SICUREZZA DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 DECRETO LEGISLATIVO 106/2009



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PIETRO FARINATO ENNA Pagina 1 di 17 SICUREZZA DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 DECRETO LEGISLATIVO 106/2009 ALLEGATII CLASSE SEZ.. LE ATTIVITA PREVISTE NEL PRESENTE DOCUMENTO SARANNO ESEGUITE PRESSO IL SEGUENTE IMMOBILE: LICEO SCIENTIFICO STATALE PIETRO FARINATO ENNA VIALE DIAZ, 61 DIRIGENTE SCOLASTICO: Anna Luigia Marmo RESPONSABILE DEL SERVIZIO di PREVENZIONE E PROTEZIONE Francesco Paolo Vasco

Pagina 2 di 17 AREA DI RACCOLTA GENERALE PIAZZA KOLBE antistante la Chiesa Mater Ecclesiae A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 2 di 17

Pagina 3 di 17 ELENCO ALLEGATI 1. Allegato I: Nominativi interpreti della sicurezza 2. Allegato II : assegnazione incarichi per la sicurezza 3. Allegato III : istruzioni di sicurezza 4. Allegato IV : modulo di evacuazione della classe 5. Comportamento alunni 6. Comportamento docenti 7. Comportamento ATA 8. Emergenze esterne: terremoto incendio 9. Modalità di evacuazione 10. Punti esterni di deflusso 11. Piani di evacuazione Allegato I NOMINATIVI INTERPRETI DELLA SICUREZZA PROF ANNA LUIGIA MARMO PROF ALDEMARA FELTRIN PROF FILIPPA BURGARELLI FRANCESCO PAOLO VASCO PUGLISI SALVATORE PAOLO LICATA DOCENTI RESPONSABILI DI LABORATORIO: PROF ANTONIO ALAIMO (laboratorio fisica) PROF MARIA RITA RUSSO (laboratorio linguistico) PROF GIOVANNI DIBILIO (laboratorio chimica) PROF ELISABETTA ARENA (aule informatica info1-info2) PROF ANGELA GRASSO (palestra) DSGA IDA PELOSO DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI DS RESPONSABILE SPP ADDETTO SPP RAPPRESENTANTE LS PREPOSTI A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 3 di 17

Pagina 4 di 17 Allegato II ASSEGNAZIONE INCARICHI PER LA SICUREZZA INCARICO NOMINATIVI (*) IN SOSTITUZIONE 1. Emanazione ordine di evacuazione 2. Diffusione ordine di evacuazione 3. Controllo operazione di evacuazione: Piano terra/rialzato Dirigente scolastico ANNA MARMO PELOSO Collaboratori Dirigente BURGARELLI - FELTRIN PENNADORO N.2 COLLABORATORI S. N.1 COLLABORATORE S. Primo piano N.2 COLLABORATORI S. N.1 COLLABORATORE S. Secondo piano N.3 COLLABORATORI S. N.1 COLLABORATORE S. 4. Chiamate di soccorso DI MATTIA BRUNO-COSTANTE 5. Interruzione erogazione: Gas VASCO COLAJANNI Energia elettrica VASCO ALESSANDRO Acqua VASCO ALESSANDRO 6. Attivazione controllo periodico di estintori e/o idranti: Piano terra PUGLISI LICATA Primo piano PUGLISI LICATA Secondo piano PUGLISI LICATA 7. Controllo quotidiano della praticabilità delle vie d uscita 8. Controllo apertura porte e cancelli sulla pubblica via ed interruzione traffico 9. Controllo quotidiano funzionamento impianto acustico per segnalazione emergenze e allarme (sirena) LICATA CHIARAMONTE FORTI AMICO COPPOLA LICATA (*) per ogni incarico va designato un titolare ed almeno un sostituto. A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 4 di 17

