Alessandro Borrelli presenta CADENAS un film documentario di Francesca Balbo il particolarissimo compito delle donne guardia-barriera delle Ferrovie sarde è solo il pretesto per raccontare la vita, i problemi, le speranze, il lavoro e il tempo Vincitore del Premio Solinas 2009 e del Premio Società Umanitaria Cineteca Sarda La Sardegna racconta il lavoro Realizzato con il contributo del MiBAC - Direzione Generale per il Cinema- Film d interesse culturale Festival Internazionale del Documentario, Nyon 20-27 aprile in Competizione USCITA NAZIONALE 3 MAGGIO 2012 Ufficio stampa: Studio Vezzoli Tel +39 026552781 info@studiovezzoli.com www.studiovezzoli.com 1
CADENAS di Francesca Balbo SINOSSI In quella parte di Sardegna che si snoda tra la Trexenta, il Campidano e il Gennargentu corre un treno senza tempo, il cui passaggio è salutato da piccoli puntini gialli che agitano una paletta verde e rossa, le guarda-barriera. Un lavoro che si eredita in linea femminile da generazioni. Bloccano il traffico al passare del treno, poche centinaia di chilometri di rotaie secondarie che incrociano strade secondarie percorse da macchine, trattori, pecore e apecar. Ad ogni incrocio presidiato da una signora in giubbottino fluorescente il macchinista tira una corda e alza il braccio per salutare. Il treno supera con un fischio la guardabarriera e corre via nella polvere, scomparendo dietro una curva: uomini, macchine e animali sono finalmente liberi dalla catena che chiude l accesso ai binari. Intorno il paesaggio alterna campi gialli e muretti a secco, pianure macchiate di cactus, foreste e strette gole di montagna. La custodia del passaggio a livello è totalizzante: implica cura, responsabilità e attenzione, diventa un ossessione che abita persino i sogni. E un lavoro antico destinato alle donne, che vi si dedicano con ripetitività quasi rituale, durante tutto il giorno, tutti i giorni dell anno. Il passaggio a livello con le sue catene riduce tutto a sé: l ora della sveglia, del pranzo e della cena è imposta dal treno, le attese nelle garitte o in macchina sono scandite dai ritardi del treno, il ritmo della giornata è sincopato, incerto, spezzato, mentre l alternarsi dei gesti sempre uguali è una certezza ineluttabile. Il film racconta queste donne, le guarda-barriera sui binari delle Ferrovie della Sardegna: la loro vita, il loro lavoro, il rapporto con il tempo e lo spazio della Ferrovia. Sono donne che, come molte altre donne nel mondo, lottano per i loro diritti di lavoratrici e per una migliore qualità della vita, mentre vivono immerse nell attesa, circondate da una natura immobile, dove ogni elemento del progresso rappresenta una minaccia. 2
CADENAS di Francesca Balbo Quando sono salita sul treno il tempo si e dilatato, lo spazio si e aperto. Quando mi sono fermata con le guarda-barriera, il tempo e diventato un interstizio tra i passaggi del treno e lo spazio e stato costretto tra due catene. Sardegna, quella dove non c e il mare. Un luogo sconosciuto, una lingua sconosciuta, la natura che ti riempie lo sguardo non appena esci dal centro abitato. Ho incontrato per caso le ragazze della Ferrovia, seguendo le tracce di un servizio fotografico pubblicato in una rivista. Mi sono ritrovata a Mandas, 50 chilometri a nord di Cagliari, un centro che fino alla metà degli anni 70 era un importante snodo tra i treni delle Ferrovie della Sardegna: partivano da qui le diramazioni per Arbatax e per Sorgono. Molte famiglie di ferrovieri abitavano in questo piccolo paese, i viaggiatori si fermavano nelle locande e mangiavano nelle osterie, l economia del territorio correva sulle stesse rotaie del treno. Mandas e stata una delle tappe del viaggio in Sardegna dello scrittore D.H.Lawrence, partito con la moglie da Cagliari e diretto a Sorgono, nel 1921. Ha raccontato quel viaggio in un libro, Mare e Sardegna, in cui viene raccontato come a un passaggio a livello, la donna che lo custodiva si precipitò fuori energicamente con la sua bandiera rossa. Oggi della potenza del treno rimane solo la memoria. La ristrutturazione aziendale ha portato negli anni alla dismissione di quasi tutti i rami della linea ferroviaria, a favore del trasporto su strada. Restano solo pochi monconi di quella che era una rete capillare nata per collegare i paesi dell interno con la costa e quindi con il continente, binari che si attorcigliavano su per le montagne e correvano fino al