UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E ASSENTU DE SU TERRITORIU



Documenti analoghi
Misure di sostegno all attività di impresa

FAQ Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione di microimprese innovative (di seguito Talent Lab - startup )

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E ASSENTU DE SU TERRITORIU

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI

BANDO PER L AGEVOLAZIONE DEI PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI CONTRATTI DI RETE IN ABRUZZO F.A.Q.

6 Bollettino PSR Pag. 1

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

EFFICIENZA ENERGETICA 2015 DOMANDE FREQUENTI (FAQ)

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

PACCHETTI INTEGRATI di AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE G.R. n. 39/3 del

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA : INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA

C.F. SLVNCL76R18C134X

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;

Allegato alla DGR n. del

BANDO IN ATTUAZIONE DELL ART. 6 LR 14 /2014

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

Allegato 1 Manifestazione di interesse

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

UTILIZZO della MISURA 123 del PSR

Il Ministro dello Sviluppo Economico

1.1 Come si presenta una domanda? E previsto un termine per la presentazione delle domande? Chi può presentare domanda?...

ProgrammazioneUnitaria Creareopportunità dilavoro favorendolacompetitività delleimprese DIRETTIVE ATTUAZIONE

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

POR FESR Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

A relazione dell'assessore Sacchetto:

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

più credito per la tua impresa

Distretti agricoli in Regione Lombardia

2. SOGGETTI BENEFICIARI

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Finanziamenti agevolati

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Circolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up

Torino, lì 21 ottobre Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO (POI)

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 16/09/2015

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

V Conto Energia. Sintesi e novità

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

Presidenza del Consiglio dei Ministri

PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE

CAMERA DI COMMERCIO DI VENEZIA ROVIGO DELTA LAGUNARE BANDO BENI STRUMENTALI 2015

AVVISO PUBBLICO. Reindustrializzazione del Sito Produttivo Inattivo ex Lucania Metalli srl Comune di Melfi (PZ) ALLEGATO A REGIONE BASILICATA

Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino Cagliari

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA

P R O T O C O L LO D I N T E S A

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania.

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Mediterraneo da scoprire

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. di concerto con IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE

ALLEGATO A. ELEMENTI ESSENZIALI PER L ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI (decisione G.R. n.4/2014)

FONDO DI ROTAZIONE PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA POR Veneto

I J del codice di classificazione ISTAT con le esclusioni previste dalle regole di eligibilità BEI; - Il finanziamento deve essere destinato

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro in quattro anni.

SCHEDA SINTETICA LEGGE n. 215/1992 Azioni positive per l'imprenditoria femminile

PROGETTO DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

LOMBARDIA CONCRETA. DGR X/986 del 29 novembre 2013 e DDG 2185 del 14 marzo 2014

2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE:

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo )

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

- Società in accomandita semplice; - Associazione tra professionisti; - Società a responsabilità limitata.

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI

OGGETTO: L Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini )

REGIONE LIGURIA. Ufficio Politiche dell Energia

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL REGIONE SICILIA

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e P a g. 1

Transcript:

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E ASSENTU DE SU TERRITORIU ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE PROGETTI DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE NELLE AREE DI CRISI E TERRITORI SVANTAGGIATI (PFSL) (Legge Regionale n. 3/2009, art. 2, commi 37 e 38) P.O. FESR 2007 2013 Asse VI - Obiettivo Competitività - LdA 6.2.2.c Attivazione di interventi agevolativi e infrastrutturali, anche con strumenti di ingegneria finanziaria, finalizzati a sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle filiere esistenti o in via di formazione o di aree oggetto di dismissioni produttive D.G.R. n. 19/2 del 14.05.2013 Risposte ai più frequenti quesiti inerenti il BANDO MISURE DI SOSTEGNO ALL ATTIVITÀ DI IMPRESA nelle Aree di Crisi e nei Territori Svantaggiati della Sardegna DT n. 3828/302 del 05/06/2013 DT n. 5650/478 del 08/08/2013

