4.5.2016 A8-0157/43 43 Miguel Viegas, Paloma López Bermejo, Rina Ronja Kari, Fabio De Masi, Maria Lidia Senra Rodríguez, Barbara Spinelli, Marisa Matias, Dimitrios Papadimoulis, Tania González Peñas, Miguel Urbán Crespo, Lola Sánchez Caldentey, Estefanía Torres Martínez, Xabier Benito Ziluaga, Stelios Kouloglou, Kostas Chrysogonos Considerando 2 bis (nuovo) (2 bis) Il trasferimento degli utili, l'elusione fiscale e l'evasione fiscale attuati dai gruppi di imprese multinazionali attraverso pratiche di pianificazione fiscale che si basano su ruling fiscali e regimi fiscali favorevoli coincidono con un aumento dell'imposizione dei redditi da lavoro e una diminuzione della progressività delle imposte sui redditi.
4.5.2016 A8-0157/44 44 Miguel Viegas, Paloma López Bermejo, Rina Ronja Kari, Fabio De Masi, Maria Lidia Senra Rodríguez, Marisa Matias, Dimitrios Papadimoulis, Tania González Peñas, Miguel Urbán Crespo, Lola Sánchez Caldentey, Estefanía Torres Martínez, Xabier Benito Ziluaga, Anja Hazekamp, Stelios Kouloglou, Kostas Chrysogonos Considerando 2 ter (nuovo) (2 ter) Le pratiche di pianificazione fiscale attuate dai gruppi di imprese multinazionali determinano una situazione doppiamente iniqua, in quanto favoriscono i gruppi di imprese multinazionali a discapito delle PMI e i capitalisti a discapito dei lavoratori. Tali pratiche privano inoltre gli Stati membri della possibilità di tassare gli utili nel paese in cui sono stati realizzati, con ripercussioni negative sul gettito fiscale e dunque sulla vita dei cittadini.
4.5.2016 A8-0157/45 45 Miguel Viegas, Paloma López Bermejo, Rina Ronja Kari, Fabio De Masi, Jiří Maštálka, Maria Lidia Senra Rodríguez, Barbara Spinelli, Marisa Matias, Tania González Peñas, Miguel Urbán Crespo, Lola Sánchez Caldentey, Estefanía Torres Martínez, Xabier Benito Ziluaga Considerando 4 (4) Una maggiore trasparenza nei confronti delle autorità fiscali potrebbe incentivare i gruppi di imprese multinazionali ad abbandonare determinate pratiche e a pagare la giusta quota di tasse nel paese in cui realizzano gli utili. Pertanto aumentare la trasparenza per i gruppi di imprese multinazionali costituisce un elemento essenziale della lotta contro l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili. (4) Una maggiore trasparenza nei confronti delle autorità fiscali e dei cittadini potrebbe incentivare i gruppi di imprese multinazionali ad abbandonare determinate pratiche e a pagare la giusta quota di tasse nel paese in cui realizzano gli utili. Pertanto aumentare la trasparenza per i gruppi di imprese multinazionali costituisce un elemento essenziale della lotta contro l'erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili.
4.5.2016 A8-0157/46 46 Miguel Viegas, Paloma López Bermejo, Rina Ronja Kari, Fabio De Masi, Jiří Maštálka, Maria Lidia Senra Rodríguez, Barbara Spinelli, Marisa Matias, Dimitrios Papadimoulis, Tania González Peñas, Miguel Urbán Crespo, Lola Sánchez Caldentey, Estefanía Torres Martínez, Xabier Benito Ziluaga, Stelios Kouloglou, Kostas Chrysogonos Considerando 18 bis (nuovo) (18 bis) Al fine di garantire la massima trasparenza possibile, tutte le informazioni oggetto di scambio tra le varie autorità fiscali sono disponibili al pubblico.
4.5.2016 A8-0157/47 47 Miguel Viegas, Paloma López Bermejo, Rina Ronja Kari, Fabio De Masi, Jiří Maštálka, Maria Lidia Senra Rodríguez, Barbara Spinelli, Marisa Matias Allegato I punto 3 Direttiva 2011/16/UE Allegato allegato III sezione I punto 4 4. "Gruppo di Imprese Multinazionali Escluso": gruppo i cui ricavi consolidati complessivi, in relazione a ciascun Periodo d'imposta, dal gennaio 2015 sono inferiori a 750 000 000 EUR, o a un importo in valuta locale approssimativamente equivalente a 750 000 000 EUR, nel periodo d'imposta immediatamente precedente al Periodo d'imposta di Riferimento, come indicato nel Bilancio Consolidato relativo a tale Periodo d'imposta precedente. 4. "Gruppo di Imprese Multinazionali Escluso": gruppo che, in relazione a ciascun Periodo d'imposta e su base consolidata, non ha superato i limiti numerici di almeno due delle tre soglie seguenti alla data di chiusura del bilancio dell'impresa madre, a partire dal gennaio 2015, nel periodo d'imposta immediatamente precedente al Periodo d'imposta di Riferimento, come indicato nel Bilancio Consolidato relativo a tale Periodo d'imposta precedente: a) totale dello stato patrimoniale: 20 000 000 EUR; b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 40 000 000 EUR; c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 250. (La modifica si applica all'intero testo legislativo in esame; l'approvazione dell'emendamento implica adeguamenti tecnici in tutto il testo).