Le conseguenze di una corretta progettazione e gestione del livello fisico nei Data Center Milano, 26 Ottobre 2011 Alberto Zucchinali RCDD EMEA DC Solutions & Services Manager The Siemon Company
Sommario A quali tecnologie e standard fare riferimento? Dovrò modificare l infrastruttura per implementare tecnologie a 10G e oltre? Come ottenere una rete flessibile?..e come gestire al meglio il cablaggio? Come posso identificare con sicurezza le mie connessioni? Come ottenere un DC affidabile, sicuro ed efficiente?
Gli obiettivi principali di un DC Minimo disservizio Semplicità e flessibilità di gestione Sicurezza Efficienza Resilienza.
Quali tecnologie? 10Gb/s: una tecnologia in consolidamento Nuove tecnologie di convergenza verso Ethernet (es. FCoE, iscsi) Power over Ethernet e PoE Plus Evoluzione fibra verso 40/100Gb/s
IEEE Std 802.3 2008 2008 IEEE Standard for Information technology Telecommunications and information exchange betweensystems Local and metropolitan area networks Specific requirements Part 3: Carrier sense multiple access with Collision Detection (CSMA/CD) Access Method and Physical Layer Specifications
IEEE Std 802.3 2012 2012 Standard for Ethernet 802.3at 2009 (DTE Power Enhancements), 802.3av 2009 2009 (10Gb/s PHY for EPON), 802.3az 2010 (Energy efficient Ethernet), 802.3ba 2010 (40Gb/s and 100Gb/s Ethernet), 802.3bg 2011 (40Gb/s Ethernet Single mode Fibre PMD)
Quali tecnologie? 10Gsu rame: standard dal 2006 Cat 6A, Cat 7(A) per garantire i 10G su 100m Disponibilità schede e switch 10GBASE T 802.3ba (HSSG) per applicazioni >10G (40G, 100G) in fibra ottica Un adeguato equilibrio tra rame e fibra... Un cablaggio 10G rende un DC a prova di futuro
Quali standard? EN 50173 5:2007 (50173 1, 50174, 50346 ) ISO IEC 24764:2010 TIA 942 A il cablaggio..deve poter gestire la crescita del DC durante il ciclo di vita senza aggiunte o modifiche...prestazioni minime cablaggio in rame: Cat6A considerare distanze max 10GBASE T 100m su Categorie 6A o 7(A)/classe F(A) (*) Fonte: Cabling Installation & Maintenance (*) Cat 7(A) in ISO/EN
L nfrastruttura per 10G dovrà cambiare? 10G su rame Sezione cavo Schermatura? ANEXT Integrazione PoE e dissipazione calore 40/100G su FO: ottica parallela MTP/MPO Plug & play: pronto per domani.
Flessibilità L architettura Larchitettura Cavo centrica Any to all Zona di permuta centralizzata Apparato centrica Punto punto Top of rack CX4...
Cablaggio contro Punto punto Cablaggio strutturato Maggiore flessibilità Qualsiasi funzione futura per l armadio CPZ = operatività sicura e separata Chiara distinzione tra attivi e passivi Punto punto Connessioni in rame a tratta limitata Sovrabbondanza porte di rete (= costi manutenzione) Apparati = energia elettrica I sistemi KVM richiedono comunque un cablaggio strutturato ISO 27464..cablaggio puntopunto come eccezione, non come regola
Zona di permuta centralizzata Attivi Passivi
Confronto Top of Rack CPZ: Top of Rack 14 Server/cabinet
Confronto Top of Rack CPZ: Zona di permuta centralizzata
Confronto Top of Rack CPZ Arch. Porte servite (server) Numero cabinet Numero switch Alimentatori ridondati Porte dispo nibili Porte in eccesso Punto 20 40 960 400 Punto 20+1 (48 porte/ (ToR) 20x14x2= cab) Any to 560 2 chassis 4 576 16 all 20+2? (2x6 blade da 48 porte) Nota: si ipotizzano alimentatori ridondati e VLAN per segmentare rete primaria e secondaria. Nel caso di switch ridondati il conto raddoppia
Nuove soluzioni per cablare
Spazi dedicati all instradamento ed alla gestione dl del cablaggio
Connessioni per funzione
Gestione ottimizzata condizionamento
Zone dedicate al cablaggio
Accesso e gestione semplificata
Migliorare la gestione Cavi abbandonati = percorsi disordinati Occupazione spazio prezioso per il cablaggio per la circolazione del condizionamento Materiale inutile e pericoloso Valutare soluzioni pre terminate
Soluzioni pre terminate Installazione e rimozione rapida (anche dei cavi abbandonati) Terminazione in fabbrica Nessun impatto dell ambiente di posa sulla terminazione Margini iaumentati tti Qualità costante Versioni trunks / harness Packaging Zero sfridi Miglioramento del condizionamento GREEN!!
Come identificare i miei elementi? Regola costante di etichettatura Aggiornamento costante database di rete Valutare una soluzione di cablaggio intelligente
Un sistema IIM? Intelligent Infrastructure Management Metodologia strutturata per l identificazione di tutti gli elementi di rete Supportato da un sistema di controllo e di aggiornamento in tempo reale Programmazione interventi di manutenzione Riduzione tempo ricerca guasti.
Perché un sistema IIM? Per migliorare/ottimizzare: 1. Documentazione 2. Monitoraggio 3. Sicurezza 4. Conformità Normativa 5. Investimento di rete 6. Gestione siti remoti Source: Lightwave 7. Gestione ordini di lavoro Apr 2010 8. Continuità servizio.
Novità sui sistemi di IIM? Nuova generazionehardware: Maggiore compattezza Minor consumo energetico Intelligenza distribuita Maggiore integrazione con il SW Migliore ROI (minor differenza e rispetto al cablaggio agg tad tradizionale). ae)
Novità sui sistemi di IIM? IIM non è: solo permute e cablaggio Apparati, infrastruttura... solo per grandi organizzazioni Da 48 a 56.000 porte solo per i tecnici Indicatori chiave per CEO e manager antieconomico Analisi di ROI & TCO lo dimostra
Quale valore aggiunto per IIM? Un vero complemento aisistemi di Network Management Identificazione posizione fisica utente/apparato/presa Informazione in tempo reale su modifiche dei collegamenti Supporto agli ordini di lavoro Filtraggio informazioni per report.
..ma quanto mi costa?? Ingredienti analisi ROI : Dimensioni rete Stato documentazione % MAC & aggiornamenti/ anno % link con problemi/yr % link con problemi e disservizio/ yr Costo orario MAC / ricerca guasti/ disservizio (*) (*) priorità assoluta nei Data Center
..ma quanto mi costa?? Risultato: Un rapido Ritorno sull Investimento Differenza compensata in meno di due anni.
Vantaggi Sicurezza di rete e qualità globale Tempi di reazione migliorati sensibilmente Soddisfazione del responsabiledi rete e dell utente finale Miglioramento produttività Variabilità ridotta grazie a procedure standard e automatizzate Flusso di lavoro equidistribuito con minore livello di stress per il personale operativo.
Un vero approccio olistico ai DC Progetto e implementazione: Nuove tecnologie Conformità aglistandard Architettura efficace Sicurezza aumentata tt Gestibilità Sistemi i di supporto a valore aggiunto.
...grazie per l attenzione!! Alberto Zucchinali RCDD EMEA DC Solutions & Services Manager The Siemon Company alberto_zucchinali@siemon.co.uk