Domanda: quale processo logico è stato seguito nella definizione delle attività imprenditoriali ammissibili? Risposta: per la definizione delle attività imprenditoriali ammissibili si è operato come riportato di seguito. 1. In prima battuta, sono stati individuati i Comuni coinvolti dai Progetti di Sviluppo Locale. (Vedi Allegato 1 Elenco Comuni ammessi distinti per PSL) 2. Successivamente, attraverso il coinvolgimento dei Partenariati economico e sociali dei diversi territori, sono stati stabiliti gli Ambiti economici - ad esempio Turismo, o Manifatturiero o Economia del mare - sui quali investire per incrementare il "capitale sociale" e la capacità competitiva delle diverse aree interessate dai singoli Progetti di Sviluppo Locale. (Vedi Allegato 2 Elenco ambiti ammessi per ciascun Comune) 3. In terza battuta, per ogni comune, sono state individuate le aree ( Localizzazioni ) - ad esempio Comune litoraneo, Area PIP, Attrattore culturale L.R. 14/2006, Porto industriale, Porto turistico, ecc. - maggiormente vocate all insediamento delle iniziative imprenditoriali operanti nei diversi Ambiti economici prescelti. (Vedi Allegato 3 Elenco localizzazioni ammesse per ciascun Comune) 4. In seguito, sono state individuate le attività imprenditoriali, identificate attraverso i codici ATECO 2007, operanti negli Ambiti economici scelti in precedenza, che avessero le maggiori potenzialità di fornire un valido contributo all attuazione dei singoli Progetti di Sviluppo Locale. Le attività sono state puoi suddivise in Prioritarie e Secondarie, in base al contributo fornito alla realizzazione delle strategie stabilite per il diversi Ambiti. (Vedi Allegato 4 Elenco Codici ATECO 2007 ammessi per ciascun PSL) 5. In ultima istanza, sono stati individuati gli investimenti ( Tipologie di spesa ammesse ) attraverso i quali le imprese possano realizzare dei Piani per il potenziamento o dei Piani per la creazione di impresa che gli consentano di fornire un valido contributo all attuazione dei singoli Progetti di Sviluppo Locale. (Vedi Allegato 5 Elenco tipologie di spesa ammesse) Domanda: come si utilizza l Allegato 3? Risposta: l Allegato 3 individua le aree ( Localizzazioni ) - ad esempio Comune litoraneo, Area PIP, Attrattore culturale L.R. 14/2006, Porto industriale, Porto turistico, ecc. maggiormente vocate all insediamento delle iniziative imprenditoriali operanti nei diversi Ambiti economici. In dettaglio, permette di individuare se una data attività economica, operante in uno degli Ambiti economici ammissibili, possa o meno essere localizzata nel territorio del comune scelto. Domanda: cosa si intende per territorio comunale? Risposta: il termine territorio comunale indica l intero territorio del Comune. Tale localizzazione, come indicato nella Tabella 3.3 dell Allegato 3, è destinata alle attività imprenditoriali identificate attraverso i codici ATECO 2007 e classificate come Secondarie nell Allegato 4 Elenco Codici ATECO 2007. Domanda: dove possono essere localizzate le imprese operanti nel settore lapideo? Risposta: le imprese del settore lapideo possono essere insediate in prossimità delle aree di estrazione o nelle seguenti localizzazioni: Area attrezzata prioritaria PSL, Area PIP prioritaria, Area PIP e Distretto lapideo L. 140/99. Domanda: in base a quali criteri è definita la graduatoria delle Manifestazioni di interesse coerenti? Risposta: i criteri di valutazione delle MI, indicati all Art. 4 del Bando, sono stati scelti in modo da consentire la selezione delle iniziative imprenditoriali con le maggiori potenzialità di contribuire allo sviluppo dei territori coinvolti. In dettaglio, sono stati individuati dei criteri che privilegiassero i Piani per il potenziamento e i Piani per la creazione di impresa con le seguenti caratteristiche: investimenti orientati su Servizi reali (SR), Innovazione (I), Formazione (F), anziché su Investimenti produttivi (IP) e Spese di gestione (SG); Progetti di Filiera e Sviluppo Locale nelle Aree di Crisi e Territori Svantaggiati 2/5

