Incentivazione degli impianti fotovoltaici. Relazione delle attività settembre 2005 - ottobre 2006



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Transcript:

Incentivazione degli impianti fotovoltaici Relazione delle attività settembre 2005 - ottobre 2006

1

Indice: Premessa. 4 Il conto energia... 4 Il funzionamento del meccanismo di sostegno... 5 Il ruolo del GSE nella gestione del sistema d incentivazione... 8 Valutazioni delle domande e selezione dei progetti... 9 Esame degli adempimenti post-ammissione... 10 Programma di verifiche degli impianti in situ... 10 Il rilascio dell incentivazione... 11 Il sistema informativo per la gestione dell incentivazione... 12 Il Contact Center per fornire informazioni agli operatori... 13 Risultati delle domande presentate (sett. 05 - giu. 06)... 15 Analisi dei risultati delle domande ammesse all incentivo... 19 Entrata in esercizio degli impianti... 21 Appendice... 24 Contenuti Appendice: Tabella di dettaglio degli impianti che hanno presentato comunicazione di entrata in esercizio alla data del 15/10/06 Tabelle di sintesi delle domande presentate Tabella di dettaglio ripartizione regionale domande ammesse all incentivazione Tabelle riepilogative dei risultati generali della fase istruttoria per ciascuna scadenza trimestrale Elenchi degli impianti ammessi all incentivazione per ciascuna scadenza trimestrale 2

3

Premessa Il presente documento è stato redatto dal Gestore dei servizi elettrici GSE ai sensi dell art. 13 del Decreto attuativo del Ministero della attività produttive del 28 luglio 2005, che, al comma 1, recita entro il 31 ottobre di ogni anno, il soggetto attuatore trasmette al Ministero delle attività produttive (attuale Ministero dello sviluppo economico, N.d.R.), al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio, alle regioni e province autonome, all Autorità per l energia elettrica e il gas e all Osservatorio di cui all art. 16 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, un rapporto sulle domande ricevute e sugli elenchi e le graduatorie redatte. e, al comma 2, aggiunge Con il medesimo rapporto di cui al comma 1 sono forniti, per ciascuna regione e provincia autonoma e per ciascuna tipologia d impianto l ubicazione degli impianti fotovoltaici in costruzione ed esercizio, la potenza annualmente entrata in esercizio, la relativa produzione energetica. Nella relazione sono illustrati e sintetizzati i principali risultati ottenuti dal GSE, nel periodo dal settembre 2005 ad ottobre 2006, riguardo all incentivazione degli impianti fotovoltaici regolata dai DM 28/07/2005 e 6/02/2006. In particolare, nel primo anno di operatività del meccanismo d incentivazione in conto energia della tecnologia fotovoltaica le attività hanno prevalentemente interessato la fase istruttoria di ammissione alle tariffe incentivanti, articolata nelle quattro scadenze previste dal decreto: 30 settembre 2005, 31 dicembre 2005, 31 marzo 2006, 30 giugno 2006. I relativi risultati di sintesi sono illustrati nel documento, mentre nell allegata appendice sono riportati tabelle di dettaglio e gli elenchi completi degli impianti ammessi all incentivazione. Dal giugno 2006 sono incominciate a pervenire al GSE le comunicazioni relative agli adempimenti, successivi all ammissione, degli impianti in costruzione ed entrati in esercizio. Una situazione, fotografata al 15 ottobre 2006, di tali impianti è riportata nel documento, inoltre, nell appendice è allegato l elenco di dettaglio degli impianti che hanno presentato la comunicazione di entrata in esercizio a tale data. A causa del breve periodo di funzionamento degli impianti in esercizio, non sono ancora disponibili dati sulla produzione elettrica e sull entità degli incentivi concessi. Il conto energia Il meccanismo d incentivazione della tecnologia fotovoltaica, denominato conto energia, già previsto dal decreto legislativo n. 387 del 29 dicembre 2003, è diventato operativo in seguito all entrata in vigore del Decreto attuativo del 28 luglio 2005 del Ministero delle attività produttive. A valle del Decreto ministeriale, è stata emessa la delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas (AEEG) n. 188/05 che ha individuato nel GRTN - Gestore del sistema elettrico (oggi Gestore dei servizi elettrici GSE S.p.a.), il soggetto attuatore ed ha definito le modalità per l erogazione delle tariffe incentivanti. Nel solo periodo di operatività relativo al 2005 (19 settembre - 31 dicembre), le domande di ammissione agli incentivi, presentate al GSE, hanno sfiorato le 12.000 unità, per una potenza totale di oltre 345 MW, superiore al valore limite di 100 MW di potenza cumulata incentivabile prevista dal DM 28/7/05. 4

Il 6 febbraio 2006 il MAP ha emesso un nuovo Decreto, entrato in vigore il 16 febbraio, con il quale ha elevato a 500 MW la potenza nominale cumulata incentivabile, introducendo, però, anche un limite annuale di 85 MW di potenza massima incentivabile a partire dal 2006 fino al 2012. In particolare, il nuovo decreto ha sancito una sanatoria nei confronti delle domande presentate nel 2005 e non ammesse ai benefici delle tariffe incentivanti per esaurimento del limite di potenza cumulata di 100 MW. A seguire, anche l AEEG ha emesso la nuova delibera n. 40/06 per adeguare le modalità d erogazione delle tariffe incentivanti al nuovo Decreto. I punti di forza del meccanismo d incentivazione in conto energia, fanno leva sulle seguenti caratteristiche. L incentivo è concesso all energia effettivamente prodotta dall impianto per un periodo comparabile con la sua vita tecnica: ciò costituisce una garanzia affinché il proprietario s impegni a realizzare ed esercire al meglio l impianto. Eventuali inefficienze in sede di realizzazione e gestione ricadono sul proprietario che si assume i rischi economici dell iniziativa. Il recupero del costo dell impianto, totalmente anticipato dall investitore, è legato all entità e alla durata delle tariffe incentivanti, che devono essere sufficienti a garantire un congruo ritorno economico della spesa iniziale. L incentivazione è valida su tutto il territorio nazionale per un orizzonte temporale di lunga durata, pari a 20 anni: è possibile per gli operatori del mercato pianificare con sufficiente certezza le proprie attività, strategie ed investimenti. L impegno economico per gli incentivi in conto energia non è a carico dei conti pubblici ma distribuito sulle bollette di tutti i consumatori elettrici (componente A 3 ). In definitiva, l introduzione del conto energia in Italia, preceduta da aspettative elevate da parte degli operatori del settore e dell opinione pubblica, è stata accompagnata da una risposta (a livello di domande presentate) superiore ad ogni previsione. Il funzionamento del meccanismo di sostegno I provvedimenti legislativi emessi, vale a dire i Decreti del 28 luglio 2005 e del 6 febbraio 2006, contengono i criteri di funzionamento e le condizioni per accedere al meccanismo di incentivazione in conto energia. Gli aspetti principali che attualmente regolano il meccanismo d incentivazione sono brevemente illustrati di seguito. Le tariffe incentivanti sono concesse ad impianti fotovoltaici con potenza compresa tra 1 e 1.000 kw collegati alle rete elettrica pubblica (DM 28/07/05). La potenza cumulata incentivabile totale ed annuale, suddivisa per classi di potenza dell impianto secondo quanto stabilito dal legislatore, è indicata nella seguente tabella. Tab. 1 incentivabile dell impianto Capacità cumulabile totale incentivabile per anno 1-50 kw 360 MW 60 MW 50-1000 kw 140 MW 25 MW Totale 500 MW 85 MW 5

