INDICE SOMMARIO CAPITOLO I I MODELLI DI CODIFICAZIONE DEL PRINCIPIO AUT DEDERE AUT JUDICARE



Documenti analoghi
INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... INTRODUZIONE OGGETTO E FINALITÀ DELL INDAGINE

Principali Carte, Convenzioni e Dichiarazioni in materia di diritti umani adottate a livello internazionale

RIPARAZIONE PER VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI E ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

LA CONDIZIONEINTERNAZIONALE DEL MINORE NEICONFLITTI ARMATI

Francesca De Vittor - Diritto internazionale 1 IL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE

Tutela dei diritti umani e influenze sul diritto internazionale

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE PARTE PRIMA EVOLUZIONE STORICA CAPITOLO I

Tutela internazionale dei diritti umani. Dott. Daniele Amoroso

Indice-Sommario. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19. Parte I La disciplina dell uso della forza nelle relazioni internazionali

La libertà di stampa nel diritto internazionale ed europeo

Capitolo I (Angela Del Vecchio) Analisi introduttiva ed evoluzione storica del fenomeno dell organizzazione

NATALINO RONZITTI INTRODUZIONE AL INTERNAZIONALE. Quarta edizione

Tutela internazionale dei diritti umani 2015/2016. L ONU e i diritti umani: i primi passi

INDICE. Parte Prima IL BAMBINO NELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE CAPITOLO PRIMO LA TUTELA INTERNAZIONALE DELL INFANZIA

INDICE INTRODUZIONE. Capitolo I IL DIRITTO FINANZIARIO DELLE NAZIONI UNITE

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I SOCIETÀ INTERNAZIONALE E ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

Parte Prima Le fonti del diritto internazionale

INDICE CAPITOLO 1 LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE NELL UNIONE EUROPEA

Diritto Internazionale e Diritto Interno Internazionale. Collana fondata e diretta da Giuliana Ziccardi Capaldo

LO STATO E GLI ALTRI ORDINAMENTI. L ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

Diritti umani e impunita

SOMMARIO LU SONG L ADOZIONE DELLA LEGGE CINESE SUL DIRITTO APPLICABILE AI RAPPORTI CIVILI CON ELEMENTI DI ESTRANEITÀ

INDICE. Parte I LA PRASSI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA E LA SUA LOGICA. Capitolo I PROFILI INTRODUTTIVI

INDICE-SOMMARIO. Premessa... INTRODUZIONE

Il Patto sui diritti civili e politici

DIRITTO INTERNAZIONALE

Introduzione ai diritti umani. Scuole superiori

DIRITTO INTERNAZIONALE (curr.: Storico politico, St. internazionali, Governo locale e III settore)

I N D I C E S O M M A R I O

La gerarchia delle fonti Il valore della norma e gli effetti giuridici Il valore della sentenza e gli effetti giuridici

PROFILI DI TUTELA DEI DIRITTI UMANI

CODICE M DJRITTO. G. Giappichelli Editore - Torino. Riccardo Luzzatto. Fausto Pocar

Avocats sans Frontières Italia

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

Indice. Le Organizzazioni finanziarie del Gruppo della Banca mondiale. Capitolo I. pag. Abbreviazioni. Introduzione 1

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO EUROPEO

La nozione di giurisdizione statale nei trattati sui diritti dell'uomo

Corte internazionale di giustizia, Affare del Mandato di arresto dell 11 aprile 2000 (Repubblica democratica del Congo c. Belgio)

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA DIRITTO INTERNAZIONALE

INDICE CAPITOLO I ORIGINE, STRUTTURA E AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO 650/2012 CAPITOLO II LA LEGGE APPLICABILE. pag.

Newsletter: Maggio Luglio 2014

INDICE. INTRODUZIONE. PIANO DELL INDAGINE pag. 1 PARTE PRIMA CAPITOLO I L INGERENZA UMANITARIA UNILATERALE TRA LA DOTTRINA E LA PRASSI

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL'IMPRESA NEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

INDICE PARTE I SPORT E GIUSTIZIA. CAPITOLO 1 I RAPPORTI TRA GIUSTIZIA SPORTIVA E GIUSTIZIA ORDINARIA di Piero Sandulli

LA PARTECIPAZIONE DELL ITALIA ALL UNIONE EUROPEA

Capitolo I FINALITÀ E STRUMENTI DELLA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI INVE- STIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

