SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE



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SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE Via Farosi, 26-41049 Sassuolo - Modena (MO) E-mail: scuolasangiuseppe@taufiorito.info Sito Internet: www.scuolaparitariasangiuseppe.it Tel: 0536/807962 Fax: 0536/997280 ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ENTRATA Dalle ore 08.00 alle ore 09.00 PRE SCUOLA Dalle ore 07.30 alle ore 08.00 É USCITA Mezza giornata senza mensa ore 11.30 Mezza giornata con mensa dalle ore 12.30 alle ore 13.00 Tempo pieno dalle ore 15.30 alle ore 16.00 Post scuola dalle ore 16.00 alle ore 18.30 (Il post scuola è un Servizio su richiesta a pagamento). TRA SEGRETERIA APERTURA TUTTI I GIORNI Dalle ore 08.00 alle 09.00. CONTATTI Telefono 0536/807962 Fax 0536/997280 e-mail: scuolasangiuseppe@taufiorito.info I moduli di Segreteria sono scaricabili sul sito della scuola www.scuolaparitariasangiuseppe.it DIREZIONE La Direttrice RICEVE TUTTI I GIORNII solo previo appuntamento telefonico contattando la segreteria. ORARIO UFFICIO BUONI PASTO DAL LUNEDI AL VENERDÌ Dalle ore 08.00 alle ore 09.00. 2 19

schietti) eccetto durante il giorno di educazione motoria; In caso di screzi tra bambini rivolgersi alle insegnanti di sezione, che provvederanno a correggere i bambini interessati.non è consentito riprendere personalmente i figli di altri. Dopo la fase di inserimento, è bene lasciare a casa giochi o peluche personali, per evitare smarrimenti, rotture, litigi e distrazioni durante le attività scolastiche. L uso del peluche è consentito solo nel caso di u- tilizzo nei dormitori per la nanna. Per la parte Amministrativa si prega di prendere visione del regolamento economico. I moduli di Segreteria sono consultabili sul sito della scuola www.scuolaparitariasangiuseppe.it Educative CARTA D IDENTITÁ DELLA NOSTRA SCUOLA ELABORATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI Curricolari Didattiche Organizzative Complementari Pedagogico- Formative ORARI 18 3

1. IDENTITA DELLA SCUOLA E Scuola Cattolica, gestita dalle Suore Francescane Missionarie di Cristo, fondata nel 1888 a Sassuolo da Madre Teresa Zavagli con la collaborazione di Suore e insegnanti laici che ne condividono gli ideali educativi e il Carisma. La Scuola fa proprio quanto affermato da Papa Francesco: [essa] costituisce una realtà preziosa per l intera società, soprattutto per il servizio educativo che svolge, in collabo razione con le famiglie. Discorso di Papa Francesco 15/05/2013 Consapevole che...rientra nella Missione salvifica della Chiesa, la quale si compie nella stretta unione tra l annuncio di fede e la pro mozione dell uomo e trova per questo particolare sostegno in quello strumento privilegiato che è la Scuola Cattolica. Sc. Catt. Ogggi 1983 E Scuola Paritaria, inserita a pieno titolo, nel sistema nazionale d istruzione e formazione: partendo dai valori della Costituzione Italiana (art. 3, 33, 34), segue la legislazione vigente offrendo un servizio pubblico in dialogo e collaborazione con le altre scuole. E scuola nel territorio e per il territorio in quanto è aperta alla collaborazione con le istituzioni e gli enti pubblici locali, rispondendo alle esigenze e ai bisogni della realtà in cui è inserita. 4 sere conteggiato come giorno di malattia. Le segnalazioni di malattia infettiva vengono trasmesse dai medici curanti o ospedalieri al Distretto sanitario che, a sua volta, trasmetterà la segnalazione alla scuola. È buona norma altresì, da parte delle famiglie, avvisare tempestivamente la scuola. In caso di pediculosi, parassitosi molto diffusa, ma assolutamente non pericolosa, sta alle famiglie effettuare periodicamente controlli sui propri figli: il controllo costante dei capelli dovrebbe rientrare nell ambito delle cure ordinarie che la famiglia presta al proprio bambino, al pari del lavaggio delle mani, dei denti, ecc. Il medico curante è responsabile della diagnosi e della terapia sul proprio assistito. (Tali norme sono riportate nel Regolamento Sanitario ASL per le scuole depositato agli atti della segreteria) NORME GENERALI Alcune norme generali da tenere presenti per favorire una buona vita scolastica: comunicare sempre alla Segreteria eventuali variazioni d indirizzo o recapito telefonico; accompagnare i bambini con la colazione già fatta; vestire i bambini in maniera comoda per facilitarne una gestione autonoma, e con vestiti poco pesanti. È possibile lasciare una felpa nell armadietto in caso di necessità; indossare ogni giorno il grembiule (a quadretti bianchi e rosa per le bimbe, bianchi e azzurri per i ma- 17

