VERBALE DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE TRIVENETA DEI CONSIGLI DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI



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VERBALE DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE TRIVENETA DEI CONSIGLI DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI Oggi 12 ottobre 2012 alle ore 16.00 in Bolzano presso il Castel Mareccio, via Claudia de Medici n,.12, per discutere del seguente ORDINE DEL GIORNO 1) XXXI Congresso Nazionale Forense Bari 22-24 novembre 2012 2) Riforma Professionale: aggiornamenti, tirocinio e regolamenti praticanti (illustrazione delle modifiche adottate a Vicenza) 3) Cassa di Previdenza Forense: aggiornamenti 4) Parametri per l attività forense: aggiornamenti e problematiche, modello di contratto e di preventivo di massima, proposta per previsione di una clausola compromissoria, programma di calcolo competenze: aggiornamento 5) Revisione Geografia Giudiziaria: aggiornamenti e problematiche 6) Istituzioni di Camere Arbitrali presso i COA del triveneto, in sinergia anche con altri enti territoriali 7) Polizza rc professionale; aggiornamenti e individuazione delle clausole necessarie per una maggiore tutela 8) Segnalazione e problemi degli Ordini 9) Patrocini 10) Varie ed eventuali Per l Ordine di Bassano del Grappa il Presidente Per l Ordine di Belluno il Presidente Per l Ordine di Bolzano il Presidente Per l Ordine di Gorizia nessuno Per l Ordine di Padova il Presidente Per l Ordine di Pordenone il Presidente sostituito dall avv. Zambon Per l Ordine di Rovereto il Presidente Per l Ordine di Rovigo il Presidente Per l Ordine di Tolmezzo il Presidente sostituito dall avv. Stella Per l Ordine di Trento il Presidente Per l Ordine di Treviso il Presidente Per l Ordine di Trieste il Presidente sostituito dall avv. Rosa Per l Ordine di Udine il Presidente sostituito dall avv. Pettoello Per l Ordine di Venezia il Presidente sostituito dall avv. Manente Per l Ordine di Verona il Presidente sostituito dall Avv. Rosa Per l Ordine di Vicenza il Presidente.

Sono altresì presenti, senza diritto di voto, gli avvocati Mascherin, Broccardo, Stefanelli, consiglieri del CNF, gli avvocati Donella, Pagotto, Smania, Grimaldi, Ugolini, delegati Cassa Forense, l avvocato Faggiotto, per le Camere Civili, l avvocato Giorgi, per l AIGA, l avvocato Pozzebon, per l OUA, i Coordinatori delle Commissioni Avv.ti Luigi Casalini, Bortoluzzi, gli avvocati Pettoello, La Guardia, Guarnieri, Cescon e Toppan, Manente, Berti, Piccolroaz, Decchino, Pezzo, Bogoni e una trentina di altri colleghi. E presente l Ufficio di Presidenza dell Unione Triveneta dei Consigli dell Ordine dell Unione, avvocati Rosa, Zannier, Larentis, Stella, Secchieri. L avvocato Rosa assume la Presidenza dell Assemblea. Il Presidente Pallaver saluti gli ospiti e ringrazia i presenti ed augura buon lavoro a tutti. L Assemblea commemora l Avvocato Antonio Muggia, già Tesoriere dell Unione Triveneta dei Consigli dell Ordine, recentemente ed improvvisamente scomparso. Ricorda le doti umane e professionali dell Avvocato Muggia la cui scomparsa ha lasciato un grande vuoto in tutti noi. Si passa alla trattazione dell ODG. 1)XXXI Congresso Nazionale Forense Bari 22-24 novembre 2012 Il Segretario aggiorna sull Organizzazione dei lavori e comunica che a breve verrà fissato un incontro con i Delegati OUA per affrontare e chiarire le molte problematiche in essere. Ricorda che in occasione della prossima Assemblea che si terrà a Vicenza i 17 novembre verranno convocati anche tutti i Delegati al Congresso. 2)Riforma Professionale: aggiornamenti, tirocinio e regolamenti praticanti (illustrazione delle modifiche adottate a Vicenza) Prende la parola il Segretario del CNF Mascherin che aggiorna sulla riforma professionale. Evidenzia che sono stati approvati i primi 3 articoli che recuperano i principi di decoro ed autonomia osservando come, al contrario, l Antitrast avesse insistito ed insiste per eliminare il concetto di decoro. Inoltre saranno esclusi i soci di solo capitale, la gestione della società professionale potrà essere attribuita solo dagli avvocati e gli avvocati non potranno essere soci di più società. Illustra poi le modalità di acceso alla professione. Anche sui parametri il Governo ha fatto un passo indietro. Il preventivo ci sarà solo se richiesto dal cliente. Si reintroduce il divieto del patto di quota lite. In caso di conflitto ci si potrà rivolgere all Ordine e se passerà la modifica il verbale redatto avanti al COA avrà valore di titolo esecutivo. E inoltre passato anche l art. 18, questione delicatissima: le incompatibilità sono rimaste tanto con il lavoro di dipendente pubblico che con la professione di notaio o di altre libere professioni. E stato inoltre eliminato, al fine di