I diritti di difesa nella giurisprudenza della Corte EDU

INDICE. Capitolo Secondo: Il diritto internazionale umanitario e i diritti umani

INDICE SOMMARIO. Capitolo I IL CONTENUTO ASSICURATIVO DEL CONTRATTO DI LAVORO SECONDO LE NORME INTERNAZIONALI

I rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 I MUTUI BANCARI. Capitolo 2 PENALI PER L ESTINZIONE ANTICIPATA DEI MUTUI

1. Concetti chiave della formazione

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA. CAPITOLO I LA MEDIAZIONE NEL SISTEMA DELLE ADR di Carmela Perago

Le Organizzazioni internazionali come enti a soggettività parziale. Corso di Diritto internazionale (A.A. 2008/2009) Andrea Caligiuri

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

INDICE PARTE PRIMA. Capitolo I UN LINGUAGGIO GIURIDICO CONDIVISO PER L EUROPA (S. Patti)

Le organizzazioni non governative (ONG): profili di diritto internazionale

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XI Introduzione...» 1

MANDATO DELLA FUNZIONE AUDIT. (Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power il 12 marzo 2015)

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n.

INDICE. Prefazione (di Elio Borgonovi)... pag. XI CAPITOLO I L OGGETTO DI STUDIO: L AZIENDA NON PROFIT E L IMPRESA SOCIALE

CORSO MEDIAZIONE Bologna - Hotel Cosmopolitan, Febbraio/Aprile 2011 Via del Commercio Associato, 9

18/10/2013. Rev. 01. CASALP S.p.A.

2.- l opinio iuris ac necessitatis (elemento psicologico), ossia la convinzione generale che tale comportamento sia conforme al diritto.

Il Ruolo e poteri dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella Tutela Amministrativa contro le Clausole Vessatorie

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218

I rapporti con Stati terzi Stefania Bariatti Ordinario di Diritto internazionale privato e processuale, Università di Milano

IL BILANCIO NEL DIRITTO DELLE NAZIONI UNITE

SAMANTHA TEDESCO. Contributo sul tema delle "Scelte a Misura di Bambino" affrontato dal Convegno Nazionale di Studi del 15 maggio 2015 a Pompei

Promozione e diffusione di una cultura dell'educazione alla pace e ai diritti umani.

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I LE TIPOLOGIE DI RAPPORTI TRA REATO E CONTRATTO

INDICE-SOMMARIO. Parte prima IL LEASING (Mariassunta Imbrenda)

Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio

Le regole e i modelli organizzativi

LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE NELL ORDINAMENTO DELL UNIONE EUROPEA Manlio Frigo

INDICE. CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO (Gianfranco Iadecola)

LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEGLI STRANIERI IN ITALIA

IL CONTRATTO ELETTRONICO TRA ARMONIZZAZIONE MATERIALE EDIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

Orientamenti. sulla. gestione dei reclami da parte delle. imprese di assicurazione

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

DISEGNO DI LEGGE RECANTE RATIFICA ED ESECUZIONE DELLA CONVENZIONE SULLA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI, N. 187, FATTA A GINEVRA IL 15 GIUGNO

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

Diritto e Legislazione socio-sanitaria

Fig.1 - n Verifiche Ispettive completate nella Provincia di Ravenna presso gli stabilimenti soggetti all art.6 del D.Lgs 334/99

Pechino in breve: obiettivi strategici e azioni nelle dodici aree critiche della Piattaforma

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Comune di Termini Imerese. Regolamento Albo Comunale delle Associazioni. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del

DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA: Giancarlo Cresti /Vodafone Omnitel B.V. (ex TeleTu) /Telecom Italia S.p.A.

SOMMARIO. Parte I Aspetti generali

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

INDICE-SOMMARIO CAPITOLO I LE FONTI NORMATIVE DEL TRASPORTO MARITTIMO

Commissione Consultiva Permanente ex Art. 6 DLgs 81/08. Il documento del Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG)

La sicurezza alimentare nel sistema di tutela multilivello

INDICE. I. Il bilancio di esercizio della società per azioni nell evoluzione della legislazione, della dottrina e della giurisprudenza...

