Buon anno 09 Facciamo circolare la vita:entra nel nostro sito www.omimessina.it Ti aspettiamo! E un Natale un po così, il Natale di chi? Crisi, mancanza di lavoro, povertà diffusa, non c è voglia di festeggiare, la gioia sembra spenta, anche se accese sono le luci nelle strade, e i suoni natalizi cercano di riportare serenità ed ottimismo. Un Natale un po così, ma per chi? Se apri un giornale, la tv, se navighi su internet, oppure se guardi fuori casa, ti accorgi che c è chi il Natale non lo festeggia da anni, da secoli! Ci si lamenta di tutto, anche se si ha tutto, mentre ci sono bambini, donne, uomini, che non hanno niente, e chissà, per assurdo, forse sono felici lo stesso! Ma è Natale, perché deprimerci? A loro ci penseremo domani, ora festeggiamo. Una colletta, una tenda missionaria, 2 a SMS riusciremo a trovarli per loro, ora Ma è sempre un Natale un po così! Parole tristi? No! Quel Bambino, che ci fa tanta tenerezza, è nato dove non c era gioia, luci, serenità. Dove l ingiustizia regnava, la paura attanagliava i cuori, si era schiavi dei potenti e poveri di tutto tranne di Speranza! E la Speranza è viva, non ti fa abbattere, fa guardare oltre e attorno a te! Non si ferma ai confini del tuo pianerottolo, della tua comunità, della tua parrocchia. La Speranza è il dono che ti fa diventare dono, perché non puoi essere felice senza che l altro non lo sia. Guarda in faccia alla realtà con le sue contraddizioni e cerca sempre una soluzione. Non ha paura di far emergere la verità, e lo fa con Amore! Se è un Natale un po così, forse dobbiamo ricordarci che è il Natale di chi ci ha donato la vita di Dio, Lui stesso Dio: la Vita! E allora... Buona Speranza a tutti! (p. Angelo Capuano, OMI)
Sommario: Ritiro Ammi / laici Tenda missionaria Prossimi appuntamenti
Dal 6 all 8 Dicembre abbiamo vissuto a Gesso, presso la Comunità dei Padri Missionari O.M.I., il ritiro Ammi/Laici dal titolo I testimoni della Parola (Isaia S. Giovanni B. Maria.) Cosa mi aspetto da questo ritiro! è stata la prima riflessione di p. Angelo che ha aperto questa tre giorni, invitandoci a lasciare per un po i nostri pensieri, i nostri affanni, le nostre attività per entrare in noi e cercare solo Dio, escludendo tutto ciò che non ci aiuta a farlo. Durante il ritiro, aiutati da p.francesco, Lina Trischitta e p. Angelo, abbiamo poi approfondito tre figure della Sacra Scrittura proprie dell Avvento: Isaia (la speranza), S.Giovanni Battista (Dio interviene nella storia dell uomo) e Maria (il prototipo dell umanità redenta). Molto tempo è stato dedicato alla lectio divina e alla comunione. Il giorno 8, festa dell Immacolata, durante la quale tutti abbiamo rinnovato la nostra consacrazione a Maria, è stato per noi un giorno di festa speciale, sia perché la festa della nostra Mamma, sia perché Alfredo e Cettì Biancuzzo hanno fatto la loro adesione all Ammi. Oggi per noi è un giorno molto speciale dicono -; dopo un cammino di discernimento siamo entrati a far parte dell'ammi. Per noi questo vuol significare far parte della Chiesa in un modo particolare e con un carisma specifico. Le parole che sorgono spontanee in questo giorno sono "grazie" ed "eccomi". Grazie perché Dio ha pensato da sempre a noi in questa famiglia; eccomi perché affidiamo a Lui la nostra vita. Adesso sentiamo ancora più forte l'appartenere alla "famiglia più unita della terra" e l'impegno di costruire nel quotidiano ciò che Lui vorrà con la certezza di avere sempre Maria Immacolata accanto.
Ma la festa è stata resa preziosa anche per la presenza tra noi di p. Salvo D Orto, che ha celebrato e ci ha fatto il dono di una splendida omelia che condividiamo. Cosa celebriamo oggi? Ciascuno di noi potrebbe dare una risposta legata all esperienza di Maria, ma io direi che oggi celebriamo soprattutto la gratuità dell Amore di Dio per Maria. Oggi infatti, non si celebra tanto il merito di Maria per le sue azioni: cosa ha potuto fare lei per essere concepita senza peccato? Ella è senza peccato per pura grazia di Dio. Questo dono, però, non è fatto a lei per lei, ma a noi attraverso di lei, ecco perché oggi la prima lettura è la Genesi: c era un progetto di Dio nei confronti dell umanità sgorgato solo dall Amore di Dio. Una domanda che da sempre l uomo s è fatta, e che oggi torna di frequente, è: Perché Dio ci ha creati?. Una risposta a questo interrogativo è che l Amore di Dio, di Dio che è Trinità, è così gratuito, così grande, che è debordato da Dio e ha creato l universo. Così come capita in una coppia il cui amore intenso è evidente a tutti perché raggiunge tutti. Il progetto di Dio era perfetto ma l uomo a motivo della sua libertà lo ha rovinato con il peccato. Dio, però, non si è fermato, ha pensato a una nuova creazione, a un nuovo A- damo, a una nuova Eva: Gesù e Maria. Noi dobbiamo essere immacolati come Maria, diventare Gesù, capaci di trasformare noi stessi e gli altri. Come Maria e Gesù hanno saputo rispondere a questo dono anche noi dobbiamo farlo. Come? Come Maria ha saputo essere madre, maestra, discepola, madre di Gesù, della Chiesa e dell umanità? Ci è riuscita perché, per Amore, è stata capace di mettere