Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Giurisprudenza



Documenti analoghi
Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Giurisprudenza Regolamento per la prova finale dei corsi di laurea magistrale/specialistica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA Dipartimento di Studi Umanistici Lettere, Beni culturali, Scienze della Formazione

Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e culture comparate

Articolo 1 Definizione della prova finale Articolo 2 Modalità di assegnazione dell elaborato

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI.

6 - LAUREANDI. 2. Quali sono le scadenze entro le quali devo presentare la documentazione per l ammissione all esame di laurea?

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

Regolamento della prova finale

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA. Regolamento della prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza

GUIDA ALLE PROCEDURE PER LA RICHIESTA DELLA PROVA FINALE E DELLA TESI DI LAUREA PER IL DIPLOMA ACCADEMICO DI I e II LIVELLO

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FROSINONE

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Articolo 1 Definizione della prova finale Articolo 2 Modalità di assegnazione dell elaborato

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA IPPOCRATE

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

Guida per la compilazione on line del. modulo di assegnazione dell elaborato finale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE Comunicazione, Formazione, Psicologia NORME GENERALI PROVA FINALE/ESAME DI LAUREA

REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA

REGOLAMENTO PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI 1 LIVELLO ANNO ACCADEMICO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

DIPARTIMENTO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA. Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza

Articolo 1 Definizione della prova finale Articolo 2 Modalità di assegnazione dell elaborato

SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Regolamento della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL ECONOMIA LM 56

Anno Accademico 2013/2014

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

Art. 4 - Relatore della tesi di laurea e assegnazione del correlatore Art. 5 Commissione di laurea e discussione dell elaborato

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Regolamento per il funzionamento dei corsi

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

ART. 1 Oggetto del Regolamento

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO

Regolamento della Prova Finale per il conseguimento del Diploma Accademico di Primo Livello e Diploma Accademico di Secondo Livello

Facoltà di Giurisprudenza REGOLAMENTO

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

Articolo 1 Definizioni e finalità

(Emanato con D.R. n. 1032/15 del ) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA E DI DIPLOMA UNIVERSITARIO (approvato nel CF del 14/03/2007 in vigore dalla sessione di laurea di novembre 2007)

Regolamento per lo svolgimento e la valutazione della Tesi di Laurea o Tirocinio + Prova Finale

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

NORME PER L AMMISSIONE

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA

Scuola di Lettere e Beni culturali

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O

Università degli Studi di Ferrara

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli. Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche

REGOLAMENTO SUI CULTORI DELLA MATERIA

REGOLAMENTO - TESI DI LAUREA Valido per: CDL QUINQUENNALE IN ARCHITETTURA (VECCHIO ORDINAMENTO) Articolo 1

ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

antropologico( e( scientifico*letterario,( orientata( al( conseguimento( del( livello( formativo( richiesto(dall'area(professionale;(

Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale

REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA 1 LIVELLO Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale (Scuola ICAT - CdP )

Scuola di Lettere e Beni culturali

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO. Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

REGOLAMENTO DIDATTICO

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Testo aggiornato affisso Prot del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale

POR CALABRIA , MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DELLA TESI DI LAUREA

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del )

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il )

DITALS di II livello

Facoltà di Scienze Politiche

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2015/2016

Regolamento della Facoltà di Economia dell Università di Brescia

IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

Regolamento Prova Finale per il conseguimento del Diploma Accademico di secondo livello - ordinamento biennale

Transcript:

Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Giurisprudenza Regolamento per la prova finale dei corsi di laurea triennali (approvato nella seduta del Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza del 18/03/2015) Articolo 1 Definizione della prova finale 1. La prova finale consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto, redatto dallo studente sotto la supervisione di un docente, che abbia ad oggetto un argomento relativo ad un esame sostenuto nell ambito della proprio percorso formativo. 2. La dissertazione è preparata sotto la supervisione del docente che ha effettuato l assegnazione o al quale è stata assegnata d ufficio. L argomento e la tipologia dell elaborato sono determinati dal docente che procede all assegnazione, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio del Corso di studio. Articolo 2 Modalità di assegnazione dell elaborato 1. La domanda di assegnazione dell elaborato viene presentata dallo studente dopo aver superato almeno 14 esami. La prova finale viene sostenuta con riferimento a materie curriculari presenti nel corso di studi o comunque a materie rispetto alle quali lo studente abbia sostenuto il rispettivo esame. L assegnazione è effettuata da un docente scelto dallo studente tra quelli titolari delle materie curriculari presenti nel suo corso di studi o tra i docenti del Dipartimento afferenti allo stesso settore scientifico disciplinare della materia scelta. 2. La domanda va compilata in ogni sua parte, per quanto di competenza, dallo studente, dal docente supervisore e deve contenere l'indicazione di massima del titolo dell elaborato. Lo studente provvede a consegnare la domanda compilata alla Segreteria Didattica, che, dopo averla registrata nell archivio, di cui al punto 4), provvederà a depositarla tempestivamente presso la Segreteria Studenti. Dalla data di consegna in Segreteria Didattica dovranno decorrere tre mesi prima che lo studente possa discutere l elaborato della prova finale. 3. Il docente supervisore può revocare l assegnazione dell elaborato per gravi motivi o per inattività dello studente perdurante oltre 2 anni accademici. 4. È istituito un archivio tesi assegnate", curato dalla Segreteria Didattica, dove vengono registrati i dati relativi ai moduli di assegnazione tesi

firmati da ciascun docente supervisore. Alla fine di ogni sessione di prova finale, l'archivio sarà aggiornato a cura della Segreteria Didattica. 5. Ogni docente conserva l elenco nominativo degli studenti assegnatari degli elaborati, con l indicazione della data di assegnazione e dell argomento. Ogni docente rende noti i criteri previsti per l assegnazione delle tesi nella propria materia e può provvisoriamente sospendere tale assegnazione al raggiungimento di un numero di 30 fra tesi ed elaborati. Al fine di orientare gli studenti, sarà affisso un elenco con la situazione del carico tesi di ciascun docente; tale elenco verrà aggiornato a cura della Segreteria Didattica con cadenza bimestrale. 6. Nel caso in cui nessun docente abbia dato la propria disponibilità, a richiesta dello studente, che abbia sostenuto almeno 16 esami, l assegnazione è operata d ufficio dal Direttore del Corso di studio, scegliendo fra i docenti con il minor carico di dissertazioni in corso di svolgimento, tenuto conto del curriculum formativo dello studente. Articolo 3 Caratteristiche dell elaborato 1. L elaborato, scritto su foglio A4, dovrà essere redatto, di norma, tenendo presente i seguenti parametri: a. Testo: carattere Times New Roman, corpo di testo 12, interlinea 1,5, margine superiore, destro e inferiore 3 cm, margine sinistro 4 cm; b. Note: carattere Times New Roman, corpo di testo 10, interlinea 1, margine superiore, destro e inferiore 3 cm, margine sinistro 4 cm. Tali indicazioni non riguardano la redazione della copertina del volume della tesi. 2. Lo studente dovrà predisporre per il docente supervisore copia cartacea della tesi. La rilegatura del volume dovrà essere a libro e senza spirali o chiodi o fascette di plastica. Non si richiede necessariamente una rilegatura del tipo pelle, ma è necessario che il volume sia facilmente apribile, consultabile e non deteriorabile. 3. Alla Segreteria Studenti lo studente dovrà consegnare una versione in un unico file (compresa la copertina del volume della tesi) dell elaborato in formato digitale (PDF) su CD-Rom (protetto da scrittura) dotato di custodia rigida. Il CD-Rom, dopo essere stato visionato dalla Segreteria Studenti per verificarne la conformità alla copia cartacea dell elaborato, verrà sigillato in busta chiusa e inserito nel fascicolo personale dello studente. Nel caso in cui venissero riscontrate delle difformità tra le due versioni, cartacea e digitale, lo studente dovrà regolarizzare la consegna entro due giorni lavorativi successivi. Fino ad allora lo studente verrà sospeso dalle liste dei laureandi della sessione prenotata. Articolo 4 Modalità di consegna dell elaborato su CD-Rom 1. Sul CD-Rom è necessario indicare con un pennarello indelebile i seguenti dati: a) nome, cognome, matricola b) Dipartimento e Corso di laurea c) anno accademico, sessione di laurea d) materia di laurea e titolo della tesi e) docente supervisore