Regolamento dell Albo Comunale delle Associazioni

Transcript:

CAPITOLO I I MODELLI DI CODIFICAZIONE DEL PRINCIPIO AUT DEDERE AUT JUDICARE INTRODUZIONE 1. Oggetto e scopo dell indagine.......................... 1 2. Cenni sulle origini del principio aut dedere aut judicare......... 3 3. La prime codificazioni del principio nell ambito della Società delle Nazioni....................................... 10 4. Alcune indicazioni metodologiche....................... 12 IL MODELLO AUT DEDERE AUT JUDICARE 5. Le caratteristiche del modello.......................... 14 6. Le convenzioni che contengono la c.d. formula dell Aja......... 18 7. La Convenzione ONU contro la tortura e i trattamenti crudeli, inumani o degradanti..................................... 28 8. Le Convenzioni di Ginevra e la repressione delle gravi violazioni del diritto internazionale umanitario........................ 40 9. Una applicazione circoscritta della clausola aut dedere aut judicare.... 48 IL MODELLO PRIMO DEDERE SECUNDO JUDICARE 10. Le caratteristiche del modello.......................... 56 11. Le convenzioni elaborate dal Consiglio d Europa.............. 58 12. Le convenzioni elaborate dalle organizzazioni regionali africane...... 63 13. Le convenzioni che prescrivono il modello primo dedere secundo judicare concluse nell ambito del sistema delle Nazioni Unite............ 69 I IL MODELLO A TRIPLA ALTERNATIVA 14. Le caratteristiche del modello.......................... 73

VI INDICE SOMMARIO 15. La Convenzione ONU sulle sparizioni forzate................ 74 16. La Carta africana su democrazia, elezioni e governance........... 77 V I TENTATIVI DI CODIFICAZIONE DEL PRINCIPIO AUT DEDERE AUT JUDICARE IN RELAZIONE ALLA REPRESSIONE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI 17. Le norme sulla giurisdizione e sull estradizione nella Convenzione sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidio............ 79 18. La clausola aut dedere aut judicare nel Progetto di Codice dei crimini contro la pace e la sicurezza dell umanità................... 81 19. Osservazioni in merito alla natura fondamentale della clausola aut dedere aut judicare in quanto norma che contribuisce a definire l oggetto e lo scopo del trattato................................. 85 Bibliografia........................................ 89 CAPITOLO II LE MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELLA CLAUSOLA AUT DEDERE AUT JUDICARE 1. Premessa...................................... 95 L ESERCIZIO DELL AZIONE PENALE 2. Il significato del termine judicare........................ 96 3. La necessità di stabilire una competenza giurisdizionale sui crimini convenzionali..................................... 97 3.1. Il principio di territorialità....................... 99 3.2. Le competenze giurisdizionali extraterritoriali............ 102 3.3. La giurisdizione universale....................... 106 4. I conflitti tra competenze giurisdizionali concorrenti............ 113 5. I limiti procedurali posti dal diritto interno all esercizio dell azione penale......................................... 121 5.1. L esistenza di elementi di prova sufficienti per intraprendere l azione penale................................. 121 5.2. Le leggi di amnistia............................ 123 5.3. La presenza dell imputato nel procedimento penale......... 130 6. L incidenza sull esercizio dell azione penale delle norme sull immunità dalla giurisdizione penale degli organi di uno Stato straniero........ 131 7. Individuazione di criteri oggettivi che fungano da parametro di verifica dell adempimento da parte dello Stato del foro dell obbligo di judicare.. 140

VII L ESTRADIZIONE 8. Quadro introduttivo sulle norme in materia di estradizione contenute nelle convenzioni oggetto di indagine........................ 145 9. I limiti classici posti all estradizione...................... 148 9.1. I limiti inerenti al tipo di infrazione.................. 149 9.1.1. Il divieto di estradizione per i propri cittadini........ 152 9.1.2. Il carattere politico di alcune infrazioni........... 157 10. L estradizione e la dimensione procedurale dei diritti umani........ 163 11. Le implicazioni dello status di rifugiato e dell obbligo di non-refoulement sulla valutazione delle domande di estradizione da parte dello Stato richiesto...................................... 167 12. Le regole di priorità in caso di richieste di estradizione concorrenti.... 178 I L ATTUAZIONE DELLA CLAUSOLA AUT DEDERE AUT JUDICARE E I CONDIZIONAMENTI DERIVANTI DALL ATTIVITÀ DELLE GIURISDIZIONI PENALI INTERNAZIONALI 13. Considerazioni introduttive........................... 183 14. I condizionamenti derivanti dall attività dei tribunali penali internazionali ad hoc....................................... 184 15. I condizionamenti derivanti dall attività della Corte penale internazionale.......................................... 188 16. Le carenze strutturali nella formulazione della clausola aut dedere aut judicare....................................... 195 Bibliografia....................................... 199 CAPITOLO III LA NATURA GIURIDICA DEL PRINCIPIO AUT DEDERE AUT JUDICARE: DA NORMA CONVENZIONALE A NORMA CONSUETUDINARIA? 1. Premessa...................................... 211 SULL ESISTENZA DI UNA NORMA CONSUETUDINARIA AUT DEDERE AUT JUDICARE IN RELAZIONE A TUTTI I CRIMINI DI RILIEVO INTERNAZIONALE 2. La tesi sull esistenza di una civitas maxima imperniata sull obbligo consuetudinario aut dedere aut judicare........................ 214 2.1. Critica all affermazione dell esistenza di una civitas maxima.... 216

