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giunta regionale X legislatura Proposta n. 1687 / 2019 PUNTO 13 DELL ODG DELLA SEDUTA DEL 20/08/2019 ESTRATTO DEL VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1234 / DGR del 20/08/2019 OGGETTO: Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, art. 20, comma 2. Interventi finanziari regionali a favore dei Comuni per la bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati. Annualità 2019. Pagina 1 di 4

COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE Presidente Luca Zaia Presente Vicepresidente Gianluca Forcolin Presente Assessori Gianpaolo E. Bottacin Presente Federico Caner Presente Cristiano Corazzari Assente Elisa De Berti Presente Elena Donazzan Assente Manuela Lanzarin Presente Roberto Marcato Presente Giuseppe Pan Presente Segretario verbalizzante Mario Caramel RELATORE ED EVENTUALI CONCERTI GIANPAOLO E. BOTTACIN STRUTTURA PROPONENTE AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. Dgr n. 1234 del 20/08/2019 Pagina 2 di 4

X Legislatura OGGETTO: Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, art. 20, comma 2. Interventi finanziari regionali a favore dei Comuni per la bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati. Annualità 2019. NOTE PER LA TRASPARENZA: Approvazione del Bando che individua, per l annualità 2019, le modalità di assegnazione delle risorse previste dall art. 20, comma 2, della L.R. 12/01/2009, n. 1. Il relatore riferisce quanto segue. L'articolo 20, comma 2, della Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, Finanziaria per l'esercizio 2009, stabilisce che, al fine di consentire la copertura finanziaria degli oneri sostenuti dagli enti locali per le opere di progettazione e di caratterizzazione delle attività di cui all'art. 242, del D.lgs. n. 152/2006, la Giunta regionale è autorizzata a concedere contributi a fondo perduto; a tale scopo sono state allocate nel capitolo n. 103839, "Contributi per la realizzazione di interventi di bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati finanziamento mediante ricorso ad indebitamento (art. 20, c. 2, L.R. 12/01/2009, n. 1)", del bilancio di previsione 2019, risorse per 2.000.000,00. Lo stesso articolo 20, comma 3, della L.R. 12 gennaio 2009, n. 1, demanda alla Giunta regionale la definizione delle modalità e dei criteri per l'erogazione dei contributi in parola. Si ritiene pertanto opportuno, al fine di garantire equità e trasparenza alla procedura di accesso ai fondi in parola, provvedere alla stesura di un apposito bando che si riporta in allegato alla presente deliberazione (Allegato A) teso a definire i potenziali beneficiari, costituiti, ai sensi del combinato disposto degli artt. 244 e 250 del D. Lgs. n. 152/2006, dai Comuni della Regione del Veneto, le tipologie di intervento finanziabili e le spese ammissibili, le modalità e i termini per la presentazione delle domande, la documentazione da allegare nonché i criteri per la valutazione delle domande medesime e per la formulazione delle graduatorie, nonché le percentuali massime di contribuzione sulla spesa ritenuta ammissibile. Gli interventi candidati al finanziamento in parola, che dovranno essere realizzati entro la corrente annualità, potranno riguardare sia aree di proprietà dell Ente, ove sia chiamato a provvedere agli adempimenti previsti dall art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., sia aree di altra proprietà ove il Comune territorialmente competente intervenga in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente, ai sensi, rispettivamente, dell art. 250 e dell art. 192 del sopraccitato decreto legislativo. Agli oneri derivanti dall applicazione dell articolo della Legge, ammontanti, per il corrente esercizio, ad 2.000.000,00, è previsto far fronte con le risorse allocate sul capitolo 103839, "Contributi per la realizzazione di interventi di bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati finanziamento mediante ricorso ad indebitamento (art. 20, c. 2, L.R. 12/01/2009, n. 1)", del bilancio di previsione 2019. Agli oneri derivanti dall applicazione dell articolo della Legge, ammontanti, per l esercizio 2019, ad 2.000.000,00, è previsto far fronte con le risorse allocate sul capitolo 103839, "Contributi per la realizzazione di interventi di bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati finanziamento mediante ricorso ad indebitamento (art. 20, c. 2, L.R. 12/01/2009, n. 1)", del bilancio di previsione 2019. Entro i limiti di detta somma sarà assunto il relativo impegno di spesa con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Ambiente, una volta evasa l istruttoria prevista nel Bando, secondo le modalità ivi stabilite e saranno individuati pertanto i corrispondenti soggetti beneficiari sulla base dei criteri indicati nello stesso Bando. Le strutture interessate dovranno presentare la richiesta di contributo all Amministrazione regionale, secondo le modalità descritte nel Bando (Allegato A) e secondo il modello di domanda riportato in calce al Bando stesso, entro e non oltre il termine dei trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione. Dgr n. 1234 del 20/08/2019 Pagina 3 di 4

