MASTER. La nuova riforma del processo civile (legge n. 162/2014)



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MASTER La nuova riforma del processo civile (legge n. 162/2014) Milano, dal 30 settembre al 28 ottobre 2015 Obiettivi Il Master si pone come obiettivo un approfondito studio delle principali novità introdotte in tema di processo civile dal decreto legge 12 settembre 2014 n. 132 convertito con modificazioni nella legge 10 novembre 2014 n. 162. Una prima sessione sarà dedicata alla procedura di trasferimento ad arbitri delle cause pendenti, avente la peculiarità di consentire una trasmigrazione in corso di causa sia in primo grado che in appello - del giudizio dinanzi agli arbitri con salvezza degli effetti sostanziali e processuali della domanda giudiziale. L operare sul piano processuale delle regole in tema di arbitrato rituale non esime l interprete dall interrogarsi sulle molteplici problematiche derivanti, tra l altro, dal termine per la pronuncia del lodo in appello e dai limiti dei poteri istruttori degli arbitri qualora il thema decidendum sia stato già fissato. La novità normativa sollecita infine un confronto con le tradizionali forme di translatio judicii in senso proprio, nei rapporti fra giudice ordinario e giudici speciali e, in ultimo, fra giudici ed arbitri. La seconda sessione avrà invece ad oggetto la procedura di negoziazione assistita dagli avvocati, istituto senza precedenti, almeno nel nostro ordinamento, ed il cui esperimento è di regola facoltativo (salve alcune importanti conseguenze sul processo incardinato per la parte che non abbia accettato l invito alla negoziazione), salvo che per alcune controversie nelle quali assurge a vera e propria condizione di procedibilità della domanda giudiziale. La nuova procedura, oltre che per le condizioni di accesso, suscita interesse quanto agli effetti della transazione raggiunta, nel più generale quadro degli attributi dei titoli esecutivi stragiudiziali. Il ruolo dell avvocato è infine in parte ridisegnato rispetto alla prospettiva tradizionale. La terza sessione verterà sempre sulla negoziazione assistita nel differente ambito della composizione della crisi coniugale: la procedura è diversamente strutturata a seconda che i coniugi abbiano o meno figli minori o non autonomi, con un intervento più incisivo del Pubblico Ministero ed eventualmente del Tribunale nel primo caso. Nella quarta sessione saranno considerate le principali novità del processo civile di cognizione. Tra queste, peculiare rilevanza va attribuita, in una prospettiva di case management da parte del Giudice volta a rendere più efficace la gestione del ruolo, alla possibilità per il Giudice di mutare in rito sommario e quindi a cognizione piena ma destrutturato nelle forme il procedimento incardinato nelle forme del rito ordinario di cognizione. Non senza importanza è, inoltre, l ennesimo intervento del legislatore sul secondo comma dell art. 92 c.p.c. al fine di limitare il potere discrezionale del Giudice di compensare le spese del giudizio. La quinta sessione sarà dedicata alle incisive riforme che hanno interessato l esecuzione forzata, concernenti la ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare, la forma del pignoramento di crediti del debitore verso terzi e la dichiarazione del terzo, l estinzione del procedimento esecutivo per infruttuosità, la procedura di vendita immobiliare. Ciascuna delle novità introdotte solleva non trascurabili problematiche: ogni questione verrà affrontata esaminando le nuove disposizioni avendo riguardo alle principali interpretazioni proposte dalla dottrina e prospettando le relative soluzioni. Il Master è peraltro destinato a fare il punto, non solo sulle novità normative, ma anche sull impatto di queste ultime sulle questioni correlate già affrontate e risolte dalla giurisprudenza, con approfondimento della giurisprudenza di legittimità.

