Presentazione e conoscenza Presentazione e conoscenza 10 gennaio 2013 La piramide dei valori La piramide dei valori 17 gennaio 2013 - Anche il vostro incontro non è stato un caso. E origine di un qualcosa che va oltre.anche il vostro incontro di futuri sposi vi ha creato stupore e meraviglia - Come possiamo costruire una casa che duri. Una casa solida costruita sulla roccia. Nella piramide dei valori quale posto diamo e a cosa-?? Ascoltiamo insieme la canzone di Guccini Don Chisciotte dalla quale traiamo qualche spunto di riflessione. Lo stemma araldico: è un modo per presentare noi stessi agli altri e cominciare a guardarci. Immaginiamo lo stemma della nostra coppia suddiviso in quattro parti, e proviamo a rappresentare: il nostro incontro LUI LEI il nostro matrimonio e il futuro. IL MOTTO Alla fine, scriviamo una frase che esprima ciò che sentiamo come coppia e che possiamo definire come il nostro motto. Si avvia un confronto che determina per ciascuna coppia le priorità condivise. Si discutono le motivazioni e le priorità e si determina la PIRAMIDE Il confronto fra i due gruppi indica in modo chiaro la scelta dei valori di base: famiglia rispetto fedeltà sincerità In vetta alla piramide - all unanimità- troviamo la parola AMORE Don Andrea ci offre la lettura del brano del vangelo di Luca non preoccupatevi per la vita, di quello che mangerete: ne per il corpo, di quello che indosserete..cercate piuttosto il Suo Regno e queste cose vi saranno date in aggiunta 1 2
Il tempo - 24 gennaio 2013 La comunicazione di coppia - 31 gennaio 2013 Il tempo - Ogni coppia aveva preparato individualmente il personale orologio del tempo rappresentato con un grafico a torta del tempo impegnato durante una settimana. Lo analizziamo dando un punteggio rispetto alla piramide dei valori della scorsa settimana. Ci si chiede se singolarmente siamo soddisfatti del -tempo di cura personale Tempo per le attività domestiche Tempo per le attività di attenzione e cura a persone e/o animali Tempo dedicato allo svago L analisi rileva che il tempo a disposizione per se stessi e come coppia è davvero minimale. Facciamo attenzione a saperci ricavare tempo per la relazione e la crescita di coppia Riflettiamo con un brano del Vangelo Giovanni 3, 1-8 in verità, in verità io ti dico se uno non nasce dall alto, non può vedere il Regno di Dio.. La comunicazione di coppia - Ci accompagnano oggi alla riflessione due giovani coppie : Glauco e Giulia e Monica e Pierpaolo, che hanno fatto il percorso di preparazione al matrimonio lo scorso anno. Ora, sposati, ci suggeriscono un gioco che ci farà capire l importanza della comunicazione di coppia Nei gruppi Maschi e femmine si dividono in due gruppi e rispondono alle domande immaginando come risponderebbe il suo/lei/lui. Alla verifica pur divertente e giocosa ci rimangono delle riflessioni: Conoscere e sentirsi conosciuto/a è un esperienza che rinsalda Il conoscerci/riconoscerci è un fatto circolare e quindi spirituale C è sempre in ciascuno di noi una parte negativa ma riconoscerla, attraverso le fatiche e le difficoltà fa si che diventi un esperienza di fede. Il Gesù di Nazareth è il Dio che si fa vicino nel bene che vi volete. Questa è la buona notizia e prenderla davvero per buona ci fa sentire la voglia di cambiare, di conoscere e essere conosciuti per amore allora la nostra unione diventa COMUNIONE 3 4
Paternità e maternità Paternità e maternità 07 febbraio 2013 Il matrimonio come sacramento- Le nozze di Cana 14 febbraio 2013 Il matrimonio come sacramento- Le nozze di Cana La testimonianza di due coppie sposate da 30 anni con esperienze diverse: Rossella e Gastone con tre figli naturali e che hanno fatto ripetute esperienze di affido, ci hanno anche detto la fatica della separazione quando questi bimbi tornano alle loro famiglie Rossella e Mariano che hanno adottato due bimbe straniere. Una decisione irreversibile di Amore profondo che fa superare le tante difficoltà prima e dopo l adozione Con le coppie testimoni di queste esperienze le domande delle coppie sono molte. Come si arriva all adozione e all affido. Discussione sulle motivazioni, sulle difficoltà ma anche sulle gioie di esperienze che danno il senso profondo dell essere marito e moglie. Si possono non avere figli biologici ma essere coppia feconda di una fecondità più grande che è donazione di se agli altri, spalancando il cuore per scoprire le necessità e le sofferenze della nostra società trovando un modo concreto di risposta, in semplicità con gioia e serenità secondo le potenzialità di ciascuno Scriviamo sul tabellone i protagonisti del matrimonio e il loro ruolo Protagonisti azione Dopo la riflessione Sposi unirsi CELEBRARE Testimoni testimoniare Genitori sostenere Parenti condividere Amici/colleghi festeggiare Prete celebrare BENEDIRE Fotografo ricordare Coro animare Dio benedire UNIRE Analizziamo il quadro dell ultima cena del Tintoretto e leggiamo il vangelo delle Nozze di Cana Osserviamo che sia nel quadro che nel Vangelo gli sposi quasi non vengono menzionati. Protagonista è Gesu sempre al centro e nostra guida. Si discute sul perché della scelta di sposarsi in chiesa L amore, divenuto sacramento, non è una storia solo umana, fatta di dinamismi psicologici, affettivi, sessuali, è anche una grazia, un evento divino. Non siamo in due. siamo in tre!! E il Signore che ci precede e ci accompagna attraverso l azione dello Spirito Santo. Egli è già presente agli albori della nostra storia e ci accompagna giorno per giorno. E lui che come ha trasformato l acqua in vino buono, trasforma il nostro amore umano affinché possiamo amarci per sempre con lo stesso amore con cui Cristo ci ama. 5 6