VIII INDICE SOMMARIO 2.2. In merito al ruolo dei trattati nel processo di formazione della consuetudine............................... 218 2.3. Rilievi sull affermazione in base alla quale l obbligo consuetudinario aut dedere aut judicare abbia anche natura cogente......... 222 SULL ESISTENZA DI UN OBBLIGO CONSUETUDINARIO IN RELAZIONE A SINGOLI CRIMINI 3. Gli elementi della prassi che certificano l esistenza di un processo di formazione di una pluralità di norme consuetudinarie sull aut dedere aut judicare....................................... 225 3.1. La prassi in materia di repressione del terrorismo.......... 226 3.2. La prassi in materia di repressione della tortura........... 229 3.3. La prassi in materia di repressione dei crimini di guerra...... 231 4. Le risoluzioni degli organi politici delle Nazioni Unite come espressione della prassi degli Stati.............................. 235 5. Considerazioni conclusive in merito ai dati che si ricavano dalla prassi esaminata..................................... 240 I SULL ESISTENZA DI UNA CONSUETUDINE IN RELAZIONE ALLA REPRESSIONE DEL CRIMINE DI GENOCIDIO 6. Elementi della prassi a sostegno della formazione di una consuetudine che integra le norme repressive della Convenzione sulla prevenzione e repressione del crimine di genocidio del 1948.................... 242 Bibliografia....................................... 249 CAPITOLO IV I MECCANISMI A GARANZIA DELL APPLICAZIONE DELL OBBLIGO AUT DEDERE AUT JUDICARE 1. Premessa...................................... 255 I MECCANISMI CONVENZIONALI PREDISPOSTI A GARANZIA DELL APPLICAZIONE DELL OBBLIGO 2. Il ruolo delle clausole sulla soluzione delle controversie........... 256 3. L istituzione di un organo di controllo sull applicazione della convenzione: il modello rappresentato dal Comitato contro la tortura.......... 260 4. I tentativi di codificazione di un meccanismo sanzionatorio atto a garantire l applicazione dell obbligo aut dedere aut judicare previsto nelle convenzioni internazionali sulla sicurezza dell aviazione civile........... 263

IX IL RUOLO DEI MECCANISMI POLITICI ESTERNI AI REGIMI CONVENZIONALI DI RIFERIMENTO 5. La violazione dell obbligo aut dedere aut judicare in quanto minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale: il ruolo del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite................................... 267 6. La violazione dell obbligo aut dedere aut judicare come violazione di un obiettivo fondamentale di una organizzazione regionale: il ruolo dell Unione africana nel caso Habré............................ 280 7. La tendenza della comunità internazionale a controllare la repressione di alcuni crimini internazionali può comportare una modifica della base giuridica su cui gli Stati fondano la loro osservanza dell obbligo aut dedere aut judicare.................................... 288 I IL RUOLO DEI MECCANISMI GIURISDIZIONALI ESTERNI AI REGIMI CONVENZIONALI DI RIFERIMENTO 8. Considerazioni introduttive........................... 293 9. L istituzione di giurisdizioni penali internazionali ad hoc da parte del Consiglio di sicurezza come risposta alla violazione dell obbligo aut dedere aut judicare.................................... 294 10. L esercizio della giurisdizione da parte della Corte penale internazionale in reazione alla violazione di un obbligo aut dedere aut judicare........ 296 11. L obbligo aut dedere aut judicare come elemento di un sistema integrato di giustizia penale internazionale.......................... 301 Bibliografia....................................... 304