valutare l esercizio costante della professione, la rilevanza del criterio economico. Il testo che passerà trova accordo tra PDL e PD. Oltre al FLI, Lega, Vi è quindi una condivisione politica. Le norme sul tirocinio e sul procedimento disciplinare nono dovrebbero avere delle modifiche. Il problema ora non è più il governo, la politica o il parlamento. Purtroppo le spinte ostili saranno all interno dell Avvocatura che dovranno essere arginate. Il 19 ottobre vi sarà una riunione al CNF che affronterà tutte le tematiche e verranno illustrati i ricorsi che il CNF ha presentato avverso i regolamenti ed i decreti. Interviene l avv. Manente che illustra il parere richiesto al CNF con riferimento alla formazione ed in particolare l art. 7, II coma, Chiede pertanto se allo stato le associazioni possano ancora organizzare corsi di formazione. L escomotages potrebbe essere dato dall art.5 del medesimo DPR 137/2012. Allo stato pertanto il piano formativo avrà grosse difficoltà ad essere predisposto. Interviene l avv. Decchino che illustra il regolamento per lo svolgimento della pratica e la previsione di obbligatorietà della scuola forense per integrare la parte teorica della pratica. Gli Ordini di Belluno e Trento hanno mantenuto l obbligatorietà. Bolzano prevederà solo 6 mesi di obbligatorietà. Padova è orientata a non prevedere la non obbligatorità.trieste, Udine, Gorizia e Tolmezzo hanno eliminato l obbligatorietà. Il Presidente Rosa suggerisce che non venga prevista, al fine dell espletamento della pratica forense, non la frequenza di un corso ma solo di un determinato numero di conferenze organizzate dall Ordine o dalla Scuola: di fatto in tal modo la si rende obbligatoria. 3)Cassa di Previdenza Forense: aggiornamenti Il Presidente Rosa evidenza che probabilmente vi sarà l obbligo per tutti gli avvocati iscritti all Albo di iscrizione alla Cassa. Prende la parola l avv. Dossi che illustra la recente conferenza tenutasi a Roma, nonché le modifiche adottate al regolamento approvate recentemente. Il sistema è misto. Illustra le aliquote contributive e i futuri aumenti; i requisiti per il pensionamento, il metodo di calcolo delle prestazioni, le ipotesi di calcolo; fa poi il raffronto tra le diverse ipotesi ante e post riforma. Ante riforma non vi sarebbe stata copertura finanziaria, post riforma la copertura aumenta ma non vi è copertura totale; post modifiche assunte dal comitato in data 5 settembre la copertura è di fatto totale. Illustra la possibilità di rateizzazione dei contributi già iscritti a ruolo. Le informazioni sono reperibili sul sito della Cassa e su quello di Equitalia. Il Presidente Rosa pone il quesito all avv. Paolo Rosa se l iscrizione di tutti alla Cassa renderà possibile la copertura illustrata. Prende la parola l avv. Paolo Rosa evidenziando che il comitato dei 9 si è occupato dell art. 21 e

cioè del criterio della continuità di esercizio della professione. Ad oggi non c è corrispondenza. Ovviamente sarà necessario togliere il parametro del reddito perché, allo stato, solo se si supera un certo limite di reddito vi è obbligo di iscrizione alla Cassa: se passa la riforma e l emendamento che toglierà questo limite si arriverà al principio che ogni iscritto all Ordine dovrà necessariamente essere iscritto ala cassa. Certamente di colpo arriveranno 60 mila iscritti: però ciò comporterà molti problemi per la sostenibilità: la Cassa infatti potrebbe saltare. Vi è un unica strada: quella del sistema contributivo per tutti. Prende la parola l avv. Ugolini che riferisce come la possibilità che ogni iscritto all Ordine sia iscritto alla Cassa non sia stata ancora valutata. Allo stato la risposta è stato a quanto il Ministro Fornero ha chiesto: la sostenibilità del sistema Cassa per un periodo di 50 anni. Non si può passare al sistema contributivo secco in un momento di gravissima tensione economica dell Avvocatura e si è pertanto cercato di contenere il problema. Il Presidente Rosa chiede se la Cassa ha già affrontato il grave problema che si porrà nel momento in cui il Paramento approverà la riforma. L Avv. Ugolini riferisce che se ne è parlato ma allo stato non ve ne vi è stata necessità di affrontarlo diversamente da quanto sino ad ora fatto. Gli studi sono stati fatti e, comunque, l impatto dell obbligo iscrizione cassa-albo sarà a lungo termine Prende la parola l avv. Donella che evidenzia come al momento non sia ancora stata valutata l ipotesi di allargamento. Bisognerebbe passare al sistema contributivo puro togliendo il contributo di solidarietà; Certamente i nuovi iscritti non dovrebbero gravare in modo gravoso sulla Cassa, tanto pagheranno tanto percepiranno: però niente solidarietà e niente pensione minima. 4)Parametri per l attività forense: aggiornamenti e problematiche, modello di contratto e di preventivo di massima, proposta per previsione di una clausola compromissoria, programma di calcolo competenze: aggiornamento Prende la parola il Consigliere del CNF Pasqualin che illustra le varie interpretazioni sulla retroattività o meno dell applicazione dei parametri. La Corte ha oggi stesso si è pronunciata affermando l applicabilità dei parametri a tutti i procedimenti che non sono stati conclusi ente 22 agosto. Circa l opinamento delle parcelle da parte degli Ordini: Udine: continuano ad avere valore le asseverazioni ai sensi dell art. 633 cpc e le note vengono depositate ancora con l indicazioni degli onorari e diritti. Il Tribunale di Udine ritiene applicabili i parametri a tutti i procedimenti pendenti ditalchè si è convenuto che gli avvocati depositino la nota spese dettagliata in modo che il Giudice abbia contezza del valore ed il giudice non vada a modificare la richiesta.