Sono ammessi all incentivazione impianti realizzati con moduli costruiti sia con la tecnologia del silicio cristallino, conformi alla norma CEI EN 61215, che a film sottile, conformi alla norma CEI EN 61646. L impiego di quest ultimo tipo di moduli è consentito solo nel caso in cui i soggetti responsabili siano persone giuridiche. Questa modifica, introdotta del DM 6/2/06, ha valore retroattivo, a far data dall entrata in vigore del DM 28/7/05. I soggetti che vogliono fruire dell incentivo presentano d ammissione al GSE. Le domande che superano la fase istruttoria sono inserite in graduatorie fino al raggiungimento dei limiti cumulati di cui sopra. Ad esse saranno riconosciute, per un periodo di venti anni, le tariffe incentivanti stabilite dal legislatore, secondo i valori della tabella di seguito riportata, relative alle domande presentate entro il 2006. Tab. 2 Incentivi per tipologia di impianto Impianto FV in kw Tariffe incentivanti / kwh Classe 1 1 P 20 0,445 (scambio sul posto dell energia) Classe 2 20 < P 50 0,46 0,460 (non scambio sul posto dell energia) Classe 3 50 < P 1.000 0,490 (valore massimo soggetto a gara) Per le domande presentate negli anni successivi al 2006, il valore della tariffa incentivante sarà decurtato del 5% per ciascuno degli anni successivi al 2006. In aggiunta, il valore delle tariffe incentivanti sarà aggiornato, a decorrere dal 1 gennaio di ogni anno successivo al 2006, sulla base del tasso di variazione annua dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevati dall ISTAT (indice FOI). Il valore delle tariffe incentivanti, calcolato per il primo anno come sopra specificato, rimarrà costante per l intero periodo d incentivazione. Il nuovo decreto 6 febbraio 2006 ha inoltre stabilito che le tariffe incentivanti, indicate in tabella, sono incrementate del 10% qualora i moduli fotovoltaici siano integrati in edifici di nuova costruzione, ovvero in edifici esistenti oggetto di ristrutturazione. Per tale tipo d applicazione le tariffe restano costanti fino al 2012 incluso e, pertanto, non si applicano gli aggiornamenti sopra specificati. Gli incentivi in conto energia non sono cumulabili con i certificati verdi e con i certificati bianchi. Sono cumulabili, invece, con eventuali contributi in conto capitale (non con i contributi nell ambito del programma tetti fotovoltaici del Ministero dell ambiente) solamente se questi ultimi non superano il 20% della spesa sostenuta. Inoltre, nel caso in cui il soggetto responsabile sia una persona fisica, è possibile cumulare l incentivo con la detrazione Irpef in vigore. In questo caso, tuttavia, la tariffa incentivante è ridotta del 30%. Oltre al beneficio derivante dall incentivo, il titolare dell impianto ottiene anche il vantaggio derivante dai ricavi della vendita dell energia alla rete o dal risparmio sulla bolletta elettrica dell energia autoconsumata o scambiata con la rete. 6

Per impianti di potenza fino a 20 kw che scelgono il servizio di scambio sul posto dell energia, è stato precisato nel DM 6/2/06 che l energia ammessa a beneficiare degli incentivi è solamente quella prodotta e autoconsumata direttamente dall utente; l eventuale surplus di energia immessa in rete e non consumata nei tre anni successivi non riceve incentivi. In alternativa, si può optare per il regime di cessione dell energia alla rete alle stesse condizioni degli impianti con potenza superiore a 20 kw. Con tale scelta tutta l energia prodotta ha diritto agli incentivi. Anche questa modifica ha valore a far data dall entrata in vigore del DM 28/7/05. Per impianti con potenza superiore a 50 kw l obbligo, stabilito dal DM 28/7/05, di costituire una fideiussione a favore del GSE di 1.500 per kw installato, da allegare alla, è stato sostituito dal decreto del 2006 in un semplice impegno a costituire una fideiussione di 1.000 per kw installato, da inviare al GSE entro un mese dal ricevimento della comunicazione d ammissione agli incentivi. Le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province, i comuni e gli EELL sono esentati da tale obbligo. Come anticipato, l AEEG ha emanato due Delibere per regolamentare il conto energia: la prima (n 188/05) per definire le modalità d erogazione delle tariffe incentivanti, la seconda (n. 40/06) per adeguarne i contenuti alle novità del secondo Decreto. La regolazione dell AEEG, in attuazione di quanto previsto all art. 9 del DM 28 luglio 2005: individua nel GSE il soggetto che eroga le tariffe incentivanti (c.d. soggetto attuatore); definisce le condizioni per accedere alle tariffe incentivanti; determina le modalità di erogazione delle tariffe incentivanti da parte del GSE; stabilisce le modalità con le quali le risorse per l erogazione delle tariffe incentivanti trovano copertura nella componente A 3. L Autorità ha, infine, integrato il quadro regolamentare con un modello di, che elenca anche la documentazione da allegare, e una scheda tecnica che serve a raccogliere in maniera ordinata e sistematica i dati caratteristici dell impianto. La Delibera 40/06 ha chiarito uno degli aspetti controversi dell intero meccanismo d incentivazione, ovvero quello relativo all installazione, manutenzione e lettura delle misure del contatore, da posizionare a valle dell inverter per contabilizzare l energia ammessa a beneficiare delle tariffe incentivanti. In particolare, per impianti fino a 20 kw, il soggetto responsabile deve avvalersi del distributore elettrico locale per le suddette attività, mentre può avvalersene per impianti di potenza superiore a 20 kw, per i quali esiste l obbligo di espletare la pratica di apertura dell officina elettrica presso l UTF. Al distributore elettrico è riconosciuto per le attività d installazione e misura un canone annuo in relazione alle caratteristiche dell allaccio in rete. Inoltre, in linea con quanto prescritto dal DM 6/02/06 sono state definite le condizioni per beneficiare dell incremento del 10% delle tariffe, spettante agli impianti integrati nelle strutture degli edifici di nuova costruzione o oggetto di ristrutturazione, ai sensi del decreto legislativo n. 192/05. In particolare, un impianto è considerato integrato architettonicamente nella struttura che lo ospita se i moduli fotovoltaici sono impiegati come elementi costruttivi, sostituendo componenti tradizionali altrimenti necessari. 7

