ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "LEOPOLDO PILLA" Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di Primo Grado 86079 VENAFRO (Isernia) REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE ART. 1 - PREMESSA... 2 ART. 2 - TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ DA COMPRENDERE NEI VIAGGI DI ISTRUZIONE... 2 ART. 3 - FINALITÀ PER OGNI TIPOLOGIA... 2 ART. 4 PROPONENTI PER OGNI TIPOLOGIA DI VIAGGIO... 3 ART. 5 - COMMISSIONE VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE... 3 ART. 6 ITER PROCEDURALE PER I VIAGGI DI ISTRUZIONE... 4 ART. 7 DURATA DEI VIAGGI E PERIODI DI EFFETTUAZIONE... 4 ART. 8 DESTINATARI... 4 ART. 9 CRITERI PER ORGANIZZARE EVENTUALI ATTIVITÀ PER I NON PARTECIPANTI AI VIAGGI DI ISTRUZIONE... 4 ART. 10 CONTRIBUTI DEGLI ALLIEVI... 5 ART. 11 - DOCENTI ACCOMPAGNATORI... 5 ART. 12 NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI... 6 ART. 13 - ESCLUSIONE DALLE VISITE GUIDATE E DAI VIAGGI DI ISTRUZIONE... 6 ART. 14 CRITERI PER LA COMPARAZIONE DELLE OFFERTE... 7 ART. 15 POLIZZA ASSICURATIVA... 7 ART. 16 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE... 7
Art. 1 - PREMESSA L'arricchimento dell'offerta formativa è un prodotto specifico, il principale dell'autonomia scolastica. Tale arricchimento comporta una parte, non certo trascurabile, di attività diverse da quelle tradizionali; si tratta anche di attività "fuori aula", le quali possono essere parte integrante delle discipline curriculari o parte aggiuntiva delle stesse o del curricolo. Una parte importante dell'attività "fuori aula" è sicuramente rappresentata dai viaggi di istruzione; con tale termine si intende, nel linguaggio scolastico, non solo l'annuale gita scolastica, ma anche le visite guidate, gli scambi culturali, attività sportive, partecipazione a fiere, mostre, ecc. Per l'importanza che i viaggi di istruzione rivestono nel quadro generale della formazione degli allievi non possono non trovare spazio nella progettazione del POF. I viaggi di istruzione presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata pianificazione predisposta dalla scuola fin dall'inizio dell'anno scolastico. Quindi, anche per la realizzazione di questa attività, al pari di qualsiasi altro progetto, si impone un discorso di programmazione, monitoraggio e valutazione; e sono chiamati in causa tanto l'elemento progettuale didattico quanto quello organizzativo e amministrativo-contabile. Determinante nella scuola dell'autonomia sono la semplificazione delle procedure e l'organizzazione, al fine di raggiungere gli obiettivi concordati. In particolare per tutta l'organizzazione delle attività "fuori aula", si ritiene che gli obiettivi possano essere raggiunti solo attraverso un responsabile rispetto di regole concordate. Di qui la proposta di un regolamento per definire in modo coordinato i compiti e gli adempimenti delle figure coinvolte, a vario titolo, nell'organizzazione dei viaggi di istruzione in attinenza a quanto previsto dalla CM291 del 14.10.92 e successive modifiche e integrazioni. Art. 2 - Tipologie di attività da comprendere nei viaggi di istruzione Nella definizione di viaggi di istruzione sono comprese le seguenti tipologie di attività: A-Viaggi di istruzione: -tutti i viaggi che si svolgono per più di una giornata - Viaggi di integrazione culturale in località italiane e all'estero -Viaggi connessi ad attività sportive: vi rientrano sia le tipiche manifestazioni sportive che le attività genericamente intese come sport alternativi, quali escursioni, campeggi, settimane bianche/verdi, campi-scuola. B) Visite guidate: della durata di un giorno presso località di interesse storico-artistico, aziende o visite presso mostre, musei, gallerie, fiere, convegni, parchi, riserve naturali C-Uscite didattiche:sono di durata non superiore all orario scolastico giornaliero. Art. 3 - Finalità per ogni tipologia Le uscite didattiche, le visite e i viaggi proposti devono essere coerenti con le finalità, gli obiettivi e i contenuti elaborati nelle programmazioni di classe a) Viaggi di integrazione culturale Trattasi di viaggi di durata superiore ad un giorno. Viaggi di integrazione culturale in località italiane: Tali viaggi rispondono all esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei
suoi aspetti paesaggistici naturalistici, monumentali, culturali e folcloristici o la partecipazione a manifestazioni. Un attenzione particolare viene data ai sistemi di insediamento umano alle infrastrutture e ai servizi per i cittadini presenti nel paese che si visita. Viaggi di integrazione culturale all estero: si prefiggono la conoscenza dei diversi aspetti del territorio dei Paesi Europei di cui si studia la lingua a scuola (paesi anglofoni, francofoni, ispanofoni). Obiettivo principale è il contatto la cultura del paese straniero attraverso gli stili di vita e la lingua parlata.. I viaggi all estero sono riservati agli alunni delle classi seconde e terze. b) Visite guidate: Esse hanno la finalità di informazione generalizzata di carattere geografico, economico, artistico; di approfondimento specifico; di documentazione su argomenti trattati; di orientamento scolastico e/o professionale; di conoscenza delle realtà produttive del territorio; di sviluppo di un'educazione ecologica e ambientale. d) Viaggi connessi ad attività sportive: vi rientrano sia le tipiche manifestazioni sportive che le attività genericamente intese come sport alternativi, quali escursioni, campeggi, settimane bianche/verde, campi-scuola. e)uscite didattiche:attività compiute dalle classi al di fuori dell ambiente scolastico,direttamente nel territorio circostante per: interviste,attività sportive,visite ad ambienti naturali,luoghi di lavoro,a mostre e istituti culturali che si trovano nel proprio quartiere o nella propria città Le uscite,le visite e i viaggi devono contribuire a: Migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti Migliorare l adattamento alla vita di gruppo ed educare alla convivenza civile Sviluppare il senso di responsabilità e autonomia Sviluppare un educazione ecologica e ambientale Favorire la conoscenza diretta di aspetti significativi della realtà storica,culturale e ambientale promuovendo l incontro tra realtà e culture diverse Sviluppare la capacità di interpretare criticamente l evoluzione storica culturale e sociale del nostro territorio Art. 4 Proponenti per ogni tipologia di viaggio I docenti (singoli o gruppi) elaborano e formulano le proposte motivate al Consiglio di classe. Le proposte, per tutte le tipologie previste, devono provenire dai Consigli di Classe entro i termini stabiliti. Ogni Consiglio di Classe provvede alla stesura della proposta del progetto, con l'individuazione del Referente e dei docenti accompagnatori, seguendo l'iter procedurale indicato nel presente Regolamento. Il Consiglio di classe (con la componente genitori)esprime il proprio orientamento e dà il parere sulle proposte specifiche Art. 5 - Commissione Viaggi / Visite /Uscite La Commissione Viaggi di istruzione è responsabile del coordinamento progettuale/organizzativo. Ha competenze per definire le procedure per l effettuazione delle uscite didattiche, delle visite guidate e dei viaggi di istruzione,raccordandosi con i Consigli di classe, e per formulare al Collegio Docenti e al Consiglio d istituto la proposta del Piano visite guidate e dei Viaggi di istruzione. E così composta:
a) D.S. o un suo formale delegato; b) Docente FS POF area 4; c) il DSGA. Art. 6 Iter procedurale per uscite didattiche /visite guidate/ viaggi di istruzione All'inizio dell'anno scolastico i Consigli di Classe devono provvedere: all'individuazione degli itinerari e del programma di viaggio di istruzione /visite guidate/uscite didattiche compatibili con il percorso formativo all'individuazione obbligatoria dei docenti accompagnatori disponibili alla scelta del periodo di effettuazione delle uscite didattiche/visite guidate/ viaggi di istruzione La proposta del viaggio, redatta dal Consiglio di Classe su un modello standard (All. 1) per tutto l'istituto, sarà inoltrata alla Commissione Viaggi che elaborerà il piano dei viaggi d istruzione raccordandolo, sotto l'aspetto didattico, con il Piano dell'offerta Formativa e lo inoltrerà al Collegio Docenti e, quindi, al Consiglio d Istituto per la delibera definitiva. Per le uscite didattiche è richiesto: -acquisizione del consenso scritto delle famiglie che può essere unico per tutte le uscite,l autorizzazione va consegnata anche in segreteria -gli insegnanti adotteranno tutte le misure di sicurezza e vigilanza in merito Art. 7 Durata dei viaggi e periodi di effettuazione Considerata l'opportunità che per il completo svolgimento dei programmi di insegnamento non vengano sottratti tempi eccessivi alle normali lezioni in classe, appare adeguato indicare in 6 giorni il periodo massimo utilizzabile per i viaggi di istruzione, per ciascuna classe della Secondaria di I grado e 4 giorni per la Primaria. La scuola dell Infanzia effettuerà solo uscite didattiche E prevista la partecipazione del 51% degli allievi di ogni classe. Per il computo della percentuale, si dovrà sottrarre anche il numero di studenti che il Consiglio di classe, per deliberati motivi (provvedimenti disciplinari) avrà ritenuto opportuno non ammettere all iniziativa. E fatto divieto di effettuare viaggi negli ultimi trenta giorni di lezione:si può derogare solo per l effettuazione di viaggi connessi ad attività sportive o attività collegate con l educazione ambientale,considerato che tali attività all aperto non possono,nella maggior parte dei casi,essere svolte prima della tarda primavera oppure per mete legate ad appuntamenti e/o prenotazioni legati ad altri soggetti. E' opportuno che la realizzazione dei viaggi non cada in coincidenza di altre particolari attività istituzionali della scuola (operazione degli scrutini, elezioni scolastiche). Art. 8 Destinatari Sono tutti gli allievi regolarmente iscritti presso questa istituzione scolastica. Si precisa che per la tipologia di viaggi di integrazione culturale in Italia e all'estero, i quali hanno durata superiore ad un giorno, destinatari saranno solo gli allievi dell'istituto della Secondaria di I grado. Art. 9 Criteri per organizzare eventuali attività per i non partecipanti ai viaggi di istruzione
I non partecipanti non sono, nel modo più assoluto, esonerati dalla frequenza scolastica. Nello stesso periodo la scuola effettuerà didattica alternativa per coloro che non partecipano. Art. 10 Contributi degli allievi Per i fondi versati dalle famiglie non è prevista la gestione fuori bilancio, ma gli stessi vanno versati allo sportello dell istituto cassiere oppure tramite bonifico. L'acconto pari al 50% dell'importo complessivo ipotizzato per il viaggio dovrà essere versato entro i termini stabiliti. Il termine del versamento a saldo è 15 giorni prima della partenza,pena l esclusione. Le ricevute di tutti i partecipanti dovranno essere consegnate in Segreteria, a cura del Responsabile del viaggio (Funzione strumentale),previa raccolta dei coordinatori di classe. Per le visite guidate della durata di un giorno, sarà possibile effettuare un versamento cumulativo per tutti i partecipanti da parte di un rappresentante di classe le cui ricevute dovranno essere consegnate ai coordinatori di classe che a loro volta li consegneranno alla Funzione strumentale che le depositerà in segreteria almeno tre giorni prima dell'inizio del viaggio. Nessuna forma di rimborso sarà prevista fino alla concorrenza di quanto dovuto all agenzia,agli alberghi e alle ditte di autotrasporto per le penali in caso di sospensione del viaggio per assenze Nel caso di mancata partecipazione al medesimo per motivi addebitabili ai singoli o per assenze ingiustificate nessuna forma di rimborso sarà prevista Le quote versate saranno parzialmente rimborsate solo per assenze giustificate,da documentare, purchè tempestivamente