PROGETTO ESECUTIVO Fascicolo della Sicurezza - Art. 39 DPR 207/2010 Settembre 2018

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PROGETTAZIONE ESECUTIVA DEL RIPRISTINO STATO DEI LUOGHI E BONIFICA AREA SITA IN PODERE LE VIGNE, ORDINANZA N.37 DEL 04.03.2013 CIG Z9320B7307 PROGETTO ESECUTIVO Fascicolo della Sicurezza - Art. 39 DPR 207/2010 Settembre 2018 AARC.it STUDIO AARC.IT V i a G. M. Te r r e n i, 3 2 L i v o r n o 5 7 1 2 2 I t a l i a Tel +3905861690806 Fax +390586014808 mail aarc@aarc.it web www.aarc.it COMUNE DI CASOLE D ELSA (SI) Piazza Lucchetti 1 Casole d Elsa 53031 Tel.: +39 0577 949711 - Fax: +39 0577 949740 Email: comune@casole.it P.IVA: 00077090520 RUP Arch. Valeria Capitani

LAVORI INTERVENTO Ripristino stato dei luoghi e bonifica area sita in Podere Le Vigne. Ordinanza n. 37 del 04.03.2013 FASCICOLO DELL OPERA ALLEGATO XVI D.Lgs. 81/08 Settembre 2018 111 222

LAVORI INTERVENTO Ripristino stato dei luoghi e bonifica area sita in Podere Le Vigne. Ordinanza n. 37 del 04.03.2013 FASCICOLO DELL OPERA ALLEGATO XVI D.Lgs. 81/08 1. 1 Premessa Funzioni del fascicolo dell'opera Secondo quanto prescritto dal allegato XVI D.Lgs. 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni di cui al D.Lgs. 106/09, il fascicolo dell'opera è preso in considerazione al lato di eventuali lavori successivi sull'opera stessa. Tale fascicolo contiene "le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori" coinvolti in operazioni di manutenzione. Sotto l'aspetto della prevenzione dai rischi, il fascicolo rappresenta quindi uno schema della pianificazione della sicurezza per gli interventi di manutenzione. Il fascicolo deve essere aggiornato in corso di costruzione (a cura del CSE) e durante la vita di esercizio dell'opera in base alle eventuali modifiche alla stessa (a cura del committente / gestore). Struttura del Fascicolo dell'opera I contenuti del presente elaborato con i suoi allegati costituiscono il Fascicolo Tecnico informativo dell'opera in oggetto così come previsto XVI D.Lgs. 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni. IL PRESENTE FASCICOLO E' COSTITUITO DA UNA PARTE GENERALE CHE INDIVIDUA: - Premessa; - Anagrafica del cantiere; - Soggetti coinvolti; - Imprese esecutrici; - Imprese manutentrici; - Premesse alle misure preventive. UNA PARTE RELATIVA ALLE PRESCRIZIONI E MODALITA' DI INTERVENTO MANUTENTIVO DEL- L'INTERA STRUTTURA: - PARTE A: Misure Preventive; - PARTE B: Elenco elaborati tecnici; - PARTE C: Cadenze interventi. Soggetti interessati all'utilizzo del Fascicolo dell'opera Il gestore dell'opera è il soggetto coinvolto maggiormente nell'utilizzo del Fascicolo. Egli dovrà effettuare le manutenzioni secondo le periodicità eventualmente individuate nel Fascicolo, e dovrà mettere a conoscenza le imprese incaricate degli interventi, delle procedure o delle scelte adottate in fase progettuale per ridurre i rischi. Infine, se l'opera viene ceduta, il proprietario dovrà consegnare anche il Fascicolo. Riassumendo, i soggetti interessati all'utilizzo del fascicolo sono: 1. Gestore dell'opera (Amministratore, proprietario, ecc.); 2. Imprese incaricate per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'opera; Definizioni Per manutenzione si intende il complesso delle attività tecniche ed amministrative rivolte al fine di conservare, o ripristinare, la funzionalità e l'efficienza di un apparecchio o 3 di un impianto. Per funzionalità si intende l'idoneità dell opera ad adempiere alle sue funzioni ossiasentieristica a fornire le prestazioni previste. Per efficienza si intende invece l'idoneità dell opera a fornire le predette prestazioni in condizioni accettabili sotto il profilo dell'affidabilità, dell'economia di esercizio, della sicurezza e del rispetto dell'ambiente esterno ed interno. MANUTENZIONE SECONDO NECESSITA': è quella che si attua in caso di guasto, disservizio, o deterioramento. MANUTENZIONE PREVENTIVA: è quella diretta a prevenire guasti e disservizi ed a limitare i deterioramenti. MANUTENZIONE PROGRAMMATA: Rappresenta quella forma di manutenzione preventiva attraverso la quale vengono eseguiti interventi e controlli periodici sull opera secondo un programma prestabilito. La