Infine è stato eliminato l obbligo da parte del soggetto responsabile di inviare al GSE il progetto definitivo entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione alle tariffe incentivanti, sostituito da quello dell invio della documentazione finale di progetto alla conclusione dei lavori. Il ruolo del GSE nella gestione del sistema d incentivazione Come anticipato, la Delibera 188/05 dell AEEG ha individuato nel GSE il soggetto attuatore per l incentivazione del fotovoltaico. In sintesi, le attività del GSE possono riassumersi in: verifica delle domande di ammissione all incentivazione; comunicazione degli esiti delle valutazioni; gestione dell iter post ammissione : monitoraggio degli obblighi in capo al soggetto responsabile a partire dalla comunicazione d inizio lavori fino all entrata in esercizio dell impianto; erogazione degli incentivi ventennali: stipula del contratto e sua gestione nel tempo; verifiche sugli impianti in costruzione e in esercizio. Per lo svolgimento delle attività di verifica d ammissibilità è stata nominata, con determinazione dei vertici aziendali, una commissione per il fotovoltaico. Alla fine della fase istruttoria, le domande ammesse agli incentivi sono state organizzate in due distinte graduatorie: per impianti fino a 50 kw e per impianti superiori a 50 kw. Entro i novanta giorni successivi alle scadenze di ogni trimestre utile previsto dalla normativa per la presentazione delle domande (30 settembre 2005, 31 dicembre 2005, 31 marzo 2006, 30 giugno 2006) il GSE ha comunicato a tutti i soggetti responsabili l esito, sia positivo che negativo, della di incentivazione. Successivamente all ammissione alle tariffe incentivanti, è cominciata la gestione dell iter post ammissione, che consiste nel monitoraggio delle condizioni previste dalla normativa: invio fideiussioni, inizio lavori, conclusione dei lavori ed entrata in esercizio. A valle dell entrata in esercizio dell impianto e della stipula di una convenzione con il soggetto responsabile, inizia la gestione commerciale del rapporto che si protrarrà per i venti anni di durata degli incentivi. Parallelamente alla fase di erogazione delle tariffe, è prevista l effettuazione di sopralluoghi a campione sugli impianti, per verificare in loco l esistenza o il permanere dei requisiti necessari per la fruizione degli incentivi. Tali verifiche possono interessare anche la fase di costruzione degli impianti. Accanto alle citate attività, direttamente collegate allo sviluppo delle singole iniziative, il GSE è chiamato a svolgere anche un compito di monitoraggio sull andamento complessivo del meccanismo d incentivazione, che prevede l elaborazione del presente rapporto annuale da trasmettere ai Ministeri competenti, all AEEG, alle regioni e alle province autonome. 8

Valutazioni delle domande e selezione dei progetti La fase istruttoria, focalizzata sull esame delle domande e dei relativi allegati, è stata eseguita dalla Commissione in conformità ad una procedura, specificatamente codificata in un documento, che costituisce il riferimento per la verifica di ammissibilità e il cui obiettivo è quello di garantire a tutti i soggetti interessati criteri di certezza, equità di trattamento e non discriminazione. Della procedura sono state redatte due edizioni, trasmesse all AEEG, come previsto dalla delibera 188/05, e al MAP per conoscenza: la prima tiene conto dei contenuti del Decreto del 28/07/2005 e della Delibera AEEG 188/05 la seconda incorpora le modifiche introdotte dal Decreto 6/02/2006 e della delibera AEEG 40/06. Il documento definisce le regole che il GSE ha adottato nello svolgimento delle seguenti attività: classificazione delle domande d incentivazione; valutazione dell ammissibilità delle domande d incentivazione; formazione delle graduatorie degli impianti ammessi all incentivazione; comunicazioni ai soggetti responsabili. Le domande, inviate al GSE, sono state redatte secondo i formati allegati alle Delibere 188/05 e 40/06 dell AEEG e corredate da: un progetto preliminare inclusivo della nuova scheda tecnica; l autorizzazione sottoscritta dal proprietario dell immobile (se non si è proprietari del sito d installazione) un preventivo di spesa dei costi da sostenere; l elenco delle autorizzazioni necessarie alla costruzione ed esercizio dell impianto. Per gli impianti di potenza superiore a 50 kw è stato necessario, inoltre, allegare: fideiussione o semplice dichiarazione d impegno a costituire una fideiussione a favore del GSE ( in relazione alla scadenza di presentazione della ); un offerta economica in busta chiusa. Le domande ammesse all incentivazione sono state organizzate in due distinte graduatorie: impianti con potenza nominale fino a 50 kw; impianti con potenza nominale superiore a 50 kw. Nella prima, le domande sono state ordinate in base al numero progressivo fino al raggiungimento della potenza cumulata annua incentivabile fissata dal DM 06/02/06 (selezione in base alla data di presentazione). Nella seconda le domande sono state ordinate in base al valore dell offerta economica presentata dal soggetto responsabile all atto della presentazione della e si è attribuita priorità alle domande con più basso valore fino al raggiungimento della potenza cumulata annua incentivabile fissata dal DM 06/02/06 (selezione in base al prezzo offerto e, a parità d offerta, alla data di presentazione). 9

