ALLEGATO F SCHEMA DI REGOLAMENTO



Documenti analoghi
CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

AMBITO DI APPLICAZIONE

REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

I N D I C E. Pag. 2 di 6

COMUNE DI TREVISO SETTORE AMBIENTE

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

COMUNE DI CALCI. (Prov. di Pisa) DEL COMUNE DI CALCI (PI) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del )

REGOLAMENTO PER RILASCIO ABBONAMENTI ANNUALI PER SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI (STALLI GIALLI).

MinisterodelloSviluppoEconomico

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

Roma, 2 dicembre Premessa

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

C I T T À D I C O N E G L I A N O

2. SOGGETTI BENEFICIARI

DISCIPLINARE TECNICO

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Schema di Disciplinare. Accesso e sosta camper/bus turistici nella città di Salerno nel periodo Luci d Artista

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI

ALLEGATO A) AL D.D.R. N. REGIONE VENETO

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

Residente in via/piazza n. Città Provincia DELEGO. Preventivo/fattura intestato a: C.F. Part. IVA tel: Indirizzo di spedizione:

CONFERIMENTO DEL TFR NUOVE ASSUNZIONI

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI BED AND BREAKFAST VARIAZIONE DELL ATTIVITA (da comunicare entro 15 giorni dalla variazione)

Domande e risposte sulla legge 10/91

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

Regolamento per l utilizzo delle aree verdi comunali e di libero accesso ;

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

CARTA DEI SERVIZI. I. I Principi Fondamentali

Roma, 29/12/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 191

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI SOSTEGNO DELL APT PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE NAZIONALI SUL TERRITORIO DELLA BASILICATA

Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

pubblicata sul sito in data 21 dicembre 2005

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA

L'anno, addì.. del mese di

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI GESTIONE. dell esercizio di Bar del parcheggio interrato presso il Parco Novi Sad di Modena.

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

Project Management nell'information Technology

COMUNE DI CASAVATORE. Provincia di Napoli REGOLAMENTO DEL PORTALE INTERNET COMUNALE

RISOLUZIONE N. 160/E QUESITO

PORTE AD ARTE regolamento

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Riferimenti normativi

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

PS04 GESTIONE INGRESSO VISITATORI

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n MODULO DI ADESIONE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Regolamento per l'utilizzo di Automezzi di proprietà dell Associazione ARCO Onlus. Articolo 1. Oggetto

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna

AVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo

CONDIZIONI SPECIFICHE DI SERVIZIO PACCHETTO HUBILITAS SYNC-COMMERCE OFFERTO DA BLUPIXEL IT SRL

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE

Linee Guida Modalità di assolvimento dell obbligo statistico tramite il SIRED

I servizi proposti saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche e raggruppati per tipologia di offerta:

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO

TITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA

L anno., il giorno. del mese di.. presso

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI

Protocollosicurezzacnism.doc vers. 17 luglio pag. 1 di 5

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

Comune di Albiano d'ivrea Provincia di Torino

AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI SITI IN ROTTOFRENO (Via Tobagi)

COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE PROVINCIA DI BOLOGNA CONVENZIONE PER LA PRENOTAZIONE, EFFETTUATA DA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

Rag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile Circolare n 10

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA

INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE

Transcript:

