Progetto GRIIN Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali

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1 Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali Strategie e nuovi valori dell ICT per l ecosostenibilità 12 luglio 2012 Centro Congressi Torino Incontra

2 PROGETTO GRIIN Oggetto L oggetto del progetto GRIIN è la realizzazione di un sistema di gestione di impianti di illuminazione per edifici: industriali (linee di produzione, magazzini, laboratori, uffici), pubblici (ospedali, edifici della pubblica amministrazione, edifici aeroportuali, caserme), commerciali (centri commerciali, grandi supermercati, grande distribuzione), ivi inclusi i sistemi di illuminazione esterni di pertinenza degli edifici, quali ad esempio parcheggi, aree pedonali. Più in generale il sistema si applica a tutti quegli impianti di illuminazione di edifici di grandi dimensioni in cui vi sia una gestione centralizzata dell impianto di illuminazione, caratterizzati dalla necessità di disporre di adeguati livelli del flusso luminoso in funzione degli scenari che si presentano, e in cui, al contempo, è richiesta una ottimizzazione dei costi di energia, gestione e manutenzione.

3 PROGETTO GRIIN Finalità (1/3) Secondo dati raccolti dalla Green Building Council, associazione senza scopo di lucro della filiera edile, gli edifici consumano oggi il 40% dell energia e in gran parte si tratta di consumi di energia elettrica per l illuminazione. L obiettivo della riduzione dei consumi e il conseguente abbattimento di CO2 è uno degli obiettivi prioritari della Comunità Europea. In questo contesto si colloca il progetto GRIIN la cui finalità è pertanto realizzare un sistema di gestione intelligente di impianti di illuminazione che permetta allo stesso tempo: di garantire un ottimale flusso luminoso in base alle esigenze operative (tipologia di attività in corso in un certo momento, assenza di attività e/o persone) e in base alla normativa applicabile; di ottimizzare i costi energetici degli impianti di illuminazione attraverso l adozione di adeguate strategie di impiego delle lampade (on/off di tutte o parte delle lampade, regolazione del livello del flusso luminoso delle singole lampade o di gruppi di esse) in funzione degli scenari rilevati da vari sensori (di luminosità, di movimento, di RFID per la classificazione delle attività, ) e di criteri fissati dal gestore dell impianto; di ridurre i costi manutentivi e gestionali degli impianti di illuminazione

4 PROGETTO GRIIN Finalità (2/3) Ciò si realizza per mezzo di un sistema di gestione intelligente degli impianti di illuminazione che consente: l acquisizione ed elaborazione puntuale dei parametri dell impianto e del suo utilizzo ai fini operativi, statistici e contabili; la rilevazione tempestiva di situazioni anomale e di guasti e la conseguente ottimizzazione dei tempi e programmazione degli interventi di manutenzione da parte del personale addetto; versatilità, semplicità d uso, affidabilità e sicurezza del sistema di gestione per mezzo di logiche di programmazione semplici, e di opportune modalità di accesso al sistema stesso e agli applicativi; la semplificazione dell impiantistica utilizzando per il sistema di gestione la comunicazione sulla rete elettrica eliminando i costi dei materiali e della installazione di cablaggi aggiuntivi; l interazione dei dispositivi (lampade, sensori, interruttori, ) attraverso una connessione logica su detta rete di comunicazione anziché attraverso un sistema rigidamente cablato, permettendone così la rapidissima riconfigurabilità e senza interventi sull impianto.

5 PROGETTO GRIIN Finalità (3/3) Da un tale sistema si possono ottenere: risparmi tra il 30 % al 45 % di energia attraverso un uso ottimizzato degli impianti di illuminazione, ulteriori risparmi sui costi di manutenzione potendo conoscere tempestivamente e organizzare opportunamente gli interventi delle squadre per la manutenzione, risparmi dovuti alla semplificazione degli impianti elettrici e all annullamento di costi in caso di riconfigurazioni degli impianti che avviene a livello logico e non più fisico, migliore comfort visivo risultando la qualità della luce ottimizzata per il tipo d uso, facilmente modulabile e riconfigurabile in caso di nuove necessità, potendo tempestivamente eliminare condizioni di guasti e anomalie dell impianto, efficace e precisa ripartizione dei costi tra i vari utilizzatori di un impianto (ad esempio tra business unit di una azienda, singoli punti vendita di un centro commerciale, reparti di un ospedale).

