La trasparenza attraverso i documenti di rappresentazione della performance: Il Piano, la Relazione sulla Performance, lo standard della qualità dei servizi
Il ciclo di gestione della performance LA TRASPARENZA come strumento di miglioramento del ciclo di gestione della performance dell Ente in ottica di rendicontazione alla cittadinanza
Dove eravamo Giornata della Trasparenza 2012 «è necessario innestare un percorso virtuoso che porti sempre più a rendere trasparenti e valutabili le scelte strategiche e operative dell ente e i risultati raggiunti»
L articolazione della Relazione sulla Performance 2012 La Relazione sulla Performance 2012 è stata articolata nelle seguenti sezioni: Parte I - I risultati raggiunti 1 Gli obiettivi strategici definiti dagli Organi di alta direzione politico gestionale dell Ente, connessi all attuazione del programma di mandato 2 L attività istituzionale: i servizi alla cittadinanza attività e prestazioni relative ai servizi resi alla cittadinanza, nell assolvimento della missione istituzionale 3 La qualità dei servizi percepita dai cittadini grado di utilizzo, soddisfazione e principali fattori di criticità attribuiti ai diversi servizi Parte II- Il processo di programmazione e valutazione della performance 2012 1 Esiti dei controlli interni le diverse tipologie di controlli, i soggetti che vi partecipano, i criteri, le modalità per garantire la legittimità, la regolarità, la correttezza, l efficacia e l efficienza dell azione amministrativa 2 Strumenti di monitoraggio Anno 2012 La Matrice servizi/indicatori che consente la misurazione nell erogazione di servizi istituzionali, denominati Servizi tipici erogati 3 Prime valutazioni sulla performance Anno 2012 sono rappresentate le principali criticità, emerse nella gestione del ciclo per l anno 2012
Trasparenza (1/2) La Relazione sulla Performance 2012, in adempimento a quanto stabilito dalla legge (D.Lgs 150/09), è stata pubblicata sul sito istituzionale all interno della sezione «Amministrazione Trasparente» di facile accesso e consultazione 1 Navigabilità per Ambito Possibilità di interrogazione del sito per «Ambito» e maggiore semplicità nella individuazione dei progetti di interesse 2 Analisi per progetto Analisi dello stato di avanzamento dei singoli obiettivi operativi, evidenza dei risultati conseguiti in rapporto a quanto doveva essere realizzato nel 2012, individuazione delle eventuali criticità emerse ed identificazione delle azioni da intraprendere nel prossimo futuro
punti luce totali nuovi punti luce/anno Trasparenza (2/2) 3 Focus sui servizi Analisi di sevizi erogati dall Amministrazione, utilizzando i dati più significativi e le informazioni contenute nella Relazione al rendiconto della gestione 2012, ponendo a confronto le risultanze dell esercizio 2011 con quelle dell esercizio 2012, per rilevare gli scostamenti positivi e/o negativi verificatisi per i cittadini Interventi manutenzione 20.000 15.000 10.000 5.000 0 190.000 185.000 180.000 175.000 21.877 4.771 7.919 2.198 170.000 4.883 175.352 181.991 186.238 4.742 165.000 2010 2011 2012 Punti luce da CdS Nuovi punti luce 6.856 7.105 5.760 5.401 5.401 4.378 4.240 4.240 Totale Interventi 2011 Asili nido Scuole materne Scuole elementari Scuole medie 21.488 Totale Interventi 2012 9.000 6.000 3.000 0 4 Primi esiti dei controlli interni Sezione dedicata che descrive le diverse tipologie di controlli, i soggetti che vi partecipano, i criteri e le modalità per l esercizio dei controlli, i principali strumenti e le metodologie adottate ed evidenzia i primi esiti ottenuti nell applicazione del modello
Il percorso intrapreso Maggiore fruibilità delle informazioni di interesse degli stakeholder Ciclo di gestione della Performance 2013 Coerenza e Armonizzazione tra i documenti di Programmazione e Rendicontazione Rafforzamento del Sistema dei Controlli Interni Attenzione alla società civile «Predisposizione del sistema al recepimento delle istanze della società civile e decodifica operativa» Consolidamento del modello Relazione sulla Performance 2012 Introduzione del modello Relazione sulla Performance 2011 2012 2011 Avvio del processo di programmazione in ottica di performance orientato alla trasparenza «Cooperazione tra le Strutture su programmi, progetti ed obiettivi condivisi / Miglioramento della fase di rendicontazione nel raggiungimento degli obiettivi»
Il Piano della Performance Dà avvio al ciclo di gestione della performance È un documento programmatico triennale E il documento in cui, in coerenza con le risorse assegnate, viene esplicitato il legame che sussiste tra - i bisogni della collettività - la missione istituzionale - le priorità politiche - le strategie - gli obiettivi - gli indicatori dell amministrazione. Piano della Performance
Il Piano della Performance e il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Il Piano della performance terrà annualmente in considerazione gli interventi previsti nel Programma triennale per la trasparenza e l integrità secondo obiettivi specifici. Performance Trasparenza Inoltre, in un ottica di piena efficacia del sistema, economicità e semplificazione amministrativa, dovrà essere perseguita nel triennio 2013-2015 la convergenza dei sistemi di monitoraggio del Piano della performance, del Programma triennale per la trasparenza e l integrità e del ciclo di programmazione economico finanziaria in una logica di progressivo assestamento di tutta l attività di programmazione dell ente.
