Donna, matrimonio e famiglia nei codici dell'italia preunitaria



Documenti analoghi
CODIFICAZIONE. Code Civil (1804) e ABGB (1811)

RICONOSCIMENTO E DISCONOSCIMENTO

(pubbl. in Gazz. Uff. n. 79 del 4 aprile 1942, ed. straordinaria). DISPOSIZIONI SULLA LEGGE IN GENERALE CAPO I DELLE FONTI DEL DIRITTO

CODICE CIVILE LIBRO I. Titolo VIII. Dell'adozione di persone maggiori di età CAPO I. Dell'adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti

Traduzione a cura di Sara DʼAttoma ****

Decisioni del Consiglio degli Stati del Proposte della Commissione del Consiglio nazionale del Codice civile svizzero

LA LEGISLAZIONE SULLA FAMIGLIA IN ITALIA

SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli)

POSIZIONE MATRIMONIALE

5. La nascita: DOCUMENTI E PRATICHE. 5.1 La dichiarazione di nascita

Il dopo di noi La sostituzione fedecommissaria L usufrutto

3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni

1.5. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale Il Matrimonio

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

3.03 Stato al 1 gennaio 2011

Modifica del. L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 16 novembre , decreta:

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

I doveri di solidarietà familiare. Premessa Il principio di solidarietà nella Costituzione e nel diritto di famiglia

Codice civile svizzero Avamprogetto (luglio 2012)

ESAME ABILITAZIONE GEOMETRI - ANNO 2014 Corso praticanti DIRITTO E CONDOMINIO - MAGGIO 2014

Promemoria sulle dichiarazioni concernenti il cognome secondo il diritto svizzero n

Codice civile svizzero

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

Comune di Montemurlo

Decisioni del Consiglio nazionale del Codice civile svizzero

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA CAPITOLO SECONDO IL MATRIMONIO

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).

La Legge n. 54/2006 ha disposto che, in caso di separazione o divorzio, il giudice disponga, come regola generale, l AFFIDAMENTO CONDIVISO

Nel sistema privatistico, i soggetti si caratterizzano per la loro autonomia e per la posizione di parità innanzi alla legge.

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che:

Il lascito ereditario di qualsiasi genere e importanza economica è vitale per progetti e attività dell Ente Nazionale Protezione Animali.

I Diritti dell'uomo secondo la Costituzione italiana di Laura e Ilaria della 3 D

Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS

INDICE. Prefazione...p. La filiazione: profili generali... 1

Certificato Successorio Europeo LORENZO PRATS ALBENTOSA

PICTURES ON HUMAN RIGHTS

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI

SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI

Codice Civile. Regio decreto 16 marzo 1942 XX, n Libro Primo Delle persone e della famiglia

VENEZIA Matteo A. Pollaroli Diritto Privato. 9 luglio 2011

UNIONE ITALIANI NEL MONDO

CONVIVENTI E COPPIE GAY: I NUOVI DIRITTI AGGIORNAMENTI

Straniero divenuto italiano

FONDO PATRIMONIALE (artt C.C.)

Associazione Sindacale dei Notai della Lombardia

FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI

Quesiti frequenti sulle successioni

Convenzione sulle conseguenze del divorzio 1

3.03 Prestazioni dell AVS Renditi per superstiti dell AVS

MINORI E FAMIGLIE NEL DIRITTO. Avv. Attilio Francesco Ferri

SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

DICHIARANO DI ESSERE DISPONIBILI ALL ADOZIONE DI UN MINORE STRANIERO (adozione internazionale)

Codice civile svizzero

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RECUPERI, COMPENSAZIONI E DIRITTI DI SURROGA

4.06 Stato al 1 gennaio 2013

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92

a) Il complesso di norme morali che regolano i rapporti tra i privati;

Legge 8 febbraio 2006, n. 54

Dichiarazione ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del DPR n. 600 e successive modificazioni

RAPPRESE TA ZA (diretta) Artt ss.