Padova: è stato fatto incontro con i Giudici e la linea assunta è quella di Udine. La situazione però è di standbuy e poi i magistrati non si sentono ne sono vincolati. Trento: applica i parametri a tutte le attività pendenti alla data del 22 agosto. Vicenza: si sta discutendo ma allo stato non sono state prese decisioni. Il Presidente Rosa osserva che il problema è l opinamento e segnatamente se il Tribunale emetterà i decreti ingiuntivi sulla parcella asseverata. Bolzano, Belluno e Venezia sono in attesa di un incontro con i Presidenti del Tribunale. Il Presidente Rosa illustra i contratti predisposti. L Ufficio di Presidenza ha pensato ad un contratto semplice per farlo comprendere al cliente. La prima paura degli avvocati verso il nuovo è quello di perdere qualche cosa. E il contratto limita certamente. Si è pensato quindi di inserire una clausola che preveda un aumento dell attività (art. 4 del contratto che prevede anche un esplicitazione delle ipotesi). Ovviamente vi è l onere di avvisare il cliente e di concordare un novo compenso. Illustra i diversi tipi di accordo predisposti. Il problema del compenso orario è di difficile gestione perché se è vero che possiamo quantificare il costo orario dobbiamo anche indicare il numero possibile delle ore. Un altra paura è quella del recesso, prima di tutto si è verificato se è possibile applicare la penale. Verificata la possibilità è stata inserita la clausola relativa alle conseguenze in caso di recesso del cliente. Ovviamente vi è anche la possibilità di recesso dell avvocato. L unica debolezza potrebbe essere quello di non prevedere un compenso per la fase esecutiva che potrebbe determinare ulteriori problematiche. L Avv. Pasqualin osserva che i contratti dovranno essere distinti in caso di sottoscrizione dell accordo con il consumatore. Le clausole possono trovare applicazione nel caso in cui il cliente non sia un consumatore diversamente bisognerà calibrarle in ragione del cliente consumatore. Bisogna comunque accelerare con la sottoscrizione dell accordo perchè è il primo passo per scongiurare il pericolo dell applicazione diretta dei parametri. L avv. Piazzola evidenzia il proprio disaccordo circa ala previsione del recesso solo a favore del professionista tanto perchè è necessario recuperare il rapporto fiduciario con il cliente. Inoltre è necessario spiegare al cliente che il nostro compenso è estraneo a quanto verrà liquidato dal giudice a carico della controparte. L avv. Pasqualin solleva poi la problematica se sarà opportuno depositare il contratto al fine di indirizzare il Giudice ad una liquidazione satisfativa del credito del nostro assistito. Ribadisce, inoltre, che se c è il contratto il DM 140 non viene applicato. L avv. Manente osserva che la funzione del preventivo è diversa da quella del contratto. Tanto perché il preventivo ha la funzione di essere oggetto di raffronto per il cliente. Si delegano gli avvocati Pezzo, Mayr, Manente, Corona, Stella, Secchieri, Piccol Roaz e Decchino ad elaborare le bozze degli atti predisposti per la stesura definitiva.

