PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Sostegno alla formazione professionale per contrastare la migrazione BOLLETTINO N 1 Febbraio 2013 Sommario Pagina 1 Presentazione del progetto Pagina 2 Movimenti migratori Le donne Informazioni complementari Pagina 3 Migrazioni e monitoraggio del territorio a Agadez Le parole del Sindaco e del Direttore Regionale della Polizia Nazionale Pagine 4 e 5 Panoramica delle condizioni di lavoro della polizia alle barriere d entrata e uscita del comune urbano di Agadez Il progetto, della durata di un anno, si propone di intervenire nel contesto post conflitto libico (febbraio 2011), nel comune urbano di Agadez in Niger, al fine di sostenere la crescita economica della popolazione più vulnerabile, per facilitare il processo di integrazione della popolazione migrante all interno della popolazione residente attraverso il sostegno alla formazione professionale e la microimpresa, come alternativa strategica per contrastare la migrazione. Per ottenere un simile obiettivo generale, il progetto propone di intervenire su un target ampio e diversificato di beneficiari che saranno coinvolti in diversi tipi di attività: Si prevede di dotare, prima di tutto, 6 siti dedicati alla produzione di frutta, verdura e ortaggi con tecnologie di sfruttamento delle energie rinnovabili per migliorare la qualità e la quantità dei prodotti, promuovendo, attraverso la formazione e la pratica, la gestione razionale delle risorse idriche e del suolo. Questa azione andrà a beneficio di 60 agricoltori e le loro famiglie, stimato in 300 persone della comunità locale. Un secondo gruppo di attività sarà dedicato alla formazione professionale di 8 giovani per istallare un laboratorio specializzato nella manutenzione meccanica di impianti fotovoltaici istallati su 6 siti vegetativi dal progetto, ma usato anche ad Agadez nel contesto di altre iniziative. Parallelamente 100 donne riceveranno una formazione in 5 settori specifici dell economia femminile: cucito, tintura, cosmetici e profumeria, produzione di unguenti e saponi e la piccola ristorazione. Queste donne saranno in oltre assistite nell istallazione di queste Attività Generatrici di Reddito, che andranno a beneficio non solo dei membri interessati, ma anche delle loro famiglie (circa 600 persone identificate come beneficiari indiretti). Infine, durante lo svolgimento del progetto, sosterremo gli sforzi della polizia per la raccolta e l analisi dei dati relativi alle migrazioni in entrata e in uscita dalla città. Questa attività, realizzata in collaborazione con la Direzione Regionale Della Polizia Nazionale (DRPN) permetterà di avere rapporti bisettimanali su questi flussi e di produrre informazioni puntuali di supporto alle decisioni, comprese le autorità locali, tra cui il Sindaco. Il progetto è cofinanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo- Ministero degli Affari Esteri italiano e messo in atto dall ONG italiana Bambini nel Deserto e il suo partner nigeriano l ONG GAGE Azihar. La fondazione Fondiaria SAI ha offerto l apporto finanziario alle attività d istallazione delle AGR. Ringraziamo già da ora le autorità regionali e locali e i servizi tecnici (Direzione Regionale della Polizia Nazionale, Direzione Regionale dell Agricoltura e la Direzione Regionale della popolazione, della Promozione della Donna e della Protezione dei bambini) per l accoglienza data al progetto e al sostegno per il suo completamento con successo. 1
MOVIMENTI MIGRATORI LIVELLO D ALLARME: Normale - Medio - Urgenza MOVIMENTI MIGRATORI I Dati Questo primo bollettino presenta un breve bilancio della ripresa delle migrazioni alle porte d Agadez negli ultimi dieci mesi. In effetti, dopo il conflitto libico, le migrazioni che erano cessate hanno ripreso nell aprile 2012. Così nel periodo tra aprile 2012 e gennaio 2013, 12775 migranti sono stati registrati all ingresso di Agadez, in direzione nord (Libia e Algeria), la maggioranza dall Africa dell ovest come mostra la seguente tabella: Evoluzione del totale dei migranti entrati a Agadez in direzione nord da aprile 2012 a gennaio 2013. MOVIMENTI MIGRATORI Informazioni complementari Pays d origine Nombre de migrants % Afrique de l'ouest 12 694 99,37% Afrique centrale 73 0,57% Maghreb 4 0,03% Autre 4 0,03% TOTAL 12775 100,00 % Ripartizione dei migranti entrati a Agadez e diretti verso nord, per paese d origine da aprile 2012 a gennaio 2013 Si può constatare che i migranti sono per la maggior parte cittadini del Ghana (28%), del Mali (14%) e del Burkina Faso (14%), seguiti dalla Nigeria (12%). Si nota inoltre che i Senegalesi e i Gambiani sono anch essi numerosi sulla via della migrazione (15%), non è tuttavia la più diretta. 2