La fedeltà 21 febbraio 2013 Il matrimonio aspetti civilistici e canonici 28 febbraio 2013 La fedeltà, con la tecnica del brain storming scriviamo in un cartellone ciò che ci ispira il termine FEDELTA Scriviamo circa sessanta termini dai quali individualmente se ne estrapolano 4/5 Viene dato a ciascuna coppia un po di tempo per ricondurre la scelta individuale a scelta di coppia indicando una priorità. I termini scelti da ciascuna coppia in relazione alla parola FEDELTA sono molto simili: Complicità Rispetto - Passione - Fiducia - Impegno Viene spiegata e motivata la scelta di ciascuna coppia.. Spunta anche il termine Fede intesa nel senso più vasto di sensibilità e coscienza nel sapere che è un aiuto prezioso nell essere fedeli al proprio impegno di vita comune e essere fedeli all altro. Si evidenzia anche una fedeltà che oltre a interessare la coppia è aperta all essere fedeli ai principi, ai valori, agli impegni e al proprio progetto di vita della propria vita sociale! Ci si scambia tra i gruppi il risultato delle discussioni e si conclude con una preghiera Conclusione con il brano del Vangelo di Luca 17, 6 Il matrimonio aspetti civilistici e canonici E intervenuta l avv. Marta Visentin esperta matrimonialista e di diritto Canonico che ha offerto una visione del matrimonio in funzione laica, antropologica e cristiana. Ha collegato questa esposizione al nostro precedente incontro sulla Fedeltà Ha citato e spiegato gli obblighi del Diritto civile Anche se il Diritto per regolare l amore tra due persone talvolta ci sembra superfluo, riflettiamo invece che è strettamente correlato al concetto di Giustizia. Non c è vero amore se non ci sono giuste relazioni. Se amo veramente mi metto in gioco, con tutto me stesso. Intelletto e volontà e donando tutto me stesso creo una relazione secondo Giustizia scelgo il matrimonio. E questa scelta mi impegna tutti i giorni, ti ho voluto e anche tra le difficoltà, con l aiuto del Signore, devo aver la volontà di mantenere questa relazione e di evitare il contrasto. E con l aiuto del Signore. Uno spunto di Diritto Canonico: C è un progetto che è iscritto nella natura umana : la donna cercando il completamento con l uomo stabilisce i tratti fondamentali del matrimonio che ha origine quindi fin dall inizio del mondo. Tante le domande che sono state poste all avv. Marta Visentin e la serata è stata particolarmente lunga!! 7 8
L incontro con le suore di clausura L incontro con le suore di clausura 03 marzo 2013 Il rito del Matrimonio Il rito del Matrimonio 07 MARZO 2013 Un incontro particolare che ha lasciato un segno nelle 10 coppie che hanno partecipato. Le Carmelitane di S. Alvise a Venezia: 17 suore - di cui due novizie - si sono raccontate e ci hanno raccontato il perché della loro scelta radicale. Un sì convinto, gioioso, responsabile che viene condiviso con le consorelle per essere felici insieme. Alle domande queste sorelle non si sottraggono, parlano del periodo che ha preceduto la loro scelta, di una giovinezza come tante, della loro insoddisfazione delle cose che facevano, della voglia di cambiare il mondo. La svolta: L aver capito che il fare ha un limite, la scelta è stata quella di offrire uno spazio a Lui affinchè Lui possa entrare nel mondo. Suore che con una vita scandita dalla preghiera e dal lavoro fanno da collegamento tra l umanità e Dio. La preghiera di tutti e per tutti è il mezzo che hanno per veicolare l uomo a Dio!! Dio ci ama. Quando non riusciamo a perdonarci troviamo la forza di chiedere perdono. Il nostro amore: Se lui/lei ti ama, ti mostra l amore di Dio per te così come sei Ci hanno accolti come ospiti graditi, hanno raccolto i nostri indirizzi e ci ricorderanno sempre nelle loro preghiere. Don Andrea ci legge un brano tratto dal Piccolo Principe in dialogo con la volpe. La storia rappresenta un messaggio d amore, ci insegna ad amare, di un amore universale. E l amore che dà alla vita la sua ragione di essere. l amore del Piccolo Principe per la sua rosa dà alla sua vita un senso e una direzione. Ma è la volpe che insegna al Piccolo Principe come si fa ad amare. È una lezione per tutti noi. È il tempo che uno perde per qualcosa o per qualcuno che fa sì che questi sia importante. Ci vuole pazienza e ci vogliono i RITI quelli che ti aspetti e che ti fanno desiderare la gioia dell incontro La volpe ci dice: non si conoscono che le cose che si addomesticano (..). Gli uomini comprano delle cose nei negozi, ma, siccome non esistono affatto dei mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici.(non si vede bene che col cuore. L essenziale è invisibile agli occhi). Vengono distribuite le formule Sacramentali del Matrimonio e ciascuna coppia elabora la formula del matrimonio e della benedizione degli anelli adattandola alla propria storia. Quello che sembra un gioco in realtà parla di noi del nostro amore, di come lo vogliamo rendere partecipe all altro. Questo deve essere il nostro matrimonio, Deve parlare di noi. Prepariamolo con attenzione, d accordo con il parroco, scegliamo con cura le letture, coinvolgiamo i testimoni e gli amici cari nelle scelte che abbiamo fatto. La celebrazione sia un momento condiviso e partecipato. Consideriamolo un grande privilegio!! 9 10
Verifica del cammino 10 MARZO 2013 Verifica del cammino 11