f) firma dello studente Articolo 5 Ammissione alla prova finale 1. Sono previste quattro sessioni per sostenere la prova: estiva, autunnale, I e II straordinaria. Lo studente, in debito di non oltre 2 esami rispetto al proprio piano di studi, si dovrà prenotare per la sessione di laurea scelta depositando presso la Segreteria Studenti la domanda di laurea secondo il seguente calendario: - dal 21 al 30 aprile per la seduta di laurea della sessione estiva; - dal 21 al 30 luglio per la seduta di laurea della sessione autunnale; - dal 21 al 30 ottobre per la seduta di laurea della I sessione straordinaria; - dal 12 al 22 dicembre per la seduta di laurea della II sessione straordinaria. 1 bis. Qualora il candidato non si laurei nella sessione per la quale abbia depositato la domanda di laurea ai sensi del comma precedente, la domanda stessa s'intende valida per la sessione successiva. 2. Per essere ammesso a sostenere l esame di laurea, lo studente deve aver superato gli esami di profitto relativi al suo piano di studi, almeno dieci giorni prima della data fissata per l'inizio della sessione. 3. L'ammissione alla prova finale ha luogo previa verifica da parte della Segreteria Studenti del regolare conseguimento di tutti i crediti previsti dal piano di studi del Corso di laurea cui lo studente è iscritto. 4. Lo studente, entro il termine perentorio di 20 giorni dalla data di inizio della sessione di laurea prenotata, deve provvedere ai seguenti adempimenti presso la Segreteria Studenti: a) presentare il modello di conferma del titolo tesi firmato dal docente supervisore in duplice copia; b) depositare la versione della tesi in formato digitale (PDF) su CD-Rom (protetto da scrittura) per l archiviazione; c) depositare la restante documentazione necessaria, come da indicazione scritta fornita dalla Segreteria Studenti. 5. Sarà cura dello studente provvedere alla consegna dell elaborato in forma cartacea al docente supervisore. Articolo 6 Punteggio attribuibile in sede di prova finale 1. Il punteggio base, con il quale lo studente viene ammesso alla prova finale, è costituito dalla media ponderata dei voti riportati negli esami di profitto. A tale effetto il 30 e lode è equivalente al 30. Il voto di presentazione dello studente, espresso in centodecimi, viene approssimato per eccesso ove la parte espressa in millesimi sia superiore a 500. 2. La Commissione di laurea può attribuire un ulteriore punteggio da un minimo di 1 ad un massimo di 8 punti, dei quali non oltre cinque agli elementi curriculari e non oltre quattro alla prova finale, secondo quanto previsto dall art. 7. Tale punteggio viene sommato al punteggio base, così come certificato dalla Segreteria Studenti. Articolo 7 Punteggio relativo agli elementi curriculari 1. La Commissione di laurea, nell attribuire i punti deve tenere conto dei