manutenzione deve essere in costante rapporto con la conduzione la quale comprende necessariamente anche operazioni e controlli, indipendenti od in collaborazione con il servizio di manutenzione. ORDINARIA è la manutenzione che si attua in luogo con strumenti ed attrezzi di uso corrente; si limita a riparazioni di lieve entità che richiedano l impiego esclusivo di minuteria, di materiali di consumo e di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste (ad esempio fusibili, guarnizioni, ecc...). STRAORDINARIA rappresenta il tipo di manutenzione che richiede mezzi o interventi di una certa entità (scavi, ponteggi, mezzi di sollevamento) oppure attrezzature o strumentazioni particolari per le quali sia richiesta una predisposizione (prese, inserzioni sulle tubazioni, ecc...). Può comportare riparazioni o revisioni di parti dell opera o la sostituzione integrale di apparecchi e materiali quando non siano possibili o convenienti le riparazioni. Il Fascicolo viene predisposto in fase di progettazione dal CSP (Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione in collaborazione con i progettisti dell'opera) e dovrà essere quindi completato ed eventualmente integrato dal CSE (Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione in collaborazione con i costruttori delle opere, la Direzione Lavori ed il Committente) secondo le indicazioni riportate nel presente documento. Deve quindi essere infine ricordato, con successivamente alla consegna del presente documento alla Committenza, l'obbligo del controllo e aggiornamento nel tempo del Fascicolo informativo. Il Fascicolo informativo deve essere consultato ad ogni operazione lavorativa, di manutenzione ordinaria, straordinaria o di revisione dell'opera e per ogni ricerca di documentazione tecnica dell'opera. Il Committente è l'ultimo destinatario e quindi responsabile della tenuta, aggiornamento e verifica delle disposizioni contenute. CAPITOLO I - DESCRIZIONE DELL OPERA Il cantiere è localizzato nel comune di Casole D Elsa all interno del Podere Le Vigne. Il è entrato in possesso dell area del podere Le Vigne per inottemperanza del precedente proprietario all ingiunzione di demolizione; dato che il manufatto preesistente agli interventi di costruzione, è stato abusivamente demolito e ricostruito in difformità alle categorie di intervento previsto, non vi è attualmente la possibilità di un rigoroso ripristino allo stato antecedente l abuso. Il complesso dei manufatti edilizi del podere Le Vigne consta di sei edifici per appartamenti di diverse dimensioni, dislocati a cavallo della strada Le Vigne, oltre a parti pavimentate e adibite a a spazi pertinenziali e parcheggi, in particolare gli edifici sono: - Edificio A: costituito da 7 appartamenti, l impianto planimetrico è costituito da un corpo ad U con una piccola addizione laterale, le varie parti si sviluppano su diverse 4

altezze, da 1 piano fuori terra, a 3 piani fuori terra. L edificio è finito al grezzo, la copertura è completa. - Edificio B: costituito da 2 appartamenti, l impianto planimetrico è rettangolare su un piano fuori terra a diverse altezze, l edificio è stato finito al grezzo completo di copertura. - Edificio C: costituito da un appartamento su un piano fuori terra con altezze variabili, l edificio è stato finito al grezzo completo di copertura. - Edificio D: costituito da 4 appartamenti, l impianto planimetrico è ad L, di cui un ala si sviluppa su un piano fuori terra, un ala su due piani fuori terra e centralmente una torretta che si sviluppa su 3 piani fuori terra. Vi è inoltre un piano seminterrato adibito a garage di forma rettangolare, che si sviluppa in parte sotto gli appartamenti e in parte diventa una piazzetta di pertinenza degli stessi appartamenti. L edificio è completato al grezzo, sono presenti alcuni infissi già montati oltre alle soglie e alle pavimentazioni, completo di copertura. - Edificio E: costituito da 6 appartamenti, l impianto planimetrico è a stecca, articolato in maniera degradante da monte a valle, con 2/3 piani fuori terra e piano seminterrato. L edificio è stato completato al grezzo, completo di copertura. - Edificio F: costituito da 6 appartamenti, l