed, eventualmente, per altre attività di volta in volta valutate; - altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili e nell ottica del principio di sussidiarietà, da concedersi nelle forme regolamentari previste. - un contributo di carattere finanziario, a parziale copertura dei costi da sostenere per far fronte a necessità non affrontabili con sostegni in natura, come meglio specificato nell'avviso pubblico, nel limite massimo di 500,00. In particolare il contributo potrà essere utilizzato per sostenere i seguenti costi: rimborso spese per l'attivazione dei laboratori, spese di cartoleria e toner per stampe a colori, rimborso spese di viaggio e telefoniche per i volontari. I costi, preventivamente stimati, andranno dettagliatamente rendicontati al Comune, che si riserva la facoltà di richiedere i giustificativi di spesa (fatture, note, scontrini) oggetto di rimborso. Il Comune come concordato in fase di co-progettazione sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso: 6. DURATA, SOSPENSIONE E REVOCA La durata del presente patto di collaborazione è a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente atto e fino al 31 Dicembre 2017. E onere del Proponente dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente patto di collaborazione. 7. RESPONSABILITA Le attività previste nell ambito del presente patto di collaborazione verranno svolte sotto la responsabilità del Proponente che opererà sotto la sua personale responsabilità, tenendo indenne l Amministrazione Comunale da ogni responsabilità per danni derivanti da infortuni o per danni a terzi o alle cose occorsi in occasione dello svolgimento delle attività sopra elencate. 4

Il proponente si impegna a sottoscrivere per accettazione ed a rispettare le eventuali indicazioni e le modalità operative anche relativamente al materiale fornito in dotazione che il Comune riterrà opportuno indicare per svolgere le attività al fine di operare in condizioni di sicurezza. Il Sig. Stefano Carati, in qualità di legale rappresentante dell Associazione G.A.S. Bosco, si assume l obbligo di portare a conoscenza dei soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività i contenuti del presente patto di collaborazione, di coordinarli e di vigilare al fine di garantire il rispetto di quanto in esso concordato. In caso di mancata osservanza degli impegni da parte dei sottoscrittori si procederà all'interruzione della collaborazione che potrà prevedere il mancato riconoscimento delle forme di sostegno. Bologna, lì Per il Quartiere Savena Il Direttore Maria Grazia Tosi Per l'associazione G.A.S. Bosco Il Sig. Stefano Carati...... 5