Esame degli adempimenti post-ammissione L insieme delle attività consiste nella gestione e nell esame della documentazione, inviata dai soggetti responsabili al GSE a seguito dell ammissione alle tariffe incentivanti, e nel monitoraggio delle scadenze legate agli adempimenti previsti dalla normativa. Analogamente alla fase d istruttoria delle domande, è stata redatta e codificata in un documento una specifica procedura post-ammissione per impianti fotovoltaici ammessi all incentivazione. Nella procedura sono state definite le modalità adottate dal GSE nello svolgimento delle seguenti attività che rientrano nell iter di post-ammissione: (solo per impianti maggiori di 50 kwp) verifica dell invio della cauzione definitiva; valutazioni delle comunicazioni relative a: o inizio lavori o conclusione lavori o entrata in esercizio Rientrano tra le attività gestite dalla post- ammissione anche eventi quali: richieste da parte dei soggetti responsabili di riesame dell esito della fase istruttoria; richieste da parte dei soggetti responsabili del cambio di titolarità del diritto all incentivazione; richieste di chiarimenti tecnici. Programma di verifiche degli impianti in situ Ai sensi di quanto previsto dalla Delibera AEEG n. 188/05, integrata dalla Delibera AEEG n. 40/06, compete al GSE anche l organizzazione e la gestione delle attività di sopralluogo, avvalendosi eventualmente della collaborazione di soggetti terzi abilitati e/o enti di ricerca, di certificazione e/o istituti universitari qualificati nel settore specifico. Per sopralluoghi s intendono tutte le attività condotte mediante ricognizione di luoghi ed impianti, anche con i relativi riscontri di tipo documentale. A causa del relativamente breve tempo d operatività del meccanismo del conto energia e dei tempi a disposizione dei soggetti responsabili prima delle scadenze relative agli adempimenti post-ammissione, di fatto ad oggi non è stata eseguita alcuna verifica sul campo. L attività principale è stata focalizzata sulla definizione dei contenuti e delle modalità per l effettuazione dei sopralluoghi. A tal fine è stato redatto un Protocollo da utilizzare per effettuare verifiche in campo. Le disposizioni contenute nel Protocollo sono finalizzate all esecuzione di tali interventi ispettivi in un contesto di massima trasparenza ed equità nei confronti dei soggetti responsabili. E stata anche individuato nel CESI Spa uno dei soggetti terzi di cui il GSE si avvarrà per l esecuzione delle verifiche. A breve saranno selezionati altri soggetti abilitati in maniera da coprire omogeneamente e razionalmente il territorio nazionale. Le prime verifiche in campo saranno effettuate entro la fine dell anno 2006, relativamente agli impianti che hanno almeno comunicato di avere già iniziato i lavori. Il programma dei sopralluoghi entrerà a regime nel 2007. Entro la fine del corrente anno GSE predisporrà ed invierà ad AEEG il piano annuale dei sopralluoghi come previsto dalle Delibere. 10

Il rilascio dell incentivazione Il processo di rilascio dell incentivazione viene avviato quando, a seguito della verifica della comunicazione di entrata in esercizio dell impianto, il GSE provvede a inviare al Soggetto Responsabile la Comunicazione di avvio dell incentivazione contenente i dati riepilogativi dell impianto e le istruzioni da seguire per la stipula della Convenzione che regola le modalità di erogazione delle tariffe incentivanti. La sottoscrizione della convenzione tra le parti è condizione necessaria per l erogazione dell incentivazione da parte del GSE al Soggetto Responsabile. La fase di stipula della convenzione è assistita dalla procedura informatica del GSE per mezzo della quale il Soggetto Responsabile, accedendo via web con propria username e password, può verificare il testo della convenzione, riempire i campi non compilati e quindi procedere alla convalida. La convenzione convalidata viene quindi stampata dal Soggetto Responsabile che provvede a inviare due copie originali al GSE una sola delle quali viene sottoscritta da Soggetto Responsabile. Il GSE, alla ricezione dei due originali provvede a sottoscrivere la copia non firmata che viene quindi restituita al Soggetto Responsabile, mentre l altra viene trattenuta dal GSE. Con la sottoscrizione della convenzione tra le parti si completa la configurazione dell impianto incentivato nella procedura informatica del GSE e viene attivato il processo per il caricamento delle misure e la determinazione degli importi da erogare al produttore. Il soggetto abilitato al caricamento delle misure - che può essere il gestore di rete al quale è connesso l impianto o lo stesso Soggetto Responsabile nel caso di impianti tra 20 e 1.000 kw per i quali la produzione dell impianto non coincide con l energia immessa in rete - provvede a inserire via web le quantità di energia soggette all incentivazione. In caso di esito positivo del caricamento delle misure la procedura genera automaticamente le corrispondenti proposte di benestare che devono essere quindi convalidate dal Commerciale del GSE. L attività di convalida è supportata da un sistema di filtri che permette di individuare quelle misure che, pur accettate dal sistema di caricamento, non sono da ritenere pienamente compatibili con le caratteristiche tecniche e con la localizzazione dell impianto e che devono quindi essere oggetto di verifica. La convalida delle proposte di benestare da parte del Commerciale genera automaticamente le comunicazioni all Amministrazione per l autorizzazione del pagamento della tariffa incentivante al Soggetto Responsabile. La disposizione di pagamento della tariffa incentivante viene effettuata con valuta l ultimo giorno lavorativo del mese successivo a quello di ricevimento delle misure con accredito sul conto corrente bancario indicato dal Soggetto Responsabile (è ammessa anche la cessione del credito per la totalità degli importi dovuti dal GSE e a favore di un unico cessionario). 11

Il sistema informativo per la gestione dell incentivazione Per la gestione dell intero processo d incentivazione, dal momento della presentazione delle domande all erogazione degli incentivi per venti anni, è stato progettato ed implementato un sistema informativo, denominato Sole, articolato nelle fasi illustrate nella figura seguente. Fig. 1 - schema di processo del sistema informativo Sole per la gestione delle iniziative fotovoltaiche La fase istruttoria inizia con la registrazione dell arrivo delle domande al GSE e termina con l invio della comunicazione dell esito. Essa si compone di blocchi funzionali sinteticamente riconducibili alle seguenti attività: acquisizione e verifica delle domande gestione graduatorie assegnazione tariffe incentivanti gestione delle fideiussioni La fase ingegneristica comincia dal momento in cui il soggetto responsabile dell impianto riceve la comunicazione d assegnazione della tariffa incentivante e termina con l entrata in esercizio dell impianto stesso. Essa, in buona parte, coincide con il complesso delle attività legate alla verifica e al monitoraggio degli adempimenti post-ammissione a carico dei soggetti responsabili. Inoltre, questa parte del sistema dovrà servire per predisporre e fornire la reportistica, prevista dalla normativa, necessaria per la gestione dei rapporti con AEEG e gli enti pubblici e gestire l intero processo di pianificazione ed effettuazione dei sopralluoghi in situ. Lo scopo della fase commerciale è attuare, tramite moduli applicativi a supporto, quanto stabilito dalla normativa per l erogazione delle tariffe incentivanti. Attraverso questa fase sono gestiti: i rapporti contrattuali con i soggetti responsabili; l acquisizione delle misure in autocertificazione dal produttore e/o dal distributore; il calcolo e l emissione dei benestare verso l Amministrazione; la gestione annuale delle tariffe incentivanti. Il processo si conclude con una fase amministrativa che acquisisce ed approva i benestare al pagamento ed eroga le tariffe. 12