Metodologia didattica La metodologia didattica sarà orientata a tradurre i concetti in esperienze attraverso i casi proposti dai docenti a titolo esemplificativo e dai partecipanti sulla base delle problematiche quotidiane incontrate. Si consentirà così di attivare un proficuo e stimolante momento di incontro e confronto tra i partecipanti con i docenti. L'attività d'aula sarà caratterizzata dall'alternarsi dei seguenti momenti: - analisi sistematica avanzata della normativa; - traduzione dei concetti in questioni operative per far comprendere le possibilità, i limiti e le tecniche di risoluzione delle problematiche offerte dalla vigente normativa; - esemplificazioni pratiche ed analisi di casi suggeriti dai docenti o portati all'attenzione del docente dai partecipanti stessi - dibattito e domande: l'aula sarà incentivata a partecipare al dibattito ed esprimere opinioni proponendo soluzioni e suggerimenti, guidati dai docenti per giungere alla corretta soluzione della questione di diritto partendo dalla situazione di fatto. I partecipanti saranno invitati a porre domande di interesse comune per rafforzare il processo di apprendimento e chiarire le questioni problematiche e dissolvere dubbi. Coordinamento scientifico Prof. Andrea Panzarola Professore Ordinario di Diritto processuale civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università LUM di Bari Dott.ssa Rosaria Giordano Giudice civile presso il Tribunale di Latina e Dottore di ricerca in Diritto processuale civile Corpo docente I docenti d alto profilo, in grado di coniugare gli approfondimenti teorici/dottrinali con le altrettanto importanti indicazioni operative, unitamente all esperienza Giuffrè nell editoria specializzata e nella formazione, è garanzia di una preparazione in linea con le esigenze professionali. I docenti, forti di una comprovata esperienza didattica, si confrontano quotidianamente con le problematiche giuridiche della vita professionale e questo permette di dare ai temi trattati un taglio operativo. Dott. Giuseppe Buffone Giudice Sezione Famiglia presso il Tribunale di Milano Avv. Marco Farina Dottore di ricerca in Diritto processuale civile presso l Università degli Studi di Roma La Sapienza, Avvocato in Roma Dott.ssa Rosaria Giordano Giudice civile presso il Tribunale di Latina e Dottore di ricerca in Diritto processuale civile Avv. Aniello Merone Ricercatore di Diritto processuale civile presso l Università Europea di Roma Prof. Andrea Panzarola Professore Ordinario di Diritto processuale civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università LUM di Bari A chi è rivolto Avvocati, Praticanti avvocati Materiale didattico Ai partecipanti sarà fornito materiale strutturato ad hoc dai docenti composto da tutti i contributi utili all approfondimento delle tematiche trattate in aula come raccolta di giurisprudenza, normativa, relazioni, contributi autorali e redazionali, selezionati o prodotti appositamente per il Master.

PROGRAMMA I INCONTRO 30 SETTEMBRE 2015 PROCEDURA DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA DAGLI AVVOCATI Ratio della riforma Profili di diritto comparato Ambito d applicazione Convenzione di negoziazione assistita: forma e contenuto Effetti della stipula della convenzione sulla prescrizione e la decadenza Conseguenze della mancata accettazione dell invito Incidenza sulle spese di lite e sulla responsabilità processuale aggravata Valutazione ai fini della concessione della provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo Composizione della controversia mediante accordo idoneità dell accordo a costituire titolo esecutivo limiti entro i quali è esperibile l opposizione all esecuzione necessità di trascrivere l accordo nell atto di precetto impugnazione dell accordo (artt 1965 e ss. c.c.) Convenzione di negoziazione assistita quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale -Ambito di applicazione Procedimenti esclusi Avveramento della condizione