seguenti elementi curriculari, nei limiti stabiliti dall art 6, comma 2: 1.1 Per i Corsi di Laurea Laurea ex D.M. 509/99 2 punti: conclusione degli studi entro il termine di durata legale; 1 punto: per ogni due lodi conseguite, (fino ad un massimo di tre punti). 1.2 Per i Corsi di Laurea ex D.M. 270/04 2 punti: conclusione degli studi entro il termine di durata legale; 1 punto: per ogni due lodi conseguite (fino ad un massimo di tre punti). 2. Inoltre, sempre nei limiti stabiliti dall art 6, comma 2, la Commissione di laurea può tenere conto dei seguenti elementi curriculari: 2.1Per i Corsi di Laurea ex D.M. 509/99 1 punto: partecipazione a programmi internazionali di mobilità studentesca; 1 punto: esperienze formative quali la frequenza di corsi professionalizzanti, di corsi di cultura di contesto, di corsi tenuti da visiting professors, convegni o seminari per cui sia stato deliberato il riconoscimento di cfu; 1 punto: partecipazione a stages e tirocini formativi in Italia e all estero; 1, 2, 3 punti (non cumulabili tra loro), rispettivamente per aver vinto la medaglia di bronzo, d argento, d oro ai campionati nazionali universitari. 2.2 Per i Corsi di Laurea ex D.M. 270/04 2 punti: partecipazione a programmi internazionali di mobilità studentesca; 1 punto: partecipazione a stages e tirocini formativi all estero; 1, 2, 3 punti (non cumulabili tra loro), rispettivamente per aver vinto la medaglia di bronzo, d argento, d oro ai campionati nazionali universitari. 3. La Commissione tiene conto dei criteri stabiliti per i corsi di laurea ex DM 270/04 anche per gli iscritti ai corsi di laurea ex DM 509/99 laddove più favorevoli. 4. La verifica dell'effettivo possesso degli elementi curriculari valutabili ai fini del voto di laurea viene effettuata dalla Segreteria Studenti, che ne rilascia attestazione per la trasmissione d'ufficio alla Commissione di laurea. Articolo 8 Composizione della Commissione di laurea 1. La Commissione di laurea è nominata dal Direttore ed è formata da almeno 7 componenti ad un massimo di 11 membri, scelti fra i professori di I e II fascia, i ricercatori e i titolari di corsi per supplenza o affidamento presso il Dipartimento. Della Commissione devono far parte i docenti supervisori degli elaborati presentati dai candidati ammessi a sostenere la prova finale nel corso della seduta. La Commissione è presieduta dal Direttore del Dipartimento o, in sua assenza, dal docente di I fascia del Dipartimento con maggiore anzianità accademica della Commissione. I componenti designati per ogni singola seduta, in caso di assenza o impedimento, dovranno provvedere personalmente e in tempo utile alla propria sostituzione, proponendo il nominativo del sostituto, e dandone comunicazione alla Segreteria Studenti e alla Segreteria Didattica.

2. Tutti i docenti titolari di insegnamento presso il Dipartimento ed i ricercatori sono tenuti a garantire almeno due presenze per ciascuna sessione di prova finale. Articolo 9 Voto di laurea e conferimento della lode 1. Dopo la discussione pubblica da parte dei candidati o di gruppi di candidati, la Commissione di laurea si riunisce in camera di consiglio e, udita la relazione del docente supervisore, assegna a ciascun candidato il punteggio relativo agli elementi curriculari e il punteggio relativo alla prova finale. Effettuata la somma dei punteggi, la Commissione di laurea determina il voto finale. 2. La votazione con lode può essere attribuita dalla Commissione di laurea, con decisione unanime, al candidato che abbia raggiunto il punteggio di 110/110, in base alle norme previste dal presente regolamento e il cui curriculum appaia particolarmente meritevole. Articolo 10 Proclamazione 1. Al termine della consultazione, il Presidente della Commissione di laurea procede in seduta pubblica alla proclamazione dei laureati e comunica il punteggio conseguito da ciascuno di essi. 2. I crediti relativi alla prova finale sono acquisiti dallo studente all'atto della proclamazione. Articolo 11 Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore a decorrere dalla sessione estiva dell anno accademico 2012/2013.