Inoltre, il GSE, come previsto dall articolo 3.10 della Delibera dell AEEG n. 40/06, ha messo a disposizione dei soggetti responsabili di impianti fotovoltaici, ammessi al beneficio delle tariffe incentivanti, un portale web, attraverso il quale questi ultimi sono tenuti ad interagire con il soggetto attuatore per il caricamento di dati relativi alla fase ingegneristica e commerciale. L accesso al portale è reso possibile mediante l utilizzo di chiavi informatiche, comunicate dal GSE al soggetto responsabile. Il GSE ha, infine, predisposto sul proprio sito web il sistema informativo geografico ATLASOLE che rappresenta l atlante degli impianti fotovoltaici ammessi all incentivazione. ATLASOLE permette in particolare la consultazione interattiva degli impianti fotovoltaici ammessi all incentivazione aggregati su base comunale, provinciale e regionale. L applicazione ATLASOLE è costituita da un versatile programma di web-mapping in grado di rappresentare gli impianti fotovoltaici, in progetto e in esercizio, raggruppati per classi di potenza (fino a 20 kw, da 20 a 50 kw, da 50 a 1000 kw) e per numerosità in funzione della base amministrativa prescelta dall utilizzatore. ATLASOLE mette a disposizione dei soggetti istituzionali interessati, degli Enti locali, dei soggetti responsabili e degli altri utenti di internet un sistema informativo geografico che consente di monitorare nel tempo la diffusione degli impianti fotovoltaici sull intero territorio nazionale. Le informazioni contenute e rappresentate nel sistema ATLASOLE saranno aggiornate periodicamente seguendo l iter di ogni singolo impianto: dalla richiesta sino all entrata in esercizio dell impianto stresso. Il sistema informativo del processo fotovoltaico Sole s interfaccerà automaticamente con il sistema informativo geografico ATLASOLE. Il Contact Center per fornire informazioni agli operatori Il DM 6 febbraio 2006, in considerazione delle singolari caratteristiche della tecnologia fotovoltaica e dei potenziali soggetti interessati all accesso alle tariffe incentivanti, oltre ad innovare alcuni importanti aspetti del DM 28 luglio 2005, ha stabilito che il soggetto attuatore promuovesse azioni e campagne informative finalizzate a favorire la corretta conoscenza del meccanismo di incentivazione del solare fotovoltaico e le relative modalità d accesso alle tariffe incentivanti fissate. Tuttavia, ancor prima che il DM 6 febbraio 2006 attribuisse al GSE con un atto formale questo compito, la società aveva già intrapreso con la necessaria tempestività tutte le possibili iniziative, compatibilmente con gli strumenti disponibili, finalizzate a fornire la migliore assistenza ai soggetti interessati. Già dal giorno successivo alla pubblicazione della Deliberazione dell AEEG n. 188/05, avvenuta il 15 settembre 2005, sono stati, infatti, attivati due numeri telefonici, resi noti attraverso il sito internet societario, per fornire le informazioni operative ai soggetti che intendevano presentare le domande di ammissione a partire dalla prima data utile fissata al 19 settembre successivo. In seguito, il semplice presidio telefonico è stato trasformato, implementando i necessari strumenti tecnologici e organizzativi, prima in call center e dopo in contact center organizzato per fornire il servizio utilizzando tutti i 13

canali resi progressivamente disponibili (canali inbound: posta ordinaria, fax, posta elettronica e outbound: web self service, Interactive Voice responder). Particolare attenzione è stata riservata ai canali outbound: sul sito internet societario sono stati predisposti in versione scaricabile sia tutti i modelli necessari per la predisposizione degli atti da presentare nelle diverse fasi del processo di incentivazione (modello di, di scheda tecnica, di cauzione, di inizio lavori, fine lavori, entrata in esercizio, ecc.), sia una lista organizzata di risposte ai quesiti più frequenti sottoposti dagli operatori (FAQ), sul canale telefonico è stato attivato un risponditore interattivo automatico in grado di fornire le informazioni di base anche in assenza o indisponibilità di un operatore. Negli ultimi mesi, a complemento dell offerta informativa, è stato attivato in sede uno sportello pubblico dove, previa prenotazione, gli operatori che ne fanno richiesta possono incontrare funzionari del GSE per la soluzione delle problematiche più complesse ed impegnative. L interesse che gli operatori hanno manifestato per il servizio è cresciuto nel tempo anche in proporzione alla crescente rapidità di evasione ed alla qualità delle risposte fornite. I volumi registrati sui diversi canali informativi del contact center sono correlabili sia al numero crescente dei soggetti che nel tempo hanno inoltrato la di ammissione sia alla complessità generata dalle diverse fasi operative del processo di incentivazione. Con riferimento all evocato sviluppo delle attività che si è registrato in questi ultimi mesi, si riportano alcuni indicatori relativi alla media mensile dell ultimo periodo per sostanziare l impegno necessario al presidio operativo dei Rapporti operativi con il pubblico : Incontri in sede (sportello pubblico) Gruppi operatori ricevuti n 30/mese Verde 800.16.16.16 Chiamate gestite n 3.000/mese Casella postale E-mail gestite n 800/mese Posta ordinaria e fax Comunicazioni gestite n 300/mese Si può ritenere che i suddetti valori possano, nel prosieguo, aumentare a causa del sovrapporsi temporale delle fasi operative del processo di ammissione alle tariffe incentivanti ed all incremento degli operatori destinatari dei servizi. Per questo motivo il GSE svilupperà nei prossimi mesi più idonei strumenti informatici a supporto del miglioramento della qualità e dell estensione dell accesso al servizio reso disponibile ai destinatari a norma di legge. Si dà evidenza, infine, di un importante iniziativa che ha comportato nei primi mesi di quest anno un considerevole impegno organizzativo per il GSE. A partire dal mese di febbraio 2006, in concomitanza del passaggio su alcune reti televisive nazionali e regionali di uno spot sull incentivazione del fotovoltaico predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato attivato il numero verde informativo 800.16.16.16. 14