impianto planimetrico è ad L e si sviluppa a ridosso del cambiamento di quota del terreno e presenta altezze differenti di 2/3 piani. Il piano seminterrato dei garage si sviluppa oltre l impronta planimetrica degli appartamenti e si addossa all edificio A, senza collegamenti strutturali tra i due edifici. Il solaio di copertura del piano seminterrato diventa una piazzetta pavimentata di pertinenza dei due edifici A e F. Il progetto prevede quindi interventi di demolizione e ripristino dei luoghi delle zone individuate, prevedendo le seguenti fasi operative di cui il presente progetto esecutivo costituisce la fase di start up: fase: accantieramento e opere provvisionali; fase: demolizioni, rimozioni trasporto a discarica e smaltimento edificio C fase: demolizioni, rimozioni trasporto a discarica e smaltimento edificio D fase: demolizioni, rimozioni trasporto a discarica e smaltimento edificio E fase: demolizioni, rimozioni trasporto a discarica e smaltimento edificio F fase: ripristino fase: Smobilizzo di cantiere Il progetto comprende le fasi sopra riportate, dalla n 1 alla n 7; CAPITOLO I - SOGGETTI COINVOLTI COMMITTENTE: Ragione sociale Comune di Casole D Elsa Piazza Luchetti, 1-53031 Casole d'elsa (Siena) Tel.: +39 0577 949711- - Fax: +39 0577 949740 5 RUP Arch. Valeria Capitani PROGETTISTA: Studio AARC.it Dario Menichetti, arch. Valentina Menichini arch. Studio AARC.it Sede Via G.M. Terreni, 32 CAP 57122 Comune LIVORNO Tel. 0586/1690806 Fax 0586/014808 DIRETTORE LAVORI: Dario Menichetti, arch. Studio AARC.it Sede Via G.M. Terreni, 32 CAP 57122 Comune LIVORNO Tel. 05861690806 Fax 0586014808 PROGETTISTA STRUTTURALE: RESPONSABILE DEI LAVORI: COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE: Dario Menichetti, arch. Studio AARC.it Sede Via G.M. Terreni, 32 CAP 57122 Comune LIVORNO Tel. 05861690806 Fax 0586014808 COORDINATORE DELL ESECUZIONE DEI LAVORI: DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE: Generalità Coordinatore per la progettazione: Dario Menichetti arch. CF MNCDRA68P28H501K nato a Roma il 28 set 1968 residente a Livorno 57125 in via G.Borsi, 58, professione architetto, studio a Livorno 57122, via G.M.Terreni, 32 abilitato alla redazione dei piani di sicurezza e coordinamento dal 1995, con corso organizzato dall Ordine degli Architetti della Provincia di Livorno e successivi corsi di aggiornamento. Impresa aggiudicataria: 6

Lavorazioni da eseguire: Da valutare Impresa aggiudicataria: Lavorazioni da eseguire: Da valutare Impresa aggiudicataria: Lavorazioni da eseguire: Da valutare CAPITOLO II Generalità Il Fascicolo informativo dell'opera è l'elaborazione di una analisi dei possibili rischi e misure preventive delle singole attività manutentive realizzata attraverso una serie di 11 punti critici che si ripetono e sui quali il CSP effettuerà una riflessione per ogni tipo di lavoro da svolgere in fase manutentiva. Gli 11 punti critici analizzati dal CSP per le varie attività manutentive sono i seguenti: - POSSIBILITA' DI ACCESSO AI POSTI DI LAVORO: privilegiando accessi definitivi integrati all'edificio tra le parti normalmente accessibili e i piani di lavoro. Passerelle, scale, scale estensibili o smontabili potranno essere messe a disposizione delle maestranze. Nel Fascicolo bisognerà comunque descrivere il loro posizionamento e le loro caratteristiche (costituzione, dimensionamento, sforzi e carichi ammissibili,...) - POSSIBILITA' DI PROTEZIONE DEI POSTI DI LAVORO: ovvero le protezioni contro le cadute dall'alto delle persone e le cadute di oggetti permettendo quindi movimenti sicuri agli operatori durante il lavoro. Il loro posizionamento deve permettere di raggiungere facilmente tutti i punti di intervento o gli organi di manovra senza l'adozione di posture costringenti (troppo inclinati, braccia distese troppo in alto, in ginocchio o rannicchiati, con eccessiva torsione del busto,ecc...). - POSSIBILITA' DI ANCORAGGI DELLE PROTEZIONI COLLETTIVE: tali da permettere agli operatori di agganciare dei piani di lavoro, delle protezioni collettive, delle superfici di raccolta, ecc. Il Fascicolo preciserà la natura di questi agganci, la loro concezione, il posizionamento, gli sforzi