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto; VISTO il D.Lgs. 03 aprile 2006, n. 152 (parte IV) ed in particolare l articolo 242 e seguenti, come modificato dal D.Lgs. 29 gennaio 2008, n. 4; VISTA la L.R. 12 gennaio 2009, n. 1, articolo 20, comma 1; VISTO il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali approvato con D.C.R. n. 30 del 29/04/2015; VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39; VISTO l art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012; DELIBERA 1. di approvare, secondo le considerazioni e le finalità riportate in premessa, il Bando allegato (Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che descrive i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi previsti dall art. 20, comma 2, della L.R. 12/01/2009, n. 1; 2. di dare atto che le domande di contributo potranno essere presentate all Amministrazione regionale, con le modalità descritte nel Bando (Allegato A) entro il termine dei trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente provvedimento, mentre le attività oggetto di finanziamento dovranno essere concluse entro il 31/12/2019; 3. di determinare nella somma di euro 2.000.000,00, l importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul predetto capitolo 103839 relativo a "Contributi per la realizzazione di interventi di bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati finanziamento mediante ricorso ad indebitamento (art. 20, c. 2, L.R. 12/01/2009, n. 1)" del Bilancio di previsione 2019, che presenta sufficiente disponibilità; 4. di incaricare la Direzione Ambiente dell esecuzione del presente provvedimento provvedendo, tra l altro, alla valutazione delle istanze di contributo, all approvazione della corrispondente graduatoria nonché all assegnazione dei fondi previsti; 5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 6. di pubblicare la presente deliberazione in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito regionale nella Sezione Bandi-Avvisi-Concorsi. IL VERBALIZZANTE Segretario della Giunta Regionale f.to - Avv. Mario Caramel - Dgr n. 1234 del 20/08/2019 Pagina 4 di 4

pag. 1 di 8 BANDO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DI CUI ALL ART. 20, COMMA 2, DELLA L.R. 1/2009 A SOSTEGNO DI OPERE DI PROGETTAZIONE E DI CARATTERIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI CUI ALL ART. 242, DEL D. LGS. N. 152/2006. ANNUALITÀ 2019. 1. Soggetti interessati: Possono partecipare all iniziativa, mediante presentazione di apposita domanda i Comuni della Regione del Veneto. 2. Dotazione Finanziaria: A sostegno delle descritte tipologie di interventi è stata destinata la somma massima di euro 2.000.000.00, che risulta disponibile sul capitolo 103839, "Contributi per la realizzazione di interventi di bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati finanziamento mediante ricorso ad indebitamento (art. 20, c. 2, L.R. 12/01/2009, n. 1)"del Bilancio regionale di previsione per il 2019. 3. Interventi ammissibili: Sono ammissibili le spese per le opere di progettazione e caratterizzazione connesse con le procedure di cui all art. 242 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., oltre che di eventuali interventi di Messa in Sicurezza di Emergenza (MISE) che si rendessero, nelle diverse circostanze, necessari. Le spese sostenute, strettamente connesse all attuazione degli interventi oggetto di contributo, sono ritenute ammissibili se sostenute e rendicontate entro il corrente esercizio finanziario. A tal proposito si fa riferimento alla data delle fatture di spesa. Le fatture di spesa dovranno essere intestate esclusivamente alla Struttura beneficiaria del contributo. L IVA è ritenuta spesa ammissibile nella misura in cui rappresenta un effettivo costo per il soggetto attuatore. Gli interventi candidati al finanziamento in parola potranno riguardare sia aree di proprietà dell Ente ove l Ente sia chiamato a provvedere agli adempimenti previsti dall art. 242 del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., sia aree di altra proprietà ove il Comune territorialmente competente intervenga in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente, ai sensi, rispettivamente, dell art. 250 e dell art. 192 del sopraccitato decreto legislativo. 4. Contributo Regionale Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro 10.000,00 e la percentuale del contributo viene stabilita nella misura del 80% della spesa complessivamente prevista e non potrà in ogni caso, superare l importo di euro 600.000,00 per Comune richiedente. Nel caso, in sede di rendicontazione delle spese sostenute, si rilevi il mancato raggiungimento del livello di spesa previsto, il contributo regionale sarà proporzionalmente ridotto. I contributi concessi non sono cumulabili, per le stesse spese, con altre forme di agevolazione. 5. Modalità di presentazione dell istanza La domanda di contributo, redatta secondo il modello in calce al presente bando, dovrà essere trasmessa alla Direzione Ambiente a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla stessa, pena la non ricevibilità dell istanza, a mezzo Posta Elettronica Certificata all indirizzo: ambiente@pec.regione.veneto.it. La domanda di contributo, redatta in veste di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dovrà essere corredata della seguente documentazione:

pag. 2 di 8 1. Relazione tecnica che illustri la situazione ambientale dell area interessata, attraverso la descrizione dettagliata dei criteri di priorità riportati al successivo punto 6; 2. Stato di applicazione delle procedure previste dall art. 242 del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.; 3. Eventuale applicazione delle previsioni di cui all art. 192, comma 3, e all art. 250 del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.; 4. Descrizione delle spese previste per l esecuzione di attività di MISE, studi, progetti ed indagini connesse con le procedure di cui all art. 242 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii; 5. Tempi di realizzazione previsti (entro il 31/12/2019); 6. Ammontare del contributo in conto capitale richiesto. 6. Condizioni di ammissibilità e valutazione delle domande. Costituisce fondamentale condizione di ammissibilità il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di ambiente, aiuti di stato, concorrenza, sicurezza e appalti pubblici. Gli interventi proposti a finanziamento dovranno essere realizzati o comunque conclusi e rendicontati entro la corrente annualità. La Regione del Veneto, nel corso dell attività istruttoria, si riserva la facoltà di richiedere alle amministrazioni proponenti i chiarimenti e le integrazioni della documentazione già presentata che si rendessero necessari, fissando termini perentori per la risposta, che non potranno, comunque, essere superiori a 10 giorni solari dalla data di ricevimento della richiesta. Le domande saranno quindi valutate nell ambito di ciascuna tipologia di intervento e secondo l ordine cronologico di acquisizione. In esecuzione della citata DGR n..., la Direzione Ambiente provvederà all accoglimento delle istanze pervenute e all approvazione, con atto del proprio Direttore, della graduatoria degli interventi candidati a finanziamento secondo i criteri sotto indicati e al conseguente impegno di spesa. Costituiscono criteri di priorità le seguenti condizioni: 1. Interventi su siti inseriti nel Piano per la bonifica delle aree inquinate, che costituisce l Elaborato E del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con DCR n. 30 del 29 aprile 2015. 2. Interventi su altri siti rispetto a quelli di cui al punto 1. 3. Cantierizzazione e di completamento degli interventi di MISE, degli studi, progettazioni e indagini ambientali entro sei mesi dalla presentazione dell istanza di finanziamento. 4. Vulnerabilità ambientale definita sulla base in particolare dei seguenti parametri a cui è stato attribuito il relativo punteggio: 1. Dimensione dell'area potenzialmente interessata dalla contaminazione <3000 m 1 3001 10000 m 2 10001 50000 m 3 > 50000 m 4

pag. 3 di 8 2. Pericolosità dei contaminanti Altri 1 Molto tossici e persistenti 3 Cancerogeni 5 Non ancora nota 0 3. Numerosità dei contaminanti 0-5 1 5-10 3 >10 5 Non ancora nota 0 4. Presenza di sorgenti primarie attive (rifiuti abbandonati, prodotto libero, vasche/tubazioni perdenti,..) No 0 Si 4 5. Matrici potenzialmente contaminate (il punteggio si somma se presenti più matrici contaminate). Suolo superficiale 1 Suolo profondo 2 Acque sotterranee 3 Non ancora noto 0

pag. 4 di 8 6. Rischio di contaminazione della falda sottostante l area interessata dall inquinamento Basso - (falda confinata, falda freatica con substrato meno permeabile) 0 Medio buona permeabilità falda differenziata in pressione 4 Elevato falda di ricarica elevata permeabilità 8 7. Rischio di contaminazione dei suoli circostanti l area interessata dall inquinamento Basso Medio Elevato 0 4 8 8. Presenza di contaminazione esterna al sito No 0 Non ancora nota 1 Si 4 9. Utilizzo del suolo nelle vicinanze del sito (200m) All interno di un buffer di 200 m vengono pesate le percentuali di diverso uso del suolo. Zona industriale/commerciale 1 Prati, boschi 2 Terreni agricoli 3 Zona prevalentemente residenziale 4

