OGGETTO:INFORMAZIONE PREVENTIVA

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Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Repubblica Italiana- Regione Siciliana II Circolo Didattico Don Antonino La Mela Centro Territoriale Risorse Handicap Via 1 Maggio,1 95031 ADRANO (CT) Cod.Fiscale 80012820876 Fax. 095/7695559 Tel. 095/7693748 www.cdantoninolamelaadrano.it Prot. n. Adrano, OGGETTO:INFORMAZIONE PREVENTIVA Visto il ccnl 29/11/2006; visto il D.lgs 165/2001; visto il D.lgs 150/2009; visto l'art.5 del D.lgs 141/2001; interpretazione autentica dell'art. 65 D.lgs 159/2009: considerato che, a seguito del D.lgs 150/2009 sono oggetto di informazione preventiva ai sensi dell'art. 6 del ccnl: a) proposte di formazione delle classi e delle sezioni e di determinazione degli organici della scuola; b) piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c) criteri per l'attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d) criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento; e) utilizzazione dei servizi sociali; f) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g) tutte le materie oggetto di contrattazione; Considerato che a seguito del D.lgs 150/2009 sono oggetto di informazione, e non di contrattazione le materie gia previste dal CCNL comparto scuola del 29/11/2007 e cioè i seguenti commi dell'art. 6 del CCNL: h) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell'offeta formativa e al pian delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito ilpersonale medesimo; i) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell'unità didattica. Rientri pomeridiani;

l)criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. Considerato il quadro normativo di cui sopra facendo seguito all invito per l informazione preventiva del 24/09/2013 prot.n 1136/A19 si fornisce la seguente l informazione preventiva di cui sopra ai sensi dell art. 6 del ccnl 2007. Quest ultima viene fornita per l esame e la successiva concertazione dei criteri sia delle materie oggetto di informazione preventiva, ( art. 6 CCNL comma a,b,c,d,e,f,g) sia di quelle escluse dalla contrattazione (art. 6 CCNL comma h,i,m) per l effetto delle disposizioni imperative introdotte dal D.Lgs 150/2009. A)Proposte di formazione delle classi e delle sezioni determinazione degli organici complessivi della scuola. a.1 Le classi prime e le sezioni di scuola dell'infanzia sono state formate in base ai seguenti criteri ( delibera n. 27 del C.D. Del 23/01/2013, delibera n. 425 del C.C. Del 08/02/2013 ) Inserimento degli alunni nelle sezioni con il minor numero di alunni; Equieterogeneità dei livelli cognitivi scaturiti dalla documentazione e dalle informazioni fornite dai docenti dell'ordine scolastico precedente; rispetto dell'appartenenza al gruppo di provenienza, sentiti i pareri dei docenti dell'ordine scolastico precedente; equa distribuzione degli alunni in base al sesso; scelta delle famiglie, nel rispetto prioritario dei criteri precedenti; equa distribuzione degli alunni anticipatari nelle classi. a2) l'organico della scuola risulta cosi determinato (integrazione all'informazione resa nella seduta collegiale de l 25/03/2014) DOCENTI sc. primaria sc.infanzia 28 posto comune 20 posto comune 2 specialisti L2 / 2 docenti I.R.C. 1 docente I.R.C. 9 docenti sostegno ( 6 1 docente sostegno per 12 ore (a t.d.) a t.i. e 3 a t.d.) ATA 4 amministrativi 13 collaboratori scolastici B) piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale. Il piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale verrà fornito tempestivamente alle S.V., con relativa comunicazione scritta, nel momento in cui potrà essere determinato. C) criteri per l'attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali. Al momento l'unico progetto europeo da porre in essere nell istituto è il Piano Integrato d'istituto finanziato dai fondi Europei annualità 2013/2014.

Nell'ambito di tali progetti gli incarichi, se non già individuati negli specifici progetti, saranno assegnati così come indicato al punto F) D) criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento. I permessi per la fruizione del diritto alla formazione e all aggiornamento del personale saranno concessi in base ai seguenti criteri: 1) al personale docente e ATA è concesso l'esonero dal servizio per la partecipazione ad attività di formazione promosse nell'ordine da: amministrazione centrale (Ministero) e periferica (Direzione regionale, USP ), Istituto scolastico di apparteneza o Istituto con esso consorziati, e i soggetti accreditati come da art.66 del CCNL 2006/2009; 2) può assentarsi dal servizio per la partecipazione ad attività di formazione: a) un solo docente alla volta per partecipazione ad iniziative della durata da 2 a 5 giorni; b) massimo 2 docenti alla volta per iniziative della durata di 1 giorno; c) un solo collaboratore alla volta per iniziative di qualunque durata; d) gli assistenti amministrativi possono partecipare alla medesima iniziativa di formazione nel numero massimo di 1 unità di personale nello stesso giorno; 3) i permessi saranno accordati prima per la partecipazione ai corsi riguardanti le tematiche ritenute prioritarie dall'amministrazione centrale e periferica e dall'istituto scolastico di appartenenza e, di seguito, per i corsi organizzati da Enti accreditati ai sensi dell'art.66 del CCNL 2006/2009; 4) con gli stessi criteri sarà concessa la fruizione di 5 giorni e/o adattamento dell'orario di lavoro al personale docente che partecipa ad iniative di formazione in qualità di formatore, esperto e/o animatore; 5) le richieste dei docenti di partecipazione ad attività di formazione oltre i 5 giorni previsti dal c.5 dell'art.64 del CCNL saranno accolte solo se sarà possibile effettuare, compatibilmente con la qualità del servizio, un'articolazione flessibile dell'orario di lavoro; 6) in caso di più richieste il permesso sarà accordato prioritariamente a chi nell'anno scolastico di riferimento ne ha goduto per un numero inferiore di giorni; 7) le richieste di esonero dal servizio per la partecipazione ad attività di formazione e aggiornamento in orario di servizio deve essere presentata al Dirigente scolstico con un anticipo minimo di 5 giorni, salvo i ritardi nella comunicazione dei corsi stessi da parte dell'ente organizzatore; 8) il dirigente scolastico alle richieste scritte di partecipazione ai corsi di informazione risponderà entro due giorni dalla data di ricezione delle stesse e, comunque, prima dell'inizio del corso, indicando, n caso di diniego, le motivazioni dello stesso. E) Utilizzazione dei servizi sociali Il personale OSA fornito dal Comune non è al momento disponibile, ma verrà utilizzato così come previsto dalla normativa, per il supporto igienico-sanitario degli alunni certificati ai sensi della Legge 104 c. 3 art.3 F)criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni; per i progetti che danno accesso a fondi provenienti da iniziative progettuali derivanti da specifici disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni vengono definiti i seguenti criteri: a) definizione del progetto (a cura del D.S o del Dsga) recante: natura dell'attività aggiuntiva che si intende ettere in atto; tempi e modi di attuazione; tipologia del personale da coinvolgere;