Investimenti produttivi (IP) incentrati su spese per macchinari, impianti, attrezzature e immobilizzazioni immateriali (SM); programmi di investimento che prevedano forme di copertura finanziaria coerenti con le scelte adottate dal complesso delle imprese proponenti; capacità di creare posti di lavoro. Ferme restando le caratteristiche sopra esposte, a parità di punteggio assegnato saranno premiate le iniziative che: operano nell ambito di un attività classificata con codice ATECO Prioritario ; aderiscono a reti di imprese; aderiscono a circuiti di moneta complementare; sono Micro o Piccole Imprese, sulla base dei criteri indicati nell allegato 1 del Regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 (regolamento generale di esenzione per categoria), pubblicato sulla G.U.C.E. serie L n. 214 del 9 agosto 2008. Domanda: quando possono essere avviati gli investimenti? Risposta: gli investimenti possono essere avviati solo a seguito della presentazione della Domanda d accesso ai Bandi Territoriali o ai Bandi Regionali. Le imprese che intendano accedere ai Bandi Territoriali e che necessitino di avviare gli investimenti prima della presentazione della Domanda d accesso devono comunicarlo all Amministrazione regionale utilizzando il format allegato denominato Istanza di avvio anticipato. Le spese saranno considerate ammissibili a far data dall invio della comunicazione. Domanda: un impresa proprietaria di una unità produttiva (esempio: e impianto industriale o struttura alberghiera) che ha affidato in gestione ad altra impresa, può presentare un Piano per il potenziamento per la stessa unità produttiva? Risposta: sono ammissibili solo i Piani per il potenziamento inerenti unità produttiva per le quali, entro i termini stabiliti per la presentazione delle Domande di Accesso, i soggetti richiedenti siano in grado di comprovare la piena disponibilità, nonché la rispondenza ai vigenti specifici vincoli edilizi urbanistici della stessa. In particolare, è il soggetto che svolge l attività economica ammessa ad agevolazione ad essere titolato alla presentazione della istanza. Domanda: L'attività di noleggio autovetture ecologiche può rientrare nel codice ateco "49.39: altri trasporti di passeggeri nca"? Nel caso di attività di noleggio autovetture, l'acquisto di autovetture è considerato una spesa ammissibile? Risposta: L'acquisto di autovetture funzionali all'attività di noleggio non è considerata spesa ammissibile ad agevolazione in quanto, in base all'art. 9 del Bando, sono esclusi i mezzi di trasporto destinati esclusivamente al noleggio con o senza conducente. Domanda: Le spese per ristrutturazione di edifici da destinare alla creazione di un albergo sono ammissibili a finanziamento? Risposta: Le spese per la ristrutturazione di edifici da destinare ad attività alberghiera sono ammissibili ad agevolazione. Domanda: Rientra tra gli interventi ammissibili ad agevolazione la sola messa a norma di uno stabile da adibire a struttura protetta per anziani? Risposta: La sola messa a norma (es. dell'impianto elettrico) non rientra tra le spese ammissibili in quanto, in base all'art. 9 del Bando, un programma consistente solo nella realizzazione di opere murarie non è agevolabile. Domanda: Chi può presentare la Manifestazione di Interesse? Risposta: Possono presentare la Manifestazione di Interesse a valere sulla presente procedura le imprese esistenti o in via di costituzione che, in forma singola o associata, intendono realizzare nei comuni e nelle localizzazioni individuate nel Progetto di riferimento (PFSL), di cui all Allegato n. 3, un Piano di Sviluppo o di Progetti di Filiera e Sviluppo Locale nelle Aree di Crisi e Territori Svantaggiati 3/5