Eccezione o rilievo d ufficio della mancata integrazione della condizione di procedibilità Procedimenti cautelari ed urgenti Rapporti tra mediazione obbligatoria e convenzione di negoziazione assistita nell ambito delle condizioni di procedibilità della domanda giudiziale Prof. Andrea Panzarola Professore Ordinario di Diritto processuale civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università LUM di Bari II INCONTRO 7 OTTOBRE 2015 TRASFERIMENTO IN SEDE ARBITRALE DEI PROCEDIMENTI PENDENTI DINANZI ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA Obiettivo della riforma Ambito di applicazione controversie in tema di diritti disponibili procedimenti pendenti alla data del 13 settembre 2014 cause non assunte in decisione profili problematici: possibilità di devolvere ad arbitri le controversie rimesse alle sezioni specializzate e quelle in tema di opposizione a decreto ingiuntivo L istanza congiunta delle parti per la devoluzione della controversia agli arbitri individuazione delle parti che devono sottoscrivere l istanza (ipotesi problematiche: interventore

adesivo dipendente; successore nel diritto controverso); necessità di una procura ad hoc; forma e modalità di trasmissione dell istanza Verifica da parte del Giudice dei presupposti per la trasmigrazione della controversia dinanzi agli arbitri regime del provvedimento di diniego Modalità di nomina degli arbitri I requisiti ed i compensi degli arbitri il decreto di attuazione sulla riduzione dei compensi la deroga alla solidarietà di cui all art. 814 c.p.c. Trasferimento in arbitrato del procedimento di appello effetti e poteri demandati agli arbitri termine per la pronuncia del lodo riassunzione del procedimento nell ipotesi di omessa pronuncia nel termine estinzione del giudizio di appello per mancata o tardiva riassunzione con la conseguenza di cui all art. 338 c.p.c. impugnazione del lodo emesso in grado d appello Procedimento arbitrale applicazione degli artt. 816 e seg. c.p.c. trasmigrazione del procedimento con salvezza degli effetti sostanziali e processuali correlati alla proposizione della domanda dinanzi all autorità giudiziaria preclusioni e decadenze intervenute potere degli arbitri di rivalutare i mezzi di prova richiesti al Giudice Avv. Aniello Merone, Ricercatore di Diritto processuale civile presso l Università Europea di Roma III INCONTRO 14 OTTOBRE 2015 SEPARAZIONE E DIVORZIO STRAGIUDIZIALI Ratio deflattiva del contenzioso giudiziario Ambito di applicazione: procedure di separazione consensuale e di divorzio congiunto Procedimento di negoziazione assistita Necessità della difesa tecnica e compiti demandati all avvocato nella procedura Procedimento di formazione dell accordo in mancanza di prole Procedimento di formazione dell accordo in presenza di figli minori, portatori di handicap o non economicamente autosufficienti L accordo: natura (transazione speciale o negozio giuridico di diritto familiare?) Revoca del consenso Effetti dell accordo Trasmissione dell accordo all ufficiale dello stato civile Patti accessori e trascrizione

ACCORDI DI SEPARAZIONE E DIVORZIO DINANZI ALL UFFICIALE DI STATO CIVILE Ambito di applicazione Procedimento Effetti dell accordo Esclusione dei patti di trasferimento immobiliare Dott. Giuseppe Buffone, Giudice Sezione Famiglia presso il Tribunale di Milano V INCONTRO 21 OTTOBRE 2015 LE NOVITÀ DEL PROCESSO CIVILE DI COGNIZIONE PASSAGGIO DAL RITO ORDINARIO AL RITO SOMMARIO DI COGNIZIONE Il procedimento sommario di cognizione: precedenti storici, struttura e natura Procedimento ordinario e procedimento sommario di cognizione: due modelli processuali a confronto Potere del giudice di disporre il passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione ambito di applicazione valutazioni da compiere proposizione di domande riconvenzionali Momento e conseguenze processuali della scelta udienza di trattazione ex art. 183 c.p.c. indicazione a pena di decadenza dei mezzi di prova