tra parentesi la sua umanità, di mettersi da parte, di essere silenzio, un silenzio sul quale Dio parla, uno schermo bianco sul quale si proietta l immagine di Dio. Può sembrare difficile, ma in realtà non così come sembra. In questo momento, infatti, lo state attuando: il mio parlare cala su un silenzio che non è assenza di parole, ma un silenzio d amore, mi state abbracciando col vostro silenzio. È questo atteggiamento che, se vissuto sempre, ci fa come Gesù e Maria, ci fa capaci di vivere Dio dentro di noi. Maria è diventata madre, maestra, discepola di Gesù perché per amore è stata capace di vivere il progetto di Dio. Il progetto di Dio su di noi è così grande, immenso, così capace di trasformare noi e l umanità, che ha bisogno di un silenzio d amore. I nostri pensieri, i nostri desideri, per quanto grandi, alti, non possono superare il progetto che Dio ha pensato per noi. Quando pensiamo alla Volontà di Dio su di noi pensiamo alla volontà di un altro alla quale ci adeguiamo quando ci sentiamo con le spalle al muro, ma se pensassimo che quella Volontà rende noi così grandi, come Maria, ci penseremmo due volte a fare resistenza: vorremmo essere la volontà di Dio, e la nostra volontà diventerebbe la Sua. Proviamo dunque a vivere ogni cosa, anche la più piccola, in questo silenzio d amore che ci fa entrare in un altra dimensione, e che ci fa diventare la nuova Eva, il nuovo A- damo, di questa nuova creazione. Insieme siamo la nuova umanità che viene fuori dal sì di Maria. E come Maria è Chiesa, noi siamo Chiesa, presenza di Dio nell umanità.
Il 19 e il 20 dicembre abbiamo vissuto l esperienza della tenda della Missione presso la Chiesa dei Catalani a Messina. È stata un occasione favorevole per abitare la città, per rendere visibile la nostra presenza missionaria a Messina. L occasione era quella di aiutare, con la vendita di oggetti, la missione oblata della Guinea Bissau, ma l esperienza è stata molto più vasta e significativa. È stato un momento di gioia per noi tutti e, in particolare, per il gruppo giovanile, sempre pronto a offrire palloncini modellati per l occasione, oggetti missionari, sorrisi, spiegazioni sulla missione. Personalmente ho sentito dentro di me molto forte l ansia missionaria che mi chiama ad essere presente tra la gente, proprio lì dove si creano strutture di accoglienza per i giovani, aree pedonali, luoghi di ritrovo in cui l alcol, lo sballo, l euforia di un momento rischia di rendere vuota la vita. Noi c eravamo, eravamo lì, e nel cuore mi resta il desiderio di tornare per condividere con i poveri di oggi, in particolare con i giovani, il grande talento che ha riempito la mia, la nostra vita: la presenza di Gesù. (p. Francesco V., omi) Tra le varie persone che si sono avvicinate a noi per chiederci cosa stavamo facendo e dare un occhiata agli oggettini in mostra, non potrò mai dimenticare una coppia di giovani Prima arriva lei dicendo: voglio partecipare alla vostra raccolta, ma ho soltanto due euro ; subito dopo arriva lui che vedendo i portachiavi provenienti dall Uruguay si commuove e comincia a parlarci della sua infanzia ebbene sì lui è nato e cresciuto in Uruguay, povero tra i poveri; all età di otto anni insieme alla mamma sono emigrati in Spagna e a- desso lui abita in Italia, insieme alla ragazza, e vivono facendo i giocolieri per le strade. Ci racconta che sua mamma vive ancora in Spagna e che per le feste verrà a trovarlo in Italia: vorrebbe comprare un portachiavi dell Uruguay per lei, ma non ha i soldi, se riuscirà a guadagnarli entro sera tornerà Il ragazzo non è tornato, ma la piccola offerta dei due euro fattaci dalla sua ragazza e il racconto della sua esperienza sono stati per me l offerta più bella ed il dono più grande di questa tenda missionaria. (Agata) Una tenda speciale, almeno per me, che per un mese abbondante ha visto partecipi anche alcuni miei alunni e qualche collega è stata una comunione di talenti per aiutare chi è nel bisogno. Abbiamo preparato degli oggetti d argilla: lavorati, infornati, pitturati. Ma non solo: i ragazzi spontaneamente si sono dati da fare anche a casa preparando scatole con la tecnica del decoupage, oggettini, braccialetti, orecchini con le perline, dimostrando grande abilità. Alcuni di loro si sono fatti coinvolgere partecipando ai turni pomeridiani con i giovanissimi e i giovani dell MGC. E stato bello anche vedere protagonisti tutti e tre i miei figli e rendermi conto come la mia scelta di partecipare alla Famiglia Oblata non sia ormai solo più mia, ma nostra. (Esmeralda)
Prossimi appuntamenti: Ven. 2 Lun. 5 Gennaio 09: Tre giorni maschile a Marino Mer. 7: Incontro Famiglia Oblata a Messina Giov. 8: Pomeriggio missionario a S. Camillo Mar. 13: Comunità giovanissimi Maschile e Comunità giovanissimi Femminile a Gesso Dom. 18: Giornata giovanissimi a Gesso Mar. 20: Preparazione giornata Famiglia Oblata Mer. 21: Scuola di Comunione a Messina Giov. 22: Seratona giovanissimi Ven. 23: Incontro MGC a Gesso Dom. 25: Incontro Giovani a Gesso Lun. 26 Sab. 31: Missione a Gioia Tauro Missionari OMI via Nazionale, km 16,700 98153 Gesso (ME) Tel/Fax 090-315423