6 PROGETTO GRIIN Modalità e tecnologie (1/3) Allo scopo il progetto farà ricorso all utilizzo congiunto di varie tecnologie quali: comunicazione a banda larga su linea elettrica (BPL Broadband over Power Line) per il collegamento tra corpi illuminanti, sensori, apparati di controllo, ai fini dell acquisizione dei parametri e del controllo dell impianto, sensori per la rilevazione di parametri ambientali (livello di luminosità, presenza di persone, ) e l interazione con le persone presenti (es. RFID per la identificazione della tipologia di attività in corso), applicativi Web Based di ultima generazione per la acquisizione, analisi, elaborazione di parametri dei sistemi di illuminazione ai fini amministrativi, operativi e manutentivi.

7 PROGETTO GRIIN Modalità e tecnologie (2/3) L uso di tecniche di comunicazione a banda larga su linea elettrica consente di realizzare una rete di comunicazione sufficientemente veloce, equivalente ad una LAN, per interconnettere tutti i punti luce e i sensori ad un server e quindi ottimizzare l uso dell impianto sulla base dei parametri rilevati da sensori e strategie di controllo predefinite, senza dovere ricorrere alla installazione di cablaggi dedicati e con la semplificazione dell impianto elettrico stesso eliminando la necessità di interconnettere in maniera rigida gli apparati tra di loro in virtù del loro indirizzamento logico attraverso la rete. L uso di applicativi software Web Based consente di definire strategie ottimali di gestione in base anche ai dati acquisiti dai sensori, analizzare i parametri di ogni elemento dell impianto ai fini contabili, operativi, manutentivi, di realizzare un sistema accessibile da dovunque ma solo a chi fosse dotato di opportuni diritti di accesso (amministratori, tecnici, manutentori), utilizzando una varietà di dispositivi: cellulari, palmari, computer, schermi touch screen di grandi dimensioni, con dati costantemente aggiornati fra tutti gli utenti, facilmente mantenibile, sicuro da attacchi fisici e informatici.

8 PROGETTO GRIIN Modalità e tecnologie (3/3) Le tecnologie e le soluzioni sviluppate (comunicazione e controllo) per il controllo degli impianti di illuminazione indoor e outdoor si possono estendere facilmente ad altri sistemi di un edificio: videosorveglianza, impianto antincendio, antintrusione, sistemi di digital signage, impianti di riscaldamento e condizionamento, controllo accessi, controllo parcheggi Ciò avviene semplicemente interfacciando i dispositivi dei vari impianti alla rete elettrica attraverso dispositivi analoghi a quelli previsti per un impianto di illuminazione e attraverso l estensione dei software applicativi offrendo la possibilità di una forte integrazione e coordinamento degli impianti di un edificio.

9 PROGETTO GRIIN Conclusioni Il progetto GRIIN consente di disporre e offrire al mercato dei sistemi di controllo di impianti di illuminazione dotati di prestazioni notevolmente superiori a quelli attualmente disponibili in commercio grazie al ricorso a tecnologie assolutamente innovative. Ciò permette di conseguire importanti vantaggi in termini di risparmio energetico, anche in confronto ai sistemi di gestione attualmente esistenti. A ciò si abbinano vantaggi in termini di costi manutentivi. Laddove il sistema viene utilizzato per controllare impianti di illuminazione con lampade a led i risparmi energetici complessivi rispetto a un sistema di illuminazione tradizionale non telegestito arrivano a valori dell 80% come già dimostrato da varie installazioni realizzate. In caso di impianti di illuminazione a led inoltre i vantaggi manutentivi in termini di tempestivo rilevamento del guasto vengono affiancati da una vita delle lampade a led estremamente più lunga e dalla assenza di problemi di smaltimento posseduti dalle tradizionali lampade a scarica.

10 Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali GRAZIE PER L ATTENZIONE Strategie e nuovi valori dell ICT per l ecosostenibilità 12 luglio 2012 Centro Congressi Torino Incontra