ALLEGATO F SCHEMA DI REGOLAMENTO Art.1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina lo svolgimento dell attività di Ostello all interno del Palazzo Gowett, nel Parco archeominerario di San Silvestro, concessa dalla Parchi Val di Cornia S.p.A. Il regolamento contiene la descrizione degli obblighi a cui si devono attenere il titolare e i dipendenti del suddetto esercizio nello svolgimento delle attività e nella gestione dei fabbricati e delle aree di pertinenza. Il concessionario è responsabile della gestione dell ostello, quindi deve rispettare e far rispettare il seguente regolamento tenendo presente che sarà tenuto a rispondere personalmente delle eventuali inadempienze, anche se indirette. Il concessionario si impegna a nominare un responsabile del servizio e a comunicarne il nominativo alla Società prima dell inizio dell attività. Detto responsabile dovrà essere presente nei giorni e nelle ore di svolgimento del servizio e comunque sempre reperibile. Art.2 Periodo di apertura al pubblico dell attività Il concessionario dovrà comunicare entro il 30 giugno di ogni anno, il periodo di apertura al pubblico dell attività per l anno successivo. Nel periodo di chiusura, il concessionario dovrà altresì indicare il numero minimo degli ospiti ed il periodo minimo di soggiorno necessari a garantire l apertura su prenotazione 1. Art. 3 Accesso all ostello per i clienti I clienti e il personale dell Ostello potranno accedere alla struttura con i propri mezzi e parcheggiare nell area destinata a parcheggio risultante dalla Planimetria allegata al contratto. Lo slargo antistante l ingresso dell Ostello dovrà essere lasciato libero per consentire la manovre degli autobus (sia di quelli che trasportano ospiti dell Ostello, sia di quelli che trasportano gruppi in visita al Parco), in tale area è comunque consentita la fermata (non la sosta) alle auto dei clienti per carico e scarico bagagli in arrivo e in partenza. La Parchi Val di Cornia fornirà al concessionario 20 telecomandi, per l apertura delle sbarre che interdicono l accesso alla zona dell Ostello, da utilizzare per l ingresso dei clienti e del personale della struttura. Il concessionario sarà responsabile del 1 Per l anno 2009, il calendario delle aperture dovrà comunque tenere conto delle prenotazioni già effettuate e comunicate dalla Parchi Val di Coria S.p.A. alla stipula del contratto. 1

corretto utilizzo delle sbarre e della conservazione dei telecomandi stessi. Il concessionario è tenuto ad informare i propri clienti, anche mediante pannelli alle sbarre in italiano/inglese, circa le modalità e gli orari di accesso alla struttura. In caso di smarrimento o danno, il costo della riproduzione del telecomando sarà a carico del concessionario. Art. 4 Transito automezzi Il transito degli autobus è consentito solo per l accompagnamento dei gruppi fino al Parcheggio dell Ostello. La strada da Valle Lanzi fino alla struttura, in quanto attraversata a piedi da visitatori e scolaresche, dovrà essere percorsa dagli autisti con estrema attenzione. Il parcheggio degli autobus è ammesso esclusivamente nell area di Valle Lanzi (ex impianti industriali) in modo da non ostacolare il transito dei mezzi. Sarà cura del concessionario informare gli autisti e i clienti sulle corrette modalità di transito nell area del Parco. Art. 5 Accesso all ostello gestore e fornitori Il concessionario ed i propri dipendenti sono autorizzati ad accedere con i propri mezzi, lungo la strada di Valle Lanzi dall innesto della S.P. n. 20 fino al Parcheggio dell Ostello. Non è consentita la circolazione lungo le altre viabilità interne del parco. Resta inteso che l accesso fino all ostello è consentito anche ai fornitori previa apertura e chiusura delle sbarre a cura del gestore. Art. 6 Uso del parcheggio L area di parcheggio, così come identificata nella planimetria allegata al contratto, della superficie di circa mq.300, è caratterizzata da fondo in stabilizzato di cava. La gestione e manutenzione ordinaria del parcheggio presso l ostello sarà a cura del concessionario, con riserva di uso da parte della Parchi Val di Cornia S.p.a, in relazione alle attività di Villa Lanzi programmate e di volta in volta concordate con il concessionario. Sarà inoltre riservato uno spazio per auto dipendenti e collaboratori della Parchi Val di Cornia S.p.A. Art. 7 Aspetti ambientali Il concessionario nell esercizio dell attività è tenuto all osservanza delle prescrizioni di carattere ambientale derivanti dall acquisizione della certificazione EMAS da parte della Parchi Val di Cornia S.p.A, che prevede il rispetto delle seguenti norme da parte di tutti coloro che operano all interno dei parchi: 2