Il GSE si è assunta la responsabilità della predisposizione del piano di comunicazione e dell addestramento ricorrente degli operatori, mentre la gestione operativa e la predisposizione degli strumenti è stata demandata ad una società esterna. Nei mesi successivi, nel periodo di passaggio degli spot, al numero verde sono pervenute decine di migliaia di telefonate. Dal 1 luglio, al termine degli effetti della campagna ministeriale, il numero verde è stato rilevato dal GSE e gestito internamente con propri operatori. Risultati delle domande presentate (sett. 05 - giu. 06) Nel primo periodo di operatività del conto energia si sono registrate quattro scadenze per la presentazione delle domande di ammissione alle tariffe incentivanti, ma, di fatto, a causa delle modifiche normative introdotte dal DM 6 febbraio 2006, è opportuno far riferimento ai seguenti cinque distinti periodi: 3 trimestre 2005 (dal 19/9 al 30/9) 4 trimestre 2005 (dal 1/10 al 31/12) 1 trimestre 2006, fase 1 (dal 1/1 al 15/2) 1 trimestre 2006, fase 2 (dal 1/3 al 31/3) 2 trimestre 2006 (dal 1/6 al 30/6) Nei primi tre, che comprendono il terzo ed il quarto trimestre del 2005 e l intervallo temporale tra il primo gennaio e il 15 febbraio 2006 (prima dell entrata in vigore del citato nuovo decreto ministeriale), le domande ammesse non hanno risentito del limite sulla potenza massima incentivabile. Nel quarto periodo, relativo alle domande presentate nel marzo 2006, le iniziative ammesse all incentivazione sono state condizionate dal limite di potenza massima annua incentivabile di 85 MW (60 per impianti fino a 50 kw e 25 per impianti maggiori di 50 kw). Per tale motivo molte iniziative tecnicamente ammissibili non sono rientrate tra quelle incentivabili. Nel quinto periodo, relativo alla scadenza del giugno 2006, sono state presentate circa 8.100 nuove domande, ma queste ultime, pur registrate e protocollate, non sono state esaminate a causa del raggiungimento nel trimestre precedente dei limiti di potenza annua incentivabile. Tale evento, di fatto, ha bloccato la possibilità di nuove richieste d accesso agli incentivi per il restante 2006. 15

L andamento cumulato delle domande presentate è illustrato nella figura seguente. Fig. 2 - andamento cumulato del numero delle domande presentate n 40.000 35.000 37.230 30.000 28.956 25.000 20.000 15.000 10.000 11.914 5.000 3.667 0 30 set. '05 31 dic. '05 31 mar. '06 30 giu. '06 I risultati complessivi, relativi alla potenza degli impianti ammessi all incentivazione, sono riassunti nella successiva tabella. Tab. 3 domande ammesse per trimestre di operatività del conto energia Classe di potenza POTENZA CUMULATIVA IMPIANTI AMMESSI ALL'INCENTIVAZIONE (MW) 3 trim 2005 4 trim 2005 1 trim 2006 TOTALE LIMITI massimi potenza cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere l'incentivazione POTENZA DISPONIBILE a partire dall'anno 2007 1 P 20 kw 14,0 26,7 10,6 51,4 20 < P 50 kw 46,6 110,0 80,6 237,2 360 71,4 50 < P 1.000 kw 27,0 43,7 28,3 99,1 140 40,9 TOTALE 87,7 180,5 119,5 387,7 500 112,3 La tabella 4 e la figura 3 illustrano i risultati dell attività d istruttoria, svolta dal GSE per gli anni 2005 e 2006, sulle domande esaminate (con esclusione delle 8.100, presentate a giugno 2006, non esaminate). 16

Tab.4 - numerosità e potenza delle domande esaminate Classe di potenza Domande Esaminate NUMEROSITA' Domande Ammesse Domande idonee non ammesse Domande Respinte Domande Esaminate POTENZA (MW) Domande Ammesse Domande idonee non ammesse Domande Respinte 1 kw P 20 kw 15.818 7.176 5.524 3.118 110,3 51,4 37,6 21,3 20 kw < P 50 kw 11.301 5.105 5.056 1.140 527,7 237,2 239,2 51,3 totale parziale 1kW P 50 kw 27.119 12.281 10.580 4.258 638,0 288,6 276,8 72,7 50 kw < P 1.000 kw 1.642 152 1.271 219 1.014,6 99,1 806,5 109,1 TOTALE 28.761 12.433 11.851 4.477 1.652,7 387,7 1.083,2 181,8 Fig. 3 - ripartizione delle domande ammesse ad incentivazione Classi di potenza numero 1 kw P 20 kw 7.176 20 kw < P 50 kw 5.105 41,1% 1,2% 50 kw < P 1.000 kw 152 12.433 57,7% Classi di potenza MW 25,6% 13,3% 1 kw P 20 kw 51,4 20 kw < P 50 kw 237,2 50 kw < P 1.000 kw 99,1 387,7 61,2% Esaminando il dettaglio dei risultati dell attività svolta nell intero periodo settembre 2005-luglio 2006, è possibile osservare che: le domande presentate, incluse quelle inoltrate nel giugno 2006, sono state circa 37.200, per una potenza complessiva superiore a 2.200 MW; le domande esaminate sono state circa 29.000, di cui 12.400 ammesse (43%). Queste ultime proseguono l iter post ammissione, mentre le rimanenti risultano idonee fuori o respinte; la potenza complessiva incentivabile nel 2006 è stata esaurita; la potenza residua incentivabile, ancora disponibile per i prossimi anni (112 MW), è di poco superiore al limite fissato per un solo anno (85 MW). Anche tenendo conto del fatto che molti degli impianti autorizzati non saranno costruiti e che, quindi, si libererà potenza da destinare a nuove iniziative, è verosimile pensare che la potenza di 500 MW, complessivamente ammissibile, sarà raggiunta entro i prossimi 2 3 anni. 17

Nei diagrammi delle due successive figure si mostra la distribuzione per regione degli impianti ammessi. Fig.4 - ripartizione della potenza degli impianti relativi alle domande ammesse per regione MW 55 50 45 17,4 7,2 40 Domande AMMESSE 50-1.000 kw Domande AMMESSE 20-50 kw Domande AMMESSE 1-20 kw 35 19,0 9,3 30 25 20 15 10 5 0 30,4 4,8 39,2 1,4 21,5 29,2 4,8 1,5 5,8 2,7 5,0 7,0 4,5 5,5 13,5 14,2 12,4 8,4 9,8 6,1 4,2 3,8 2,7 1,7 1,6 3,7 0,4 9,7 5,2 0,6 3,9 12,1 8,5 2,8 2,1 3,5 2,6 2,0 6,9 6,4 4,7 1,9 3,4 2,3 2,5 1,7 0,5 1,3 1,5 1,0 1,1 0,3 0,4 0,0 PUGLIA BASILICATA SICILIA SARDEGNA VENETO EMILIA ROMAGNA CAMPANIA CALABRIA TRENTINO ALTO ADIGE TOSCANA LOMBARDIA MARCHE UMBRIA LAZIO PIEMONTE ABRUZZO FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA MOLISE VALLE D'AOSTA Fig. 5 ripartizione del numero delle domande ammesse per regione 1.300 23 1.200 Domande AMMESSE 50-1.000 kw 1.100 1.000 900 800 643 26 455 4 224 6 338 9 9 11 Domande AMMESSE 20-50 kw Domande AMMESSE 1-20 kw 700 600 500 400 300 200 100 0 620 649 839 670 804 157 288 590 590 267 4 152 523 8 147 475 9 193 392 5 262 291 2 5 273 148 309 257 10 214 10 225 200 180 4 37 5 100 280 32 1 211 184 24 1 37 01 PUGLIA SICILIA LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA BASILICATA VENETO SARDEGNA LAZIO TOSCANA MARCHE CAMPANIA UMBRIA PIEMONTE TRENTINO ALTO ADIGE CALABRIA FRIULI VENEZIA GIULIA ABRUZZO LIGURIA MOLISE VALLE D'AOSTA 18

