Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi. anno 2009/2010. Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane

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1 Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi anno 2009/2010 Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane

2 Alcuni dati Enti che hanno inviato la scheda n. 46 Classi coinvolte n. 286 Totale alunni n Stranieri n Disabili n. 382

3 Alunni avvalentesi e non Totale classi prime avval.; 5358; 88,21% Totale alunni avval.; 3018; 88,69% n.a.; 385; 11,31% n.a; 716; 11,79% avval.; 2340; 87,61% Totale classi seconde n.a.; 331; 12,39%

4 Alunni avvalentesi e non Stranieri classi prime avval.; 938; 79,09% alunni stranieri avval.; 550; 78,91% n.a.; 147; 21,09% n.a; 248; 20,91% Stranieri classi seconde avval.; 388; 79,35% n.a.; 101; 20,65%

5 Alunni avvalentesi e non Disabili classi prime avval.; 329; 86,13% alunni disabili avval.; 193; 87,73% n.a.; 27; 12,27% n.a; 53; 13,87% Disabili classi seconde avval.; 136; 83,95% n.a.; 26; 16,05%

6 Modalità di attuazione 32 centri per un ora alla settimana 13 centri con moduli di più ore o con uscite didattiche. Si sono seguite le più diverse modalità: moduli di 2 ore ogni 15 gg, oppure concentrate nel 1 o 2 quadrimestre un centro, a fronte solo del 30% di avvalentesi pari a circa 30 studenti, ha scelto di svolgere interventi accorpando tali studenti 1 centro non ha indicato la modalità di attuazione

7 Tematiche affrontate Temi esistenziali, conoscenza di sé e relazione con gli altri, senso della vita Problematiche giovanili, la ricerca di valori, etica Religione e religioni, intercultura, la religiosità Identità di Gesù, la Bibbia, la tradizione cattolica Interessante per alcuni centri la ricerca di agganci con realtà sociali, culturali e religiose del territorio

8 Didattica utilizzata Didattica laboratoriale didattica breve, per progetti, per obiettivi Cooperative learning Interessante: alcuni centri sottolineano l efficacia della peer education per il coinvolgimento degli allievi

9 Metodologie e strumenti utilizzati Soprattutto lezioni frontali lavori di gruppo Utilizzo di materiale audiovisivo: film, documentari Presentazioni in PP, utilizzo di internet Visite didattiche a realtà religiose (sinagoga di Milano) e sociali (Comunità di recupero, ecc.)

10 Presenza di disabili 6 centri non hanno disabili La maggior parte segnalano alunni con disabilità lievi e quindi pienamente inseriti e in grado di seguire la normale programmazione In alcuni casi è stato garantito il sostegno Sono stati individuati obiettivi minimi e semplificati i materiali didattici

11 Interventi interdisciplinari 8 centri non rispondono 13 dichiarano che non si sono attuati interventi interdisciplinari Altri solo in alcuni momenti e con alcuni docenti (italiano, storia, scienze) Un caso di progettazione multidisciplinare: le tematiche delle UA sono state approfondite nelle varie discipline Un caso di UA interdisciplinari con tesina finale valutata a fine anno Dove l idr insegna anche altre materie vi sono stati percorsi interdisciplinari

12 Valutazione finale Situazione molto variegata: Un gruppo di centri non ha la valutazione e l idr non partecipa ai cdc. Vengono solo fornite valutazioni informali agli altri docenti In alcuni casi la valutazione dell irc è espressa in decimi e fa media Nella maggior parte dei casi vi è una valutazione in pagella o in una scheda a parte e l idr partecipa ai cdc come gli altri docenti In un caso il centro non ha chiesto alcuna valutazione e l idr stenderà una sua relazione. In un altro sarà cumulativa per l intero anno In alcuni casi il giudizio dell idr viene tenuto in considerazione solo per il voto sul comportamento

13 Come è stato accolto Aspetti positivi Generalmente viene espresso un giudizio positivo Accolto come opportunità per aprire spazi di riflessione e dialogo, soprattutto su tematiche legate all adolescenza Dai colleghi con curiosità e fiducia Si esprimono apprezzamenti per i percorsi proposti

14 Come è stato accolto Aspetti problematici Ricezione difficile e pregiudicata dalla mancanza di una programmazione generale Il padre di una ragazza musulmana le ha strappato i fogli dal quaderno Accolto bene anche se i ragazzi non sapevano che si trattava di Irc ma si chiamava etica IRC come insegnamento delle radici culturali Educazione religiosa nei cfp non corrisponde a IRC (non si comprende se il problema è l aggettivo Cattolica )

15 Rapporti con gli altri docenti Nella maggior parte dei casi si segnalano rapporti positivi e collaborativi, di stima e rispetto Si realizzano intensi scambi di opinioni e punti di vista culturali Si segnala un positivo confronto e condivisione su tematiche educative per un miglior accompagnamento degli allievi Alcuni aspetti negativi: non c è comunicazione e condivisione di intenti e fini pedagogici, c è poco spazio per l incontro e lo scambio per la limitata presenza dell idr impegnato altrove In un caso si segnala acredine ideologica e fatica a collaborare con chi insegna irc

16 Valutazioni, osservazioni, suggerimenti Necessità riscontrate: Privilegiare la relazione e il dialogo Puntare sull interdisciplinarietà per dare continuità alle attività proposte Incrementare momenti di scambio tra Idr dei Cfp, creare una rete di collaborazione Utile realizzare approfondimenti con esperti Costruire insieme un testo, schede di lavoro ed altro per andare incontro alle esigenze dei ragazzi Importante incontrare i genitori all inizio dell anno

17 Valutazioni, osservazioni, suggerimenti Dare importanza a tematiche riguardanti la sfera emotiva adolescenziale Avere un attenzione particolare agli indirizzi maschili e femminili per le diverse sensibilità Ricorsività delle tematiche da riaffrontare dopo due o tre anni Realizzare una mappatura delle esperienze realizzate a beneficio di altri centri L approccio suggerito dall Ufficio diocesano ha dato risultati concreti

18 Valutazioni, osservazioni, suggerimenti Problematicità: Andrebbe chiarito meglio come gestire la scelta di avvalersi o no Essere chiari all atto dell iscrizione, la classica ora di religione lascia il tempo che trova nei cfp L insegnamento non era chiamato IRC ma ETICA nell area della flessibilità Nessuno ha mai segnalato la necessità di rendere facoltativo l irc con la scelta di avvalersi o no

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