a) effettuazione di raccolta differenziata dei rifiuti e relativo smaltimento, attraverso appositi contenitori (in armonia con i piani per la raccolta differenziata della locale azienda di igiene urbana); b) uso di dispositivi a risparmio energetico; c) impiego di misure per la riduzione dei consumi idrici; d) impegno di trasmissione al Concedente dei dati mensili relativi alla produzione dei rifiuti, ai consumi energetici (energia elettrica e gpl) e idrici. Il concedente provvederà ad effettuare verifiche ispettive periodiche in merito al rispetto da parte del Concessionario delle prescrizioni sopra dettate. Allo scopo di favorire l utilizzo da parte dei visitatori del Parco di mezzi pubblici in luogo di autoveicoli privati, con conseguente beneficio in termini di impatto ambientale, si richiede al Concessionario di mettere a disposizione dell utenza, le informazioni utili rispetto agli orari e agli itinerari dei trasporti pubblici. In caso di inadempimento delle suddette norme e in funzione della gravità delle violazioni, potranno essere sottoposte all attenzione del Consiglio di Amministrazione eventuali assunzioni di provvedimenti nei confronti del Concessionario. Art. 8 Rispetto del regolamento del parco I clienti dell ostello sono tenuti a rispettare le regole del parco (che saranno allegate al presente regolamento alla stipula del contratto), che sarà cura del concessionario comunicare ai clienti stessi. A tale proposito il concedente consegnerà al concessionario annualmente, anche gli orari di apertura, e le modalità di visita del parco. Art. 9 Circolazione dei visitatori del parco Ai visitatori del parco non è consentita la circolazione con mezzi motorizzati sulle strade interne al parco, mentre possono transitare liberamente a piedi nei sentieri segnalati e quindi anche nelle pertinenze dell ostello. Art. 10 Gestione degli spazi interni ed esterni 3

Il titolare e i dipendenti dovranno rispettare le norme e le regole generali di comportamento previste dalla Direzione. All interno del Parco è vietato produrre rumori molesti, musica alta od altri suoni che possono arrecare disturbo alla quiete dei luoghi. Art. 11 Pulizie e manutenzione della struttura, dei locali, delle pertinenze annesse e delle aree a verde La pulizia e manutenzione ordinaria del fabbricato e delle pertinenze esterne annesse (come da planimetria), deve essere effettuata dal gestore con periodicità almeno quotidiana e comunque in relazione ai flussi di clienti dell ostello e realizzata a regola d arte con rimozione di tutti gli oggetti estranei all ambiente naturale ed alla normale funzionalità dei servizi. Sono a carico del gestore la gestione e la rimozione dei rifiuti all esterno dell esercizio e nell area di pertinenza, con scarico negli appositi contenitori gestiti dalla locale azienda di igiene urbana. La manutenzione ordinaria delle parti mobili e immobili del fabbricato, delle attrezzature e degli impianti (idraulici, termici, antincendio, elettrici, ascensore etc) ubicati internamente al fabbricato o nelle sue pertinenze, dovrà essere effettuata dal gestore a regola d arte e da Ditta abilitata ove richiesto da specifica normativa, secondo le modalità in essa previste, al fine di mantenere nelle condizioni iniziali di consegna sia l immobile che gli arredi,le attrezzature ed impianti, seguendo, se richiesto, le indicazioni verbali e/o scritte degli addetti e della Direzione della Parchi Val di Cornia S.p.A. Sarà cura del gestore effettuare la manutenzione del verde nell area di pertinenza compreso il parcheggio. Nei periodi in cui l uso del parcheggio venga riservato alla Parchi Val di Cornia S.p.A., la stessa dovrà assicurare la pulizia dell area. Eventuali manutenzioni straordinarie, interventi migliorativi, modifiche impiantistiche, installazioni di arredi e attrezzature diverse da quelle consegnate, che si rendessero necessari da parte della gestione, saranno a carico del concessionario e dovranno essere comunque autorizzate preventivamente dalla Direzione del Parco. La Parchi Val di Cornia, a mezzo dei propri incaricati, potrà effettuare sopralluoghi volti a monitorare il corretto mantenimento di quanto concesso e potrà segnalare al concessionario, eventuali interventi da effettuare. Art. 12 Utenze Le utenze sono a carico del concessionario, con espressa inclusione dei costi di voltura/allacciamento, assistenza e manutenzione ordinaria in caso di malfunzionamenti non imputabili alla Parchi Val di Cornia S.p.A. Laddove non fosse possibile, per ragioni connesse alle caratteristiche tecniche dell impianto, l installazione di contatore autonomo intestato al 4