Trattazione, istruttoria e decisione nelle forme del procedimento sommario Appello esclusione del filtro ex artt. 348-bis e 348-ter c.p.c. mezzi di prova ammissibili COMPENSAZIONE DELLE SPESE PROCESSUALI Il generale principio di soccombenza Il fondamento del potere del Giudice di compensare le spese processuali La formulazione originaria dell art. 92 c.p.c. possibilità di compensare le spese per giusti motivi non necessità di esplicitare nella decisione i giusti motivi La modifica dell art. 92 c.p.c. ad opera della legge n. 263 del 2005 e della legge n. 69/2009 necessità di indicare i motivi della compensazione delle spese possibilità di compensare le spese per gravi ed eccezionali ragioni il sindacato della S.C. L intervento della legge n. 162/2014 sull art. 92 c.p.c. tassatività delle ipotesi di compensazione delle spese di lite casistica Avv. Marco Farina Dottore di ricerca in Diritto processuale civile presso l Università degli Studi di Roma La Sapienza, Avvocato in Roma

V INCONTRO 28 OTTOBRE 2015 LE NOVITÀ IN TEMA DI ESECUZIONE FORZATA Ricerca con modalità telematica dei crediti da pignorare (art. 492 bis c.p.c., aggiunto dall art. 19, comma primo, lett. d, del d.l. n. 132/14) legittimazione attiva del creditore e poteri di controllo e di autorizzazione del Presidente del Tribunale l accesso alle banche dati il pignoramento compiuto dall ufficiale giudiziario la facoltà di scelta del creditore l istanza di assegnazione e la fissazione della relativa udienza gli incentivi per la ricerca dei crediti con modalità telematiche e la graduazione nel provvedimento di assegnazione Contenuto e notifica dell atto di pignoramento (art. 543 cod. proc. civ., come modificato dalla legge n. 228/2012 e dal d.l. n. 132/14) requisiti dell atto di pignoramento riguardanti il creditore procedente (in particolare, l indicazione della PEC), il credito per cui si procede ed il credito oggetto di pignoramento (anche ai fini della non contestazione) citazione del debitore, invito al terzo e avvertimento sugli effetti della non contestazione obblighi di custodia del terzo modalità di notifica ed adempimenti successivi Competenza (art. 26-bis cod. proc. civ., introdotto d.l. n. 132/14) competenza generale per l espropriazione forzata di crediti competenza per l espropriazione forzata di crediti se il debitore è una Pubblica Amministrazione tra quelle indicate dall art. 413, quinto comma Dichiarazione del terzo (art. 547 e 548 cod. proc. civ., come modificati dalla legge n. 228/2012 e dal d.l. n. 132/14) Forme e termini della dichiarazione del terzo Natura ed effetti della dichiarazione del terzo (anche in ordine al momento di perfezionamento del pignoramento e quanto alla possibilità di modificare la stessa in udienza) Dichiarazione positiva e provvedimento di assegnazione Omessa dichiarazione: procedimento per la produzione dell effetto della non contestazione Regime dell ordinanza di assegnazione emessa in conseguenza della non contestazione Valenza endo-procedimentale della non contestazione e rimedi esperibili da parte del terzo pignorato Dichiarazione contestata Accertamento dell obbligo del terzo (art. 549 cod. proc. civ., come modificato dalla legge n. 228/2012) modalità introduttive poteri istruttori del giudice dell esecuzione operatività dell istituto in ipotesi di mancata dichiarazione del terzo in conseguenza di un pignoramento generico l accertamento incidentale dell obbligo del terzo nell ipotesi di crediti litigiosi