somministrati farmaci durante l orario scolastico. Come procedere. Il medico curante presenta, tramite il genitore, richiesta scritta al Dirigente Scolastico. Il Dirigente può avvalersi delle consulenze del Medico curante del bambino o del Pediatra di Comunità. Verificata da parte del Dirigente insieme al personale coinvolto l applicabilità del protocollo, viene data l autorizzazione scritta al personale scolastico che apporrà la propria firma per accettazione. La documentazione resterà in vigore fino alla permanenza del bimbo a scuola. In caso di variazioni di tipologia, dosaggio o modalità di somministrazione sarà aggiornata e riveduta. La frequenza nella comunità scolastica presuppone un buono stato di salute, sia perché il bambino possa meglio partecipare ai vari momenti, sia perché il soggetto malato non divenga fonte di contagio per altri. A prescindere dalla eventuale condizione di infettività la scuola è tenuta ad allontanare i bambini che presentano: febbre superiore a 37,5 ; dissenteria esantema non giustificabile con patologie preesistenti; congiuntivite con occhio/i arrossato/i e secrezione purulenta; evidente stato di sofferenza del bambino, anche in assenza di sintomi manifesti. Anche in questo caso il certificato medico è necessario solo dopo 5 giorni d assenza. II giorno dell allontanamento deve es- 16 2.FINALITÀ EDUCATIVE Educare a 360 mente e cuore per la vita La Nostra Scuola, aperta a tutti, sente vivo il compito di sviluppare una proposta pedagogica culturale inclusiva e di qualità: Sviluppa una significativa attenzione alla persona per se stessa, consolidando la propria identità; In un ambiente accogliente e strutturato, stimola un continuo processo di socializzazione e integrazione; Educa ad una necessaria autonomia nel rispetto delle regole, per una crescita graduale e continua; Favorisce l acquisizione di competenze proprie di ciascuna fascia d età, attraverso molteplici strategie psicopedagogiche; Promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, e l offerta di spazi educativi che stimolano la curiosità e l interesse del bambino. ACCOGLIENZA E INCLUSIONE ACQUISIZIONE COMPETENZE CENTRALITA DELLA PERSONA OBIETTIVI della nostra AZIONE EDUCATIVA INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE FORMAZIONE UMANA E CRISTIANA AUTONOMIA / REGOLE 5

