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Transcript:

ORIGINALE COMUNE DI BOZZOLO (Provincia di Mantova) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza seconda di ordinaria convocazione N. 16 OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ANNO 2014. L'anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno NOVE del mese di APRILE alle ore 19:00 nella sala delle adunanze, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla legge per la convocazione a seduta consigliare, all appello risultano: N. COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE GIUSTIFICATO 1 COMPAGNONI ANNA X 2 BOLOGNI MARZIO X 3 FORNASARI LODOVICO X 4 GHISI RAFFAELE X 5 LUNGAROTTI FRANCESCO X 6 LANFREDI SOFIA SIMONA X 7 LUANI DAVIDE X 8 MARINI EMILIO X 9 ANGHINONI DANIELE X 10 LODI RIZZINI PAOLO X X 11 GALLONETTO ROBERTO X 12 SACCANI MICHELE X 13 POLI CURZIO X 14 VALENTINI GIUSEPPE X 15 MAIOLI ERMANNO X 16 BETTONI GIUSEPPE X 17 GAZZONI EMILIA X Totale presenti 13 (tredici) Totale assenti 4 (quattro) Partecipa il Segretario Comunale dott. Pippo Leonardi che provvede a redigere il presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dott.ssa Anna Compagnoni assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell argomento in oggetto. Durante la trattazione dell argomento n. 3 all ordine del giorno (deliberazione n. 12) entra Luani Davide, pertanto sono presenti in aula n. 14 (quattordici) consiglieri.

OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ANNO 2014. L integrale dibattito dei Consiglieri comunali di cui al presente punto dell ordine del giorno è riportato in cd allegato al verbale n 23 della seduta odierna. Illustra l argomento la responsabile dell area comunale Tributi Salandini Elisabetta: <Sulle aliquote posso solo spiegare il perché si è optato per il cambiamento di alcune. Premetto che la somma tra le due aliquote IMU e TASI non poteva essere più alta del 6 per le abitazioni principali e del 10,60 per le altre ipotesi. Poi, con un decreto di gennaio hanno dato la facoltà di aumentare di un altro 0,8, però la maggiore entrata derivante da questo aumento andava applicata a delle detrazioni, per cui il tutto sarebbe diventato molto complicato, per cui siamo rimasti nel range precedente. La TASI era nata con l'aliquota dell'uno per mille, poi hanno deciso, solo per quest'anno, di portarla a due e cinquanta; l'anno prossimo tornerà all'uno, se non cambiano le cose. Noi dovevamo, utilizzando il massimo del due e cinquanta sommato alle aliquote dell'imu, non superare il 6 e il 10,60, quindi, siccome abbiamo ritenuto di applicare sull abitazione principale la TASI del due e cinquanta, visto che non è soggetta ad IMU, abbiamo dovuto abbassare l'aliquota abitazioni principali per le case di lusso a tre e cinquanta, perché se l avessimo lasciata a quattro saremmo andati sei e cinquanta, oltre il limite. Sembra un assurdo l aver abbassato l aliquota alle case di lusso, ma a Bozzolo sono solo tre, per cui ce lo siamo potuti permettere. Poi, come evidenziato dal consigliere Valentini prima, noi l'anno scorso avevamo tutte le seconde e terze case, in sostanza tutte le abitazioni di categoria A escluse le abitazioni principali, e le A10 all'aliquota del 9,60, quest'anno abbiamo abbassato l aliquota a 8,60, perché se l'avessimo lasciata a 9,60 avremmo dovuto fare un aliquota TASI di uno, ma intenzione dell Amministrazione era farla di due e gravare un po' anche sull'occupante, per cui abbiamo abbassato l IMU ad 8,60 e fatto la TASI a due. I terreni agricoli li abbiamo portati a 9,60, però quest'anno il conteggio è cambiato, perché il moltiplicatore per arrivare all'imponibile non è più 110 per i conduttori o 130 per gli altri, ma è 75, per cui sono calati notevolmente, allora abbiamo pensato, visto che sono calati come base, come imponibile, di aumentare un po' l'aliquota. Tutto il resto, invece, l'abbiamo lasciato a 7,60. Per i fabbricati di categoria D l'incasso va ancora allo Stato come c'è andato l'anno scorso e i rurali sono ancora esenti come l'anno scorso. Questo per le aliquote IMU. Se volete possiamo parlare subito delle aliquote TASI, così finiamo tutto il ragionamento. La TASI abitazione principale e relative pertinenze è 2,50. Dopo c'è un altro discorso da fare sulla TASI, nel senso che in caso di diversi soggetti passivi di uno stesso immobile, l'imposta viene pagata da uno, per cui se ci sono quattro proprietari non si possono fare quattro bollettini, ma se ne fa uno, cioè uno si prende carico di pagare per gli altri. Tornando sulle aliquote TASI abbiamo il due per mille per tutti gli altri fabbricati esclusi gli immobili di categoria D sia rurali che non rurali, infatti per questi abbiamo: per i rurali l'uno per cento e per gli altri due e cinquanta. Il discorso del due e cinquanta c'era sembrato un po' gravoso perché i D sono quelli delle industrie però, siccome da quest'anno possono detrarre completamente tutte queste spese, alla fine, se anche spendono qualcosina in più, poi lo detraggono.>

IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n.201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali viene istituita l imposta municipale propria IMU, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012, in tutti i comuni del territorio nazionale; VISTA la legge 27 dicembre 2013 n. 147 (legge di stabilità 2014) che ha stabilito, tra l altro, l istituzione dell Imposta Unica Comunale IUC dal 1 gennaio 2014 e delle sue componenti TASI e TARI, oltre ad una profonda e sostanziale modifica normativa della componente IMU; TENUTO CONTO inoltre di quanto stabilito dalla legge 24 dicembre 2012 n. 228, dal D.L. n.35 del 8 aprile 2013 convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013 n. 64, dal D.L. n.54 del 21 maggio 2013 convertito con modificazioni dalla Legge 18 luglio 2013 n. 85, dal D.L. n. 102 del 31 agosto 2013 convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013 n.124, dal D.L. n.133 del 30 novembre 2013 convertito con modificazioni dalla Legge 29 gennaio 2014 n. 5; TENUTO CONTO del coordinamento normativo e regolamentare effettuato con il Regolamento IUC (Imposta Unica Comunale) approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del 09/04/2014, in vigore dal 1 gennaio 2014, e delle sue componenti; VISTO il comma 677 dell art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014): 677. Il comune, con la medesima deliberazione di cui al comma 676, può determinare l aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. Per il 2014, l aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille. Per lo stesso anno 2014, nella determinazione delle aliquote TASI possono essere superati i limiti stabiliti nel primo e nel secondo periodo, per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille a condizione che siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate di cui all'articolo 13, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, detrazioni d'imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento all'imu relativamente alla stessa tipologia di immobili, anche tenendo conto di quanto previsto dall'articolo 13 del citato decreto-legge n. 201, del 2011; TENUTO CONTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a: - disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti; VISTO l art. 27, comma 8, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: Il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale

comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento ; CONSIDERATO che a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione; CONSIDERATO altresì che a decorrere dall anno di imposta 2013, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni nonché i regolamenti dell imposta municipale propria devono essere inviati esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo degli stessi nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni. I comuni sono, altresì, tenuti ad inserire nella suddetta sezione gli elementi risultanti dalle delibere, secondo le indicazioni stabilite dal Ministero dell economia e delle finanze - Dipartimento delle finanze, sentita l Associazione nazionale dei comuni italiani. L efficacia delle deliberazioni e dei regolamenti decorre dalla data di pubblicazione degli stessi nel predetto sito informatico. Il comune è tenuto alla pubblicazione degli atti come sopra indicati, nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, entro il 28 ottobre di ciascun anno di imposta; a tal fine il comune è tenuto a effettuare l invio entro il 21 ottobre dello stesso anno. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l anno precedente; VISTO il Decreto del Ministro dell Interno del 13 febbraio 2014, il quale stabilisce che, per l anno 2014 è differito al 30 aprile 2014 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all articolo 151 del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; TENUTO CONTO del gettito IMU nell annualità 2013, delle modifiche applicative dal 1 gennaio 2014, nonché delle specifiche necessità del bilancio di previsione 2014, per effetto delle quali appare, per il momento, opportuno, modificare, per l anno 2014, le aliquote dell imposta municipale propria IMU come di seguito riportato: - ALIQUOTA 3,50 per mille (per abitazione principale nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e relative pertinenze) - ALIQUOTA 8,60 per mille (immobili di categoria A eccetto le abitazioni principali ed escluse la A10) - ALIQUOTA 9,60 per mille