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

PER L IMPRENDITORE E ORA POSSIBILE ANCHE CEDERE L AZIENDA CON IL NUOVO PATTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

SOCIETÀ DI PERSONE. Società semplice (s.s.) Società in nome collettivo (s.n.c.) Società in accomandita semplice (s.a.s.) c.c c.c.

POR Sardegna FSE ORE PREZIOSE Avviso pubblico per l erogazione di contributi per l acquisto di servizi alla prima infanzia

LA RIFORMA DEI PATTI SUCCESSORI RINUNCIATIVI

Emilio Curtò Presidente di Tribunale Tribunale di Varese. Il nuovo procedimento di separazione e divorzio

AFFIDO CONDIVISO Diversamente genitori. Avvocato Cristina Ceci 1

Come cambia la tutela della maternità e paternità. Barbara Maiani

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?

1.03 Stato al 1 gennaio 2012

Genitori adottivi o affidatari

Austria. Capitolo I - Esenzione dalla legalizzazione

Associazione C rescere

a) La distinzione delle fonti di diritto secondo un ordine gerarchico; b) La distinzioni delle fonti del diritto in fonti-atto e in fonti fatto;

Il divorzio nel diritto cinese: confronto con il divorzio italiano

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE,

Successione e Pratiche Testamentarie

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che

Separazione e divorzio

TRIBUNALE DI. Sezione RICORSO CONGIUNTO PER LA DICHIARAZIONE DI SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO CIVILE/ DELLA CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL

DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE ARTT. 24, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SUCCESSIONI Mojca Tavčar Pasar

1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI)

Il Patto sui diritti civili e politici

REGOLAMENTO CAPITOLO 1 NORME GENERALI

INTRODUZIONE 1. Una premessa... 1

CODICE CIVILE. Libro Sesto Della tutela dei diritti. Titolo IV Della tutela giurisdizionale dei diritti. Capo II Dell'esecuzione forzata

Instabilità coniugale

Per il raggiungimento dei propri scopi, l associazione provvede con:

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

Transcript:

Donna, matrimonio e famiglia nei codici dell'italia preunitaria Romain Cubain, Dei diritti delle donne in materia civile e commerciale, 1847 - traduzione italiana con Codice per lo Regno delle Due Sicilie, Palermo 1856 Dalla prefazione: "Considerata ne' suoi rapporti colla famiglia d'origine, la donna ci si presenta in uno stato d'indipendenza completa e di perfetta eguaglianza" e attribuiva questo stato di cose al progresso dei tempi e non all'azione del legislatore: "questo fatto, che distingue profondamente il nostro ordine sociale dalle civilizzazioni che l'hanno preceduto, è piuttosto il risultato del tempo e delle modificazioni sopraggiunte nelle nostre idee politiche anzichè l'opera del legislatore". Montesquieu, Lo Spirito delle leggi: Codice Civile napoleonico Differenze tra uomo e donna: 1. nazionalità: la donna assume la nazionalità del marito 2. età per contrarre il matrimonio: Donna: 15 con il consenso dei genitori, 21 senza ma con l''atto rispettoso'; dopo i 25 senza consenso. Uomo: 18, 25 e 30 (RDS 14 e 25) 3. Regime delle seconde nozze: consentito alla donna solo a partire da dieci mesi dopo lo scioglimento del matrimonio precedente (per evitare la 'confusione della prole') 4. Obbligo della coabitazione: il marito sceglie il domicilio comune e ha l'obbligo di ricevervi la moglie; questa però deve obbligatoriamente risiedervi. 5. Doveri reciproci: Il marito è obbligato a proteggere la moglie e la moglie è obbligata a obbedire al marito (art. 214). 6. fedeltà coniugale: la moglie ha obbligo di fedeltà assoluta, l'uomo ha divieto di tenere la conubina nella casa coniugale. 7.Conseguenze dell'adulterio: la donna è punita col carcere da 3 mesi a 3 anni; il marito con ammenda da 100 a 2000 franchi. Il codice penale (art. 324-388) prevede l'omicidio passionale ma solo per il marito che scopra la moglie in flagranza di adulterio. 8. Indagini sulla paternità e maternità naturale: quelle sulla maternità sono ammesse, quelle sulla paternità vietate. La ricerca di paternità si può effettuare soltanto nel caso di ratto (di seduzione e violenza). 9. Potestà della moglie in qualità di madre e di tutrice: la donna, ad eccezione della madre o dell'ascendente, non può essere tutrice; la madre può essere dal padre affiancata nella tutela da un cotutore; e quando la madre tutrice passi a seconde nozze deve essere autorizzata dal consiglio di famiglia per rimanere tutrice, e il nuovo marito è di diritto cotutore. 10. Incapacità della donna maritata: "La donna fuori dal matrimonio gode d'una capacità piena ed intera; la donna maritata è per l'opposto colpita d'incapacità" (Cubain, p. 51) 11. Incapacità di contrattare: la donna maritata è incapace di contrattare salvo i casi previsti dalla legge (atti di amministrazione). 12. Incapacità di stare in giudizio: non può nè come attrice nè come convenuta. Eccezioni: se la donna è convenuta per cause penali o di polizia; quando è in giudizio per invocae la nullità del

