Si parla di tannino nativo riferendosi a quello dell'uva e di tannino neoformato in riferimento a quello del vino.

Documenti analoghi

I composti organici. Il carbonio e i composti organici

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo.

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI

DALL UVA AL MOSTO. Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva

I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi

I composti organici e i loro polimeri

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ

Biologia Animale e Vegetale (O-Z) 10 CFU


La chimica della vita

LE MOLECOLE DELLA VITA

2. La chimica della vita Tutta la MATERIA è soggetta alle leggi della CHIMICA e della FISICA

LA CHIMICA DELLA VITA

I materiali della vita

Vegetali. panificazione, Merendine, dolci e caramelle, Marmellate, Miele. latte

Si dividono in monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi.

GLUCIDI. n. di unità di base. disaccaridi 2. polisaccaridi

Capitolo 10 Carboidrati

I principi nutritivi

I composti organici. Per composto organico si intende un composto contenente carbonio, che forma o deriva da esseri viventi.

Schema di flusso del controllo qualità operato da una ditta di importazione e lavorazione delle droghe

Fig. 1. Fig. 3. Fig. 4

CHIMICA ORGANICA. 2 a D. Novembre Scuola Secondaria di Primo Grado «Bonazzi Lilli» IC PG 14. Ponte Felcino Perugia.

Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione Farmaceutica II

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

I composti organici. Per composto organico si intende un composto contenente carbonio, che forma o deriva da esseri viventi.

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè

I MACRONUTRIENTI. Principi nutritivi energetici

CARBOIDRATI SEMPLICI

I G L U C I D I ASPETTI GENERALI

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

GLUCIDI COME ALIMENTI

Organizzazione della materia

CPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo. Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE

Composti organici. I composti organici. Atomi e molecole di carbonio. Atomi e molecole di carbonio. Gruppi funzionali. Isomeri

I GLUCIDI ASPETTI GENERALI

Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole. Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti organici.

I composti organici. Per composto organico si intende un composto contenente carbonio, che forma o deriva da esseri viventi.

Le biomolecole si trovano negli organismi viventi

La scienza nell alimentazione

Cosa significa nutrirsi? Nutrirsi significa procurarsi, tramite il cibo, le sostanze necessarie per vivere: energia e principi nutritivi o nutrienti.

I METODI O TECNICHE DI SEPARAZIONE

Estrazione. Il processo di estrazione con solventi è impiegato per l isolamento di

E 410 FARINA DI SEMI DI CARRUBE

LEZIONI Temi e competenze acquisite Argomenti Contenuti specifici Ore 1. INTRODUZIONE AL CORSO Informazioni per gli studenti. Strutture cicliche dei

ESPERIENZE IN LABORATORIO 4^B. 13 Marzo 2019

Disaccaridi: cellobiosio e maltosio

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Le molecole della vita

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari

La massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa

Quali sono le proprietà chimiche che rendono uniche le caratteristiche dei carboidrati?

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

I Carboidrati. I carboidrati presenti negli alimenti si possono dividere in due categorie chiamate così Semplici e Complessi.

MONOMERI E POLIMERI BIOLOGICI

Caratteristiche generali

Immagini e concetti della biologia

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

MATERIA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE: PRIMA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA DEGLI ALIMENTI ED. POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:

LAVENDER PEPPERMINT LEMON SOOTHE AT EASE DEFENSE. Forever Essential Oils

Ordinanza del DFI sulle bevande analcoliche (in particolare tè, tè di erbe, caffè, succhi, sciroppi, gazose)

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

IT Prezzo: Gazzetta ufficiale. C 115 dell Unione europea. Comunicazioni e informazioni. 51 o anno. Edizione in lingua italiana.

Guardiamo ciò che ci circonda con gli occhi di uno scienziato Di cosa sono fatti gli alberi, gli. animali, le. che usiamo ogni giorno?

I PRINCIPI NUTRITIVI. seconda parte. prof.ssa Mila del Corno

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima

Di cosa è fatta una cellula?

LIGNINA. Composto fenolico condensato (C--C), costituito dal condensarsi di precursori aromatici in un processo di polimerizzazione irreversibile

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali.

UNITA 1 LE MOLECOLE DELLA VITA :

Energia e fotosintesi

TECNICHE DI PURIFICAZIONE. Cristallizzazione

Distribuzione e Temperatura. Pressione di Vapore. Evaporazione

Monosaccaridi essenziali

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima

Bruno Tirillini. Test di fitochimica. Con integrazioni di biologia vegetale

ACQUA negli ALIMENTI. E il principale costituente di molti alimenti: E il mezzo in cui avvengono moltissime reazioni; Carne 65-75% Latte 87%

NUTRIZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA UN METODO PRATICO PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI ATLETICHE

I principi nutritivi. Enrico Degiuli Classe Seconda

03/03/2019. microscopio

MATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA

ESERCIZI AGGIUNTIVI DI FINE CAPITOLO

LA DISTILLAZIONE DEL VINO

Il cibo ha funzione:

Problemi 1 PROPEDEUTICITÀ

LE MOLECOLE BIOLOGICHE O BIOMOLECOLE. Costituiscono le strutture presenti negli organismi viventi

a) un movimento contro gradiente di concentrazione che utilizza fonti primarie di energia