(terreni agricoli) - ALIQUOTA 7,60 per mille (per tutti gli altri immobili comprese aree edificabili) UDITO il dibattito in aula, qui riportato in ampia sintesi: Valentini Giuseppe: <L'aliquota della TASI aveva previsto l'uno per mille con la possibilità di passare fino a due e cinque, qui dice nel 2014 l'aliquota massima non potrà eccedere il due e cinque per mille, quindi può anche essere sotto. Allora, qui abbiamo diminuito le case di lusso che erano a quattro e adesso sono a tre e cinquanta.> Salandini: <Se mi permette un attimo le dico per le case di lusso, perché abbiamo fatto proprio lo specchietto stamattina.> Valentini: <Non è questione a di numeri, ma di concetto.> Salandini: <Lo so, però le tre case di lusso che abbiamo a Bozzolo ci portano un'imu in meno di trecento-quattrocento euro, ma ci consentono di applicare la TASI.> Valentini: <Ah sì, a tutti! È questo che io dico.> Salandini: <Dopo la collega della ragioneria vi spiegherà le ragioni di bilancio di questa scelta.> Valentini: <Volevo arrivare a questo. Non è questione di equità, qui bisogna arrivare a fare il pareggio di bilancio, quindi tutto è buono, questo è il discorso. Quindi noi non siamo affatto d'accordo su questa impostazione, perciò qui voteremo contro>; ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile dei responsabili dei servizi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs n. 267 del 18/08/2000; CON VOTI: consiglieri presenti n. 14 (quattordici) consiglieri votanti n. 14 (quattordici) voti favorevoli voti contrari n. 10 (dieci) n. 4 (quattro: Valentini Giuseppe, Maioli Ermanno, Bettoni Giuseppe e Gazzoni Emilia) espressi in forma palese, per alzata di mano,

DELIBERA 1) di dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; 2) di determinare le seguenti Aliquote per l applicazione dell Imposta Municipale Propria IMU anno 2014: - ALIQUOTA 3,50 per mille (per abitazione principale nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e relative pertinenze) - ALIQUOTA 8,60 per mille (immobili di categoria A eccetto le abitazioni principali ed escluse la A10) - ALIQUOTA 9,60 per mille (terreni agricoli) - ALIQUOTA 7,60 per mille (per tutti gli altri immobili comprese aree edificabili); 3) di determinare le seguenti Detrazioni per l applicazione dell Imposta Municipale Propria IMU anno 2014: a) per l'unità immobiliare appartenente alla categoria catastale A/1-A/8-A/9 adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, per la quale continua ad applicarsi l imposta, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica; 4) di dare atto che tali aliquote e detrazioni decorrono dal 1 gennaio 2014; 5) di dare atto che per tutti gli altri aspetti di dettaglio riguardanti la disciplina del tributo si rimanda al Regolamento IUC approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 09/04/2014; 6) di dare atto che a decorrere dall anno di imposta 2013, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni nonché i regolamenti dell imposta municipale propria devono essere inviati esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo degli stessi nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni. I comuni sono, altresì, tenuti ad inserire nella suddetta sezione gli elementi risultanti dalle delibere, secondo le indicazioni stabilite dal Ministero dell economia e delle finanze - Dipartimento delle finanze, sentita l Associazione nazionale dei comuni italiani. L efficacia delle deliberazioni e dei regolamenti decorre dalla data di pubblicazione degli stessi nel predetto sito informatico. Il comune è tenuto alla pubblicazione degli atti come sopra indicati, nell apposita

sezione del Portale del federalismo fiscale, entro il 28 ottobre di ciascun anno di imposta; a tal fine il comune è tenuto a effettuare l invio entro il 21 ottobre dello stesso anno. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l anno precedente; 7) di dichiarare, con il seguente esito della votazione separata: voti favorevoli n. 10 (dieci); voti contrari n. 4 (quattro: Valentini Giuseppe, Maioli Ermanno, Bettoni Giuseppe e Gazzoni Emilia); astenuti n. 0 (zero) espressi in forma palese, per alzata di mano, dai 14 (quattordici) consiglieri presenti e votanti, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. * * *

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'art. 49 del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, in quanto la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia. Bozzolo, 03/04/2014 il Responsabile dell'area Elisabetta Salandini PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E COPERTURA FINANZIARIA Si esprime parere favorevole in riguardo alla regolarità contabile di cui sopra, parere espresso ai sensi dell'art. 49, del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267. Bozzolo, 09/04/2014 Il Responsabile del Settore dott.ssa Elisa Castelletti

Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco (dott.ssa Anna Compagnoni) Il Segretario/Direttore Generale (dott. Pippo Leonardi) REFERTO DI PUBBLICAZIONE Si attesta di aver pubblicato in data 20 maggio 2014 all albo pretorio on line del Comune di Bozzolo www.comune.bozzolo.mn.it, copia della presente deliberazione, affinché la stessa vi resti in pubblicazione per giorni consecutivi quindici. Bozzolo, 20 maggio 2014 L addetto servizio segreteria Luisa Ferretti CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Si certifica che questa deliberazione è divenuta esecutiva: Decorsi dieci giorni dall inizio della pubblicazione all albo pretorio on line del Comune di Bozzolo www.comune.bozzolo.mn.it Ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Bozzolo, 20 maggio 2014 L addetto servizio segreteria Luisa Ferretti