matrimonio; quando la causa era iniziata prima del matrimonio ("Il cambiamento di stato non interrompe il procedimento" artt. 342; 436) Titolo VI, I libro, Code civil Sul divorzio Mitigato rispetto alle previsioni del diritto rivoluzionario ed ammesso per cause determinate (adulterio della moglie; intrattenimento di una concubina nella casa familiare; eccessi sevizie e ingiurie gravi; condanna a pena infamante) o per mutuo consenso "scambievole e perseverante". ABGB (Regno lombardo-veneto 1815-16): 15: i diritti delle persone in parte riguardano le qualità e le relazioni personali, ed in parte si fondano in relazioni di famiglia. Libro I, Cap. II - Diritto di matrimonio: 44 I rapporti di famiglia si stabiliscono nel contratto di matrimonio. Nel contratto di matrimonio due persone di differente sesso dichiarano nel modo voluto dalla legge la loro volontà di vivere in consorzio inseparabile di procreare figli ed educarli e di prestarsi reciproca assistenza. 47: Ognuno può contrarre matrimonio, purchè non gli osti alcun impedimento legale. 89: (sugli effetti del matrimonio valido): I diritti e gli obblighi dei coniugi nascono dallo scopo della loro unione, dalle leggi e dalle stabilite convenzioni [...]. 90 Prima di tutto a ciascuno de' coniugi incombe eguale obbligazione al debito coniugale, alla fedeltà e ad un reciproco decente trattamento. 91 Il marito è il capo della famiglia. In tal qualità gli compete principalmente il diritto di dirigere l'economia domestica, ma gli incombe ugualmente il dovere di somminstrare alla moglie un decente sostentamento in proporzione al suo patrimonio e di rappresentarla in tutte le occorrenze. 92 La moglie assume il nome del marito e gode dei diritti della di lui consizione. Essa è obbligata di seguire il domicilio del amrito, di assisterlo secondo le sue forze nel governo delle cose domestiche e negli acquisti, di adempiere, per quanto l'ordine della famiglia lo esiga, le disposizioni da lui date e di aver cura che dagli altri siano eseguite. Olivier Jacques Chardon, Trattato delle tre potestà, maritale patria e tutelare, Napoli 1848. "A dì nostri, come in tutti i tempi descrittici dalla storia, la donna che si marita fosse anche la sovrana di uno stato, cade nella dipendenza del marito, al quale è tenuta da una intiera obbedienza. L autore porta l esempio di Elisabetta d Inghilterra la quale visse a malgrado nel celibato per non sottomettersi a questa potestà. La potestà maritale è considerata come la risposta che il legislatore deve dare per mantenere l'ordine naturale delle cose. Fedeltà "A mal grado che abbiano loro raccomandato verso le mogli la medesima fedeltà che questo debbono a' mariti, nondimeno hanno condannato le mogli al silenzio per le infedeltà senza limiti e in qualunque maniera di che avessero a dolersi, eccetto se la casa comune non fosse contaminata coll'introduzione di una concubina".