comunicate. Naturalmente l eventuale rimborso delle quote versate,sarà regolamentato dalle clausole stabilite dal contratto dell agenzia organizzatrice.in caso di rinuncia per qualsiasi altro motivo le quote versate non saranno restituite Art. 11 - Docenti accompagnatori La funzione di accompagnatore, per la particolarità dell'incarico, di solito è svolta dal personale docente. Il Dirigente Scolastico, se ritiene opportuno, può prevedere la partecipazione di personale A.T.A. in qualità di supporto. Considerata la valenza didattica e educativa dei viaggi di istruzione vanno utilizzati i docenti appartenenti alle classi partecipanti al viaggio e delle materie attinenti alle finalità del viaggio stesso. Per i viaggi all'estero, è opportuno che almeno uno degli accompagnatori possieda conoscenza della lingua del Paese da visitare. Per i viaggi in cui sia presente un allievo portatore di handicap si rende necessaria la presenza di personale con specifiche competenze,affiancato da un genitore pagante. Spetta al Dirigente Scolastico con il coordinatore di classe stabilire il numero degli accompagnatori per ogni viaggio e individuare le persone cui affidare tale incarico qualora per gravi e comprovati motivi i docenti designati fossero impossibilitati a partecipare Verificata la disponibilità del docente, il Dirigente Scolastico conferirà l'incarico con nomina. Quanto al numero degli accompagnatori, nella programmazione dei viaggi deve essere prevista la presenza di almeno un docente ogni quindici alunni, (per l estero un docente ogni dodici studenti) fermo restando l'eventuale elevazione di una unità e fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe per effettive esigenze connesse al numero degli alunni.
Per gruppi inferiori o uguali ai 15 partecipanti, i docenti accompagnatori dovranno essere almeno due perché gli alunni non restino senza sorveglianza a causa di una momentanea assenza di uno degli accompagnatori dal gruppo o di infortunio dello stesso. L'accompagnatore è tenuto alla vigilanza degli alunni come indicato dall'art. 2047 del Codice Civile. Il docente di sostegno può accompagnare anche la classe senza la presenza dell alunno H, qualora il Consiglio di Classe ne ravvisi l opportunità. In presenza di studenti diversamente abili con particolari condizioni di gravità, si può prendere in considerazione la partecipazione dell assistente sanitario o del genitore compatibilmente con le esigenze di servizio. Per evitare disagi organizzativi è necessario prevedere per ogni uscita una o più riserve. Coloro che danno la loro disponibilità come riserve si assumono l impegno di rendersi disponibili sempre salvo gravi e comprovati motivi. Durante ogni viaggio è prevista la presenza di un docente con funzione di referente e responsabile dell organizzazione. Art. 12 Norme di comportamento degli studenti Lo studente partecipante all iniziativa dovrà: 1. Mantenere un atteggiamento corretto,che non ostacoli o crei difficoltà alla realizzazione delle attività programmate,un comportamento idoneo a non causare danni a persone o a cose e coerente con le finalità educativo - formative dell Istituzione scolastica evitando,in particolare comportamenti chiassosi od esibizionistici; 2. Osservare scrupolosamente le regole del vivere civile,in particolare il rispetto degli orari e del programma previsto. 3. Mantenersi unito al gruppo durante la visita,attenersi alle indicazioni degli accompagnatori, non allontanarsi e prestare attenzione alla relazione della guida. 4. Muoversi in albergo in modo ordinato,evitando ogni rumore che possa turbare in qualunque modo il diritto alla quiete degli altri ospiti e qualunque tipo di comportamento che arrechi disturbo o danno nella struttura ospitante. E obbligatorio ritirarsi nella propria stanza all orario stabilito dagli accompagnatori 5. Eventuali danni materiali procurati durante il viaggio,saranno addebitati al responsabile,se individuato,o all intero gruppo coinvolto( risarcimento da parte dalle famiglie). 