mare. Il passaggio a livello e un luogo magico, compare all improvviso dietro una curva, o nascosto tra le piante, oppure in cima alla montagna. In quasi tutti esiste ancora la vecchia casa cantoniera, ormai diroccata e inagibile, che tuttavia rimane l unico riparo nelle giornate di tempesta. Ho conosciuto le donne che custodiscono i passaggi a livello. Custodire e il verbo che usano per raccontare il loro lavoro: hanno la custodia della nostra sicurezza, sono loro che devono fermare il traffico con una catena, la chiudono mentre passa il treno e la riaprono quando e tutto finito. La catena che le costringe in quei luoghi remoti per lunghissime ore, aspettando che passino i pochi treni che trasportano pochi viaggiatori. Raccontare le guarda-barriera della Sardegna significa raccontare una normalità complicata in cui la giornata si compone come un puzzle, cercando ogni giorno di mettere insieme i pezzi giusti. La loro forza e pari soltanto alla loro tenerezza. Francesca Balbo Francesca Balbo è nata a Milano dove attualmente vive col suo bambino 3
CADENAS di Francesca Balbo CREDITS Regia, soggetto e trattamento: Francesca Balbo Direttore della fotografia: Francesca Balbo e Andrea Turri Montaggio: Carlotta Cristiani e Bruno Oliviero Musiche: Dario Miranda Montaggio del suono e mix: Mirko Guerra, Alberto Gallo Coordinamento distribuzione: Antonietta Bruni Produttore: Alessandro Borrelli Produzione: La Sarraz Pictures srl Formato riprese: HDV Formato proiezione: HD Origine: Italia, 2012 Durata: 60 Distribuzione: La Sarraz Pictures Distribuzione cinema DOC lasarrazdistribuzione@gmail.com Contatti: La Sarraz Pictures srl corso Filippo Turati 13 a 10128 Torino +393475439092 4
Profilo della Societa di Produzione e Distribuzione La Sarraz Pictures srl è una società di produzione cinematografica che ha sede legale ed operativa a Torino ed operativa anche a Roma. La produzione si divide in due aree: doc@lasarraz per i documentari di creazione e Discovering talents per la produzione di lungometraggi per il cinema. Nel maggio 2010 il Comune di Milano ha dedicato a La Sarraz Pictures una retrospettiva completa della sua produzione. La Sarraz Pictures è tra le prime società italiane operative anche nell ambito della produzione cross/transmediale: nasce sempre nel 2010 La Sarraz Pictures crossmedia factory. Il suo primo progetto, Giallo a Milano ottiene in meno di un anno oltre 120.000 contatti. A questo progetto è seguito il docuweb Bakroman e il progetto per il "Giorno della Memoria" Salvi per Caso. Tutti questi progetti sono stati realizzati in partnership con Corriere della Sera. Nel giugno 2011 il Bellaria Doc Fest ha attribuito a La Sarraz un premio per l insieme della produzione crossmediale. Nell ottobre 2011, Alessandro Borrelli, titolare di La Sarraz Pictures srl, è stato selezionato da ACE (Ateliers du Cinéma Européen) a rappresentare l Italia come produttore. FILMOGRAFIA: Lungometraggi cinema: Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio 95 35mm. cinemascope, colore 2011 IN SVILUPPO/ PRE PRODUZIONE: La Sapience di Eugène Green Delivery 2012. in co-produzione con MACT Productions (Francia). Il 29 Torino film festival (novembre 2011) ha dedicato all insieme del suo lavoro un omaggio a Eugène Green. E adesso torniamo a casa di Sergio Basso Delivery 2013. in co-produzione per la parte crossmediale progetto Facelessbook/Enter reality (unico progetto italiano selezionato a Power to the pixel 2011 Londra) con la società danese Die Asta Experience. 5
Ti ho sulla punta delle dita di Sergio Basso location: Shanghai in co-produzione con Cina selezionato al 4 Torino film lab e 21 ACE per la fase di sviluppo. doc@lasarraz documentari Cadenas di Francesca Balbo 60 HD colore 2012 Raunch girl di Giangiacomo De Stefano 54 HD colore 2011 Bakroman di Gianluca e Massimiliano De Serio 90 HD colore 2010 Pink gang di Enrico Bisi 72 HD colore 2010 L ultima battaglia delle Alpi di Roberto Cena e Fabio Canepa 52 HDV col-b/n 2010 Giallo a Milano di Sergio Basso 74 HD colore 2009 Diario di uno scuro di Lorenzo Conte, Davide Barletti (fluid video crew) 62 HD colore 2008 L esame di Xhodi di Gianluca e Massimiliano De Serio 62 HDV colore 2007 Io non sono un moderato di Andrea Nobile 52 / 70 - formato HDV colore - 2007 IN SVILUPPO: IPM (titolo di lavoro) di Alessandro Di Gregorio, Delivery 2013 At the matiné di Giangiacomo De Stefano, Delivery 2013 6