Temi avanzati SEMINARIO WEB 2.0: Tecnologie ed opportunità per business Prof. Folgieri, Università dell Insubria aa 2009/2010
WEB 2.0 Un esempio di applicazione: trasformazione di un portale da web 1.0 a web 2.0
Un esempio Sulla base delle ultime considerazioni, proviamo a trasformare un sito tradizionale (Web 1.0) in un sito Web 2.0 Verifichiamo le differenze e se effettivamente il sito può essere reso più accattivante con il minimo sforzo, ovvero: Riutilizzando quel che c é Inserendo contenuti dinamici
Versione iniziale del nostro sito
Scambio e riutilizzo di informazioni: feed web feed web: unità di informazioni formattata secondo specifiche (XML) stabilite precedentemente. Il contenuto è interoperabile ed interscambiabile. fornisce agli utilizzatori una serie di contenuti aggiornati di frequente. I distributori del contenuto rendono disponibile il feed e consentono agli utenti di utilizzarlo. L'aggregazione è eseguita da un aggregatore Internet. L'uso principale è legato alla possibilità di creare informazioni di qualunque tipo che l utente può visualizzare anche in luoghi diversi dal sito fonte. Alcuni vantaggi, ad esempio rispetto alle email: Nell'iscrizione ad un feed, gli utenti non rivelano il proprio indirizzo di posta elettronica e quindi non si espongono a minacce quali spam, virus, furto di identità. Se gli utenti vogliono interrompere la ricezione di notizie, non devono annullare la sottoscrizione ma semplicemente rimuovere il feeddall aggregatore.
feed RSS RSS (acronimo di RDF Site Summary ed anche di Really Simple Syndication) il formato più popolare per la distribuzione di contenuti Web basato su XML semplice, l'estensibile e lflessibile RSS definisce una struttura atta a contenere un insieme di notizie, ciascuna composta da vari campi (nome autore, titolo, testo, riassunto,...) pubblicando notizie in formato RSS, la struttura viene aggiornata con i nuovi dati qualunque lettore RSS può presentare in modo omogeneo notizie provenienti da fonti diverse Su WIKIPEDIA potete trovare la storia dell evoluzione degli RSS
Aggregatori Un esempio: http://www.google.it/ig
Aggregatori Un esempio: http://www.google.it/ig
Aggregatori risultato
Il nostro portale con i feed RSS è già migliorato...
Altri contenuti dinamici: i blog nel gergo di Internet, un blog è un diario in rete. contrazione di web-log, ovvero "traccia su rete" America, 18 luglio 1997: scelta come data di nascita simbolica del blog, riferendosi allo sviluppo, da parte dello statunitense Dave Winer del software che ne permette la pubblicazione (proto-blog) primo blog pubblicato il 23 dicembre dello stesso anno, da Jorn Barger, un commerciante americano appassionato di caccia, che decise di aprire una propria pagina personale per condividere i risultati delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby 2001: sbarca in Italia nascono i servizi gratuiti per la creazione e la gestione dei blog Attraverso i blog la possibilità di pubblicare documenti su Internet si è evoluta da privilegio di pochi (università e centri di ricerca) a diritto di tutti (i blogger, appunto). alcune somiglianze con i wiki, per la gestione degli aggiornamenti, perchè sono favoriti i commenti dei lettori e stimolate le nascite di community.
Blog: struttura e funzionamento Struttura: solitamente un programma di pubblicazione guidata per creare automaticamente una pagina web, anche senza conoscere l HTML; personalizzabile permette a chiunque sia in possesso di una connessione internet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread (il filo del discorso), in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all'autore. Il blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. È un sito (web), gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri; Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con gli altri blogger (chi scrive e gestisce un blog) l'insieme di tutti i blog viene detto blogsfera o blogosfera
Piattaforme blog Dal 2001 molti servizi in italiano che permettono di gestire un blog gratuitamente. Tra i più utilizzati: Blogger, Splinder,Tiscali, Libero, LiveJournal, MySpace. Chi vuole creare un blog da gestire in totale autonomia, può utilizzare una delle piattaforme di gestione blog; le più diffuse sono: Wordpress, dblog CMS Open Source, Nucleus, Pivot, Dotclear, Drupal. Queste piattaforme possono essere utilizzate su un dominio proprio, per generare un servizio personalizzato.