concessionario per l utenza idrica, il concedente provvederà a garantire l approvvigionamento attraverso la propria fornitura ed a richiedere un contributo a titolo di rimborso, calcolato in misura forfettaria, in base all attività svolta dal concessionario. La Parchi Val di Cornia è esonerata da qualsiasi responsabilità in caso di disservizi sofferti dal gestore nell erogazione di acqua, gas, energia elettrica, riconducibili all Ente erogatore. Art.13 Aspetti igienico sanitari Le norme vigenti in materia igienico-sanitaria e di qualità e sicurezza dei prodotti devono essere rispettate, con esplicita possibilità di controllo da parte della Parchi Val di Cornia S.p.A. nelle modalità da essa prescelte. Se richiesto, il titolare dovrà trasmettere alla Parchi Val di Cornia S.p.A. il Piano di Controllo previsto dal D.Lgs. n. 155 del 26/5/1997. Art. 14 Comunicazioni Per reclami o comunicazioni inerenti la gestione, il titolare o i dipendenti dovranno esclusivamente rivolgersi alla Direzione del Parco o a persona da questi delegata. Art. 15 Visita del parco da parte dei clienti dell ostello Sarà cura del concessionario informare i clienti che si trovano all interno di un area soggetta a bigliettazione con orari di visita prestabiliti. A tale proposito il concessionario sarà debitamente informato sugli orari delle visite guidate, sulle tariffe e sulle modalità di gestione del servizio e dovrà indirizzare i propri ospiti alla biglietteria del parco. Per coloro che volessero visitare solo la Rocca di San Silvestro, durante l orario di apertura al pubblico, sarà possibile acquistare il biglietto direttamente all ingresso del sito. Per effettuare le visite guidate, i clienti dell ostello potranno usufruire di un apposito sconto sul biglietto cumulativo, riservato alle strutture convenzionate con la Parchi Val di Cornia S.p.A, qualora venga stipulata idonea convenzione tra la Parchi ed il concessionario, volta a disciplinare le agevolazioni reciproche per finalità promozionali. Ai soli clienti dell ostello, verrà concessa la possibilità di circolare nei percorsi archeominerari e visitare i musei del Parco gratuitamente. 5

Art. 16 Occupazione posti letto. Il concessionario riserva alla Parchi Val di Cornia, durante l intero periodo di apertura dell attività, un allotment del 50% dei posti letto della struttura, estensibile fino a garantire l ospitalità di un intero gruppo, per prenotazioni da effettuarsi a suo nome e per suo conto o a nome altrui. Per il periodo dal 1 Febbraio al 31 Maggio e dal 1 settembre al 30 ottobre di ogni anno, il tempo di rilascio di tale opzione costituita in favore della Parchi Val di Cornia, sarà di 60 giorni. Nei restanti periodi di attività, il rilascio dell opzione avverrà a semplice richiesta del concessionario. Le suddette condizioni potranno essere modificate, in modo non peggiorativo per la Società, previo accordo tra le parti, entro il 30 Giugno di ogni anno, per variazioni in vigore a partire dall anno successivo. Art. 17 Rimborso alla Parchi Val di Cornia per l effettuazione del servizio di prenotazione, in favore del concessionario Alla Parchi Val di Cornia, il concessionario riconosce un rimborso per il servizio di prenotazione effettuato in suo favore, nella misura del 10% (oltre I.V.A. 20%) del fatturato netto procurato, risultante da apposito rendiconto effettuato tra le parti. Art. 18 Disciplina delle prenotazioni effettuate dalla Parchi Val di Cornia Il servizio di prenotazione effettuato dalla Parchi Val di Cornia S.p.A. sulla base di richieste provenienti da scuole, gruppi e singoli visitatori ed i conseguenti rapporti con il concessionario, si atterranno alle seguenti modalità: la Parchi inoltrerà al concessionario le richieste di prenotazione pervenute per la struttura ricettiva in questione, tramite e-mail o a mezzo fax; il concessionario confermerà alla Parchi l accettazione delle prenotazioni, entro 24 ore dalla richiesta, a mezzo fax o posta elettronica, con indicazione delle modalità e termini per il versamento della caparra di conferma (che non dovrà superare il 30% dell importo totale) e del saldo; la Parchi Val di Cornia, confermerà ai clienti, il buon fine della prenotazione richiesta, attraverso l invio di un apposito modulo (denominato Conferma Prenotazioni ), riepilogativo delle condizioni del servizio prenotato (in particolare: data del servizio, tipologia del servizio, numero di posti prenotati, tariffe praticate, richiesta di caparra, modalità di pagamento). Tale modulo dovrà essere firmato dai clienti e restituito alla Parchi. 6