3. SCELTE DIDATTICHE PROGETTAZIONE ANNUALE Le insegnanti della scuola dell Infanzia scelgono ogni anno, collegialmente e d accordo con la Direzione, uno sfondo tematico per favorire il percorso educativo dei bambini attraverso il gioco, la sperimentazione e i laboratori. Tale percorso che si declina a partire dalle Indicazioni per il curricolo della Scuola dell Infanzia. PROGETTI INTEGRATIVI: EDUCAZIONE MUSICALE; EDUCAZIONE MOTORIA; EDUCAZIONE ALLA LINGUA INGLESE ( 4e 5 anni ) ; PROGETTI COMPLEMENTARI La scuola collabora ogni anno con il comune di Sassuolo e le scuole del territorio a diversi progetti vagliati dal Collegio docenti. I più rilevanti sono: PROGETTI DI QUALIFICAZIONE SCOLASTICA: mirati e suddivisi per fascia d età (biblioteca, ASL, Vigili urbani ecc.). PROGETTO DI ACQUATICITÀ: per i bambini di cinque anni. CONTINUITÀ Il progetto ponte si attua attraverso percorsi strutturati e scambi di informazioni importanti riguardanti gli alunni, tale progetto lavora per costruire e garantire una consequenzialità per il bambino che passa dal nido alla scuola dell Infanzia e dall Infanzia alla scuola Primaria. Tutte le scuole del territorio, compresa la nostra, hanno costituito una Commissione di Continuità composta da uno o due insegnanti referenti per ogni scuola. Inoltre è stata istituita una commissione di CONTINUITÀ INTER- NA che si attiva nel passaggio delle informazioni per la formazione delle prime classi. Attua, inoltre, progetti di inserimento e ambientazione 6 in presenza di allergie o intolleranze e dietro presentazione di certificato medico. Il menù bianco è sempre a disposizione, soprattutto in caso di serie indisposizione. Il servizio è gestito dalla ditta LA GHIRLANDINA, che prepara i pasti nella cucina della Scuola. La mensa è un servizio a pagamento che viene richiesto all atto dell iscrizione. Pertanto è necessario acquistare, presso l ufficio predisposto, i buoni pasto che saranno consegnati all insegnante ogni mattina. I genitori che ritirano il bambini dopo il pasto, attendono l uscita dai refettori nell atrio davanti alla portineria. PRINCIPALI NORME SANITARIE -DISTRETTO ASL SASSUOLO La riammissione scolastica a seguito di malattia che abbia comportato assenza dell alunno per un periodo superiore a 6 giorni continuativi può avvenire solo previa presentazione all insegnante del certificato medico. I giorni festivi vanno calcolati solo se compresi all interno del periodo di assenza (Disposizioni del distretto sanitario di Sassuolo). In caso di assenze superiori a 5 giorni continuativi per motivi non di salute non è necessario il certificato di riammissione, solo se preventivamente comunicato. In particolari situazioni di patologia cronica, possono essere 15

devono comunicare per iscritto (fax o e-mail) nome, cognome e numero del documento d identità della persona che si presenterà al ritiro dell alunno. Tali norme vengono applicate per garantire maggiore sicurezza ai vostri figli. USCITE E VISITE DIDATTICHE Per permettere ai bambini, accompagnati dalle insegnanti, l uscita da scuola durante l orario delle lezioni per visite didattiche o uscite ricreative, è necessario la firma di autorizzazione dei genitori. Per le uscite che prevedono utilizzo di mezzi o entrate a musei, ecc. può essere richiesto il pagamento di una quota. Pertanto, si chiede ai genitori di confermare l adesione e di provvedere al pagamento, in modo previo, entro i tempi stabiliti dalle insegnanti. Per l accompagnamento dei bambini durante le uscite ciascuna insegnante si accorda con la rappresentante di sezione. MENSA Il momento del pranzo viene considerato altamente educativo, per questo sono presenti le insegnanti, che unitamente al personale ausiliario dispensano ai bambini il cibo. Il menu, approvato dalla ASL e dalla pediatria di comunità, è finalizzato ad assicurare ai bambini un alimentazione sana e corretta dal punto di vista nutrizionale, educa e indirizza all assunzione di un buon comportamento alimentare. Le variazioni sul menù, sono possibili solo ed esclusivamente 14 dell alunno che prosegue il percorso scolastico internamente. La scuola dell Infanzia è composta da sei sezioni divise per fasce d età: due sezioni di 3 anni; due sezioni di 4 anni; due sezioni di 5 anni. L azione educativa della scuola dell infanzia è condotta da nove insegnanti così suddivise: n 4 insegnanti nelle sezioni di 3 anni; n 3 insegnanti nelle sezioni di 4 anni; n 2 insegnanti nelle sezioni di 5 anni; n 3 insegnanti specialisti, esperti esterni, svolgono la loro attività per un ora settimanale all interno delle sezioni. La scuola accoglie anche tirocinanti e volontari CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA La scuola dell Infanzia è una realtà aperta e viva dove Insegnanti, Educatori e Genitori sono chiamati a prendersi cura delle nuove generazioni, nella specificità dei rispettivi ruoli e, insieme, assumono l impegno di lavorare per garantire ai bambini linee educative convergenti. A tal fine sono previsti: colloqui quadrimestrali con le famiglie e i docenti; colloqui settimanali previo appuntamento qualora se ne presentassero reali necessità; presenza di rappresentanti dei genitori nel Comitato Genitori, nell Intersezione e nel Consiglio d Istituto. FORMAZIONE INSEGNANTI Le insegnanti aggiornano la loro preparazione didattica e culturale partecipando regolarmente ai corsi organizzati dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne cattoliche). Questa associazione mette anche a disposizione della scuola una consulente pedagogica. 7

4. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA TEMPI ATTIVITÀ SPAZI 07.30-08.00 PRE SCUOLA SALONE 08.00-09.00 ACCOGLIENZA: gioco libero canti preghiera comune 09.00-11.00 APPELLO E ATTIVITA PROGRAMMATE 11.00-11.20 IGIENE PERSONALE in preparazione al pranzo SALONE SEZIONE, SALONE, GIARDINO BAGNI 11.20-12.15 PRANZO REFETTORIO 12.10-13.00 GIOCO ORGANIZZATO E BALLI DI GRUPPO 13.00-15.00 RIPOSO Per le sezioni 3 e 4 anni SALONE O GIARDINO DORMITORIO 13.00-14.00 GIOCO LIBERO SALONE O GIARDINO 14.00-15.00 ATTIVITÀ ORGANIZZATE (5 anni) 15.00-15.30 MERENDA fornita dalla scuola SEZIONE SEZIONE 15.30-16.00 USCITA SALONE 8 ORARI E GESTIONE RITARDI/ASSENZE Si chiede a tutti i genitori di rispettare gli orari di inizio delle attività (ore 9.00) e di ritiro degli alunni (dalle 15.30 alle 16.00). A coloro che ritireranno i propri figli oltre le ore 16,00 (senza aver prima avvisato la Direzione) verrà addebitato l importo del post scuola anche se non ne hanno fatto richiesta esplicita. Nei momenti di arrivo e partenza dei bambini dalla scuola chiediamo ai genitori di non sostare nei corridoi e di liberare il parcheggio il più celermente possibile per permettere a tutti di poter transitare. In caso di previsto ritardo o di assenza chiediamo la cortesia di avvisare telefonicamente. In caso di ritardo i genitori sono pregati di recarsi in Segreteria. Il bambino verrà accompagnato in sezione direttamente dal personale scolastico, per permettere un puntuale e regolare svolgimento dell accoglienza che, soprattutto per i più piccini è un momento importante della loro routine scolastica. In caso di visite o per motivi gravi è possibile accompagnare o ritirare i bambini in orari diversi da quelli previsti, rispettando gli orari d uscita (11.30 senza pasto; 12.30-13.00 dopo il pasto). RITIRO DEI BAMBINI Il ritiro dei bambini è sempre permesso al genitore o tutore. È possibile delegare al ritiro dei bambini solo persone maggiorenni, che abbiano ricevuto delega scritta sull apposito modulo, con allegato copia del documento d identità valido e foto ben riconoscibile. È possibile, in corso d anno modificare le deleghe rivolgendosi in Segreteria. In caso di urgenza per deleghe straordinarie i genitori 13

