Ado Gruzza ci fa rivivere le emozioni di questa bella bellissima gara. Non posso non ritornare con la mente a Trento 2002, Campionato Italiano di



Documenti analoghi
Da dove nasce l idea dei video

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Amore in Paradiso. Capitolo I

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Una vita a tappe...ricominciare

Esercizi su. Funzioni

Un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo.

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

La pubblicità degli anni 70

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

La visita alla fattoria didattica

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

L albero di cachi padre e figli

Una risposta ad una domanda difficile

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere

Maschere a Venezia VERO O FALSO

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

Risultati parziali - su 1580 partecipanti

Come fare una scelta?

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

Apporti, Asporti e Regali

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.


frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

Scuola dell infanzia: S.Giuseppina De Muro Insegnanti: Maria Caronna Angela Marotta

Presidente Ringrazio il Sindaco. Chiedo chi vuole fare l intervento?. Ha chiesto la parola la consigliera Bosso, ne ha facoltà:

Salvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

Mentore. Presentazione

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@ .

Moda, accessori GUFO: il made in Sicily alla conquista del mondo

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

PAOLO VA A VIVERE AL MARE

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA

#cosìèsevipare IL NOSTRO TEAM

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?

I documenti di Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

SOSTEGNO A DISTANZA VILLAGGIO di PLUG - ALBANIA RELAZIONE ANNUALE

L INTERVISTA ESCLUSIVA CON LAURA BRUNO, A TU PER TU CON LA FORTE LATERALE DELLA FUTSAL P5.

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Attraversando il deserto un cammino di speranza

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

A chi appartengono questi dispositivi? Televisione Computer Cellulare MP3 Videogiochi Tablet

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo di 6

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

Cartella: L esperienza del contare. Attività: CONTIAMO I FAGIOLI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

INFOSANNIONEWS PRESENTATA ITALIA- FRANCIA DI RUGBY UNDER 20 CON UN VELO DI TRISTEZZA PER GLI AVVENIMENTI DI PARIGI

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

Report di viaggio- Anastasia Malavolti. Le mie tre settimane in Belgio

La programmazione di un microciclo settimanale, con particolare riferimento allo sviluppo di una unità a scelta

Ciao, sono Giulio Marsala. consulente questo. per acquisire più. prezzi maggiori

Convegno Rapporti dall Europa

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Percorso di Storia e Geografia. per la classe seconda della Scuola Primaria. Insegnante: Di Nucci Nicoletta

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n.

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

La cenerentola di casa

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Rappresentare i nessi logici con gli insiemi

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

IL PROTOCOLLO IN SINTESI:

Il matrimonio è mio e lo gestisco io"

Roberto Farnè Università di Bologna

Transcript:

Ado Gruzza ci fa rivivere le emozioni di questa bella bellissima gara. Non posso non ritornare con la mente a Trento 2002, Campionato Italiano di stacco, forse 50 atleti. Ero a cena con Laura, Maria Pia e Luciano. Luciano mi disse Presidente il nostro futuro sono i giovani, gli juniores. Per realizzare questo progetto ci sono voluti 13 anni di duro continuo lavoro con la FIPL e per la FIPL. Ora Luciano si arrabbierà ma non mi importa, perché voglio dire con forza che noi tutti gli dobbiamo essere riconoscenti, così come a Laura: questo successo, come quello di Budapest 2014 lo dobbiamo a loro due. Nel 2010 Ado è entrato nel Consiglio e la FIPL gli ha affidato un compito molto particolare. Luciano e Laura hanno trovato una spalla ideale per realizzare il progetto Juniores: il sogno è diventato realtà. L Italia dei giovani è posizionata entro le migliori 6 Nazioni del Mondo (e parliamo di IPF, per favore!). A questo tris d assi si è affiancato il lavoro dei nostri Coach e qui voglio rendere omaggio al decano Franco Sala. I nostri Coach fanno un lavoro eccezionale e lo si vede in gara: incoraggiano, urlano, sostengono. Molti di loro provengono dai Corsi Istruttori FIPL, sempre più affollati e richiesti. Questo coacervo di energie, di umanità di professionalità è sostenuto dal lavoro di tutti i Consiglieri ai quali va il mio abbraccio affettuosissimo. Un pensiero particolare ed affettuoso a Whelma e Martina. Hanno dato tutto, e questo è ciò che ci distingue da tutti gli altri: il cuore! Come dice Ado ora inizia il difficile. Ma non abbiamo paura: la FIPL poggia sulle spalle dei giganti! Il Presidente Sandro ROSSI

Campionato Mondiale Juniores, Praga 2015 di Ado Gruzza, Consigliere Nazionale, Responsabile tecnico. Balza immediatamente all occhio di questa lunga e bella trasferta a Praga il numero di medaglie che, come Nazionale Italiana, abbiamo portato a casa. Sei medaglie con 5 atleti nella gara maschile e 2 ragazze in quella femminile. Credo però che questi risultati siano solo la Z di zorro, su qualcosa di molto più importante e che merita di essere sottolineato. Possiamo analizzare da quanto lontano vengano queste medaglie. Senza scavare troppo nella nostra storia, torniamo indietro nel tempo a quando la realtà juniores,neanche era immaginata o a due anni fa, sempre a Praga, in occasione degli European Junior Championships, competizione in cui, per la prima volta, la FIPL ha presentato una vera e propria Nazionale Juniores. Con una buona dose di timidezza abbiamo provato ad affacciarci su quel palcoscenico, dove incrociavamo ragazzi visti solo su YouTube: russi,norvegesi,ucraini. Alieni. In quella occasione strappammo (e ci parve un mezzo miracolo) una medaglia di specialità, grazie ad una bella prova di stacco, di Simone Carniel. Dopo solo due anni, la differenza è palese: in ogni categoria maschile in cui eravamo presenti, i nostri ragazzi hanno sempre, SEMPRE, lottato all ultima alzata per una medaglia almeno di specialità! Andando in gara con la precisa convinzione di provarci e di lottare. Sempre! Quando la benedetta medaglia l abbiamo presa, è stato passando davanti anche ai mostri russi, o ai fenomeni americani. Insomma, gli stessi che guardavamo un tempo su YouTube, li ho rivisti in questi giorni del