6. Gli insegnanti accompagnatori,in caso di inosservanza del presente regolamento da parte dei singoli studenti,possono contattare i genitori o l esercente la patria potestà,per richiedere un intervento diretto sullo studente. 7. Eventuali episodi di violazione del regolamento di disciplina segnalati nella relazione dei docenti accompagnatori avranno conseguenze disciplinari in sede.il Consiglio di classe potrà predisporre la non ulteriore partecipazione dei singoli alunni o delle classi a successivi viaggi/visite 8. E opportuno che ciascun alunno,per ogni evenienza,abbia sempre con sé i numeri telefonici di compagni,dei docenti accompagnatori e dell albergo. Art. 13 - Esclusione dalle visite guidate e dai viaggi di istruzione Le seguenti sanzioni disciplinari saranno causa di esclusione dalle visite guidate e dai viaggi d istruzione:
3 note collettive = esclusione della classe dalle visite guidate e dai viaggi di istruzione 3 note personali = esclusione dell alunno dai viaggi di istruzione da 1 a 15 giorni di sospensione = esclusione dell alunno dalle visite guidate e dai viaggi di istruzione 7 in condotta = esclusione dell alunno dai viaggi di istruzione 6 in condotta = esclusione dell alunno dalle visite guidate e dai viaggi di istruzione I provvedimenti sopraelencati dovranno essere vistati dal D.S.che provvederà anche ad informare formalmente la famiglia sulla decisione assunta dal Consiglio di classe Il Consiglio di Classe, con decisione presa all unanimità, può andare in deroga rispetto a quanto previsto in considerazione di un cambiamento sostanziale del comportamento dell alunno. Questa ipotesi comunque non è praticabile nei confronti di alunni che sono stati sospesi. Comunque l esclusione non può mai avere un valore punitivo bensì sempre e solo educativo: si comprenda che il valore del rispetto delle regole è inteso come crescita etica e civile Art. 14 Criteri per la comparazione delle offerte Il Decreto 44/2001 attribuisce al Dirigente Scolastico la scelta del contraente che dovrà avvenire attraverso la comparazione di almeno tre ditte interpellate. L individuazione delle Ditte di trasporto e delle Agenzie di Viaggi a cui chiedere i preventivi di spesa compete al Dirigente Scolastico e alla Direzione Amministrativa. Il Dirigente Scolastico, il D.S.G.A. e il Responsabile dei viaggi d istruzione avranno il compito di effettuare la scelta tenendo conto dei criteri di economicità,senza tuttavia trascurare la buona qualità dei servizi stessi La Giunta Esecutiva avrà il compito di: aprire le offerte esaminare la documentazione valutare i servizi offerti individuare la ditta aggiudicataria Il tutto sarà sottoposto al Consiglio di Istituto per la relativa approvazione Art. 15 Polizza assicurativa Il Direttore D.S.G.A. verifica che all'inizio dell'anno scolastico, al momento della stipula della polizza assicurativa per gli infortuni e responsabilità civile, sia stata prevista anche la copertura integrativa per le uscite didattiche, visite guidate e i viaggi di istruzione. Art. 16 Monitoraggio e valutazione Nella scuola dell'autonomia diventa determinante monitorare tutte le attività del piano dell'offerta formativa al fine di verificare l'efficacia e l'efficienza di ogni progetto. In particolare per i viaggi di istruzione sarà opportuno verificare: i servizi offerti dall'agenzia il gradimento dei partecipanti in merito alle finalità, ai servizi ottenuti la valutazione degli accompagnatori
la comparazione tra costo e beneficio A tal fine saranno acquisite le relazioni consuntive dei Responsabili del viaggio e i questionari compilati dagli alunni così come allegato fac-simile al presente Regolamento (All. 3). Il presente Regolamento è soggetto a revisione periodica,secondo necessità Il Presente Regolamento con i relativi allegati è approvato dal Consiglio d'istituto nella riunione del 21.02.14 come da Verbale N.18 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Anna Rosa Morelli