- Comitati Genitori. IMPEGNI E RESPONSABILITA Nel rispetto reciproco dei differenti ruoli offriamo alcune caratteristiche che facilitano la collaborazione tra scuola e famiglia : ASSOCIAZIONE AMICI DELL ISTITUTO SAN GIUSEP- GLI INSEGNANTI Garantiscono l accoglienza dei bambini e lo svolgimento delle attività didattiche quotidiane. Informano le famiglie attraverso comunicazioni scritte riposte nelle apposite buste personali. Creano e coltivano un clima di fiducia e collaborazione. Coinvolgono le famiglie nell attività della scuola. PE. Dalla volontà e dalla dedizione di alcuni genitori ed ex genitori, nei confronti della scuola, è stata fondata un Associazione senza fini di lucro APS a favore della scuola denominata: Associazione Amici dell Istituto S. Giuseppe ORARIO SEGRETERIA ASS. AMICI ISTITUTO S. GIUSEPPE LUNEDI 17.30-18.30 MARTEDI 08.15-09.15 MERCOLEDI 16.30-18.30 6. NOTE TECNICHE I GENITORI Garantiscono la frequenza regolare ed il rispetto degli orari. Forniscono al bambino il materiale necessario richiesto. Rispondono fornendo le informazioni necessarie. Partecipano e collaborano alle attività scolastiche. 12 Oltre al normale orario di lezione sono disponibili i seguenti servizi: PRE SCUOLA gratuito dalle ore 07.30 alle ore 08.00. POST SCUOLA a pagamento dalle ore 16.00 alle ore 18.30. MENSA INTERNA a cura della società La Ghirlandina. Il cibo è preparato nella cucina della scuola e segue un menù a rotazione su quattro settimane approvato dalla ASL locale. CENTRO ESTIVO a pagamento, nel mese di luglio, interno alla scuola, attivato in base alle richieste dei genitori. La scuola dell Infanzia accoglie i bambini dal Lunedì al Venerdì seguendo il calendario scolastico regionale che ogni anno viene aggiornato e consegnato ai genitori dopo l approvazione da parte del Collegio docenti e del Consiglio d Istituto. I NOSTRI AMBIENTI Le aule sono internamente attrezzate per le varie attività didattiche. Ogni aula è dotata, a seconda dell età dei bambini che ospita, di un angolo morbido per la lettura, una piccola biblioteca, un angolo del travestimento, un angolo cucina, una parete attrezzata per il pre-grafismo, ecc. Sono inoltre presenti: salone attrezzato per il gioco, con spazio morbido dedicato ai più piccoli; salone per la ginnastica e piccolo teatro; parco attrezzato con giochi, dedicato esclusivamente alla scuola dell Infanzia; 2 dormitori; 3 refettori; sala polivalente multimediale e biblioteca. 9

MANIFESTAZIONI E MOMENTI ASSOCIATIVI La scuola crede nel valore custodito all interno di momenti specifici di condivisione e comunione tra la Scuola, il corpo docente, gli alunni e i genitori. Pertanto, sollecita alla partecipazione di eventi collettivi quali: OTTOBRE: Santa Messa di S. Francesco; INIZIATIVE DI NATALE: spettacolo o presepe vivente; FESTA DI CARNEVALE; Festa solenne di SAN GIUSEPPE; RAPPRESENTAZIONI VARIE; MAGGIO: Fiorita; FESTA DELLA SCUOLA. 5. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Per raggiungere gli obiettivi formativi, è necessario che Scuola e Famiglia assumano insieme impegni e responsabilità. La collaborazione, la condivisione, il dialogo e il rispetto fra scuola e famiglia sono elementi fondamentali per sostenere ed ottenere un processo ottimale di crescita per ogni bambino. Di seguito vengono delineate brevemente le modalità che regolano i rapporti tra Scuola e famiglia al fine di rendere tale relazione, testimonianza di unità e di crescita. 1. I genitori si assumono con la scuola, all atto dell iscrizione dei propri figli, l impegno di operare per realizzare una piena collaborazione, nello spirito del Pro- 10 getto Educativo in atto. 2. I genitori sono tenuti ad eleggere i propri rappresentanti che parteciperanno ai seguenti Organi Collegiali: -Comitato Genitori: composto da tutti i rappresen - tanti di sezione. -Consiglio D Istituto: composto dai rappresentanti dei genitori della Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria (di cui un rappresentante viene eletto Pre sidente); dagli insegnanti; dal Dirigente; da un rap presentante della Congregazione; da un rappresen tante del personale vario ATA. (Vedi regolamento). 3. I genitori possono comunicare con gli insegnanti previo appuntamento. 4. Sono istituiti momenti finalizzati alle comunicazioni con i docenti che si svolgono unicamente internamente alla scuola e nei seguenti incontri pianificati: - Colloqui individuali, durante l orario concordato con i docenti e con il Dirigente Scolastico, previo appuntamento su richiesta sia del genitore che dell insegnante. Questi colloqui servono ad uno scambio di informazioni. In essi i genitori vengo n o anche informati sull apprendimento e il percorso di maturazione globale dei propri figli; - Assemblee di sezione; 11