LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18)



Documenti analoghi
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE (LM-47)

LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA (LMG-01)

CORSO DI LAUREA ECONOMIA AZIENDALE L CFU

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

Regolamento Didattico

Laurea Triennale in Scienze Turistiche (L-15)DURATA DEL

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

Economia E Management

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

Istituto Tecnico Settore Economico Alberto Magri

Laurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell impresa. LM 56 (Scienze dell economia)

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali)

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio

3. Sbocchi professionali

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE

ECONOMIA GIORGIO FUÀ

6 ore = 1 credito. 1 credito. 1 credito. 1 credito. Complementari Informatica A 5 IUS/14 Caratterizzanti Giuridico. 5 INF/01 Affiniintegrative

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

COORDINATORI DI AREA O DI PROGETTO PER IL PERSONALE DIRIGENTE, DOCENTE E DELL AREA AMMINISTRATIVA

Anno Accademico 2005/ Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

REGOLAMENTO DIDATTICO

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE e ASSICURATIVE

A.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

A.A. 2012/2013 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO SCIENZE DELL AMMINISTRAZIONE (ON LINE) COORTE 2012/

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

REGOLAMENTO DIDATTICO

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

Corso di laurea in ECONOMIA AZIENDALE

Dipartimento di Economia

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

Corso di Laurea triennale in Scienze Economiche e delle Organizzazioni Aziendali UNINT.EU

ECONOMIA AZIENDALE Classe L-18 - Scienze dell economia e della gestione aziendale

Psicologia sociale e delle organizzazioni

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE COORTE 2014/2015

Master Universitario di primo livello. Regolamento didattico

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A

Regolamento didattico Corso di Laurea in Economia, Mercati e Sviluppo (L33) a.a. 2015/16

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in

Dipartimento Economia e Impresa

Regolamento didattico Corso di Laurea in Economia, mercati e sviluppo (L33) a.a. 2014/15

CORSO DI LAUREA TRIENNALE ECONOMIA AZIENDALE (DM 509/99)

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

QUESTIONARIO. Grazie

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni)

POR CALABRIA , MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56)

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Open Day Lauree Magistrali. L offerta formativa del Dipartimento di Economia A.A

3 CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MATERIA DEMOGRAFICA

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia. LAUREA MAGISTRALE IN Psicologia delle organizzazioni e dei comportamenti di consumo

Corso di laurea specialistico in Marketing e Comunicazione

1. CORSI DI LAUREA TRIENNALE

ECONOMIA E FINANZA (MEF)

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154

Energy Management DI PRIMO LIVELLO

Faculty of Economics. Corso di laurea magistrale in Economia e Management Internazionale Curriculum in MANAGEMENT DELLE STRUTTURE SANITARIE UNINT.

Corso di Laurea Magistrale in

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009/2010

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA ART. 1

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (DSEA) Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a.a.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

verificare le competenze personali competenze richieste per l accesso

Transcript:

LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea in Economia Aziendale, in modalità E-learning, offre una formazione che risponde alle esigenze di diverse tipologie di imprese. Le competenze acquisite dai laureati nel corso degli studi possono infatti essere adattate in modo flessibile ad una pluralità di richieste provenienti dal mondo del lavoro. Il percorso di laurea offre la possibilità agli studenti di acquisire competenze diversificate sia in ambito organizzativo-gestionale che amministrativo-finanziario e creditizio. Nel corso del primo anno e della prima parte del secondo si acquisisce una solida preparazione di base nelle discipline economiche, giuridiche, matematico-statistico ed aziendali. Nei rimanenti tre semestri il percorso formativo è strutturato per sviluppare competenze specifiche in diversi ambiti disciplinari, tra cui quelli del management e della finanza. Lo studente, tenuto conto dei propri interessi e delle proprie attitudini, potrà approfondire l'ambito riguardante le principali funzioni aziendali, con particolare attenzione agli aspetti contabili, di programmazione e controllo, organizzativi, giuridici e fiscali, con specifico riferimento al mondo delle piccole e medie imprese, oppure potrà fare scelte specifiche riguardanti la finanza d'impresa, la struttura e il funzionamento dei mercati finanziari e del sistema creditizio. Grazie agli strumenti metodologici forniti e alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i laureati in Economia Aziendale sono in grado di individuare e risolvere i principali problemi che si presentano nella gestione aziendale e di applicare le conoscenze acquisite in diversi ambiti professionali. Le abilità relazionali sviluppate in occasione delle attività formative consentono di comunicare ed interagire efficacemente con gli interlocutori aziendali. I laureati, dotati delle competenze per fronteggiare le differenti tematiche della gestione aziendale, trovano possibili ambiti occupazionali in imprese di diverse dimensioni, in società di revisione aziendale, in società di consulenza, in istituti creditizi e finanziari, in studi di commercialisti e in istituzioni pubbliche e no profit. Nell'ambito di queste diverse organizzazioni le attività professionali spaziano dalle funzioni amministrative, e/o finanziarie a quelle di organizzazione, produzione e marketing.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il laureato acquisirà la capacità di applicare le conoscenze in modo da svolgere le proprie attività lavorative in modo professionale. Sarà, poi, capace di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al lavoro futuro di esperto contabile, di operatore amministrativo, di funzionario inseriti negli organici delle imprese. In particolare, il laureato sarà in grado di: - tenere la contabilità delle aziende, redigerne ed interpretarne il bilancio di esercizio; - sviluppare calcoli economici e finanziari;- formulare strategie aziendali; - analizzare e risolvere problemi di calcolo delle imposte dirette e indirette; - analizzare e risolvere i principali problemi di costituzione, funzionamento ed estinzione delle imprese e delle società; - svolgere attività di consulenza in materia di gestione aziendale; - svolgere attività di consulenza in ambito di revisione e di certificazione di bilanci. Problematiche gestionali, amministrative e organizzative tipiche delle realtà dimpresa aperte verso il mercato ed attente ai cambiamenti in atto Gestione dei nessi tra area economico-giuridico e quantitativo con il contesto economico-produttivo delle imprese e delle metodologie gestionali Capacità di operare in unimpresa (industriale, di servizi, bancaria) con una buona comprensione dei nessi tra organizzazione, obiettivi dellimpresa e ambiente esterno, oppure in enti pubblici (a livello locale e nazionale). Capacità previsionali ed operative sui mercati finanziari, con particolari conoscenze di analisi tecnica e gestione dei rischi finanziari e operativi. Il laureato in Economia Aziendale acquisirà una solida preparazione nelle discipline aziendali (con riferimento, da una parte, al sistema dazienda, dallaltra alla contabilità e al bilancio desercizio) ed economiche e unadeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici, dei principi e istituti dellordinamento giuridico. Il percorso formativo consentirà di acquisire un bagaglio di conoscenze teorico-pratiche rispondenti allampio spettro di ambiti professionali accessibili al laureato in Economia aziendale ed alla sua eventuale continuazione con la formazione magistralis. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal CdS sono nelle aziende, dove potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica.