Analisi dei risultati delle domande ammesse all incentivo L analisi delle iniziative ammesse, in relazione alle classi di potenza su cui si articola il meccanismo d incentivazione, evidenzia la situazione riportata in tabella. Tab. 5 Caratteristiche degli impianti ammessi Tipologia di impianto (classe) % potenza ammessa media dell impianto Impianti da 1-20 kw 13% 7 kw Impianti da 20-50 kw 61% 46 kw Impianti superiori a 50 kw 26% 650 kw I dati mostrano una marcata preferenza degli operatori per impianti di media e grande taglia, visti come un opportunità imprenditoriale in grado di garantire un congruo ritorno del capitale investito. Da notare che le iniziative di soggetti interessati a realizzare impianti di piccola taglia, prevalentemente finalizzati alla produzione di energia per i propri fabbisogni elettrici, rappresentano un esigua percentuale diversamente da quanto accade in Germania e Giappone - paesi leader nella diffusione del fotovoltaico che hanno sperimentato con successo il meccanismo d incentivazione in conto energia - dove gli impianti di piccola taglia rappresentano una quota notevole della potenza installata. E da rilevare, inoltre, che la maggioranza delle iniziative con potenza di poco inferiore ai 50 kw, relative ad impianti compresi nella fascia di potenza 20-50 kw, rappresenta un insieme mascherato di centrali di grande taglia pianificate per essere realizzate su uno stesso sito o in aree limitrofe. Su questa tipologia d impianti si è maggiormente sviluppata l attività di trading dell ammissione di pochi operatori, che hanno acquisito il diritto alle tariffe incentivate per centinaia d impianti, al fine di cederne successivamente la titolarità a potenziali investitori interessati al settore. Molte di queste iniziative sono concentrate in alcune regioni, quali: Basilicata, Puglia, Umbria e Sardegna, dove nel territorio di singole province sono state presentate domande per centinaia d impianti per una potenza complessiva di diverse decine megawatt; nella sola provincia di Matera sono state ammesse 508 iniziative per circa 30 MW ( 8,5 kw/kmq, 143 watt/abitante). I diagrammi delle figure 6 e 7 evidenziano per ciascuna regione la densità della potenza ammessa all incentivazione per estensione del territorio e per abitante. 19

Fig. 6 potenza ammessa all incentivazione nelle singole regioni rispetto alla superficie regionale kw / kmq 5,0 4,8 4,5 4,0 3,5 3,0 2,7 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 1,8 1,8 1,7 1,6 1,5 1,3 1,2 1,1 0,9 0,8 0,8 0,7 0,7 0,6 0,5 0,4 0,4 0,0 BASILICATA PUGLIA SICILIA UMBRIA SARDEGNA MARCHE CAMPANIA VENETO TRENTINO ALTO ADIGE CALABRIA EMILIA ROMAGNA ABRUZZO LAZIO FRIULI VENEZIA GIULIA TOSCANA LOMBARDIA LIGURIA PIEMONTE MOLISE VALLE D'AOSTA Fig. 7 potenza ammessa all incentivazione nelle singole regioni rispetto alla popolazione Watt / abitante 80 70 60 50 40 30 25 20 10 18 17 13 10 9 9 7 0 6 5 5 4 4 4 3 3 2 2 0 BASILICATA SARDEGNA UMBRIA TRENTINO ALTO ADIGE PUGLIA MARCHE SICILIA CALABRIA ABRUZZO MOLISE EMILIA ROMAGNA VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA TOSCANA CAMPANIA LAZIO PIEMONTE LIGURIA LOMBARDIA VALLE D'AOSTA Per gli impianti con potenza maggiore di 50 kw, soggetti a gara, l obbligo della costituzione della fideiussione all atto della presentazione della, in vigore nelle prime due scadenze, ha costituito un efficace 20

strumento di dissuasione contro manovre d accaparramento dell ammissione all incentivo. Infatti, nelle scadenze relative al 3 e 4 trimestre 2005 sono state presentate rispettivamente 78 e 97 domande. Il numero di domande è, invece, esploso a 1.457 nella scadenza relativa al 1 trimestre 2006, in concomitanza della cessazione di tale obbligo. Questo fatto ha generato una di 1.300 impianti idonei e, alla data del 15/10/2006, solo 4 impianti per una potenza complessiva di 2.474 kw, sui 59 già ammessi agli incentivi, hanno inviato al GSE regolare fideiussione allo scadere dei trenta giorni dal ricevimento della lettera d ammissione. Entrata in esercizio degli impianti Dal mese di giugno 2006, in linea con le scadenze previste dal DM 28/7/ 05, sono cominciate a pervenire al GSE le comunicazioni dei soggetti responsabili relative agli adempimenti post-ammissione per segnalare: l inizio lavori, la conclusione lavori e l entrata in esercizio degli impianti, anche se il Decreto non fissa un limite temporale entro cui inviare le comunicazioni stesse. La fotografia, al 15 ottobre 2006, dello stato d avanzamento delle iniziative ammesse ad incentivo è riportata nelle tabelle 6, 7 e 8, suddivise per scadenza di presentazione delle domande. Nelle stesse tabelle sono indicate anche le potenze complessive degli impianti che hanno presentato la comunicazione di entrata in esercizio. Tabella 6 - comunicazioni pervenute al 15/10/2006, relative agli impianti ammessi agli incentivi per domande presentate nel 3 trimestre 2005 Classe di Impianti Ammessi nel 3 trimestre 2005 Inizio lavori Fine lavori Entrata in esercizio 1 kw <= P <= 20 kw 1.847 1.161 335 205 989 20 kw <= P <= 50 kw 1.021 71 25 15 574 50 kw <= P <= 1000 kw 46 4 1 1 59 Totale 2.914 1.236 361 221 1.622 Tabella 7 - comunicazioni pervenute al 15/10/2006, relative agli impianti ammessi agli incentivi per domande presentate nel 4 trimestre 2005 Classe di Impianti Ammessi nel 4 trimestre 2005 Inizio lavori Fine lavori Entrata in esercizio 1 kw <= P <= 20 kw 3.763 664 209 93 407 20 kw <= P <= 50 kw 2.374 27 5 1 31 50 kw <= P <= 1000 kw 70 1 1 1 68 Totale 6.207 692 215 95 506 21