Potenziamento o un Piano per la Creazione d impresa. (art. 5). A tal fine si precisa che per imprese si intendono i soggetti che svolgono un attività economica, rilevante ai fini dell'applicazione delle norme comunitarie in materia di aiuti di Stato. Domanda: I contributi nel limite dei 500.000 euro, erogati secondo le disposizioni del DPCM del 3 giugno 2009, sono da considerarsi in regime de-minimis? Risposta: I contributi erogati secondo le disposizioni del DPCM del 3 giugno 2009, Aiuti di importo limitato (art. 3), autorizzato con decisione 28 maggio 2009, C(2009)4277, aiuto di stato N. 248/2009, sono un aiuto diverso dal de minimis di cui al Regolamento (CE) n. 1998/2006. La particolarità di questo aiuto è però quella di riassorbire entro il tetto di 500.000 euro anche eventuali aiuti in de minimis già concessi. Per verificare se un impresa che ha usufruito di un aiuto con il DPCM abbia ancora plafond disponibile sul de minimis, occorre sommare gli aiuti concessi nell anno attuale e nei due precedenti e verificare che la somma non ecceda i 500.000 euro. Domanda: E' ammissibile ad agevolazione solo l'installazione di un impianto fotovoltaico? Risposta: La sola installazione dell'impianto fotovoltaico non rientra tra le spese ammissibili in quanto, in base all'art. 9, comma 4 del Bando non possono da sole costituire un piano organico e funzionale di investimento. Domanda: Come si dimostra che l'impianto fotovoltaico proposto è congruo al fabbisogno dell'impresa? Risposta: Attraverso dichiarazione di atto notorio rilasciata da un tecnico abilitato, che attesti la congruità in termini di energia prodotta dalle fonti rinnovabili oggetto di investimento e il fabbisogno stimato di energia, dove: - il fabbisogno di energia è determinato dal fabbisogno globale dell unità produttiva oggetto dell investimento; - l energia prodotta è determinata considerando 5 anni di vita utile. I valori devono essere espressi TEP. Si fa riferimento, per quanto possibile, ai valori convenzionalmente stabiliti, avendo riguardo alle usuali condizioni di utilizzo, per le diverse tipologie di beni o opere, dall ENEA, sulla base del disposto del Decreto Ministero Industria 15. 2.1991 attuativo della L. 10/91. Domanda: E' ammissibile in Comune eleggibile per l'ambito turistico la ristrutturazione di immobili residenziali da adibire ad affittacamere? Risposta: Le strutture classificate come affittacamere rientrano tra le attività ammissibili. Le spese per la ristrutturazione di immobili residenziali da adibire ad affittacamere, proposte da un'impresa singola, sono ammissibili, a condizione che siano necessarie e funzionali per l'esercizio dell'attività. Domanda: La Domanda deve farla un'impresa già costituita o è possibile la costituzione dopo la pubblicazione della graduatoria? Risposta: Le imprese devono essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese alla data di presentazione della Domanda di accesso (art. 6 comma 3). Domanda: E ammissibile un progetto presentato da un consorzio a responsabilità limitata, la cui maggioranza dei soci è costituita da imprenditori agricoli? Risposta: Il bando è rivolto alle MPMI delle quali sono ammesse tutte le forme previste dal Codice Civile, compresi i Consorzi, fermo restando che i soggetti consorziati possono partecipare ad un solo consorzio. In riferimento alle limitazioni previste per il settore agricolo, restano confermate le esclusioni indicate dal Regolamento (CE) n. 800/2008 e in particolare: - aiuti a favore di attività connesse alla produzione primaria di prodotti agricoli; - aiuti a favore di attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, nei casi seguenti: i) se l'importo dell'aiuto è fissato sulla base del prezzo o della quantità di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese in questione; oppure ii) se l'aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari; A tal fine si precisa che : 1) per prodotto agricolo si intendono: a) i prodotti elencati nell'allegato I del Trattato, con l'eccezione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 104/2000; b) i prodotti di cui ai codici NC 4502, 4503 e 4504 (sugheri); Progetti di Filiera e Sviluppo Locale nelle Aree di Crisi e Territori Svantaggiati 4/5

c) prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari, come previsti dal regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio 2) per "trasformazione di un prodotto agricolo" si intende il trattamento di un prodotto agricolo in esito al quale il prodotto ottenuto rimane comunque agricolo in tal caso l iniziativa non risulta ammissibile alle agevolazioni. Nel caso in cui, invece, la trasformazione dei prodotti agricoli porti a prodotti non compresi nei punti a) b) e c), l iniziativa risulta ammissibile alle agevolazioni. Domanda: La sostituzione di un impianto produttivo attualmente in uso rientra tra le spese ammissibili? Risposta: Non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi costituiti da investimenti di mera sostituzione. Sono considerati tali gli investimenti che non comportano accrescimento della capacità produttiva, una diversificazione o un miglioramento qualitativo del processo o del prodotto (art. 9, comma 4). Domanda: L'acquisto di macchinari usati rientra tra le spese ammissibili? Risposta: NO Domanda: E' possibile per un impresa che possiede un ATECO non ammissibile presentare un Piano per un'attività riferita a un codice ATECO ammissibile? Risposta: Il codice ATECO definisce il settore nel quale il soggetto proponente opera o intende operare. A tal fine, per le persone giurdiche già costituite alla data di presentazione della MI, l'attività appartenente ad un settore ammissibile (prioritario o secondario) deve essere già prevista nell'oggetto sociale. Il codice ATECO si riferisce all attività in cui verrà inquadrata unità produttiva a regime. Progetti di Filiera e Sviluppo Locale nelle Aree di Crisi e Territori Svantaggiati 5/5