Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)
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- Lia Danieli
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1 Progetto Teatro (laboratorio teatrale)
2 A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo Conclusioni È importante tener conto dei valori espressi, della forza e dei potenziali della particolarità. 2
3 A.G.I.A.D. fa teatro A.G.I.A.D. (Associazione Genitori, Insegnanti e Amici della Dislessia) ha come scopo quello di INFORMARE, DIVULGARE e FARE FORMAZIONE per le problematiche inerenti i disturbi specifici dell apprendimento: nello specifico Dislessia, Discalculia, Disortografia e Disgrafia. L Associazione si prefigge inoltre di fornire supporto alle persone coinvolte in dette problematiche, le famiglie in primis, i ragazzi, le scuole e gli insegnanti, promuovere lo sviluppo di tematiche ed approfondimenti utili al sostegno delle singole personalità. Per raggiungere i propri scopi uno dei progetti in atto è quello del laboratorio teatrale. Il teatro è un insieme di differenti discipline, che si uniscono e concretizzano nella esecuzione di un evento spettacolare dal vivo. Fare teatro ha come obiettivo principale il potenziamento della personalità, attraverso lo sviluppo dei suoi aspetti creativi e relazionali. Il Teatro come forma interattiva di linguaggi diversi: verbale, non verbale, mimico, gestuale, musicale, ecc..,si configura come mezzo ideale per rafforzare l autostima e aiutare nella costruzione delle relazioni. L'idea di teatro non deve essere vista come solo momento finale della rappresentazione, ma soprattutto nell intero iter dei processi. Crediamo fermamente che questa forma d arte sia di grande aiuto ai nostri ragazzi che possono sentirsi liberi di dare sfogo a creatività e fantasia e che li aiuta a prendere coscienza delle proprie potenzialità rafforzandone l autostima. 3
4 Finalità e obiettivi Finalità Il Progetto Teatro mira a favorire il processo di maturazione ed il consolidamento della capacità di relazionarsi in modo consapevole con gli altri, sviluppando la socializzazione, lo spirito di collaborazione e di accettazione reciproca. L uso di linguaggi verbali e non verbali e della comunicazione mimicogestuale e musicale, il rispetto delle regole, di se stessi, degli altri, e l attività di drammatizzazione svilupperanno nei ragazzi le capacità espressive e operativo-motorie e una maggiore conoscenza di sé, delle proprie capacità, dei propri limiti, potenziando l autocontrollo e l autostima. La realizzazione dello spettacolo finale che coinvolgerà i ragazzi favorirà la conoscenza e la presa di coscienza dei DSA sia per i giovani attori che per il pubblico a cui è rivolto. Obiettivi formativi Educare alla socializzazione. Potenziare l autocontrollo e l autostima Obiettivi specifici Sviluppare l uso della comunicazione mimico-gestuale e musicale. Sviluppare le potenzialità espressive e comunicative attraverso linguaggi verbali e non verbali. Sviluppare le capacità attentive e di memoria uditiva. Cogliere il significato dell intonazione (tono di voce, accenti, pause). Sviluppare una lettura espressiva. Esprimersi adottando strategie diverse in funzione dello scopo. Rispettare i turni di parola. Memorizzare gli argomenti: recitare a memoria i testi drammatizzati. 4
5 A chi è rivolto Il nostro progetto è rivolto a tutti i ragazzi che hanno un età compresa fra i 10 anni e i 18 anni. La caratteristica principale che devono avere è la voglia di mettersi in gioco e di imparare divertendosi. 5
6 L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti Il testo scelto narra la gita scolastica di un gruppo classe all interno del quale ci sono alcuni bambini con delle caratteristiche personali (chi porta gli occhiali, chi è un po più grassottello, chi ha paura etc..) Fra questi c è Giovanni che è dislessico. Durante la gita i bambini si trovano di fronte ad un mago particolare che li rende oggetto di una magia sbagliata che gli cambierà le caratteristiche e ognuno di loro a questo punto capirà come ci si sente nei panni dell altro. La scelta Proprio per il suo modo semplice e simpatico di spiegare cos è la dislessia e come ci si ad essere dislessici, questo piccolo testo di narrativa è stato scelto come prima opera teatrale da realizzare. Le finalità L intento è quello di andare in scena presso le scuole elementari e medie per far sì che lo spettacolo possa essere inserito in un contesto educativo finalizzato all integrazione e all informazione dei DSA, nonche nei comuni e nei teatri che ne faranno comunque richiesta A chi si rivolge Ad un pubblico di bambini che vanno dai 4 anni agli 11/12 anni Aspetto educativo Educare alla diversità. 6
7 Conclusioni Siamo convinti che l informazione sia un passo importante verso la conoscenza e pertanto sia necessario informare con tutti i mezzi a nostra disposizione. Noi abbiamo scelto il teatro come mezzo di informazione e formazione così da essere d aiuto ai nostri ragazzi in modo bivalente. Grazie per quanti vorranno vederci. 7
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