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato liquido

Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone

I PRINCIPI NUTRITIVI. seconda parte. prof.ssa Mila del Corno

Carboidrati puri : zucchero e amido nei cibi, cellulosa nel legno, carta e cotone

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia

Estraiamo la clorofilla

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE

Transcript:

I tannini sono composti fenolici presenti in diverse piante di interesse alimentare, abbondanti nel tè, nel caffè, nel cacao, nel vino, nei mirtilli, ecc sono meno rappresentati nei cereali. I tannini possono interferire negativamente con l assunzione di alcuni nutrienti presenti in tali bevande o alimenti, potendo legare proteine e polisaccaridi e chelare metalli

TANNINI Oggi si utilizza genericamente il termine tannino per indicare i polimeri dei composti fenolici vegetali che presentano determinate caratteristiche chimico-fisiche quali 1. solubilità in acqua 2. peso molecolare compreso tra 500 e 3000 3. capacità di interagire con le proteine e le poliammidi. Si parla di tannino nativo riferendosi a quello dell'uva e di tannino neoformato in riferimento a quello del vino. Il tannino è una componente naturale del vino. Appartiene alla famiglia dei polifenoli ed è presente in tutto il mondo vegetale. Nell uva lo trovate nel raspo, nel pedicello, nei vinaccioli e nelle bucce. Una prolungata macerazione contribuisce ad estrarre il tannino da queste parti.

I carboidrati sono importanti principi attivi sintetizzati dalle piante, composti da carbonio, ossigeno e idrogeno e sono i primi prodotti derivanti dalla fotosintesi clorofilliana a partire dall anidride carbonica e dall acqua. Fanno parte della struttura di sostegno, costituiscono importanti riserve energetiche e si dividono in: A) Monosaccaridi glucosio, impiegato nell industria alimentare e dolciaria; fruttosio, più solubile del glucosio, utilizzato per dolcificare medicamenti. B) Disaccaridi saccarosio, formato da una molecola di glucosio e una di fruttosio; lattosio, formato da una molecola di glucosio e una di galattosio. C) Polisaccaridi, formati dall unione di numerose molecole di glucosio amidi inulina cellulosa pectine gomme mucillagini

Esistono molte tecniche per praticare l estrazione di una droga, principalmente per una droga fresca si applica la spremitura, mentre per droghe essiccate ci sono molti metodi di estrazione: L estrazione con solvente, prevede la lenta diffusione, all interno del materiale vegetale, di un solvente (acqua, etanolo, miscele di liquidi organici a diversa polarità), in cui i principi attivi da estrarre siano solubili, ricordando che il simile scioglie il simile. Essiccamento, frantumazione o triturazione, facilitano la penetrazione del solvente attraverso la parete vegetale di cellule ormai non più integre ed accelerano quindi la velocità del processo di estrazione. L estrazione con fluidi supercritici è una tecnica molto importante, che utilizza come solvente appunto fluidi supercritici, ad esempio l anidride carbonica allo stato supercritico si presenta come un solvente non polare e viene impiegato per l estrazione di composti non polari dalle droghe, processo utilizzato per estrarre caffeina dalle foglie di tè. La distillazione è utilizzata per estrarre i principi attivi volatili da una droga vegetale. Si applica la droga su setacci attraverso i quali passano vapori di acqua o di un altro solvente in modo tale, che il vapore che passa attraverso la droga, estrae dalla stessa le componenti volatili, poi questo vapore viene condensato in un altro recipiente.

L infusione si applica versando acqua bollente sulla droga secca e tenendola a contatto con questa per alcuni minuti. Questa tecnica è utilizzata principalmente con droghe costituite da infiorescenze e contenenti principi attivi termolabili. La decozione, che può risultare simile all infusione, consiste nel immergere la droga in acqua fredda, che viene portata all ebollizione e mantenuta in tale stato per un tempo variabile di circa 5-30 minuti. L enfleurage è il processo di assorbimento delle sostanze volatili di fiori e droghe delicate, su grasso solido. Ad assorbimento avvenuto l essenza viene poi estratta dal grasso con solventi opportuni. I petali sono disposti a formare un sottile strato su una pellicola di grasso animale, sparso su una lastra di vetro, chiamato telaio. Trascorse 24 o 48 ore si tolgono i petali, questa operazione viene ripetuta molte volte, fino alla saturazione. Finito l enfleurage, si raschia lo strato di grasso ottenendo una sorta di pomata impregnata di profumo. Questa pomata viene poi lavata con alcol etilico per ottenere infusioni.

La macerazione è utilizzata per una droga secca e polverizzata, che viene immersa in un liquido, generalmente alcool. La droga viene lasciata a bagno per circa una settimana al termine della quale il liquido viene filtrato. La droga viene sottoposta a successive macerazioni, fino ad ottenere un recupero totale dei principi attivi delle droga solubili nel liquido. La percolazione è considerato il miglior procedimento di estrazione, questa viene eseguita in apparecchi chiamati percolatori, consiste nel far passare in maniera continua il solvente attraverso uno strato di droga finemente polverizzata e sottoposta preventivamente a macerazione per 24-48 ore. La velocità di percolazione deve essere bassa in modo tale che il solvente a contatto con la droga abbia il tempo di estrarre i principi attivi.