Pagina 5 di 17 NOMINATIVO INCARICO Dirigente Scolastico: MARMO 1. emanazione ordine di evacuazione Collaboratori Dirigente: BURGARELLI-FELTRIN 1. emanazione ordine di evacuazione in caso di assenza o impedimento del dirigente scolastico PELOSO Ida 1. diffusione ordine di evacuazione PENNADORO Gesualdo 1. diffusione ordine di evacuazione in assenza o impedimento del titolare (PELOSO) ALESSANDRO Giuseppe 1. interruzione erogazione energia elettrica, in caso di assenza o impedimento del titolare (VASCO) 2. interruzione erogazione acqua, in caso di assenza o impedimento del titolare (VASCO) BRUNO Goffredo 1. chiamate di soccorso in caso di assenza o impedimento del titolare (DI MATTIA) COSTANTE Laura 1. chiamate di soccorso in caso di assenza o impedimento del titolare (DI MATTIA) DI MATTIA Letizia AMICO Michele CHIARAMONTE Paola COLAJANNI Giuseppa Antonia COPPOLA Antonio FORTI Pietro LICATA Paolo 1. chiamate di soccorso 1. controllo operazioni di evacuazione piano assegnato 2. controllo quotidiano della praticabilità delle vie d uscita in caso di assenza o impedimento del titolare (LICATA) 1. controllo operazioni di evacuazione piano assegnato 2. controllo apertura porte e cancelli sulla pubblica via ed interruzione del traffico 1. controllo operazioni di evacuazione piano assegnato 2. interruzione erogazione gas, in caso di assenza o impedimento del titolare (VASCO) 1. controllo operazioni evacuazione piano assegnato 2. controllo apertura porte e cancelli sulla pubblica via ed interruzione traffico in caso di assenza o impedimento del titolare (CHIARAMONTE) 1. controllo operazioni evacuazione piano assegnato 2. controllo quotidiano funzionamento impianto acustico per segnalazione emergenze e allarme 1. controllo operazioni di evacuazione piano assegnato 2. controllo quotidiano della praticabilità delle vie d uscita 3. attivazione controllo periodico di estintori e/o idranti dell edificio in caso di assenza o impedimento del titolare (PUGLISI) 4. controllo quotidiano funzionamento impianto acustico per segnalazione A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 5 di 17

Pagina 6 di 17 PUGLISI Salvatore VASCO Francesco Paolo emergenze e allarme (sirena) in caso di assenza o impedimento del titolare (FORTI) 1. controllo operazioni di evacuazione piano assegnato 2. attivazione controllo periodico di estintori e/o idranti dell edificio 1. interruzione erogazione energia elettrica 2. interruzione erogazione gas 3. interruzione erogazione acqua A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 6 di 17

Pagina 7 di 17 Allegato III ISTRUZIONI DI SICUREZZA classe sez. (DA ALLEGARE AL REGISTRO DI CLASSE) Alla diramazione dell' allarme: MANTIENI LA CALMA INTERROMPI IMMEDIATAMENTE OGNI ATTIVITA' LASCIA TUTTO L'EQUIPAGGIAMENTO (non preoccuparti di libri, zaino altro,...) INCOLONNATI DIETRO: GLI ALUNNI APRIFILA (disposti all inizio della fila con il compito di aprire le porte e guidare i compagni verso le zone di raccolta) RICORDATI DI NON SPINGERE, NON GRIDARE E NON CORRERE SEGUI LE VIE DI FUGA INDICATE NEL GRAFICO USCITA DEFLUSSO N. RAGGIUNGI LA ZONA DI RACCOLTA ASSEGNATA: AREA ANTISTANTE LA CHIESA MATER ECCLESIAE (PIAZZA KOLBE) GLI ALUNNI SERRAFILA (disposti in coda alla fila, con il compito di assistere compagni in difficoltà e di accertarsi che nessuno resti in classe, di fare da tramite tra l insegnante e la dirigenza scolastica).... A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 7 di 17

Pagina 8 di 17 Allegato IV MODULO DI EVACUAZIONE classe sez. (DA ALLEGARE AL REGISTRO DI CLASSE Classe e sezione Alunni serrafila Allievi presenti Allievi evacuati Feriti (*) Dispersi (*) Zona di raccolta AREA ANTISTANTE LA CHIESA MATER ECCLESIAE (Piazza Kolbe) (*) Segnalazione nominativa Sigla alunno serrafila.. Sigla docente. A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 8 di 17

Pagina 9 di 17 COMPORTAMENTO IN CONDIZIONI DI EMERGENZA MODALITÀ DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI Interrompere immediatamente ogni attività. Mantenere l ordine l unità della classe durante e dopo l esodo. Tralasciare il recupero degli oggetti personali (libri, cartelle, ecc.) Disporsi in fila evitando il vociare confuso, grida e richiami (la fila sarà aperta dai due compagni designati come Apri fila e chiusa dai due serra- fila ) (1). (vedi allegato al registro di classe) Rimanere collegati tra loro seguendo i compagni apri-fila in fila indiana. Seguire le indicazioni dell insegnante che accompagnerà la classe per assicurare il rispetto delle precedenze. Camminare in modo sollecito, senza soste non preordinate e senza spingere i compagni; Collaborare con l insegnante per controllare le presenze dei compagni prima e dopo lo sfollamento. Attenersi strettamente a quanto ordinato dall insegnante nel caso che si verifichino contrattempi che richiedono una improvvisa modificazione dell indicazioni del piano. A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 9 di 17