La Parchi Val di Cornia richiederà ai clienti della struttura, nell esclusivo interesse del concessionario, il versamento della caparra confirmatoria suddetta, su apposito conto intestato al concessionario nei tempi dallo stesso stabiliti. La Parchi Val di Cornia si limiterà alla semplice richiesta della caparra, senza alcun obbligo di verificarne l effettivo versamento in favore del concessionario e senza alcun interesse economico in merito, non avendo alcuna competenza nei rapporti economici tra il concessionario ed i clienti della struttura. Il saldo del corrispettivo dovuto al concessionario per i servizi di ospitalità, da parte dei clienti che hanno usufruito del servizio di prenotazione reso dalla Società, avverrà direttamente al concessionario secondo modalità da lui definite nella conferma della prenotazione. Entro il giorno 3 di ogni mese, verrà effettuato il resoconto tra le parti relativo ai servizi di ospitalità resi nel mese precedente, a seguito di prenotazioni effettuate dalla Società, con indicazione del fatturato conseguentemente realizzato dal concessionario; entro il 15 di ogni mese, la Parchi provvederà a fatturare al concessionario, il corrispettivo a titolo di rimborso per il servizio di prenotazioni reso. Il concessionario provvederà al pagamento della fattura, entro 15 giorni dalla data di emissione. Art. 19 Disdetta da parte di clienti di prenotazioni già confermate In caso di disdetta da parte di clienti, di prenotazioni già confermate, nulla sarà dovuto da parte del concedente al concessionario. Il concessionario avrà titolo di trattenere la caparra ricevuta a titolo di conferma della prenotazione, ove prevista, e secondo le modalità stabilite dal concessionario all accettazione della prenotazione stessa. Art. 20 Disdetta da parte del concessionario di prenotazioni già confermate In caso di disdetta da parte del concessionario di prenotazioni già confermate, inoltrategli dalla Parchi Val di Cornia S.p.A., il concessionario è tenuto a trovare una sistemazione alternativa, che sia accettata da parte del cliente e che non comporti per quest ultimo alcun aggravio economico. In caso di richiesta danni da parte del cliente, lo stesso potrà rivalersi esclusivamente sul concessionario. Il concessionario inoltre dovrà corrispondere al concedente i danni di immagine causati quanto dovuto a titolo di rimborso per il servizio di prenotazione reso. 7