MIGRAZIONI E MONITORAGGIO DEL TERRITORIO DI AGADEZ LE PAROLE DEL SINDACO DELLA COMUNITA URBANA D AGADEZ Agadez, porta del deserto, è stata e resta un centro dei viaggiatori. Oggi, le ragioni che motivano certi viaggi sono cambiati, ma la nostra comunità accoglie comunque ogni giorno molte persone di diverse nazionalità in partenza o provenienti dalla Libia e dall Algeria. Il fenomeno dell emigrazione dei giovani africani, e al tempo stesso l avventura rischiosa della traversata del deserto con la sua parte di tragedie e di drammi, è una delle principali preoccupazioni: Agadez rimane la porta aperta, il punto di partenza o di passaggio obbligatorio verso questo Eldorado immaginario. Dobbiamo lottare contro questo male di vivere che inizialmente cresce ma, dobbiamo anche lavorare per ridurre queste tragedie e garantire la pace e la sicurezza dei nostri cittadini e viaggiatori. Inoltre, il soggiorno di queste persone è una risorsa importante non trascurabile per l economia locale. Molte attività si sono sviluppate attorno a questi migranti, che sono liberi di viaggiare come sono nel rispetto della legge. Garantire la sicurezza dei beni e delle persone necessita di atti quotidiani permanenti di coloro che sostengono la sicurezza della città. E per questa ragione che tutte le norme devono essere rispettate e migliorate, e il flusso migratorio nelle città deve essere meglio conosciuto e controllato. Ad oggi non vi è più attenzione dai servizi di sicurezza sulla sorveglianza e sull ordine degli arrivi e delle partenze di questi viaggiatori e migranti, nel deserto. La nostra città inizia a lavorare con altri partner per migliorare il quadro degli uomini e delle donne responsabili per la sicurezza e la libera circolazione delle persone e delle merci. Costruiamo queste nuove stazioni di polizia, la vicinanza alla città, al fine di garantire la sicurezza e per garantire la tranquillità di tutti i residenti e viaggiatori. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti per rispondere a questa sfida. M. Rhissa Feltou, Sindaco della Comunità Urbana d Agadez LE PAROLE DEL DIRETTORE REGIONALE DELLA POLIZIA Il fenomeno dell immigrazione verso il Nord Africa e soprattutto verso l Europa ha conosciuto uno sviluppo nel corso degli anni 90. Il Niger, paese continentale, costituisce una zona tampone tra l Africa sub-sahariana e il Maghreb. La regione d Agadez, per la sua posizione geografica accoglie tutti i giorni innumerevoli migranti tanto incerti quanto pericolosi. A dispetto delle molteplici politiche degli Stati per dissuadere i giovani, il fenomeno non fa altro che crescere, data la situazione economica in cui vertono i Paesi. La Direzione Regionale della Polizia Nazionale d Agadez opera instancabilmente per garantire la libera circolazione e la sicurezza delle persone e dei beni. La vastità della regione (52% del territorio nazionale) oltre alla miriade di attività economiche connesse al fenomeno, combinate alle condizioni di lavoro degli agenti, rendono la sorveglianza delle nostre frontiere estremamente difficile. La migrazione, sia regolare che irregolare, con i suoi corollari, come il traffico dei migranti, la tratta di essere umani, comportano difficoltà per quanto riguarda l attuazione delle norme in materia. In Niger, l apparato giuridico è stato arricchito il 16 dicembre 2010 con la firma dell ordinanza n 2010 86 sulla lotta contro la tratta di persone. L applicazione di questa ordinanza, fino ad allora sconosciuta ad alcuni attori, può essere efficace nel contesto globale e internazionale, perché il fenomeno è transnazionale. E per questo che noi troviamo l approccio delle ONG della RESEAU EXODUS benefico e ha principalmente il merito di sollevare il problema ma anche e soprattutto di trovare delle soluzioni locali per i giovani. Questo esempio può e deve essere una risorsa d ispirazione per gli altri partners dei paesi di partenza di questi migranti. Date le risorse limitate del DRPN, la partnership con il è puntuale e tempestivo nel breve termine per rafforzare le nostre capacità nel gestire i vari flussi di immigrazione. M. le Commissaire Kalfa Adamou, Direttore Regionale della Polizia Nazionale d Agadez 3
PANORAMICA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO DELLA POLIZIA ALLE BARRIERE D ENTRATA E USCITA DEL COMUNE URBANO D AGADEZ Barriera di Dirkou I posti di controllo sono attualmente semplici capannoni aperti a tutte le intemperie. La polizia e le persone che controllano, così come alcuni materiali e delle attrezzature a loro disposizione non sono immuni dal freddo, dal caldo, dalla polvere, dal vento Gli agenti devono sopportare queste condizioni di lavoro che siano di servizio di giorno o di notte. Barriera d Arlit Oltre la posizione della porta d Arlit, nessun posto ha l elettricità. Il DRPN ha equipaggiato questi posti di mini pannelli solare per fornire energia elettrica agli agenti per il funzionamento di radio e uno o due neon tramite il servizio postale, ma le strutture sono rudimentali e insufficienti: i pannelli sono piccoli e le batterie, che non sono specifiche per impianti solari, non caricano bene. 4
PANORAMICA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO DELLA POLIZIA ALLE BARRIERE D ENTRATA E USCITA DEL COMUNE URBANO D AGADEZ (SEGUE) Barriera di Zinder Le condizioni non sono migliori per gli utenti controllati direttamente dalla polizia, senza delimitazione di aree di controllo per alcuni come per gli altri. Barrière di Tahoua Alcuni posti di controllo non sono dotati ne di acqua ne di latrine. I poliziotti e gli utenti non hanno altra scelta che la natura, che pone ad entrambi i problemi di sicurezza e comfort. Il Sindaco del Comune Urbano di Agadez a deciso di intraprendere attualmente lavori per la costruzione di quattro posti di controllo per la polizia all entrata uscita delle vie di Dirkou, Zinder, Tahoua e Dabaga. Rimane da impegnarsi per la barriera d Arlit e anche per equipaggiare adeguatamente ciascuna posizione per migliorare le loro condizioni di lavoro e degli utenti. Il progetto prevede dunque di contribuire in tal modo allo sviluppo di tre di questi posti di blocco : Attrezzature per mobiliare Elettrificazione solare dei locali Attrezzatura informatica Restate sintonizzati! A presto. Il team di 5