Pagina 10 di 17 COMPORTAMENTO IN CONDIZIONI DI EMERGENZA MODALITÀ DI EVACUAZIONE IL PERSONALE DOCENTE PRIMA Informare gli alunni sulla necessità di una disciplinata osservanza delle procedure indicate nel piano. Illustrare periodicamente il piano di evacuazione e tenere lezioni teorico- pratiche sulle problematiche derivanti da situazioni di emergenza. DURANTE Mantenere la calma e infondere coraggio agli allievi. Organizzare le operazioni di sfollamento. Intervenire prontamente laddove si dovessero determinare situazioni critiche dovute a condizioni di panico. Controllare che gli allievi apri e serra-fila eseguano correttamente i compiti. Portare il registro di Classe per effettuare un controllo delle presenze ad evacuazione avvenuta. Riunire gli allievi nel luogo di raccolta. (zona antistante chiesa Mater Ecclesiae) A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 10 di 17

Pagina 11 di 17 COMPORTAMENTO IN CONDIZIONI DI EMERGENZA MODALITÀ DI EVACUAZIONE IL PERSONALE NON DOCENTE Ciascun addetto sarà nominativamente incaricato di seguire specifici aspetti del piano. (vedi allegati 1 e 2). Chiamate di soccorso, segnalazioni e collegamenti con l esterno. Disattivazione degli impianti (energia elettrica, gas, centrale termica, impianto idrico.) Nel caso di evacuazione: Controllare che nei vari piani dell edificio tutti gli alunni siano sfollati (servizi, spogliatoi, laboratori ecc.) Attivazione degli estintori e/o idranti. Controllare le uscite sulla pubblica via, provvedendo, se necessario, alla interruzione del traffico A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 11 di 17

Pagina 12 di 17 EMERGENZE ESTERNE: TERREMOTO COME INTERVENIRE Evitare di precipitarsi disordinatamente all esterno: adottare le misure di auto-protezione apprese durante le esercitazioni (proteggersi sotto il banco dalla caduta di oggetti) Chiudere il rubinetto generale del gas e dell acqua Aprire l interruttore generale dell energia elettrica IL COORDINATORE DELL EMERGENZA DISPONE PER: Fare evacuare ordinatamente le classi secondo quanto stabilito dal piano di evacuazione Verificare che ad ogni piano, in particolare nei servizi igienici e locali accessori, non siano rimaste bloccate persone Presidiare l ingresso impedendo l accesso a chiunque non sia addetto alle operazioni di emergenza Verificare che non vi siano persone ferite; in caso contrario avvertire immediatamente il pronto soccorso Rimanere in attesa di istruzioni, non intasare le linee telefoniche, sintonizzare una radio a batterie sulla frequenza prestabilita A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 12 di 17

Pagina 13 di 17 IN CASO DI INCENDIO COME INTERVENIRE Intervenire sul focolaio (a seconda del tipo di incendio) con: *Estintori *Getti d acqua *Sabbia Non usare mai l acqua sulle apparecchiature elettriche Chiudere il rubinetto del gas (contatore esterno) Fare evacuare ordinatamente le classi ed il personale non addetto all emergenza secondo quanto stabilito dal piano di evacuazione Non usare gli ascensori, ma unicamente le scale Verificare che ad ogni piano, in particolare nei servizi igienici e locali accessori, non siano rimaste bloccate persone SE IL FUOCO NON È DOMATO IN 5 MINUTI Avvertire telefonicamente i vigili del fuoco SE VI SONO PERSONE INTOSSICATE O USTIONATE Avvertire telefonicamente il pronto soccorso sanitario AL TERMINE DELL INCENDIO Verificare i danni causati ad impianti elettrici, rete gas, macchinari, arredi e strutture civili, chiedendo ove necessario consulenza a tecnici del corpo dei VV.FF. Ripristinare condizioni di agibilità e sicurezza nei locali Dichiarare la fine dell emergenza Fare rientrare ordinatamente le classi A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 13 di 17