Le Innovazioni introdotte nel Piano della Performance 2013 Semplificazione e coerenza delle informazioni demografiche, territoriali ed economico finanziarie presenti nei documenti di programmazione Presentazione sintetica delle informazioni presenti nel PEG per dimensione di analisi* Primi cenni alle iniziative avviate da Roma Capitale in termini di trasparenza, integrità e prevenzione della corruzione Introduzione di una sezione che descrive le diverse tipologie di controlli ed evidenzia gli elementi del sistema che saranno oggetto di rendicontazione *efficienza, efficacia, tempestività, accessibilità
L evoluzione del modello collegamento con il ciclo di programmazione economico-finanziaria e di bilancio coordinamento e integrazione fra gli ambiti relativi alla performance, alla qualità, alla trasparenza, all integrità e alla prevenzione della corruzione esplicitazione di indicatori riguardo ad alcune tematiche di significativa rilevanza
Qualità dei servizi- Iniziative intraprese da Roma Capitale nel 2013 1 Mappatura dei servizi erogati dalle strutture dell amministrazione 2 Realizzazione di un sistema di misurazione dell'attività istituzionale corrente attesa per ciascuna struttura dell Ente, attraverso la Matrice Servizi / Indicatori 3 Stesura definitiva delle Carte della qualità dei servizi dei Municipi: Relazioni con il Pubblico (URP), Servizi Educativi, Servizi della Unità Organizzativa Tecnica, Servizi di Gestione Entrate 4 Miglioramento del Sistema dei reclami e delle relazioni con il pubblico URP
I prossimi passi Costruire informazioni di sintesi che fotografino la capacità di Roma Capitale di produrre valore pubblico per i propri cittadini Ciclo integrato performance, qualità, trasparenza, integrità e corruzione Ciclo di gestione della Performance 2014 Collegamento tra ciclo di gestione della performance e ciclo di programmazione economico finanziaria 2014 Unificazione Organica dei documenti di PEG- PP-PDO Ciclo di gestione della Performance 2013
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Il Patto per lo sviluppo la legalità e la trasparenza delle opere pubbliche Con la firma del Patto per lo sviluppo la legalità e la trasparenza delle opere pubbliche da parte di Roma Capitale, parti sociali ed associazioni di categoria, prende avvio una road map volta a favorire la trasparenza, contrastare l'illegalità, garantire tempestività all'attuazione delle opere, assicurare tempi certi per i pagamenti, tutelare i lavoratori e le realtà economiche e produttive sane della città La firma dell accordo dimostra la volontà dell Amministrazione di voler cambiare il modo di gestire e governare la città, iniziando da un settore startegico come quello delle opere pubbliche, dove sono necessarie azioni di coordinamento e controllo ed interventi finalizzati a migliorare l efficienza e la trasparenza dell Amministrazione Predisposizione dal 1 gennaio 2014 di un apposito sito web per una facile consultazione interattiva sullo stato delle Opere Pubbliche al fine di favorire la conoscenza e la verifica da parte dei cittadini delle previsioni e conseguenti realizzazioni delle opere pubbliche a Roma Capitale Obbligo per i dirigenti di Roma Capitale, competenti per funzione, di fornire all Osservatorio sui Lavori Pubblici tutte le informazioni richieste in modo tempestivo e accurato; tale adempimento sarà oggetto di valutazione nell ambito del Ciclo della Performance dell Ente Potenziamento dell'osservatorio dei Lavori Pubblici al fine di garantire tempestività nell'attuazione delle Opere Pubbliche previste dal Programma triennale dei lavori pubblici, assicurando tempi certi nei termini dei pagamenti anche affinando le misure di contrasto dei fenomeni di illegalità Elaborazione con cadenza quadrimestrale di un report con le informazioni relative all attuazione delle Opere Pubbliche di Roma Capitale da fornire alle strutture dell Amministrazione, alle parti sociali, sindacali ed ai cittadini;
Ciclo di gestione della performance Il processo integrato di pianificazione, programmazione e controllo Strumenti di pianificazione e programmazione Piano e Relazione sulla performance Standard di qualità dei servizi Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Strumenti di controllo Referti dei Controllo interni* Referto del Controllo strategico Sistema di misurazione e valutazione della performance Indicatori di output/risultati Indicatori di outcome/impatto * controllo di gestione; controllo di regolarità amministrativa e contabile; controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza; controllo sulle partecipate; controllo sulla qualità dei servizi erogati
Il sistema integrato dei controlli interni di Roma Capitale È diretto a: a) valutare, tramite il controllo strategico, l adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti; b) verificare, mediante il controllo di gestione, l efficacia, l efficienza e l economicità dell azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati; c) garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la regolarità tecnica e contabile degli atti, nella fase preventiva di formazione e nella fase successiva, secondo i principi generali di revisione aziendale; d) assicurare il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della valutazione del rispetto dei vincoli derivanti dal patto di stabilità interno; e) verificare, tramite il controllo sulle partecipate, l affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, la redazione del bilancio consolidato, l efficacia, l efficienza e l economicità degli organismi gestionali esterni dell Ente; f) garantire, attraverso il controllo sulla qualità dei servizi erogati, la rilevazione del livello qualitativo e quantitativo dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con la finalità di soddisfare le aspettative e le esigenze degli utenti.