Art. 21 Disciplina delle prenotazioni effettuate dalla Parchi Val di Cornia a proprio nome Per le prenotazioni che la Parchi Val di Cornia S.p.A. effettuerà a proprio nome e carico, sarà applicato uno sconto del 10% sulle tariffe ordinarie praticate dal concessionario, risultanti dal presente atto. Per dette prenotazioni, non sarà dovuto al concessionario il versamento di alcuna caparra. Art. 22 Acquisizione della qualifica di Agenzia di Viaggi Qualora la Parchi Val di Cornia S.p.A. acquisisse la qualifica di Agenzia di Viaggi, le condizioni ed i rapporti commerciali con il concessionario, inerenti l utilizzo dei servizi di ospitalità e complementari, saranno regolati da un apposito contratto commerciale, nel quale potranno essere presenti modifiche alle condizioni di prenotazione contenute nel presente atto. Art. 23 Vendita prodotti forniti dalla Parchi Val di Cornia Nell ipotesi in cui la Parchi Val di Cornia mettesse a disposizione del concessionario alcuni prodotti editoriali o di merchandising forniti direttamente dalla Parchi Val di Cornia o tramite fornitori convenzionati, il concessionario si impegna a non esporre per la vendita alla clientela prodotti analoghi forniti da soggetti non convenzionati con la Parchi Val di Cornia. Art. 24 Promozione Il concessionario si impegna a promuovere le attività della Parchi Val di Cornia S.p.A., distribuendo ed esponendo in modo chiaramente visibile al pubblico il materiale informativo consegnato direttamente dal concedente. A tale proposito il concedente s impegna a rifornire il concessionario ogni qual volta ogni qual volta in materiale suddetto è in esaurimento. Art. 25 Immagine coordinata La segnaletica di indicazione e la cartellonistica informativa utilizzata dal concessionario all interno del Parco dovranno essere autorizzata preventivamente dalla Parchi Val di Cornia S.p.A. che detterà le prescrizioni riguardanti formato, contenuti e ubicazione. La segnaletica di indicazione turistica-territoriale e pubblicitaria, posizionata all esterno del Parco dovrà essere autorizzata dal soggetto che ha la titolarità dell area (Provincia, Comune) e dovrà comunque rispecchiare i contenuti e/o i parametri grafici dettati dalla Parchi Val di Cornia S.p.A.. La linea grafica dell attività promozionale svolta direttamente dal concessionario, dovrà essere coerente con quella scelta dalla Parchi Val di Cornia. Al concessionario sarà richiesta l adozione di un lay-out comune al Sistema dei Parchi, nella produzione di qualsiasi materiale cartaceo (poster, depliants, cartoline, adesivi, bianco e volta.). 8

Per favorire la memorizzazione dell area Parchi Val di Cornia da parte del potenziale turista, verrà utilizzata un immagine coordinata in termini di formato e di linea grafica. L obiettivo consiste nell enfatizzare l appartenenza della struttura al Sistema dei Parchi della Val di Cornia, in modo da conferire maggiore visibilità ed un profilo uniforme al materiale promozionale, fruendo così delle sinergie tra le attività di comunicazione. Al concessionario saranno fornite le linee guida grafiche a cui attenersi, contestualmente alla stipula del contratto Art. 26 Qualità del servizio La Parchi Val di Cornia richiede uno specifico standard di servizio qualitativo con particolare riferimento ai seguenti aspetti: - qualità dei prodotti forniti (viste le caratteristiche della struttura e della sua clientela, si richiede al gestore l offerta di cibi semplici e genuini, con utilizzo preferenziale di prodotti di stagione); - pulizia dei locali; - decoro nell immagine del personale in servizio al pubblico; - cordialità e gentilezza nell accoglienza del turista; - tempestivo riordino dei tavoli e delle camere; - consentire l accesso ai locali di preparazione alimentare esclusivamente al personale addetto; - assunzione di comportamenti con la clientela e con gli addetti del Parco improntati alla professionalità e al rispetto dei ruoli. Al fine di garantire la qualità del servizio erogato dall esercizio, la Parchi Val di Cornia S.p.A. potrà inviare al concessionario, la modulistica necessaria alla raccolta di dati sull attività, nonché alla raccolta di eventuali osservazioni e reclami da parte dell utenza e di eventuali altre informazioni ritenute necessarie per la verifica del servizio offerto dal concessionario. Questi dovrà utilizzare e restituire quanto consegnato, secondo le indicazioni fornite dalla concedente. A tal proposito la Parchi Val di Cornia S.p.A. per mezzo del suo incaricato potrà effettuare controlli diretti sulla qualità del servizio stesso e accedere in tutti i locali. I punti sopra citati sono finalizzati alla creazione del senso di appartenenza dell esercizio commerciale al Sistema dei Parchi della Val di Cornia, di cui costituisce un servizio essenziale. L impegno richiesto è finalizzato a trasmettere concreti valori di territorialità, professionalità, competenza, da cui trarre reciproco vantaggio. 9