Codice per lo Regno delle due Sicilie - Libro I Delle persone II. 3. art. 67: Il matrimonio nel regno delle Due Sicilie non si può legittimamente celebrare che in faccia della Chiesa secondo le forme prescritte dal Concilio di Trento. Gli atti dello stato civile, tuttavia, sono necessari e devono precedere la celebrazione del matrimonio affinchè il matrimonio produca gli effetti civili. I.III. 113: La donna maritata non ha altro domicilio che quello del marito. Titolo V: Del matrimonio cap.vi de' diritti e de' rispettivi doveri de' coniugi art.201. I coniugi hanno il dovere di reciproca fedeltà, soccorso, assistenza art.202 Il marito è in dovere di proteggere la moglie; la moglie di dipendere dal marito art.203. La moglie è obbligata ad abitar col marito, ed a seguirlo ovunque egli crede opportuno di stabilire la sua residenza. Il marito è obbligato a riceverla presso di sè ed a somministrarle tutto ciò che è necessario a' bisogni della vita in proporzione delle sue sostanze e del suo stato.

( art. 429: Il marito è di diritto il tutore della sua moglie interdetta art.430: La moglie potrà essere nominata tutrice del marito: ed in questo caso il Consiglio di famiglia regolerà il modo e le condizioni dell'amministrazione; salvo alla moglie che si credesse lesa dalla determinazione dello stesso Consiglio il ricorso a' tribunali. L'arresto (art.1956 ss.): D'ordinario l'arresto civile è vietato per tre categorie: minori settuagenari e donne (tranne he per quanto previsto nell'art.1934.1): le donne non possono essere arrestate durante il matrimonio, se non quando sono in regime di separazione dei beni e solo per quei beni, oppure quando si siano obbligate solidalmente col marito.

Codice Pisanelli 1865: donna-figlia: equiparata al maschio nelle modalità di emancipazione dalla patria potestà (art. 220) e nel raggiungimento della maggiore età a 21 anni (art. 323) la patria potestà sui minori è esercitata dal padre o in caso di morte dalla madre, non più necessario il consenso alle nozze e nemmeno gli 'atti rispettosi' la figlia è equiparata ai maschi nella successione (per la legittima) Peggiora invece la condizione della donna maritata: Capo IX Dei diritti e dei doveri che nascono dal matrimonio art. 131 "Il marito è il capo della famiglia: la moglie segue la condizione civile di lui, ne assume il cognome, ed è obbligata ad accompagnarlo dovunque egli creda opportuno fissare la sua residenza". art. 134: "La moglio non può donare, alienare beni immobili, sottoporlia a ipoteca, contrarre mutui, cedere o riscuotere capitali, costituirsi sicurtà, nè transigere o stare in giudizio relativamente a tali atti, senza l'autorizzazione del marito. Il marito può con atto pubblico dare alla moglie l'autorizzazione in genere o per alcuni dei detti atti, salvo a lui il diritto di rivocarla". L. 17 luglio 1919 n. 1176 Norme circa la capacità giuridica della donna Art. 7 della legge 17 luglio 1919 Le donne sono ammesse, a pari titolo degli uomini, ad esercitare tutte le professioni ed a coprire tutti gli impieghi pubblici, esclusi soltanto, se non vi siano ammesse espresse espressamente dalle leggi, quelli che implicano poteri pubblici giurisdizionari o l esercizio di diritti e di potestà politiche, o che attengono alla difesa militare dello Stato secondo la specificazione che sarà fatta con apposito regolamento. Art. 8 della legge 17 luglio 1919 Gli atti compiuti dalla donna maritata prima del giorno dell entrata in vigore della presente legge non possono impugnarsi per difetto di autorizzazione maritale o giudiziale, se la relativa azione non sia stata proposta prima di detto giorno.