Organizzazione didattica La durata del Corso di Laurea è di tre anni per un totale di 180 crediti. Le attività formative (insegnamenti, laboratori, prova finale) sono misurate in crediti che documentano l'impegno dello studente nello svolgimento dell'attività stessa. Ogni credito corrisponde a 25 ore di impegno complessivo. Il sistema dei crediti è stato introdotto sia per facilitare la mobilità degli studenti tra i diversi atenei, anche stranieri, sia per permettere di riconoscere attività formative, ad esempio gli stages, che non rientrano nell'usuale schema (lezioni) + (esame finale). L'introduzione dei crediti non ha però comportato la sparizione dei voti che, quindi, continuano ad essere assegnati come misura, non solo del lavoro svolto, ma anche della qualità dell'apprendimento raggiunto. Seguendo la tradizione universitaria, i voti degli esami sono espressi in trentesimi, mentre il voto finale di laurea è espresso in centodecimi e lode. Nel piano delle attività formative è indicato il numero dei crediti attribuiti ad ogni singola attività. Piano di studi A. A. ESAME CODICE RIF. CFU Storia Economica SECS-P/12 10 Economia Aziendale SECS-P/07 10 Anno I Statistica SECS-S/01 10 Diritto privato IUS/01 10 Diritto Tributario IUS/12 10 Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda SECS-P/07 10

Strategie di comunicazione d'impresa SECS-P/08 10 Diritto commerciale IUS/04 10 Anno II Economia degli intermediari finanziari SECS-P/11 15 Diritto amministrativo IUS/10 10 Lingua inglese - 5 Organizzazione aziendale SECS-P/10 10 Economia e gestione delle imprese SECS-P/08 15 A scelta - 12 Economia Politica SECS-P/01 10 Anno III Statistica economica SECS-S/03 10 Prova di abilità informatica - 5 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - 3 Prova finale - 5 Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella predisposizione e nella discussione di un elaborato, preparato dallo studente con l'ausilio di uno o più docenti, avente ad oggetto l'approfondimento anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo triennale, in diretto collegamento con uno o più moduli del percorso, tendenzialmente in un'ottica interdisciplinare. Ai fini della valutazione finale la commissione dovrà accertare la capacità di selezionare e di utilizzare i diversi quadri teorici e gli strumenti di analisi acquisiti durante il percorso formativo. Tale impostazione, ad avviso dell'ateneo, garantisce alla prova finale il ruolo di importante occasione formativa richiamato dai DD.MM., pur in presenza di una limitata assegnazione dei CFU.

Costi e pagamenti Il costo della retta per l'a.a. 2014/2015 è di 3.000,00 per gli iscritti che non appartengono a gruppi convenzionati con l'ateneo. Con Eurosofia il costo della retta annuale ammonta a 2.000,00. Il pagamento può essere effettuato in unica soluzione oppure suddiviso in tre rate così distribuite: Scadenza Somma 1 rata all'atto dell'immatricolazione 500 2 rata 31 marzo 2015 500 3 rata 30 giugno 2015 500 4 rata 30 luglio 2015 500 Oltre alla nota tassa di 150 per gli esami fuori sede.