Mondiale, piazzati davanti ai monitor per controllare la nostra strategia di gara e cosa avessimo chiamato noi in terza alzata! Dobbiamo credere di essere arrivati? Assolutamente no! La strada che ci separa dal top mondiale è ancora tanta. Chi mi conosce, chi conosce i Consiglieri, o il Segretario o il Vice Presidente, sa che sono e siamo forse più corrucciati per le alzate qua e là sbagliate di quanto sia e siamo soddisfatti per le medaglie vinte. Nell analizzare il successo del 2015, non dobbiamo dimenticare quanto fu seminato già nel 2014, in Ungheria. E questi due anni sono il frutto della cultura del lavoro. E per questo vanno ringraziati i Coach, molti dei quali provengono dai Corsi FIPL, o addirittura sono i nostri Maestri dello Sport. Hanno messo alla frusta, ma sempre con infinito amore, dei ragazzi o delle ragazze di 20 anni che d estate avrebbero voluto essere al mare con gli amici. Ed ancora è maturata in ognuno la cultura del metodo di lavoro. Si è ormai ben assimilato il concetto di struttura di un piano di allenamento, di come impostare ogni alzata di gara tenendo conto delle qualità fisiche e biomeccaniche di ogni Atleta. Soprattutto se parliamo di giovani Atleti. Ed infatti sono migliorate le esecuzioni: la forza è nulla senza il controllo! Ed ancora, questi successi dei nostri giovani, e per successo intendo il solo andare in pedana per confrontarsi con l elite del powerlifting mondiale, sono il frutto della cultura del confronto. E per confrontarsi occorre che una Federazione solida, ben strutturata, ricca di professionalità e ben inserita nel contesto mondiale, la FIPL, offra un calendario agonistico denso e continuo. In questo contesto si confrontano gli Atleti ed i Team. I Coach parlano e discutono fra di loro e quel fenomeno definito open mind porta il vento del successo. Ed è quello che è accaduto a Praga 2015 a conferma di quanto di buono fu fatto in Ungheria nel 2014 ed in Italia.

Questo successo è il portato, come detto, dei Corsi Istruttori FIPL che si sono succeduti nel tempo. Molti Istruttori sono ora in possesso di una invidiabile esperienza internazionale. Un altro concetto che si sta rafforzando è l idea di essere una vera Nazionale. Un altra idea vincente che proviene dalla solida tradizione della FIPL. L idea di gruppo quando si gareggia all estero. Cosa forse normale per la nostra storica e vincente nazionale Master (dagli over 40 in su) e molto meno per le altre spedizioni nazionali cui ho assistito personalmente. A Praga 2015, Roma, Parma, Senigallia, Nuoro, Magenta e Monza erano davvero la stessa città. Inoltre una forte impronta di questi successi dei giovani è rappresentata da una decisa e ben radicata cultura antidoping. I nostri Atleti hanno inculcata quest idea con estremo rigore. Non c è spazio per il tentennamento, in quest argomento: l input che dobbiamo far passare ai nostri ragazzi è che concetti come il tanto lo fanno tutti sono concetti perdenti e da perdenti Non posso che ringraziare duemila volte la FIPL per l impegno che sta mettendo in questi ultimi anni sul delicatissimo argomento del doping. Non si tratta di fare caccia alle streghe, tutt altro: si tratta di creare un ambiente costruito su basi di socialità sane e solide. A chi non sta bene, come si dice, quella è la porta. Ringrazio personalmente e con tutto il cuore: Niccolò Chessa, George Lupas, Anthony Cusano, Emanuele Bonifazi, Gianmario Gorga, Whelma Pineda, Martina Zellino. Ognuno di loro ha una storia da raccontare su questa gara. Alcuni hanno una storia di successo, altri una storia un po meno brillante: in ogni caso solo chi va in pedana ha ragione! Quello che è certo è che, volendo entrare un minimo nello specifico, preparare una gara per il 1 settembre è davvero difficile. Almeno in Italia. Si tratta di non andare in ferie, perché luglio ed agosto sono mesi in cui non si può mollare. Si tratta di sperare che non ci

sia troppa afa per chi vive nelle zone umide, perché allenarsi è un grosso problema, si perde peso o l attrezzatura non si infila. E questi fattori possono influenzare notevolmente una gara in cui le componenti della Forza Veloce hanno un influenza determinante. Non posso che ringraziare, a nome di tutti gli allenatori e accompagnatori la Federazione Italiana Powerlifting nella persona di Luciano la cui disponibilità come Arbitro per 2 giorni (norme CIO ed IPF) ha permesso a tutti di gareggiare. E grazie ancora per il supporto assoluto: una telefonata del Presidente dall Italia, tre secondi dopo (non per dire, tre secondi di cronometro) l ultimo Stacco da terra fa sentire gli atleti ancora più atleti, i coach ancora più coach, e la squadra ancora più squadra.