seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico

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1 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico Per l anno scolastico il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione ambientale alla scoperta e alla conoscenza del parco e della sua storia che si differenzia in base all età dei ragazzi/e. Il progetto è realizzato e curato in collaborazione con Legambiente Lombardia Onlus attraverso il locale circolo di Seveso dedicato a Laura Conti. MODULI DIDATTICI Alle scuole materne e primarie viene proposto un percorso appositamente studiato per loro e sperimentato nell ultimo anno e mezzo. L idea di un percorso didattico al Bosco delle Querce rivolto ai bambini/e in età prescolare e scolare è partita da una riflessione su come spiegare ai giovanissimi utenti l incidente e la conseguente nascita del Bosco. Fino a quel momento l azione didattica era indirizzata solo ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie inferiori e superiori e agli adulti. Si è dovuto pertanto ripensare ad un percorso adatto alle loro capacità e tenere presente le loro aspettative che diversamente dai compagni più grandi riguardano molto il momento ludico e avventuroso. Soprattutto per i bambini in età prescolare ci si è resi conto che camminare per tempi troppo lunghi non è consigliabile. Fondamentale naturalmente l approccio al racconto, che nel caso delle scuole dell infanzia deve essere di tipo favolistico. Per tutti l obbiettivo è quello di suscitare nei bambini un meccanismo di affezione, di protezione, di maggiore attenzione verso ciò che ci circonda, passando dal senso di estraneità al prendersi cura. La maggior parte dei bambini che si incontrano non ha mai avuto occasione di vivere un parco, certamente tutti sono stati nei parchi giochi con mamme e nonni, i più fortunati hanno fatto qualche gita all aria aperta con

2 genitori o in gruppi organizzati, ma quasi nessuno di loro ha vissuto quel momento facendo attenzione a quanto li circondava. Per questo motivo durante le visite guidate si cerca di stimolarli per sviluppare in loro un senso critico volto alla conoscenza delle relazioni tra gli elementi che compongono il sistema parco e alla coscienza della relativa complessità. L attenzione dei bambini, come ben sanno i loro insegnanti, è molto difficile da catturare, soprattutto in un ambiente vasto e vario come può essere un parco. Per questo motivo abbiamo scelto di dedicare al racconto degli eventi riguardanti la nascita del Bosco delle Querce un ora o poco più. Il resto del tempo viene utilizzato per rendere i bambini consapevoli del luogo in cui si trovano, attraverso l impiego di tutti i nostri sensi, anche quelli solitamente sottovalutati e meno usati consciamente, per portarli a riflessioni individuali e collettive attraverso un ragionamento deduttivo stimolato dall osservazione e il contatto diretto con l ambiente. Modulo A: racconto origine Parco, area naturalistica e attività di educazione ambientale: 6 ore ( ). Modulo B: racconto origine del Parco e area naturalistica: 3 ore Si prevede un massimo di 25 bambini/e per operatore. Alle scuole medie inferiori, continuando un esperienza già sperimentata con successo in passato, viene offerta ai ragazzi e alle ragazze un opportunità per scoprire o approfondire la conoscenza dell incidente dell Icmesa e della successiva creazione del Bosco delle Querce. In aula, dopo una prime raccolta di informazioni che i ragazzi e le ragazze già possono possedere sul caso Seveso ( grazie al racconto di genitori,parenti, insegnanti ), si accompagna una narrazione più precisa ed approfondita dell intera vicenda, a cominciare dal mezzogiorno del 10 luglio 1976, fino ad arrivare ai nostri giorni, passando attraverso la descrizione dei fatti, dei giorni di incertezza seguiti all incidente, dei problemi sorti e dei tentativi di risolverli.