L avv. Corona evidenzia che la bozza del contratto dovrà essere il più semplice possibile lasciando alla libertà delle parti ogni tipo di pattuizione. 5)Revisione Geografia Giudiziaria: aggiornamenti e problematiche Il Presidente Rosa osserva che è necessario tentare di dar corso a d un progetto ambizioso: unire le professionalità specifiche in questa materia per provare a fare un diverso progetto per quanto riguarda il riordino: come le risorse umane finanziarie e come le tecnologie possono essere riutilizzate in un modello che consentirà il miglior funzionamento. Si cercherà di far in modo che le scelte effettuate dal Governo vengano riviste prima della loro entrata in vigore. 6)Istituzioni di Camere Arbitrali presso i COA del triveneto, in sinergia anche con altri enti territoriali Il Presidente Rosa evidenzia i possibili costi di una causa, anche solo sotto il costo del contributo unificato. Si potrebbe creare una sistema di giustizia alternativa, che gli Ordini potranno gestire con accordo con altre realtà locali quali le camere di commercio o gli altri ordini professionali. L avv. Pasqualin evidenzia l importanza dell iniziativa: il problema pratico però è quello della preparazione degli arbitri. E necessario creare alternative al cliente e nuove occasioni di lavoro agli avvocati. Treviso: porta la sua esperienza della Camera Mercatorum, esperienza sicuramente positiva con costi contenuti. Il problema in effetti è quello della formazione degli arbitri. Gli Ordini che hanno istituito la camera arbitrale invieranno alla segreteria i propri atti costituitivi e statuti. L avv. Mascherin evidenzia che anche il CNF proporrà l istituzione delle camere arbitrali degli ordini e che anche molte cause tuttora pendenti possano passare attraverso le camere arbitrali. 7)Polizza rc professionale; aggiornamenti e individuazione delle clausole necessarie per una maggiore tutela Interviene l avv. Larentis che pone all attenzione le condizioni considerate irrinunciabili per la stipula della polizza assicurativa professionale. Gli avvocati Larentis e Stella evidenziano di aver sottoposto le suddette condizioni a due primarie compagnie. Le condizioni possono essere così riassunte: 1)la retroattività della garanzia a prescindere dalla stipula di una precedente assicurazione (ovviamente l assicurato dichiarerà di non essere stato destinatario, ante stipula, di richieste di risarcimento danni). La retroattività dovrà essere illimitata Claims Made Pura, e conseguentemente, a prescindere dal momento in cui è stata perpetrata la condotta negligente. Sempre nel rispetto, tuttavia, delle norme dettate in tema di prescrizione del danno; 2) la copertura postuma; 3) i danni risarcibili (patrimoniali e non patrimoniali); 4) copertura per i danni posti in

essere dalle segretarie o collaboratori con preciso riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 196/2003 Codice in materia di dati personali, 5) nessuna limitazione del massimale assicurato L argomento verrà discusso nel prosieguo. 8)Segnalazione e problemi degli Ordini Non vi sono segnalazioni 9)Patrocini Il Presidente illustra le richieste di patrocinio pervenute all Ufficio di Presidenza. 10)Varie ed eventuali Il Presidente Rosa chiede l intervento dei rappresentati dell OUA per aggiornamenti. Prende la parola l avv. Sportelli illustra le motivazioni per la prossima astensione dalla udienze. Illustra tutte le problematiche gravissime che investono l Avvocatura. Il Presidente Rosa aggiorna sulla riunione del 10 ottobre indetta dall Ordine di Roma. Illustra altresì la manifestazione organizzata per il giorno 23 ottobre e le motivazioni che la sorreggono. Il problema che il giorno 23 ottobre si terrà l udienza davanti alla Corte per la questioni mediazione e pertanto non è opportuno che l Avvocatura scenda in piazza proprio per quel giorno perché sembrerebbe coartare la decisione. L avv. Sportelli ribadisce la necessità che il Triveneto sia maggiormente vicino ai propri delegati e lamenta la mancanza di un dialogo tra gli stessi delegati e l Unione. Il Presidente Rosa conferma che a breve verrà fissato un incontro con i Delegati OUA per affrontare e chiarire le molte problematiche in essere. L avv. Mascherin chiede chiarimenti se le decisioni della dirigenza sono condivise o meno dall Assemblea ribadendo che questo è il discrimine se appoggiare o meno i delegati del Triveneto. Prende la parola l avv. Secchieri che affronta il problema del digitalia e le modifiche che entreranno in vigore. Prende la parola il Consigliere del CNF Broccardo che illustra il nuovo sito del CNF che permette un diretto collegamento tra gli Ordini ed il CNF, con un aggiornamento in tempo reale e la possibilità di interagire in tempi immediati. Il costo è stato zero poiché è sono state utilizzate forze collaborative interne all Avvocatura che hanno saputo dare un grandissimo contributo. Il preventivo giunta dall Ipsoa per il medesimo lavoro ammontava ad euro 25.000. I ricorda che la prossima Assemblea si terrà a Vicenza il 17 novembre 2012. Il verbale viene chiuso alle ore 19.30.

Il Presidente (avv. A. F. Rosa) Il Segretario (avv. A. Stella)