Pagina 14 di 17 MODALITA DI EVACUAZIONE Per favorire un ordinato sfollamento di tutto il personale della scuola in caso di pericolo o di ogni altra necessità, l evacuazione dell edificio avverrà secondo lo schema di seguito indicato e rappresentato negli allegati grafici: Piano terra : Utilizzo delle scale di emergenza e dell ingresso principale Primo Piano : Utilizzo delle scale di emergenza (in alternativa utilizzare le scale interne principali) Secondo piano: Utilizzo delle scale di emergenza (in alternativa scale interne principali) La zona di raccolta generale è costituita dall area all aperto antistante la chiesa Mater Ecclesiae (Piazza M. Kolbe), a sud-ovest della scuola, raggiungibile dalla via della Provincia. Il segnale di evacuazione sarà diffuso attraverso il suono di una sirena esterna ripetuto ad intermittenza per una certa durata e mediante comunicazione vocale attraverso gli altoparlanti opportunamente ubicati nelle aule ordinarie, nelle aule speciali, nei laboratori e in vari punti dell edificio scolastico. La segnalazione allarme emergenze, compreso l ordine di evacuazione, avviene mediante dispositivi sonori-luminosi (sirena per esterno e sirene luminose per interno ubicate nei punti nodali dei corridoi) e mediante diffusione vocale (impianto vocale con altoparlanti all interno dei vari locali). L ordine di evacuazione, in particolari condizioni, potrà essere comunicato a voce, aula per aula, a cura del personale scolastico appositamente incaricato. Nel caso di segnalazione di pericolo e nel caso di allarme acustico, abbandonare immediatamente e ordinatamente le aule senza soffermarsi a raccogliere alcun effetto personale oltre l'abbigliamento (cappotto, giaccone,...), quindi raggiungere l'esterno seguendo le vie di fuga indicate. L'insegnante della classe o, in sua mancanza, i rappresentanti di classe hanno il compito di prendere il giornale di classe per poter procedere agli appelli nei luoghi di raccolta. L'uscita dalle aule dovrà avvenire in maniera ordinata, seguendo il capofila, preventivamente individuato all'interno della classe. La fila degli studenti dovrà essere chiusa da un alunno che, in qualità di "serrafila", avrà il compito di verificare che non rimanga nessuno indietro. Gli alunni dovranno avviarsi all'uscita attraverso le vie di fuga indicate nell apposito grafico di riferimento ed in alternativa privilegiando quelle più vicine all ambiente in cui si trovano. Durante l evacuazione non fare uso dell ascensore, non attraversare la strada, camminare sul marciapiedi, non utilizzare percorsi ove sono collocati ballatoi, muri di contenimento, opere che possono ribaltarsi a causa di un evento sismico o in presenza di frane, alluvioni... II personale di segreteria abbandonerà l'edificio dalla scala centrale; II personale ausiliario, dopo aver controllato che ai rispettivi piani non sia rimasto nessuno, lascerà l'edificio dalla scala più vicina. Raggiunto l'esterno, raggruppati per classe e guidati dai rispettivi docenti, ordinatamente, aiutando chi ne avesse bisogno, recarsi nel luogo di raccolta; raggiunto il posto designato procedere immediatamente all'appello e individuare gli eventuali assenti per organizzare le ricerche. Tutti i componenti della stessa classe devono rimanere uniti fino alla definizione dei presenti e di eventuali dispersi. Mantenere sempre la calma ed evitare di prendere iniziative personali non coordinate dal responsabile dell'evacuazione. A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 14 di 17

Pagina 15 di 17 PUNTI ESTERNI DI DEFLUSSO 1 VIALE DIAZ, 61 2 VIA DELLA PROVINCIA, 1 3 VIA DELLA PROVINCIA, 3 4 VIA AIDONE, 20 5 VIA AIDONE, 24 A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 15 di 17

Pagina 16 di 17 PIIANII DII EVACUAZIIONE F LEGENDA RILEVATORE FUMI PERCORSO PRINCIPALE USCITA PRINCIPALE USCITA ALTERNATIVA IDRANTE ESTINTORE ATTACCO VVFF PULSANTE DI SGANCIO ELETTRICO ALLARME INCENDIO TVCC QUADRO ELETTRICO Enna IL RSPP (Francesco Paolo Vasco) A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 16 di 17

PIETRO FARINATO ENNA OMISSIS UFFICIO TECNICO A.S. 2013-2014 A.S._2014-2015_ALLEGATI CLASSE_web Pagina 17 di 17