Blog e polemiche In Italia sono sorte polemiche: il mondo dei blog deve rimanere senza vincoli legislativi e soggetto solo ad autoregolamentazione, oppure devono essere applicate le norme sulla stampa? Ottobre 2007: il Governo ha presentato un disegno di legge sulla riforma dell'editoria in cui stabilisce l'obbligo della registrazione per i blog. Dura replica del momno web, a seguito della quale il sottosegretario Levi ha precisato che la norma non avrebbe di fatto trovato applicazione ai blog. La disputa si è trasferita sul piano giudiziario quando il tribunale di Modica ha condannato lo storico Carlo Ruta per il reato di stampa clandestina
Ora c è anche il GLOG: www. glogster.com
Ora c è anche il GLOG: www. glogster.com
il podcast Podcasting:sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti (generalmente audio o video) chiamati podcast, utilizzando un programma ("client") in genere gratuito chiamato aggregatore o feed reader. Un podcast è perciò un file, messo a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica e scaricabile automaticamente Si basa sui feed RSS Podcasting è un termine basato sulla fusione di due parole: ipod (il popolare riproduttore di file audio MP3 di Apple), e broadcasting. Il nome fu primariamente associato al solo scambio di file audio, ma l'uso delle tecniche RSS al fine di condividere file video, iniziate già dal 2001, fece estendere il suo significato anche allo scambio dei file video, pur non avendo alcuna relazione etimologica con essi. Comunque, non sono strettamente necessari l'utilizzo di ipod o una trasmissione tradizionale (broadcasting). L'associazione con ipod nacque semplicemente perché in quel periodo il lettore audio portatile ideato e prodotto da Apple era estremamente diffuso. Per questo motivo si è cercato di renderlo "neutro", utilizzandolo come acronimo di "Personal Option Digital casting"
podcast: come funziona? Per ricevere un podcast sono necessari: un qualsiasi supporto connesso ad internet (un PC, ad esempio) un programma client apposito (spesso gratuiti) un abbonamento presso un fornitore di podcast (spesso gratuiti) Per fruire del podcasting è necessario installare un semplice software gratuito (per esempio itunes, Juice o Doppler), selezionare i podcast di interess il software, con la frequenza decisa dall'utente, si collega ad internet e controlla quali file sono stati pubblicati dai siti ai quali si è abbonati: se ne trova di nuovi, li scarica La notifica della pubblicazione di nuove edizioni avviene tramite un feed RSS scambiato tra il sito del produttore e il programma dell'utente. I podcast potranno poi essere ascoltati in ogni momento poiché la copia del file, una volta scaricata automaticamente, rimane sul computer dell'abbonato.
podcast e streaming Broadcast: trasmissione radio/tv tradizionale, ascoltabile ad una determinata ora decisa dall'emittente. Quindi sincrona e on-line Streaming: risorsa audio/video fruibile in qualsiasi momento tramite un collegamento internet al sito dell'emittente e un dispositivo per la riproduzione del flusso audio/video digitale. due modalità:in memoria (video/audio on demand), che è asincrona e on-line, e dal vivo simile alla trasmissione radio/tv tradizionale, che è sincrona e on-line Podcasting indica una risorsa audio/video fruibile in qualsiasi momento, scaricata automaticamente dal sito dell'emittente e salvata nella memoria di un dispositivo per la riproduzione. Quindi: asincrona, off-line e nomadica Iscriversi ad un podcast permette all'utente di ottenere file che possono essere riprodotti anche off-line, e di disporre di una grande quantità di fonti da cui attingere. Al contrario il broadcast offre una sola trasmissione alla volta, e obbliga ad essere sintonizzati ad una determinata ora. L'ascolto o la visione in streaming su internet può eliminare l'obbligo di sintonizzazione in un determinato momento dato dalle trasmissioni tradizionali, ma offre comunque una sola risorsa alla volta ed obbliga l'utente ad essere connesso ad internet durante la riproduzione. La capacità di ricevere automaticamente pubblicazioni da fonti multiple è proprio uno dei punti di forza che distinguono il podcasting dalle trasmissioni tradizionali, e dalle trasmissioni in streaming.
fonti di podcasting e info Podcasting italiani per categorie: http://www.audiocast.it/podlist/ Podcasting italiani indipendenti: http://www.gunp.it/ Guida al pdcasting: http://basic.html.it/guide/leggi/130/guida-podcasting/ Come creare e pubblicare un podcast: http://www.pc-facile.com/guide/creare_pubblicare_podcast/
Ministero della pubblica istruzione
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Confrontiamo le due versioni... Prima e dopo... Quale tornereste a visitare più spesso?