impugnazione ex art. 617 c.p.c. dell ordinanza di accertamento incidentale dell obbligo del terzo I presupposti per la vendita all asta esecuzione mobiliare esecuzione immobiliare le ulteriori modifiche sul procedimento di vendita immobiliare Estinzione del processo esecutivo per infruttuosità presupposti procedimento natura della decisione (estinzione/improcedibilità) ed impugnazione Dott.ssa Rosaria Giordano, Giudice civile presso il Tribunale di Latina e Dottore di ricerca in Diritto processuale civile Sede e orario Milano, 30 settembre, 7, 14, 21, 28 ottobre 2015 Giuffrè Formazione, ingresso da via Castellanza (angolo Via Busto Arsizio), Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A., Via Busto Arsizio 40 (MM1 Bonola) Ore 14.00 19.00 (tot. 25 ore) Accreditamento Avvocati: è stata inoltrata richiesta di accreditamento all Ordine degli Avvocati di Milano Quota di iscrizione per partecipante 1.200,00 + IVA listino 1.000,00 + IVA per iscrizioni anticipate entro 31 agosto 2015, multiple (due o più partecipanti dello stesso Studio), per ex partecipanti ad altri corsi Giuffrè Formazione COME ISCRIVERSI inviare la scheda di iscrizione via mail all indirizzo formazione@giuffre.it via fax al numero 02 38089.580 on line www.giuffreformazione.it COORDINAMENTO DIDATTICO Dott.ssa Arianna Iannantuono - Tel. 02/38089.268 e-mail arianna.iannantuono@giuffre.it

SCHEDA DI ISCRIZIONE MASTER: LA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE, MILANO, DAL 30 SETTEMBRE AL 28 OTTOBRE 2015 L iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento da parte di Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A. della presente scheda di iscrizione da inviare via fax al numero 02/38089580 o via mail all indirizzo formazione@giuffre.it integralmente compilata e sottoscritta per accettazione. La Segreteria Organizzativa provvederà a inviare conferma dell avvenuta iscrizione. Il numero dei posti disponibili è limitato e la priorità d iscrizione è determinata dalla data di ricezione della scheda. E necessario compilare tutti i campi riportati nella presente scheda e barrare la casella corrispondente alla quota di partecipazione applicata QUOTA DI ISCRIZIONE PER PARTECIPANTE 1.200,00 + IVA listino 1.000,00 + IVA per iscrizioni anticipate entro il 31 agosto 2015, multiple (due o più partecipanti dello stesso Studio), ex partecipanti a corsi di Giuffrè Formazione DATI PARTECIPANTE Nome e Cognome Tel. Fax E-mail Professione/Qualifica Avvocato Dottore Commercialista Altro (Specificare) Iscritto ordine/collegio/registro dei di con il n anno (indispensabile per i crediti formativi) DATI PER LA FATTURAZIONE Ragione sociale Indirizzo Cap. Citta' Prov. Part.IVA/CF MODALITA' DI PAGAMENTO Quota di partecipazione Totale fattura + IVA Il pagamento deve essere effettuato all atto dell iscrizione, secondo una delle seguenti modalità: BONIFICO BANCARIO a favore di Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A. IBAN IT56M0103033101000061140462 BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA - Filiale di Desio, MB (ABI 01030, CAB 33101, C/C 000061140462) Importante: indicare nella causale il nome del partecipante, titolo del corso anche abbreviato, p.es Novità processo civile, data e sede. ADDEBITO SULLA CARTA DI CREDITO Mastercard Visa n. scadenza intestata a ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE Dopo la realizzazione dell iniziativa verrà inviato all indirizzo mail indicato nella sezione Dati del partecipante l attestato di partecipazione, valido anche ai fini della Formazione Professionale Continua in caso di accreditamento dell evento formativo. DIRITTO DI RECESSO E MODALITÀ DI DISDETTA Eventuale disdetta dovrà essere comunicata via fax almeno 5 giorni lavorativi antecedenti la data del corso. Nessun rimborso è previsto oltre tale termine. I nominativi dei partecipanti possono essere sostituiti in qualunque momento. L Organizzatore si riserva il diritto di modificare, a proprio insindacabile giudizio, totalmente o parzialmente data, luogo, orario o relatori delle singole unità formative. Le eventuali variazioni saranno comunicate al partecipante via e-mail e pubblicate sul sito. Nel caso in cui l evento venisse annullato, per qualsivoglia motivo, Giuffrè Formazione restituirà interamente le quote versate, ovvero, su richiesta dell iscritto, tali quote potranno essere utilizzate per la partecipazione ad altri corsi/convegni o convertite in altri prodotti Giuffrè.