impegno lavorativo, modalità di riconoscimento ed il corrispettivo economico per ciascuna attività e/o funzione svolta; b) contrattazione con la RSU per il necessario accordo circa l'utilizzo del personale e la sua retribuzione; c) richiesta al personale interessato della dichiarazione di disponibilità mediante apposita circolare scritta; d) individuazione del personale cui attribuire gli incarichi, secondo i criteri di seguito indicati, se non già individuati negli specifici progetti: disponibilità, titoli e competenze coerenti con l'incarico richiesto; esperienze professionali similari; in presenza di disponibilità superiori agli incarichi da conferire, previo accertamento dei requisiti necessari, per consentire il coinvolgimento di tutti i partecipanti, si adotterà il criterio di rotazione in base alla maggiore anzianità di servizio; H) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell'offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; Il personale docente viene utilizzato per la realizzazione del POF L orario di servizio è di 5 giorni settimanali per tutti i docenti. Nella stesura dell orario di servizio del personale docente si tiene conto del corretto equilibrio delle discipline di insegnamento. L assegnazione dei docenti alle classi è stata svolta, in un ottica gestionale complessiva della strutturazione dell organico e dell assegnazione dei docenti alle classi, secondi i seguenti criteri : 1. Continuità didattica. 2. Anzianità di servizio 3. Equa distribuzione di personale di ruolo/incaricato nel consiglio di classe. 4. Esigenze specifiche delle classi e dei docenti. L utilizzazione dei docenti relativamente alle attività funzionali all insegnamento (art. 29 CCNL) verrà svolta attraverso l organizzazione definita nel piano annuale delle attività, approvato con delibera n. 2 del C.D. del 2/09/2013. L utilizzazione dei docenti relativamente alle attività funzionali all insegnamento, in relazione alle funzioni di segretario in seno ai consigli di interclasse, di intersezione e degli organi collegiali è stata predisposta con nomina agli interessati a seguito di individuazione da parte del Collegio dei docenti nella seduta del 02/09/2013 H) Modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo. Il personale ATA, sentito in merito dal DSGA, visto il POF, visto il Piano delle attività, verrà utilizzato come meglio specificato nel Piano del personale Ata I) Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi. Il Circolo didattico non risulta dislocato su più plessi. L'assegnazione dei collaboratori scolastici ai padiglioni è disposta dal Dsga, sentite le richieste degli interessati. In caso di più richieste si procede all'assegnazione secondo la graduatoria interna d'istituto. I) Ritorni pomeridiani Vista l'articolazione delle attività dell'istituzione scolastica in 5 giorni lavorativi, visto il POF e il Piano Annuale delle attività vengono previsti: -2 rientri pomeridiani il lunedì e il giovedì per il personale amministrativo; -1 rientro settimanale, a rotazione, per i collaboratori scolastici;

-rientri pomeridiani per i docenti per l'espletamento delle attività funzionali all insegnamento; delle attività progettuali che ampliano l offerta formativa ( da programmare); -per tutto il personale quanto possa eventualmente occorrere per la realizzazione del POF e dell attività gestionale della scuola, non espressamente previsto nel piano delle attività del personale docente ed ATA L) Criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente. Tutto il personale svolge il proprio orario su 5 giorni settimanali secondo un'articolazione oraria che garantisca a ciascuno l'espletamento delle proprie funzioni secondo quanto previsto dal C.C.N.L L) Criteri per l individuazione del personale docente, da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. I criteri di cui sopra possono essere così riassunti : 1. Individuazione da parte del C.D. della figura responsabile del POF; 2. Elezione da parte del C.D. delle Funzioni Strumentali ; 3. Approvazione da parte dei CC e C.D. delle attività che ampliano l offerta formativa. 4. Individuazione da parte del C.D.dei segretari dei consigli di interclasse e di intersezione, degli O.O.C.C.; 5. Individuazione da parte del DS dei propri collaboratori, e dei responsabili di attività gestionali, organizzative, di coordinamento delle attività didattiche con delega specifica; 6. Individuazione da parte del C.D. dei referenti di progetto L) Criteri per l individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. I criteri di cui sopra possono essere così riassunti: 1. Individuazione delle attività necessarie per la realizzazione del POF e del Piano Annuale delle attività. 2. Disponibilità del personale ad assumere l incarico. La componente RSU Il dirigente scolastico ( dott.ssa Calì Pierina Maddalena )