Tabella 8 - comunicazioni pervenute al 15/10/2006, relative agli impianti ammessi agli incentivi per domande presentate nel 1 trimestre 2006 Classe di Impianti Ammessi nel 1 trimestre 2006 Inizio lavori Fine lavori Entrata in esercizio 1 kw <= P <= 20 kw 1.516 47 16 3 13 20 kw <= P <= 50 kw 1.675 0 0 0 0 50 kw <= P <= 1000 kw 36 0 0 0 0 Totale 3.227 47 16 3 13 La tabella seguente riporta la distribuzione, per classe d impianto e per regione, degli impianti che hanno presentato la comunicazione di entrata in esercizio. L elenco completo è riportato in Appendice. Tabella 9 - ripartizione per regione degli impianti che hanno presentato al 15/10/2006 comunicazione al GSE di entrata in esercizio CLASSE 1: 1 Kw P 20 kw REGIONE CLASSE 2 20 Kw < P 50 kw Totale Classi 1 e 2 1 Kw P 50 kw CLASSE 3 50 Kw < P 1000 kw TOTALE Valle D'Aosta 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Piemonte 20 110 2 69 22 179 0 0 22 179 Lombardia 79 318 3 139 82 458 1 68 83 526 Trentino Alto Adige 25 122 2 63 27 185 0 0 27 185 Veneto 62 311 0 0 62 311 0 0 62 311 Friuli Venezia Giulia 13 58 0 0 13 58 0 0 13 58 Liguria 3 23 0 0 3 23 0 0 3 23 Emilia Romagna 32 124 2 72 34 196 1 59 35 255 Toscana 8 35 0 0 8 35 0 0 8 35 Marche 6 17 0 0 6 17 0 0 6 17 Umbria 4 13 6 213 10 226 0 0 10 226 Lazio 13 59 0 0 13 59 0 0 13 59 Abruzzo 4 16 0 0 4 16 0 0 4 16 Molise 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Campania 1 20 0 0 1 20 0 0 1 20 Basilicata 3 13 0 0 3 13 0 0 3 13 Puglia 13 79 0 0 13 79 0 0 13 79 Calabria 4 35 0 0 4 35 0 0 4 35 Sicilia 9 51 1 49 10 100 0 0 10 100 Sardegna 2 3 0 0 2 3 0 0 2 3 ITALIA 301 1.407 16 605 317 2.013 2 127 319 2.140 Dalle comunicazioni pervenute al GSE, riguardanti le iniziative in fase di realizzazione, e dalle tabelle precedenti è possibile estrapolare le seguenti considerazioni: Con riferimento alle domande presentate nel 3 trimestre 2005, l analisi del numero delle comunicazioni d inizio lavori, conclusione lavori e d entrata in esercizio, già inviate a GSE, porta a 22

stimare, al momento, un tasso di sopravvivenza intorno al 60% per la classe d impianti con potenza fino a 20 kw. Non è possibile analoga stima per impianti di taglia maggiore, in quanto questi hanno a disposizione ancora alcuni mesi per portare a temine il primo adempimento relativo all inizio lavori. Alla data del 15/10/2006 sono, inoltre, già pervenute da parte dei soggetti responsabili circa 260 richieste di cambio di titolarità, alle quali, dopo i previsti controlli, si stà gradualmente rispondendo. Si prevede che il numero di richieste di cambio di titolarità crescerà notevolmente man mano che incominceranno ad essere realizzati gli impianti ammessi agli incentivi nel 2006. Alla data del 15/10/2006 il numero d impianti che hanno presentato comunicazione d entrata in esercizio ammonta a 319, per una potenza complessiva di 2.141 kw. Di questi, 155, per una potenza globale di 1257 kw, hanno positivamente completato tutti gli adempimenti post-ammissione e devono soltanto stipulare la convenzione per l erogazione delle tariffe incentivanti. Per i rimanenti, è attualmente in corso l esame della documentazione finale inviata, che in alcuni casi comporta la richiesta al soggetto responsabile di integrazione di documenti risultati mancanti o incompleti. Sempre sulla base delle comunicazioni attualmente pervenute al GSE è possibile stimare in circa 15 MW la potenza totale incentivata che potrebbe risultare in esercizio entro la fine del 2006. 23

Appendice Indice : Tabella di sintesi del numero di domande presentate al GSE dal 19 Settembre 2005 al 31 Luglio 2006.pag.25 Tabella di sintesi della delle domande presentate al GSE dal 19 Sett. 2005 al 31 Luglio 2006 pag.25 Tabella della ripartizione regionale delle domande complessivamente ammesse all incentivazione.. pag.26 Tabella riepilogativa dei risultati generali della fase istruttoria per il 3 Trimestre 2005..pag.27 Elenco degli impianti fino a 50 kw ammessi all incentivazione (3 Trimestre 2005)...pag.28 Elenco degli impianti superiori a 50 kw ammessi all incentivazione (3 Trimestre 2005)...pag.70 Tabella riepilogativa dei risultati generali della fase istruttoria per il 4 Trimestre 2005......pag.71 Elenco degli impianti fino a 50 kw ammessi all incentivazione 4 Trimestre 2005........pag.72 Elenco degli impianti superiori a 50 kw ammessi all incentivazione 4 Trimestre 2005......pag.157 Tabella riepilogativa dei risultati generali della fase istruttoria per il 1 Trimestre 2006 (periodo: 1 Gennaio 15 Febbraio)........pag.158 Elenco degli impianti fino a 50 kw ammessi all incentivazione 1 Trimestre 2006 (periodo: 1 Gennaio 15 Febbraio).........pag.159 Elenco degli impianti superiori a 50 kw ammessi all incentivazione 1 Trimestre 2006 (periodo: 1 Gennaio 15 Febbraio).....pag.179 Tabella riepilogativa dei risultati generali della fase istruttoria per il 1 Trimestre 2006 (periodo: 1 31 Marzo)........pag.180 Elenco degli impianti fino a 50 kw ammessi all incentivazione 1 Trimestre 2006 (periodo: 1 31 Marzo)....pag.181 Elenco degli impianti superiori a 50 kw ammessi all incentivazione 1 Trimestre 2006 (periodo: 1 31 Marzo)........pag.206 Elenco degli impianti che hanno presentato comunicazione di entrata in esercizio alla data del 15 Ottobre 2006.......pag.207 24