pag. 5 di 8 10. Distanza dal più vicino nucleo abitato > 1000 m 0 500 1000 m 1 100 500 m 2 < 100 m 4 11. Utilizzo della falda Falda non vulnerabile o non utilizzata a scopo idropotabile 0 Falda vulnerabile e utilizzata a scopo idropotabile 4 12. Presenza di aree naturali protette (per es. riserve naturali, parchi naturali, siti della rete Natura 2000) Sito lontano (>500 m) da un area naturale protetta 0 Sito prossimo (<500 m) ad un area naturale protetta 0,5 Sito all interno di un area naturale protetta 1 13. Distanza dal corso d'acqua più vicino > 500 0 100-500 0,5 < 100 1 14. Presenza di atti (precedenti la pubblicazione del presente bando) attestanti l interessamento e/o sollecito da parte di altri Enti istituzionalmente competenti in materia ambientale (ARPAV, Vigili del Fuoco, Comando Carabinieri competente, Ministero competente.) Assenza di atti 0 Uno / due atti 2 Più di due atti 4

pag. 6 di 8 15. Tempo decorso dalla manifestazione dell evento potenzialmente inquinante Fino a 2 anni 1 Da 2 a 5 anni 2 Oltre 5 anni 3 7. Pubblicazione, informazioni e contatti. Copia integrale del bando è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e nel sito web regionale: www.regione.veneto.it nella Sezione Bandi-Avvisi-Concorsi. Informazioni e/o chiarimenti possono essere chiesti alla Regione del Veneto Direzione Ambiente scrivendo all indirizzo di posta elettronica: ambiente@regione.veneto.it. 8. Informativa ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2004, n. 1996. Ai sensi della legge n. 196/2003, i dati acquisiti in esecuzione del presente bando verranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli anzidetti dati vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento è il responsabile del procedimento nella persona del Direttore della Direzione Ambiente. (modello di richiesta)

pag. 7 di 8 MODELLO DI RICHIESTA DI FINANZIAMENTO AI SENSI DELL ART. 47 DELLA L.R. 3/2000 sotto forma di DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il sottoscritto: Cognome: Nome: Nato a: il / / / Codice fiscale e residente a: prov. via / piazza n. in qualità di dell ente codice fiscale partita IVA Natura Giuridica: avente sede in prov. via / piazza n. consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, con la presente RICHIEDE La concessione di un contributo regionale a valere sui fondi di cui all'articolo 20, comma 2, della Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, volto a finanziare: DESCRIZIONE DEL PROGETTO

pag. 8 di 8 COSTO PREVENTIVATO DEL PROGETTO: euro All uopo il richiedente dichiara: che l I.V.A. rappresenta un costo: (SI ) (NO) (barrare la casella interessata); il rispetto di quanto previsto dall art. 51, L.R. n. 3/2000, in riferimento al quantitativo di carta riciclata utilizzata nel corso della precedente annualità; In riferimento all area interessata dall intervento: di essere titolare del seguente diritto. sull area interessata nel caso di beni immobili oggetto della richiesta di finanziamento; l area è di proprietà di terzi ed il Comune è chiamato ad intervenire agli adempimenti previsti dall'art. 242 del D.lgs. n. 152/2006, e s.m.i. Che l intervento candidato al finanziamento sarà ultimato, con rendicontazione delle corrispondenti spese, entro la data... (entro il 31/12/2019). Documenti allegati: 1. Relazione tecnica che illustri la situazione ambientale dell area interessata, attraverso la descrizione dettagliata dei criteri di priorità riportati al punto 6 del bando; 2. Stato di applicazione delle procedure previste dall art. 242 del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. 3. Eventuale applicazione delle previsioni di cui all art. 192, comma 3, e all art. 250 del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. 4. Descrizione delle spese previste per l esecuzione di attività di MISE, studi, progetti ed indagini connesse con le procedure di cui all art. 242 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii 5. Tempi di realizzazione previsti (conclusione entro il 31/12/2019) 6. Ammontare del contributo in conto capitale richiesto. REFERENTE DEL PROGETTO Cognome: Nome: Recapito Tel. mail PEC (data)