e carichi ammessi, la data di messa in opera. - POSSIBILITA' DI ANCORAGGIO DELLE PROTEZIONI INDIVIDUALI: tali da permettere l'aggancio di una protezione individuale contro le cadute dall'alto. Punti fissi o lineari devono poter essere raggiunti da un accesso sicuro. Il Fascicolo preciserà la natura di questi agganci, la loro concezione, il posizionamento, gli sforzi e carichi ammessi, la data di messa in opera. - POSSIBILITA' DI MOVIMENTAZIONE COMPONENTI: conviene valutare i pesi di ciò che deve essere oggetto di manutenzione futura e prevedere degli apparecchi o degli accessori di sollevamento adeguati, in modo da alleviare lo sforzo fisico degli operatori. Il Fascicolo preciserà il posizionamento, gli sforzi e i carichi ammessi dagli apparecchi o punti di ancoraggio. - POSSIBILITA' DI ALIMENTAZIONE - ENERGIA - ILLUMINAZIONE: il Fascicolo descrive i mezzi integrati all'immobile che permettono di assicurare un livello di illuminazione compatibile con le esigenze degli obiettivi che si vogliono raggiungere, o più semplicemente di avere la possibilità di collegamenti a spina. - POSSIBILITA' DI APPROVIGIONAMENTI MATERIALI-MACCHINE: gli interventi necessitano talvolta di liberare o posizionare il posto con materiale che può essere pesante e ingombrante. Questo verrà fatto in condizioni favorevoli se le manovre sono state previste fin dalla concezione dell'opera. Il Fascicolo preciserà le misure previste per questo, i passaggi, la resistenza dei pavimenti, riserve, eventuali descrizioni di parti che debbano essere demolite per facilitare gli approvvigionamenti, ecc. Non dimenticare gli aspetti legati alle energie necessarie agli interventi (punti di alimentazione, caratteristiche della rete, livello di protezione,...). - PRESENZA DI PRODOTTI PERICOLOSI: il Fascicolo informa sui rischi e le misure di prevenzione collettive e/o individuali disponibili in loco o che devono essere attivate dalle imprese operanti. Le schede sui dati di sicurezza dei prodotti pericolosi utilizzati devono risultare nel Fascicolo. - POSSIBILITA' DI INTERFERENZE E PROTEZIONE TERZI: la coesistenza di terzi con una o più imprese in attività pone dei problemi di sicurezza nei confronti dei terzi stessi. Essere a conoscenza di questo problema fin dalle fasi iniziali della concezione può permettere di evitare possibili disagi. Il Fascicolo attirerà l'attenzione su questo aspetto e potrà anche definire regole di intervento o mezzi da mettere in opera. - MODALITA' OPERATIVE DI INTERVENTO: ciascuno dei punti sopra descritti può essere concatenato in un ordine ben preciso che è obbligatorio comunicare a chi interviene. Il Fascicolo precisa, se possibile illustrandolo con schemi, le differenti modalità operative per ciascun intervento. - ALTRO: punto residuale per eventuali specificità che non rientrassero nei punti precedenti. Se durante i lavori di costruzione verranno messe in servizio delle misure preventive non considerate in fase progettuale, per le future manutenzioni dell'opera il CSE dovrà aggiornare tempestivamente il relativo quadro informativo dei punti critici per una maggiore precisione del fascicolo tecnico. Ove nell'elencazione delle attività manutentive non vengano riportate le misure preventive in servizio o ausiliarie, si intenderà che non sono state previste e che pertanto le imprese/lavoratori che effettueranno dette manutenzioni dovranno provvedere ad allestire/approntare tutte le misure di sicurezza richieste dalla legislazione e dalla normativa vigente in base ai rischi evidenziati e riscontrabili. 7 8

1. PARTE A MISURE PREVENTIVE 1. 1 MANUTENZIONE OPERE A VERDE Ispezione, pulizia CARATTERISTICHE Cadenza Caratteristica operatori RISCHI Manutenzione secondo necessità. L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - Tagli abrasioni - Elettrocuzione - Scivolamento in piano, - Rottura di lamiera. INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti e seguendo la documentazione degli elaborati linee vita. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Protezione dei posti di lavoro 5 Approvvigionamento materiali e macchine 6 Interferenze e protezione terzi DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti 9