3 Attraverso la proiezione di un video della durata di 15 minuti circa, i ragazzi possono osservare le immagini relative ai primi giorni successivi all incidente. E molto utile poter commentare le scene con i ragazzi e le ragazze, cercando di favorire l intervento e la partecipazione di ciascuno nell indicare cosa fosse successo a piante, animali, bambini; come dovessero sentirsi le persone, a giudicare dalle espressioni dei volti, dalle interviste rilasciate, dalle azioni. Viene poi proposto ai ragazzi e alle ragazze una sorta di gioco di ruolo, in cui sono invitati a rivestire i panni, ora dei responsabili della fabbrica, ora dei sindaci dei Comuni colpiti, ora delle persone costrette a lasciare le case, etc. e ad interrogarsi sui problemi da affrontare e sulle decisioni da prendere, sulla fatica di vivere a Seveso in quegli anni. Come segnale decisamente positivo si è notato che l attenzione e il vivo interesse dei ragazzi si sono mantenuti costanti per la durata delle due ore in classe, previste per il primo intervento. La seconda parte del lavoro con la classi, attraverso la visita guidata al Bosco delle Querce, rende possibile approfondire altri aspetti della storia, in particolare quelli relativi alla bonifica che ha portato alla nascita del parco e al suo successivo sviluppo naturalistico. I ragazzi e le ragazze hanno la possibilità di seguire il Percorso della Memoria presente al parco, osservando nello specifico alcuni dei pannelli che lo compongono e apprezzando in particolare le immagini (che sono state analizzate e commentate insieme). Anche questo intervento ha una durata di due ore. Modulo C: 2 ore in classe con racconto e proiezione video + 2 ore di visita Modulo D: 2 ore in classe con racconto e proiezione video o 2 ore di visita guidata al Bosco delle Querce Ogni operatore seguirà una sola classe. Alle scuole medie superiori si è deciso di offrire un percorso con le stesse modalità: una parte in aula e una al Bosco delle Querce. Nella parte in aula si inizia il racconto della storia, partendo dalla fine della seconda guerra

4 mondiale, dalle origini dell Icmesa, per passare agli anni 70, fino ai giorni nostri. Inoltre, data la preparazione e la maturità maggiore degli studenti e studentesse delle superiori si è scelto di mostrare loro il video documentario Seveso 10 luglio 1976: una storia da raccontare, che offre ulteriori spunti di riflessione su temi come l aborto, il terrorismo, i diritti dei lavoratori, i massmedia, le normative sulla sicurezza degli impianti industriali e etc.. Ogni operatore seguirà una sola classe. Modulo C: 2 ore in classe con racconto e proiezione video + 2 ore di visita Modulo D: 2 ore in classe con racconto e proiezione video o 2 ore di visita A tutti e gli studenti e a tutte le studentesse che partecipano al progetto è distribuito del materiale riguardante il Bosco delle Querce, diversificato in base alla fascia di età. COSTI Gli interventi sono gratuiti per le scuole dei quattro comuni maggiormente colpiti dall incidente del 10 luglio 1976: Seveso, Meda, Cesano Maderno e Desio. Per le altre scuole della Regione: - Scuole che aderiscono al Sistema parchi di Regione Lombardia (tariffa calcolata a bambino/a per intervento al Bosco delle Querce): 2 per mezza giornata Modulo B - 3 per intera giornata Modulo A; - Scuole che non aderiscono al Sistema parchi di Regione Lombardia (tariffa calcolata a bambino/a per intervento al Bosco delle Querce): 3,60 per mezza giornata Modulo B - 5 per intera giornata Modulo A;

5 CONTATTI - intervento di narrazione della storia dell incidente del 10 luglio 1976 in classe 2 ore - o 2 ore di visita guidata al Bosco delle Querce: 80 Modulo D; - intervento di narrazione della storia dell incidente del 10 luglio 1976 in classe più visita guidata al Bosco delle Querce: 7,50 a ragazzo/a. Modulo C Per aderire alla proposta educativa si può contattare: Circolo Legambiente Laura Conti Seveso. Via Fiume, 6 Barlassina. Tel/fax circolo@legambienteseveso.org rif. Oriana Oliva Per qualsiasi ulteriore informazione sul Bosco delle Querce Direzione Parco. Via Redipuglia, 50. Telefono Fax info@boscodellequerce.it rif. Massimiliano Fratter

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