via Roma, 26 32012 Forno di Zoldo (BL) tel. 0437/78144 fax. 0437/78341 sito web: www.comune.forno di zoldo.bl.it e mail: fornodizoldo@clz.bl.it pec: comune.fornodizoldo.bl@pecveneto.it P.IVA 00205920259 SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA (D.P.C.M. 12/12/2005) Il sottoscritto/la sottoscritta DA COMPILARE SE PERSONA FISICA cognome e nome codice fiscale BALDIN MARINO BLDMRN51T24D325L nato a il DOLO 24/12/1951 Residente a: comune c.a.p. provincia VENEZIA - MESTRE 30174 VE località, via, n. civico VIA MONTE SAN MICHELE N.8 Telefono Fax Mail 041 5041661 041 5041661 studiobaldin@gmail.com DA COMPILARE SE PERSONA GIURIDICA (DITTE/ENTI/SOCIETA ) ragione sociale/nominativo codice fiscale o partita IVA Con sede a: Comune c.a.p. provincia località, via, n. civico Telefono Fax mail LEGALE RAPPRESENTANTE cognome e nome nato a codice fiscale il
Residente a: comune c.a.p. provincia località, via, n. civico Telefono Fax Mail
2. TIPOLOGIA DELL OPERA 3. OPERA CORRELATA A: Edificio Territorio all aperto Lotto di terreno Strade, corsi d acqua Area di pertinenza o intorno dell edificio 4. CARATTERE DELL INTERVENTO Temporaneo o stagionale Permanente a) fisso b) rimovibile 5.1 DESTINAZIONE D USO Residenziale Industriale / Artigianale Commerciale / direzionale Agricolo Ricettiva / Turistica Altro 5.2 USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno) Urbano Agricolo Boscato Naturale non coltivato Altro 6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL INTERVENTO Centro storico Area urbana Area periurbana Insediamento sparso Insediamento agricolo Territorio agricolo Area naturale 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO Costa (bassa / alta) Ambito lacustre / vallivo Pianura Versante (collinare / montano) Altopiano / promontorio Piana valliva (montana / collinare) Terrazzamento Crinale
8. UBICAZIONE DELL INTERVENTO sul quale sia riportato: a) estratto stradario con indicazione precisa dell edificio, via, piazza, n. civico (se ricadente in area urbana) b) estratto CTR/IGM/ORTOFOTO (se ricadente in territorio extraurbano o rurale) Sulla cartografia l edificio/area di intervento devono essere evidenziati attraverso apposito segno grafico o coloritura, nonché dovranno essere evidenziati i punti di ripresa fotografica (da 2 a 4).
b) estratto tavola PRG o PdiF e relative norme che evidenzino l edificio o sua parte; area di pertinenza/il lotto di terreno, l intorno su cui si intende intervenire
c) estratto degli strumenti di pianificazione paesistica quali P.P.; P.T.C.P; P.U.R.T. che evidenzino il contesto paesaggistico e l area dell intervento 9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 01 03 04 02
01 02
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Le riprese fotografiche (da 2 a 4) devono permettere una vista di dettaglio dell area di intervento e una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito. Le riprese fotografiche vanno corredate da brevi note esplicative e dall individuazione del contesto paesaggistico e dell area di intervento 10.a ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGIONALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (ART. 136-141 157 D.Lgs. n. 42/2204) Cose immobili Ville, giardini, parchi Complessi di cose immobili Bellezze panoramiche Estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate 10.b PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (ART. 142 DEL D.Lgs. n. 42/2004) Territori costieri Territori contermini ai laghi Fiumi, torrenti, corsi d acqua Montagne sup. 1200 / 1600 metri Ghiacciai e circhi glaciali Parchi e riserve Territ. coperti da foreste e boschi Università agrarie e usi civici Zone umide Vulcani Zone di interesse archeologico 11. NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL IMMOBILE O DELL AREA TUTELATA Elementi o valenze paesaggistiche che interessano l area di intervento, il contesto paesaggistico Si tratta di un area urbana di fondo valle caratterizzata dalla presenza del torrente Maè. L area è stata più volte sconvolta da eventi alluvionali, l ultimo dei quali risalente al 1966, che hanno modificato le caratteristiche originarie dei luoghi cancellando ad esempio gli antichi forni e fucine un tempo presenti lungo il corso d acqua. Attualmente l area tutelata interessata dall intervento appare protetta dall ampio argine sopraelevato in rapporto alle quote di strada e piazza e nascosta rispetto al torrente. L area si presenta per la maggior parte asfaltata ed utilizzata come piazza, principalmente per il parcheggio dei veicoli. 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL OPERA L intervento è relativo alla riqualificazione della Piazza Apollonio Santin che sarà ripavimentata con materiale lapideo utilizzando prevalentemente porfido in cubetti e lastre in Dolomia ( Dolomia del Serla ). Tale intervento avrà la duplice funzione di garantire la pedonalizzazione dell area e di qualificare l ambito tutelato con materiali e finiture di pregio idonee allo scopo. Il progetto rappresenta inoltre il primo stralcio di una riqualificazione più ampia che in futuro comprenderà tra l altro il restringimento della sede stradale, l ampliamento dell area pedonale e la razionalizzazione dei parcheggi esistenti. Per una descrizione dettagliata vedere gli Allegati 13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL OPERA Miglioramento della percezione dei luoghi e miglioramento della qualità di vita dei residenti. Tali risultati saranno ottenuti tramite la pedonalizzazione e razionalizzazione dello spazio pubblico e con l impiego di
materiali aventi caratteristiche e cromie riscontrabili nell ambiente naturale circostante. 14. MITIGAZIONE DELL IMPATTO DELL INTERVENTO L intervento rappresenta di per sé una mitigazione rispetto allo stato attuale dell area urbana prospiciente il torrente che sarà riqualificata grazie al progetto d uso, attento in relazione all ambiente e alla natura del paesaggio. Non sono quindi previsti ulteriori interventi di mitigazione. Firma del Richiedente Firma del Progettista dell intervento
15. MOTIVAZIONI DEL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE E PER EVENTUALI PRESCRIZIONI DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE COMPETENTE Firma del Responsabile 16. EVENTUALE DINIEGO O PRESCRIZIONI DELLA SOPRINTENDENZA COMPETENTE Firma del Soprintendente o del Delegato